Targhe originali legge approvata

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pierpi62
00mercoledì 30 dicembre 2020 17:09
Targhe originali legge approvata

Sembra essere approvata in senato la legge per le vecchie amate targhe i costi saranno alti ma per auto di un certo valore ne varrà la pena.
Ora non rimane che aspettare i decreti attuativi.


www.asifed.it/targhe-originali-per-i-veicoli-storici-traguardo-raggiunt...
yasertec
00mercoledì 30 dicembre 2020 23:28
che notiziona!!!



pierpi62
00giovedì 31 dicembre 2020 08:41
ASI
Comunicato stampa n. 63 30/12/2020
TARGHE ORIGINALI PER I VEICOLI STORICI: IL TRAGUARDO SI AVVICINA
IL SENATO APPROVA LA LEGGE DI BILANCIO CHE CONTIENE L’EMENDAMENTO SUL LORO RECUPERO ED UTILIZZO, L’ULTIMO PASSO SARÀ IL DECRETO ATTUATIVO DA PARTE DEL MINISTERO DEI TRASPORTI
Dopo l’approvazione alla Camera del 20 dicembre scorso, anche il Senato ha dato parere favorevole alla Legge di Bilancio 2021 nella quale è inserito l’emendamento 126.26 che permette il recupero delle targhe originali per i veicoli storici, sia in caso di reimmatricolazione, sia per quelli già reimmatricolati o ritargati negli anni passati. Il prossimo, definitivo passaggio per concretizzare questa iniziativa sarà il Decreto Attuativo che il Ministero dei Trasporti dovrebbe emanare entro 60 giorni.
La possibilità di utilizzare le targhe originali era un obiettivo da tempo perseguito dall’Automotoclub Storico Italiano, ora definito dal nuovo comma 5-bis inserito all’art. 93 del Codice della Strada dalla Commissione Trasporti della Lega, composta dai deputati Tombolato, Capitanio, Donina, Furgiuele, Maccanti, Rixi, Giacometti, Morelli, Zanella, Zordan, Garavaglia, Comaroli, Patassini e dai senatori Corti e Saponara, con il contributo dell’onorevole Guido Guidesi capo Dipartimento Attività Produttive dello stesso partito. Anche in questo frangente, l’ASI e gli altri enti certificatori indicati nell’articolo 60 del Codice della Strada sono stati il punto di riferimento serio e competente per il legislatore: il percorso di sensibilizzazione da tempo intrapreso dalle suddette associazioni ha come obiettivo la formulazione di normative nazionali che tutelino sempre di più e sempre meglio il settore del motorismo storico.
“Questo progetto - ha evidenziato Alberto Scuro, presidente ASI - ha visto la nostra Federazione impegnata in maniera diretta e concreta: permette di recuperare l’originalità più completa di un veicolo storico, oggetto della nostra passione e dei nostri accurati restauri. Inseguire l’originalità fa parte della nostra mission e la targa di nascita è parte integrante del veicolo stesso: per questo ringraziamo la sensibilità dimostrata dalla politica che ha capito il valore culturale dell’iniziativa. L’emendamento passato oggi in Legge di Bilancio completa la serie di importanti norme conquistate dal motorismo storico nel 2020, come quella sulla conservazione dei documenti originali con l’entrata in vigore del Documento Unico di Circolazione e la nuova legge regionale del Piemonte sulla valorizzazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico”.
Luca Gastaldi 347.7987072 Ufficio stampa ASI l.gastaldi@asifed.it

Questo il testo completo dell’emendamento 126.26 inserito nella Legge di Bilancio 2021
“L'immatricolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico è ammessa su presentazione di un titolo di proprietà̀ e di un certificato attestante le caratteristiche tecniche rilasciato dalla casa costruttrice o da uno degli enti o associazioni abilitati indicati dall’articolo 60. In caso di nuova immatricolazione di veicoli che sono già stati precedentemente iscritti al P.R.A. e cancellati d’ufficio o su richiesta di un precedente proprietario, ad esclusione dei veicoli che risultano demoliti ai sensi della normativa vigente in materia di contributi statali alla rottamazione, è ammessa la facoltà del richiedente di ottenere targhe e libretto di circolazione della prima iscrizione al P.R.A., ovvero di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o circolazione del veicolo, in entrambi i casi conformi alla grafica originale, purché la sigla alfa-numerica prescelta non sia già presente nel sistema meccanografico del CED della Motorizzazione civile, e riferita ad altro veicolo ancora circolante, indipendentemente dalla difformità di grafica e di formato di tali documenti da quelli attuali rispondenti allo standard europeo. Tale possibilità è concessa anche retroattivamente per tutti quei veicoli che sono stati negli anni reimmatricolati o ritargati purché in regola con il pagamento degli oneri dovuti. Il rilascio della targa e del libretto di circolazione della prima iscrizione al P.R.A., nonché il rilascio di una targa del periodo storico di costruzione o circolazione del veicolo sono soggetti al pagamento di un contributo, secondo ammontare, criteri e modalità definiti con apposito decreto dirigenziale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. I proventi derivanti dal contribuito di cui al periodo precedente concorrono al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica”.
Luca Gastaldi 347.7987072 Ufficio stampa ASI l.gastaldi@asifed.it
vespasprintstella48
00venerdì 1 gennaio 2021 15:54
pierpi62, 31/12/2020 08:41:

ASI
Comunicato stampa n. 63 30/12/2020
TARGHE ORIGINALI PER I VEICOLI STORICI: IL TRAGUARDO SI AVVICINA
IL SENATO APPROVA LA LEGGE DI BILANCIO CHE CONTIENE L’EMENDAMENTO SUL LORO RECUPERO ED UTILIZZO, L’ULTIMO PASSO SARÀ IL DECRETO ATTUATIVO DA PARTE DEL MINISTERO DEI TRASPORTI
Dopo l’approvazione alla Camera del 20 dicembre scorso, anche il Senato ha dato parere favorevole alla Legge di Bilancio 2021 nella quale è inserito l’emendamento 126.26 che permette il recupero delle targhe originali per i veicoli storici, sia in caso di reimmatricolazione, sia per quelli già reimmatricolati o ritargati negli anni passati. Il prossimo, definitivo passaggio per concretizzare questa iniziativa sarà il Decreto Attuativo che il Ministero dei Trasporti dovrebbe emanare entro 60 giorni.
La possibilità di utilizzare le targhe originali era un obiettivo da tempo perseguito dall’Automotoclub Storico Italiano, ora definito dal nuovo comma 5-bis inserito all’art. 93 del Codice della Strada dalla Commissione Trasporti della Lega, composta dai deputati Tombolato, Capitanio, Donina, Furgiuele, Maccanti, Rixi, Giacometti, Morelli, Zanella, Zordan, Garavaglia, Comaroli, Patassini e dai senatori Corti e Saponara, con il contributo dell’onorevole Guido Guidesi capo Dipartimento Attività Produttive dello stesso partito. Anche in questo frangente, l’ASI e gli altri enti certificatori indicati nell’articolo 60 del Codice della Strada sono stati il punto di riferimento serio e competente per il legislatore: il percorso di sensibilizzazione da tempo intrapreso dalle suddette associazioni ha come obiettivo la formulazione di normative nazionali che tutelino sempre di più e sempre meglio il settore del motorismo storico.
“Questo progetto - ha evidenziato Alberto Scuro, presidente ASI - ha visto la nostra Federazione impegnata in maniera diretta e concreta: permette di recuperare l’originalità più completa di un veicolo storico, oggetto della nostra passione e dei nostri accurati restauri. Inseguire l’originalità fa parte della nostra mission e la targa di nascita è parte integrante del veicolo stesso: per questo ringraziamo la sensibilità dimostrata dalla politica che ha capito il valore culturale dell’iniziativa. L’emendamento passato oggi in Legge di Bilancio completa la serie di importanti norme conquistate dal motorismo storico nel 2020, come quella sulla conservazione dei documenti originali con l’entrata in vigore del Documento Unico di Circolazione e la nuova legge regionale del Piemonte sulla valorizzazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico”.
Luca Gastaldi 347.7987072 Ufficio stampa ASI l.gastaldi@asifed.it

Questo il testo completo dell’emendamento 126.26 inserito nella Legge di Bilancio 2021
“L'immatricolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico è ammessa su presentazione di un titolo di proprietà̀ e di un certificato attestante le caratteristiche tecniche rilasciato dalla casa costruttrice o da uno degli enti o associazioni abilitati indicati dall’articolo 60. In caso di nuova immatricolazione di veicoli che sono già stati precedentemente iscritti al P.R.A. e cancellati d’ufficio o su richiesta di un precedente proprietario, ad esclusione dei veicoli che risultano demoliti ai sensi della normativa vigente in materia di contributi statali alla rottamazione, è ammessa la facoltà del richiedente di ottenere targhe e libretto di circolazione della prima iscrizione al P.R.A., ovvero di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o circolazione del veicolo, in entrambi i casi conformi alla grafica originale, purché la sigla alfa-numerica prescelta non sia già presente nel sistema meccanografico del CED della Motorizzazione civile, e riferita ad altro veicolo ancora circolante, indipendentemente dalla difformità di grafica e di formato di tali documenti da quelli attuali rispondenti allo standard europeo. Tale possibilità è concessa anche retroattivamente per tutti quei veicoli che sono stati negli anni reimmatricolati o ritargati purché in regola con il pagamento degli oneri dovuti. Il rilascio della targa e del libretto di circolazione della prima iscrizione al P.R.A., nonché il rilascio di una targa del periodo storico di costruzione o circolazione del veicolo sono soggetti al pagamento di un contributo, secondo ammontare, criteri e modalità definiti con apposito decreto dirigenziale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. I proventi derivanti dal contribuito di cui al periodo precedente concorrono al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica”.
Luca Gastaldi 347.7987072 Ufficio stampa ASI l.gastaldi@asifed.it

Perdonatemi se non riesco ad approfondire il bell'Articolo ! Una mia auto del '92 subì deterioramento targa e cosi il vecchio proprietario ottenne una nuova targa al posto della più affascinante TO..... Oggi e targata BJ***HG !! Posso io oggi ottenere la targa di prima immatricolazione TOrino ?? Grazie
pierpi62
00venerdì 1 gennaio 2021 17:39
Sì certo sarà possibile, ora aspettiamo i decreti attuativi ed i costi che per tante auto potrebbero non essere proprio convenienti.
vespasprintstella48
00venerdì 1 gennaio 2021 17:43
pierpi62, 01/01/2021 17:39:

Sì certo sarà possibile, ora aspettiamo i decreti attuativi ed i costi che per tante auto potrebbero non essere proprio convenienti.

Grazie, spesa intorno ai 1.000 euro !?
pierpi62
00venerdì 1 gennaio 2021 18:34
Lo stesso uccellino che è arrivato a me!👍
vespasprintstella48
00venerdì 1 gennaio 2021 20:15
...tanto per informarvi in Spagna il deterioramento targhe e anche lo smarrimento, è molto semplice. Ti rechi (o via Posta )in una concessionaria /ferramenta / ricambi auto-moto autorizzata e ottieni la stessa targa anche del formato epoca. Moto/Vespa Qualche anno fa 19,00 euro !! Meditate
Gibondioli
00lunedì 4 gennaio 2021 09:49
Ho meditato ma non ho trovato alcuna soluzione alternativa...
🤔🤔🤔
vespasprintstella48
00lunedì 4 gennaio 2021 14:35
Gibondioli, 04/01/2021 09:49:

Ho meditato ma non ho trovato alcuna soluzione alternativa...
🤔🤔🤔

Infatti non ce ne sono, solo Noi siamo Sempre n.Uno !!!
vespasprintstella48
00lunedì 4 gennaio 2021 14:37
Re: Targhe originali legge approvata
pierpi62, 30/12/2020 17:09:


Sembra essere approvata in senato la legge per le vecchie amate targhe i costi saranno alti ma per auto di un certo valore ne varrà la pena.
Ora non rimane che aspettare i decreti attuativi.


www.asifed.it/targhe-originali-per-i-veicoli-storici-traguardo-raggiunt...

Discorso attuabile anche per Motocicli immagino ? Grazie
pierpi62
00lunedì 4 gennaio 2021 16:29
Si con costi inferiori
vespasprintstella48
00lunedì 4 gennaio 2021 18:31
pierpi62, 04/01/2021 16:29:

Si con costi inferiori

Grazie Pierpi62, sempre io.... la gestione della pratica sarà inoltrata ed evasa dai singoli direttamente in Motorizzazione o tramite A.SI. -F.M.I. - Registri di Marca ?
pierpi62
00lunedì 4 gennaio 2021 18:48
Aspettiamo i decreti attuativi... e speriamo di saperne di più quanto prima, sicuramente da MCTM a mio avviso, poi si potrebbe fare da soli o avvalerci di un’agenzia.
pierpi62
00venerdì 15 gennaio 2021 15:22
L’estensore del post lo ha scritto da subito...
Evidente che ACI STORICO abbia avuto una infinità di richiesta delucidazioni...

DA ACI STORICO
Caro Appassionato,
con la presente riteniamo utile chiarire meglio come la comunicazione relativa alle "novità sul rilascio di targa e libretto di circolazione dei Veicoli Storici" si riferisca all'inserimento di tale possibilità nella Legge di Bilancio. Tali novità necessitano ancora di un Decreto attuativo, che permetterà di conoscere la procedura esatta e i passi necessari per effettuare la richiesta ed ottenere "targhe e libretto di circolazione della prima iscrizione al P.R.A., ovvero una targa del periodo storico di costruzione o circolazione del veicolo, conformi, in entrambi i casi, alla grafica originale".

Sarà cura di ACI Storico informare tutti Voi Appassionati tempestivamente tramite il sito clubacistorico.it e relativa newsletter, alla quale vi consigliamo vivamente di iscrivervi se non lo aveste già fatto, appena il Decreto Attuativo sarà approvato.

Buona Passione a tutti.

Club ACI Storico
300sel
00lunedì 1 febbraio 2021 08:38
info
"purché la sigla alfa-numerica prescelta non sia già presente nel sistema meccanografico del CED della Motorizzazione civile, e riferita ad altro veicolo ancora circolante."

Buongiorno a tutti, secondo voi cosa intendono con la frase che ho virgolettato?..posso scegliere una targa a mio piacere compresa provincia?.. o devo usare la mia vecchia targa originale? se è così, cosa intendono per prescelta e che non sia già presente nel sistema meccanografico
Grazie
pierpi62
00mercoledì 3 febbraio 2021 12:20
Non credo si possa scegliere... Credo si potrà sceglier in base alla storia dell'auto provincia e periodo di immatricolazione. Ovviamente non di una targa ancora in uso.
Ora, prevedo un allungamento dei decreti attuativi...😢
Chissà quanto tempo ancora...
300sel
00lunedì 1 marzo 2021 08:41
"nuove" Vecchie targhe originali
Buongiorno a tutti,
ci sono aggiornamenti riguardo le "nuove" vecchie targhe, qualcuno saprebbe spiegarmi bene come funziona? se posseggo una vettura immatricolata nel 71 e nel 77 per cambio provincia è stata ritargata, volendo rimettere la targa originale devo per forza rimettere quella con la provincia originale o una targa con la provincia di dove sono residente ma con la numerazione alfanumerica a scelta purchè del periodo dell'imatricolazione?
Spero di essermi spiegato...Grazie😅
pierpi62
00lunedì 1 marzo 2021 11:33
Ciao Marcello, molto probabilmente si potrà fare ciò che intendi, però al momento la legge è ferma...mancano i decreti attuativi 😰
Slsprototype
00lunedì 8 marzo 2021 08:13
Re:
pierpi62, 01/03/2021 11:33:

Ciao Marcello, molto probabilmente si potrà fare ciò che intendi, però al momento la legge è ferma...mancano i decreti attuativi 😰



che strano !


300sel
00giovedì 1 aprile 2021 08:02
novità??
buongiorno a tutti..
si sà qualcosa di nuovo o ancora tutto fermo??😕
pierpi62
00giovedì 1 aprile 2021 08:14
Tutto fermo nessuna novità purtroppo 😰
bobbybo
00sabato 1 maggio 2021 10:04
Finira' nel dimenticatoio come la norma sulle targhe personalizzate ...
Le cose sensate in itaglia non hanno cittadinanza ...
BobS1957
00domenica 1 maggio 2022 17:43
Decreti Attuativi che nessuno saprà mai scrivere , nè vorrà mai assumersene la responsabilità ...
Slsprototype
00domenica 1 maggio 2022 17:55
burocrazie
pare, invece,che si muova qualcosa ... ancora un po' di pazienza.
c'è stata una interrogazione parlamentare ... ci sono stati articoli al riguardo sulla stampa specializzata.
Slsprototype
00lunedì 2 maggio 2022 20:00
interrogazione e risposta del ministero
IL MINISTERO STA COMPLETANDO LE ATTIVITÀ DI RICERCA PER FORNIRE TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI ALLA PRODUZIONE DA PARTE DEL POLIGRAFICO DELLO STATO

Il 12 aprile 2022, l'Onorevole Giovanni Tombolato, presidente dell'Intergruppo Parlamentare per i Veicoli Storici, ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per sapere quali siano le ragioni del ritardo nell'adozione del decreto attuativo previsto per la legge n. 178 del 30 dicembre 2020 sull'utilizzo delle targhe e dei documenti originali in caso di reimmatricolazione di veicoli storici.

A distanza di oltre un anno, infatti, non è ancora stato emanato il necessario decreto dirigenziale del Ministero che stabilisce costi, criteri e modalità di rilascio. La modifica all'art. 9 del Codice della Strada prevede, in caso di nuova immatricolazione di veicoli già precedentemente iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) cancellati d'ufficio o su richiesta di un precedente proprietario, la facoltà per il richiedente di ottenere le targhe e il libretto di circolazione della prima iscrizione al PRA o di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o di circolazione del veicolo, in entrambi i casi conformi alla grafica originale a condizione che la sigla alfanumerica prescelta non sia già presente nel sistema meccanografico del centro elaborazione dati della motorizzazione civile e riferita a un altro veicolo ancora circolante.

La risposta del Viceministro Alessandro Morelli del 14 aprile ha evidenziato che il 22 aprile 2021, la Direzione Generale per la motorizzazione aveva chiesto all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – in qualità di responsabile della produzione delle targhe in quanto carte valori – di esprimersi in ordine alla fattibilità di riprodurre targhe e libretti di circolazione per i veicoli di interesse storico e collezionistico e di farne conoscere i relativi costi. Il successivo 21 ottobre, l’Istituto comunicava di poter assicurare la realizzazione delle targhe richieste utilizzando l’alluminio come materiale di composizione dei cosiddetti "piatti" per le targhe storiche, al prezzo di 300 euro per le auto e di 150 euro per le moto.
Considerato che lo spirito della nuova norma è quello di rendere il veicolo quanto più conforme all’originale prevedendo l’uso di materiali e di scritte originarie della targa storica, gli uffici del Ministero hanno chiesto nuovamente all’Istituto la fattibilità e il prezzo di targhe realizzate con materiali compatibili con la tipologia e la natura delle targhe storiche. Il 18 marzo 2022, il Poligrafico ha comunicato la disponibilità a realizzare quanto richiesto, segnalando tuttavia di non disporre dei prototipi di targhe prodotte prima dell’anno 1971 e richiedendo pertanto la fornitura di prototipi o documentazione fotografica che ne consentano la riproduzione.

La Direzione generale per la motorizzazione si è quindi attivata per reperire ogni utile documento storico, normativo e fotografico così da fornire al Poligrafico il necessario supporto. Una volta completata tale attività di ricerca e ottenuto il visto di congruità da parte dei competenti uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze sui prezzi di vendita delle targhe, sarà tempestivamente adottato il decreto dirigenziale che darà concreto avvio alla procedura.

La possibilità di utilizzare le targhe originali era un obiettivo da tempo perseguito dall’Automotoclub Storico Italiano, concretizzatosi dal comma 5-bis inserito all’art. 93 del Codice della Strada dalla Commissione Trasporti della Lega, composta dai deputati Tombolato, Capitanio, Donina, Furgiuele, Maccanti, Rixi, Giacometti, Morelli, Zanella, Zordan, Garavaglia, Comaroli, Patassini e dai senatori Corti e Saponara, con il contributo dell’onorevole Guido Guidesi capo Dipartimento Attività Produttive dello stesso partito.
BobS1957
00martedì 3 maggio 2022 20:49
Secondo me questa legge rimarrà lettera morta esattamente come quella sulle targhe personalizzate ...
300sel
00mercoledì 4 maggio 2022 07:03
Re: interrogazione e risposta del ministero
Grazie per la spiegazione molto chiara e comprensibile, speriamo però che al più presto ci facciano sapere.




BobS1957
00mercoledì 4 maggio 2022 16:59
L'istituto della ri-assegnazione di targhe esistenti era attivo nel periodo fra le due guerre , quando era buona norma non buttare nulla ...
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