Tablet e bici gratis a chi si iscrive all'università

Per ovviare al calo di iscrizioni alcuni atenei hanno avuto una pensata: i dettagli nell'articolo

www.universita.it/atenei-offrono-tablet-matricole/

L'idea è buona perchè con la scusa del dare allo studente qualcosa che serve per lo studio (bici per raggiungere l'università e tablet per studiare) in pratica lo comprano e si accaparrano i soldi della retta che sono il decuplo.

Mah non saprei se sono proprio il decuplo...credo che più delle università private non si paghi

Ho dato un'occhiata all'articolo, molto interessante ma non ho capito se c'è un problema di calo di iscrizioni, se è una sintesi delle offerte "sconti" di quest'anno o entrambe le cose. Comunque se date un'occhiata ai master la Marconi offre moltissime borse di studio con risparmi oltre i 1.000 euro.
Guardate questo file trovato per puro caso su Google.

www.unimarconi.it/images/corsi-post-laureamfile/brochure_ma...

Andate a pagina 9.

Mi verrebbe da dirti: "per puro caso" mica tanto!
Quel PDF è linkato su questa pagina del sito ufficiale:

www.unimarconi.it/corsi-post-lauream/master

Bravo Davide! La Marconi è un'università che offre tanti corsi di laurea, mater e borse di studio. L'unica pecca che ho notato è che, rispetto alle università statali, non offre agevolazioni fiscali sulle tasse per i disabili. ma niente paura: ben presto la nostra università provvederà ad inserirle. Aspettate e vedrete.

Salvatore, ti correggo il post.

salvatore @, 9/22/2014 7:40 PM:

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La Marconi è un'università che offre tanti corsi di laurea, mater e borse di studio. L'unica pecca che ho notato è che

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non li pubblicizza!

Su navighi un po' sul sito della Marconi, vedrai che trovi tutte le informazioni su master e borse di studio, ma è vero che non li pubblicizza attraverso altri mezzi di comunicazione come la tv o la radio. Non lo fa per un semplice motivo: investe i soldi che dovrebbe spendere in pubblicità, per fini più nobili, come l'aggiornamento delle video-lezioni e dei professori. Le altre università private spendono migliaia di euro in pubblicità, ma a discapito della qualità.