Re:
Ho detto che il loghion non soddisfa i criteri di storicità.
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.. se ne può andare su wikipedia
Ecco. Bravo. continua a studiare su Wikipedia che ne farai di strada
Quindi ci sono seri dubbi sulla storicità del loghion
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senza nutrire la speranza che questo ridimensionerà le tue pretese di imperatore-dio-dell'universo
Non mi sembra di aver avanzato alcuna pretesa in merito a questo passo, nè tantomeno in merito alla realtà del Diluvio.
Stai delirendo?
Si parte dal testo
Mt 24,37-39
37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. 38 Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, 39 e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo.
Lc 17,26-27
26 Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: 27 mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece perire tutti.
Cui si può aggiungere l'intero capitolo 3 di 2Pt, come citazione indiretta
Quindi, oltre a Luca e Matteo, sul fatto che il racconto fosse creduto vero abbiamo anche l'autore della 2 Pitro e poi abbiamo anche l'autore della Ebrei (cito a memoria, può darsi che mi sfugga anche qualche altro autore del Nuovo Testamento)
Ora i criteri di storicità:
Ecco. Vediamoli sti criteri.
Imbarazzo: È molto improbabile che la Chiesa abbia creato qualcosa che le causasse imbarazzo
Questo criterio è nullo nel nostro caso, perchè evidentemente le primitive comunità giudeo-cristiane non provavano alcun imbarazzo per il racconto del Diluvio (contenuto nella torah) e sempre evidentemente affermare
l'improbabilità che la Chiesa abbia creato qualcosa che le causasse imbarazzo, non può in nessun modo avvallare l'esatto contrario, cioè che
sia probabile che abbia creato ciò che non le causava imbarazzo.
Ma chi vuoi prendere per fesso?
Discontinuità:Sono da ritenersi storicamente autentici i dati evangelici non riconducibili né alle concezioni del giudaismo, né al linguaggio, alla prassi e al pensiero della Chiesa delle origini.
Anche in questo caso il criterio della continuità non afferma affatto le panzane che tu racconti. Infatti questo criterio non dice che ciò che sia riconducibile al giudaismo sia non storico, come tu vuoi far credere. Interessante che la stessa fonte da te linkata dice:
"Questo criterio è stato recentemente un po’ ridimensionato, in quanto la sua applicazione radicale fa di Gesù un isolato dall’ambiente di origine"
Quindi anche questo criterio non si può applicare al passo in questione.
Molteplice attestazione:Sono considerati probabilmente autentici i detti o le azioni conformi all'ambiente o all'epoca di Gesù
Questo è decisamente contro le panzane che spari.
Coerenza:Sono considerati probabilmente autentici i detti o le azioni conformi all'ambiente o all'epoca di Gesù
Questo è decisamente contro le panzane che spari.
Spiegazione necessaria:Sono probabilmente storici quegli elementi la cui autenticità è necessario riconoscere per comprendere altri elementi storicamente accertati.
Idem come sopra.
Veniamo ora al resto
Ecco. Bravo. Veniamo al Resto.
Io non lo ritengo canonico perché la Chiesa lo ha ritenuto tale. La tua spiegazione sarebbe?
Io lo ritengo NON canonico perchè dopo averlo studiato personalmente non ne riconosco il carattere dell'apostolicità. A Alloooora?!
Che la Chiesa credeva nella letteralità del Diluvio (come tutti i subapostolici e i Padri della Chiesa ci insegnano) perchè Cristo e primi discepoli vi credevano. Mi sembra lapalissiano.
Naturalmente. I Padri e la Chiesa credevano anche che la Terra fosse piatta, se è per questo, e che ci fossero "le acque di sopra e quelle di sotto",
Intanto iniziamo con il dire che Gesù e tutta la Chiesa primitiva credeva che il diluvio fosse avvenuto veramente.
Ogni lettura letteralista non solo della Bibbia, ma di qualsiasi testo antico produce risultati grotteschi
Qui di grottesco ci sono solo le panzane che spari.