TV - salviamo il salvabile

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Black Francis
00lunedì 10 dicembre 2007 15:13
Zeman81
00lunedì 10 dicembre 2007 15:16
Re:
Tommychaos, 10/12/2007 15.08:

"Ripetitivo quasi ossessionante"? Luttazzi? Mi sa che hai sbagliato persona...
La battuta risale al suo penultimo monologo teatrale "Come uccidere causando inutili sofferenze", da cui era tratta l'ultima puntata di Decameron.
Ufficialmente Ferrara non ha detto niente, ma non sono pochi quelli che sostengono che in realtà il ciccione abbia dato un secco aut-aut a La7: o me o lui.


No, dico lui, purtroppo, per i miei gusti è così. Mai niente di veramente nuovo, anche ai tempi di mai dire gol mi faceva ridere poco.
Gusti...

Letta la roba che ha postato Checco.
A costo d'essre impopolare, sono d'accordo al 75% col ciccione, e non è la prima volta, sto seriamente iniziando a preoccuparmi.


Tommychaos
00lunedì 10 dicembre 2007 15:28
Io invece sono 100% in disaccordo con entrambi.
Con Ferrara perchè è la solita lagna trita e ritrita alla quale i diretti interessati hanno già più volte risposto e non ho assolutamente voglia di farlo. Se proprio ci tenete, lo farò.
Con Zeman perchè non vedo dove sia questa ripetitività di Luttazzi. Poi che faccia ridere/non ridere è una cosa personale, ma che sia ripetitivo non mi pare proprio, anzi.
Black Francis
00lunedì 10 dicembre 2007 15:42
anche io non vedo ripetitività, e sottolineo che i monologhi teatrali sono molto più divertenti di quanto abbia mai fatto in tv (ok, fontecedro a parte...).
Ennio Bunder Junior
00lunedì 10 dicembre 2007 15:44
Ho letto con interesse l'articolo di Ferrara.
Ma non si può parlare di responsabilità della tv pubblica in termini talmente arbitrari.
Ferrara dice che la libertà va limitata ed è giusto che sia così. Questo nel caso in cui abbia come referente un pubblico generalista come quello televisivo. Per responsabilità etiche oltre che commerciali. E che se uno vuole esprimersi come gli pare che allora lo faccia dal proprio altare.
Ma chi decide cosa è moralmente volgare verso un pubblico generico? Lo decide Ferrara? Lo decide il direttore di La7 per logiche di mercato? Ma per piacere...
Ferrara parla tutti i giorni in prima serata al suddetto "pubblico generico" esponendo una visione di parte. Ok, ci sta. Stessa cosa che fanno i politici. Tutti i giorni, in prima serata, c'è un politico che ci espone la sua pappardella. E, dopo i politici, tutta la tv delle Clerici, De Filippi, D'Eusanio varie eccetera, eccetera.
Se allora le reponsabilità sono etico-morali (a quelle economiche non ci credo minimamente, dato che queste cose fanno ascolto, fanno i successi di una rete, non i fallimenti), allora, mi chiedo io, lo decide Ferrara che tre parolacce sono moralmente più inaccettabili di una tv per zombie? Che la volgarità è più diseducativa del politico che balla in prima serata?
Che Ferrara lasci pur perdere la tv americana e si concentri sulle scelte editoriali (e del tutto anti-economiche) della nostra televisione. Se parla di responsabilità di un programma generalista allora io voglio sapere se questa responsabilità si misura sul numero di parolacce o sul grado di cultura e verità che espone alle casalinghe.
E il "facciano satira a loro spese" se lo può anche mettere in culo. Che facciano satira a MIE spese, che sono quelle del canone, che sono quelle di un mondo pubblicizzato. Le spese sono le nostre, non quelle di un canale o di un comico. E vorrei tanto sapere quale italiano stipendiante suddetta "tv generalista" è soddisfatto delle proprie spese, che vanno ai leccaculo, piuttostoche a chi dice "culo". Le responsabilità non si misurano così.

Zeman81
00lunedì 10 dicembre 2007 16:14
Ragazzi, secondo me era tutto un giro bell'e che orchestrato.
A me non frega un cazzo, in tv c'è Barbara Palombelli, possono anche iniziare a smadonnare e a cagarsi in bocca, proprio non mi tocca, io la tv non la guardo e aspetto solo una class action perchè si smetta di pagare il canone rai.

Io penso solo però che se una rete prenda Luttazzi sa a cosa va incontro, sa che non farà il suo onesto programmino come può fare Crozza, bensì una cosa che farà parlare, farà discutere, nel bene o nel male.
Luttazzi non ottiene per tre settimane né scandali né successi mirabolanti, sbaglio?
Prendetemi come testimone oggettivo, io non guardo tanto la tv, sapevo che c'era DECAMERON , ma senza internet e guardando lo stesso livello di tv ero molto più a conoscenza dell'ultimo programma che aveva fatto sulla RAI, significherà qualcosa.

Beh, all'improvviso, spala merda su Ferrara (e qui sta lo stile ripetitivo cui mi riferivo) come hanno fatto più o meno tutti almeno una volta nella loro vita. Ma non sono io a farlo né l'ultimo dei bloggers, è Luttazzi, non pizza e fichi.

E allora è normale che ci venga del fisso e tutti a parlare di Luttazzi.

Però boh, mi puzza. Sei messo male se per ottenere successo ti metti a offendere uno che hanno già offeso tutti mettendo su un'immagine cui io ho smesso di pensare all'asilo perchè veramente un incrocio tra quanto di più scadente e banale possa venire in mente all'ultimo dei coglioni. E non mi frega della volgarità, quella proprio non è in discussione, dico che è roba sempliciotta.

Poi, magia, Ferrara lo invita a tarallucci e vino.

Se ci va, riprende a fare DECAMERON, rioffenderà qualcuno, poi chiamiamola satira, chiamiamola come vogliamo finché non offende me dica quel che vuole. Avrà più audience perché:"oh, è ripartito decameron", "ah, allora è ripartito?", "lo guardo, chissà cosa dice adesso! Gulp!"

Se non ci va, un casino di gente avrà parlato della 7, di otto e mezzo, di Luttazzi alla 7, di Ferrara alla 7, un po' della 7, un po' del Foglio e magari anche un po' della 7 (me in primis). S
enza considerare Luttazzi che ne uscirà con l'ormai consumato vestito da martire della televisione italiota.
Andrà a teatro, la gente lo andrà a vedere, le tv lo riprenderanno e poi lo cacceranno perchè offenderà il Ferrara o il Berlusconi di turno.

Questo è il mio pensiero, ci tengo però a sottolineare che non è mia intenzione urtare i fan forumisti di Luttazzi, né irritarli.
E' davvero quel che penso. Come vada a finire non mi interessa, se voi sperate che resti allora lo spero anche io, se sperate lo caccino allora lo spero anche io.
jonathangrass
00lunedì 10 dicembre 2007 16:34
Black Francis
00lunedì 10 dicembre 2007 16:56
zeman, senza offesa, stavolta non hai capito una cippa. il tuo è un intervento da uno che non segue luttazzi, non ha seguito il programma, non ha seguito e non conosce la vicenda.

p.s. e questo, ci tengo a precisarlo, al di là che luttazzi faccia ridere o meno
Tommychaos
00lunedì 10 dicembre 2007 17:25
Re:
Zeman81, 10/12/2007 16.14:


Luttazzi non ottiene per tre settimane né scandali né successi mirabolanti, sbaglio?
Prendetemi come testimone oggettivo, io non guardo tanto la tv, sapevo che c'era DECAMERON , ma senza internet e guardando lo stesso livello di tv ero molto più a conoscenza dell'ultimo programma che aveva fatto sulla RAI, significherà qualcosa.



Sbagli. Eccome se sbagli. A questo link puoi consultare i dati di share di Decameron (nei quali non sono compresi le repliche su Comedy Central che immagino abbiano fatto il loro bel successo pure loro). In effetti non è un successo, è qualcosa di più simile ad un trionfo.


Beh, all'improvviso, spala merda su Ferrara (e qui sta lo stile ripetitivo cui mi riferivo) come hanno fatto più o meno tutti almeno una volta nella loro vita. Ma non sono io a farlo né l'ultimo dei bloggers, è Luttazzi, non pizza e fichi.

E allora è normale che ci venga del fisso e tutti a parlare di Luttazzi.



Anche qua sbagli, secondo me. In primis perchè credo sia abbastanza chiaro che il motivo della censura non sia certo quello delle "offese a Ferrara". Inoltre "ha spalato merda su Ferrara" in senso figurato ma il messaggio è un pelino più profondo. Le "torture" perpetrate a Ferrara sono più o meno le stesse perpetrate dai soldati USA ai prigionieri del carcere di Abu Ghraib ed i seviziatori del monologo di Luttazzi sono tutti ferventi sostenitori dell'intervento americano in Iraq. Visto che il monologo verteva proprio sul confitto iracheno, ha usato la tecnica del grottesco (cosa di cui è maestro) per denunciare coloro che, secondo lui, sono complici di un disastro politico, civile ed umanitario. Non mi sembra nè ripetitivo nè banale (cfr. "come hanno fatto più o meno tutti"). Un conto è dire "Ferrara è grasso", un conto è dire quello che ha detto Luttazzi. Tempo fa lo stesso Luttazzi fece un ottimo esempio della differenza tra sfottò e satira, lo ripropongo ad uso di tutti. Se io dico "Berlusconi è basso", faccio sfottò, rendo il potente "umano" e, in ultima analisi, simpatico, è come se gli facessi un favore. Se volessi fare satira, potrei dire "il fatto che Berlusconi sia basso non è tanto un problema per lui quanto per quelli che devono abbassarsi così tanto per baciargli il culo". È diverso, o no?


Però boh, mi puzza. Sei messo male se per ottenere successo ti metti a offendere uno che hanno già offeso tutti mettendo su un'immagine cui io ho smesso di pensare all'asilo perchè veramente un incrocio tra quanto di più scadente e banale possa venire in mente all'ultimo dei coglioni. E non mi frega della volgarità, quella proprio non è in discussione, dico che è roba sempliciotta.

Poi, magia, Ferrara lo invita a tarallucci e vino.

Se ci va, riprende a fare DECAMERON, rioffenderà qualcuno, poi chiamiamola satira, chiamiamola come vogliamo finché non offende me dica quel che vuole. Avrà più audience perché:"oh, è ripartito decameron", "ah, allora è ripartito?", "lo guardo, chissà cosa dice adesso! Gulp!"

Se non ci va, un casino di gente avrà parlato della 7, di otto e mezzo, di Luttazzi alla 7, di Ferrara alla 7, un po' della 7, un po' del Foglio e magari anche un po' della 7 (me in primis). S
enza considerare Luttazzi che ne uscirà con l'ormai consumato vestito da martire della televisione italiota.
Andrà a teatro, la gente lo andrà a vedere, le tv lo riprenderanno e poi lo cacceranno perchè offenderà il Ferrara o il Berlusconi di turno.

Questo è il mio pensiero, ci tengo però a sottolineare che non è mia intenzione urtare i fan forumisti di Luttazzi, né irritarli.
E' davvero quel che penso. Come vada a finire non mi interessa, se voi sperate che resti allora lo spero anche io, se sperate lo caccino allora lo spero anche io.



Anzitutto, Ferrara l'ha invitato a tarallucci e vino, è vero, ma è anche vero che Luttazzi ha risposto "col cazzo che ci vado" (fonte). Non è proprio il tipo da compromessi, questo credo sia indiscutibile.
Passiamo ora al resto: da Filippo Facci ad Antonio Polito passando per i vari tromboni filogovernativi sia di destra che di sinistra, l'argomento del "martirio" è stato quello più in voga per contestare Luttazzi, i Guzzanti, Grillo ecc... Ora, vorrei sapere cosa ci guadagni Luttazzi nell'essere cacciato dalla Rai e da La7. La comicità, quella satirica, è un arte, ciò fa di Luttazzi un artista; se ad un artista viene impedito di esprimere la propria arte, cosa ci guadagna? Un Facci od un Polito potrebbe rispondere citando i suoi spettacoli teatrali e i suoi libri, ma, seguendo Luttazzi da parecchio tempo, posso assicurare che vendeva i suoi libri e i biglietti dei suoi spettacoli da ben prima del caso-Satyricon (guarda caso, anche lì si spacciò come causa della censura il fatto che mangiò una finta merda di cioccolato in risposta ad un deputato che disse "a Luttazzi non resta altro che mangiare merda" e non l'intervista a Travaglio su "L'odore dei soldi", i 26 minuti più liberi dell'intera storia della RAI). Inoltre non credo proprio che, pur sommandoli, con teatri e libri si guadagni quanto con la televisione, ma naturalmente, non avendo dati precisi, la mia è solo un'ipotesi. Questo per quanto riguarda lui: e per quanto riguarda chi lo ascolta, chi ride alle sue battute, chi ride amaro alla sua satira, chi ascolta compiaciuto i suoi monologhi? Immagino che non si faccia molta fatica a capire che una puntata di circa un'ora (effettiva) a settimana per 10 settimane con la quasi impossibilità di perderselo grazie a repliche e videoregistratori sia un tantino diverso che uno spettacolo teatrale all'anno, per una sola data, sperando che arrivi in una città vicina alla tua e che per quella sera tu non abbia impegni (senza contare l'eventualità non così tanto improbabile che i biglietti siano già finiti). E comunque rimane il fatto che un programma come quello di Luttazzi, che è ordinaria normalità in qualsiasi paese civile, in Italia non possa "mangiare il panettone" e debba essere esiliato alla seconda serata del sabato.
Zeman81
00lunedì 10 dicembre 2007 17:50
Sono entrato nel mondo della messaggeria privata, ciao!
Zeman81
00lunedì 10 dicembre 2007 19:27
Dopo lunghe discussioni con Tom e Checco, faccio una sintesi dei miei pensieri.

La frase (le frasi) di Luttazzi sono stata un'ammirevole elaborazione (ammirevole per intenzione, di dubbio gusto per estetica) di pensieri atti a rendere la sua idea relativa a quel qualcosa che io non ho trovato né divertente, né satirico, né artistico.

Per certi lati geniale, il momento della seconda.
Fossi stato in uno dei quattro non sarei stato contento, m'avessero dato del figlio di puttana sarebbe stato meglio e mi sarei incazzato di meno.

Condivido il pensiero di Ferrara quando parla di limiti, non in termini di censura ma di buon gusto, quel che per voi è grottesco, per me è solo banale e scadente, povero.
Critico a Ferrara il fatto di uscirne da signore da una situazione che ha capovolto. Da satira a suoi danni ci ottiene solo pubblicità, e parte di questa sarà positiva.

Riguardo all'audience avete ragione voi.

Sì, comuqnue non posso sempre essere io contro tutti in sti discorsi, zioboia. [SM=g27964]
Bruttoformo
00lunedì 10 dicembre 2007 19:30
Ho avuto solo il tempo di leggere velocemente i vostri interventi e la lettera di Ferrara.
Su quest'ultima non posso che dar ragione a Tommy. Come si può prenderlo seriamente quando premette:

"visto che sono sempre stato difensore della libertà di satira"

Proprio lui che ha gongolato quando hanno cacciato Luttazzi dalla Rai e sospeso il programma della Guzzanti dopo la prima puntata!
Ci vuole proprio una gran faccia da culo, dire che si fa cagare addosso da qualcuno non è offensivo per lui, ma per la merda.
jonathangrass
00mercoledì 12 dicembre 2007 13:16
Ieri sera italia uno offriva: il concerto a san siro di laura pausini

Non mi sono chiesto come cazzo è possibile che mettano in prima serata una cosa del genere, nè come cazzo è possibile che laura pausini riempa san siro e neanche come è possibile che ci fossero un sacco di giovani a vedere il concerto...l'unica cosa che mi sono domandato è stata: porca puttana, ma che tette ha la pausini?!
Bruttoformo
00martedì 18 dicembre 2007 14:13
Quanto è geniale quest'uomo?




Ma lo fanno ancora questo programma?
Tommychaos
00martedì 18 dicembre 2007 14:57
Mi sa che fanno solo le repliche delle vecchie puntate... Gran programma comunque (indipendentemente da Pamela Rota).
Bruttoformo
00mercoledì 19 dicembre 2007 08:42
E' inconcepibile parlare di Pamela Rota senza postarne una foto...



Vacca boia che maiala!!!!!!!!!!!!!!
Tommychaos
00mercoledì 19 dicembre 2007 15:19
Re:
Bruttoformo, 19/12/2007 8.42:

E' inconcepibile parlare di Pamela Rota senza postarne una foto...


Vero, ma si può anche fare di meglio:
Zeman81
00sabato 5 gennaio 2008 14:24

Per me è un capolavoro, questa era TV.
Due fenomeni, e poi le canzoni, porca troia, PORTA ROMANA...il RICCARDO...GLI AMICI AL BAR DEL GIAMBELLINO DICEVANO CHE ERA UN MAGO!
Il mio papà una volta ha toccato Orietta Berti.
Bruttoformo
00sabato 5 gennaio 2008 15:21
Bellissimo, lo vidi da piccolo e mi ha sempre fatto scompisciare.

"Ieri mio padre mi ha portato su una collina e mi ha detto: guarda".
Ennio Bunder Junior
00mercoledì 16 gennaio 2008 20:23
Un pezzo che è entrato a far parte della storia della Tv.


Oh, sarò impopolare quanto volete, ma a me Sgarbi non riesce a stare antipatico e anzi, quando c'è mi fermo sempre a guardar cosa fa.
E' un personaggio, costruito quanto volete, schiavo del suo ruolo-macchietta di litigioso/checca isterica, ma siamo sinceri... chi è che non si soffermerebbe a guardare un suo programma se tornasse ad averne uno tutto suo?
Stesso dicasi per Ferrara. Due personaggi col cui pensiero non ho nulla da condividere, ma mi piacciono, mi fanno ridere, li ascolto volentieri.
Penso, e continuerò ad essere impopolare, che i cosiddetti "intellettuali di destra" (io conto Sgarbi e Ferrara, non me ne vengono in mente altri) siano molto più godibili in tv dei grigi intellettualoidi marxisti-leninisti. Non c'è dubbio, sono molto più bravi ad intrattenere, a farsi ascoltare, ad essere schietti, diretti.
Sto dicendo una cagata?
Zeman81
00mercoledì 16 gennaio 2008 20:38
Io l'ho sempre pensato, sempre stato dalla parte dei pochi ma divertenti.
Tommychaos
00mercoledì 16 gennaio 2008 22:14
A me fanno estremamente cagare, sia Sgarbi che Ferrara.
Sgarbi dice un sacco di stronzate, non nel senso di "cose che non condivido" ma "cose oggettivamente false", vuole fare il bastian contrario sempre e comunque perchè così può fare la rissa fisica o verbale con la Mussolini di turno e l'audience sorride. Inoltre, a quanto diceva il mio prof. di arte al liceo, come critico d'arte è una mezza sega: fa "copia-incolla" di recensioni altrui, mai fatta una di suo pugno.
Ferrara ("che non è grasso, è pieno di sè" cit. Luttazzi) è l'apoteosi. Tutti dicono che è "molto intelligente", per me non è intelligente neanche un po'. È casomai furbo e sa parlare bene, così facendo ti svia la discussione su altri binari senza che tu te ne accorga, tentando di metterti in difficoltà con paragoni assurdi o con artifici retorici (se volete degli esempi sono pronto a farveli). Il trucco sarebbe quello di rimanere concentrati sui fatti e stare sul pezzo, il problema è che, magari, in un confronto televisivo, tra la diretta e l'inevitabile ansia di affrontare un pezzo GROSSO come Ferrara, uno si fa prendere dalla frenesia e dalla voglia di ribattere subito che casca nella sua trappola.
Quindi, Jean, rispetto il tuo pensiero, ma se mi chiedi "sto dicendo una cagata?" ti rispondo "secondo me, sì". Peace and love.
Bruttoformo
00mercoledì 16 gennaio 2008 22:49
Re: Un pezzo che è entrato a far parte della storia della Tv.
Ennio Bunder Junior, 16/01/2008 20.23:


Non c'è dubbio, sono molto più bravi ad intrattenere, a farsi ascoltare, ad essere schietti, diretti.
Sto dicendo una cagata?

No, non stai affatto dicendo una cagata, e nello spiegarti perché ti spiego anche perché sono in disaccordo sul tuo giudizio. Sì, perché per quanti sforzi faccia non riuscirei mai a nutrire nessun genere di sentimento positivo per nessuno dei due. Li odio e basta, punto.

Ferrara non è altro che un diligentissimo funzionario del Minculpop finito per sbaglio ai giorni nostri. Pagato per raccontare bugie per conto dei potenti, lo trovi sempre a difendere le cause del più forte: per fare un nome, quelle del Vaticano (e con quanta soddisfazione, tra una leccata delle chiappe papali e l'altra, ci ripete di essere ateo...). Un viscido servo, insomma, nulla di più.
Come può l'uomo medio nutrire simpatia per un individuo così? Ferrara ha capito che non può, per cui ha pensato bene di fare leva sulle sue grandi capacità affabulatorie, sul suo eloquio piacevole, sulle sue battutine disseminate qua e là, su quella faccia rotonda e piaciona. Tutte capacità che gli riconosco in pieno, ed è su questo che ti do ragione. Queste sue abilità di intrattenitore hanno il risultato di renderlo più umano, di stabilire un'empatia con lo spettatore. In fondo, ci dice, non sono un freddo gerarca incaricato di eseguire ordini, sono proprio come voi.
Credo che sia il motivo per cui gode di un certo rispetto anche presso molti suoi avversari. Con me non attacca. La sua presunta simpatia per me rimane solo uno specchietto per allodole. Forse per questo è ancora più pericoloso. Per fare un paragone, Socci è della stessa pasta, ma non è così accorto. Socci è impresentabile, e difatti non piace a nessuno.
C'è solo una persona che ho visto tener testa a Ferrara come si meriterebbe: VAI SABINA!!! [SM=g27964]



Su Sgarbi poco da dire, è un personaggio diverso, fa un mestiere diverso. Fa il giullare più che altro per conto proprio. Ha trovato il suo habitat ideale nel grande circo che è la nostra televisione e ci sguazza alla grande: altro che anticonformista, non è nient'altro che una rotella del grande ingranaggio che gira anche grazie a lui.
Ennio Bunder Junior
00giovedì 17 gennaio 2008 02:00
Oh, ma io la penso come voi sui contenuti!
Non ho mai detto di essere d'accordo con loro, pensate che Ferrara ha recentemente tirato fuori il discorso-abolizione-dell'aborto, sono argomenti contrari ai miei!
Tutto ciò che avete detto sui personaggi è vero e lo penso anch'io!
Però cazzo, se su due canali diversi ci sono Gino Strada che mi dice quanto sono schifoso a vivere la mia vita agiata e Sgarbi che spara merda addosso a uno facendo nomi e cognomi, scusate ma io guardo Sgarbi.

Se devo scegliere di fare una cena con Ferrara-Sgarbi o con Sofri-Scalfari io scelgo i primi.

Non si può dividere il mondo in con-chi-sono-d'accordo VERSUS con-chi-non-sono-d'accordo. Io molto spesso trovo più interessante ascoltare gente come Sgarbi/Ferrara, nonostante non sia d'accordo con loro. Non lo so, i "sinistrodi" davvero non li reggo, non sanno comunicare, non sanno essere simpatici, non sanno esprimere le loro idee, non hanno le palle di scoprirsi con un concetto diretto. (Non sto parlando dei comici, eh, sia chiaro!)
Bruttoformo
00giovedì 17 gennaio 2008 09:53
Si' si', infatti il concetto era chiarissimo, non ho pensato neanche per un istante che tu fossi d'accordo con Ferrara su qualcosa!

Dico solo che le capacità dialettiche non bastano a rendermi simpatica o piacevole una persona (e questo a prescindere dalle sue idee).
Anche i teleimbonitori che vendono pentole hanno un buon eloquio, ma non per questo li rispetto.
Ennio Bunder Junior
00giovedì 17 gennaio 2008 11:03
Re:
Bruttoformo, 17/01/2008 9.53:

Si' si', infatti il concetto era chiarissimo, non ho pensato neanche per un istante che tu fossi d'accordo con Ferrara su qualcosa!

Dico solo che le capacità dialettiche non bastano a rendermi simpatica o piacevole una persona (e questo a prescindere dalle sue idee).
Anche i teleimbonitori che vendono pentole hanno un buon eloquio, ma non per questo li rispetto.




Se non rispetti Mastrota non sei mio amico.
Bruttoformo
00giovedì 17 gennaio 2008 11:20
Sapevo che prima o poi sarebbe successo.
Qualcosa tra noi si e' rotto.
Tommychaos
00giovedì 17 gennaio 2008 12:05
Re:
Bruttoformo, 17/01/2008 9.53:

Si' si', infatti il concetto era chiarissimo, non ho pensato neanche per un istante che tu fossi d'accordo con Ferrara su qualcosa!

Dico solo che le capacità dialettiche non bastano a rendermi simpatica o piacevole una persona (e questo a prescindere dalle sue idee).
Anche i teleimbonitori che vendono pentole hanno un buon eloquio, ma non per questo li rispetto.


Sì, il concetto è questo anche per me in linea di massima.
Ennio Bunder Junior
00giovedì 17 gennaio 2008 12:11
Re: Re:
Tommychaos, 17/01/2008 12.05:


Sì, il concetto è questo anche per me in linea di massima.




Se non rispetti Mastrota non sei mio amico.
jonathangrass
00giovedì 17 gennaio 2008 12:27
Re:
Ennio Bunder Junior, 17/01/2008 2.00:



Se devo scegliere di fare una cena con Ferrara-Sgarbi o con Sofri-Scalfari io scelgo i primi.





e se Ferrara mi finisce lo stracchino?no no, io scelgo Sofri-Scalfari...

Scelgo Sofri-Scalfari anche se il ferrara in questione era ciro..
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