TLMC:36462 di Matteo Giovanelli

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ACUSinpw
00giovedì 8 luglio 2010 18:27
Il "corto" per cui tanto vi ho stressato, di mio fratello.
Consiglio di vederlo a schermo intero con il volume al massimo (il sonoro è una delle cose più riuscite del corto...).
Buona visione.

|Tlmc:36462| from Matteo Giovanelli on Vimeo.

|Italian version|

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Durante il Marzo 2010 ho avuto la fortuna di recarmi in Egitto. Qui ho raccolto circa 500gb di materiale audiovisivo ed ho deciso di costruire una narrazione di carattere sci-fi a posteriori sulla mole di materiale raccolto.

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Sinossi

Un'entità intelligente,Telemaco, proveniente dal futuro alla ricerca di bolle di sapone, è intrappolata in un luogo spaziotemporale: Vittoria, 2010. Qui è progressivamente esposta alle attività dell' homo sapiens che la porteranno verso un contatto inaspettato.



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Written, Directed, Edited , Sound design, fx: Matteo Giovanelli

Voices: Ivo de Palma, Riccardo Giovanelli

Soundtrack: Matteo Giovanelli, Kevin Kissinger

Production assistant: Family

Hatshepsut76
00giovedì 8 luglio 2010 20:12
complimenti! Molto particolare, ma moltointeressante! Belli anche gli effetti! [SM=g999097]
-Kiya-
00giovedì 8 luglio 2010 20:44
...è... semplicemente......STREPITOSO!
Definirlo innovativo non sa rendergli merito.
I dialoghi sono resi in modo esemplare. La difficoltà di "guardare" al nostro mondo con gli occhi di un viaggiatore del futuro ampiamente superata.
Il suono ti avvolge (forse anche aiutato dalle cuffie che consentono di coglierne ogni sfumatura).
Risulta difficile staccare lo sguardo da ogni sequenza. Ti cattura, proiettandoti al suo interno.
Guardandolo, sei tu Telemaco.
Lo spazio si annulla, come il tempo del resto, in una perfetta fusione tra il passato e un futuro possibile.

Gli ultimi minuti sono tanto inattesi, quanto emozionanti.
Il percorso di uscita lungo lo stretto corridoio, proiettati verso la luce è vissuto con intensità... il cambiamento... la promessa di una nuova via, un nuovo cammino.
E tutto ricomincia col pianto di un bambino, verso un futuro diverso. Forse migliore. Dove le bolle di sapone conserveranno il loro posto e la loro magia.

Matteo... complimenti vivissimi! E complimenti a... Sem per la sua, tutt'altro che semplice, interpretazione [SM=g999103] ;)

[SM=g999097] [SM=g999097] [SM=g999097] [SM=g999097]

Grazie ... infinitamente grazie per aver citato EgiTToPhiLìa nei titoli di coda... un onore forse immeritato, ma certamente apprezzatissimo!


p.s. ho sempre amato le bolle di sapone [SM=x822706]
roberta.maat
00giovedì 8 luglio 2010 22:22
Ommioddio....perchè non riesco a visualizzare ? Cosa c'è che non so fare ?
-Kiya-
00giovedì 8 luglio 2010 22:38
Roby, forse devi installare o aggiornare Adobe Flash Player per poterlo vedere.

Vai qui:

get.adobe.com/it/flashplayer/

e segui le indicazioni per il download.
roberta.maat
00venerdì 9 luglio 2010 00:48
Sono "cortocircuitata" dalla visione..........straordinariamente inquietante ! Complimenti !
Hatshepsut76
00venerdì 9 luglio 2010 09:40
in effetti sì, Roberta... però è affascinante!!
emilioraffaele
00lunedì 12 luglio 2010 08:25
Molto surreale negli effetti, suoni e colori particolarissimi....
-Kiya-
00lunedì 12 luglio 2010 08:48
Noto che siete tutti rimasti colpiti in particolar modo (e a ragione!) dal filmato e dalla colonna sonora. Nessuno si è però finora espresso a riguardo di tematiche e contenuti, mentre mi sarei aspettata che sia il tekenu che i sem avrebbero attratto la vostra attenzione. Cosa ne pensate dell'interpretazione "fantascientifica" (se mi è concesso usare tale termine) o futuristica di questi e altri temi egizi?

Aggiungo un commento che ho scordato di inserire prima:

bellissima la parte con le congetture sul "cilindretto" che tanto impegna gli antichi abitanti di Victoria ;D
pizia.
00lunedì 12 luglio 2010 09:16
Finalmente sono riuscita a vederlo tutto (accidenti alle connessioni lente!), belle immagini, emozionante la permanenza nella cripta del Tempio di Dendera, al minuto 13°, non l'avevo mai vista così bene, nemmeno quando ci sono stata, ma come avete ottenuto i permessi?
Una domanda da perfetta ignorante in fatto di cinema, a cosa serve?
-Kiya-
00lunedì 12 luglio 2010 12:42
Si tratta del cortometraggio che Matteo ha presentato per la discussione della sua tesi. Lavoro che gli è valso un bel 110 con lode e menzione!

Congratulazioni, Matteo!
ACUSinpw
00lunedì 12 luglio 2010 12:54
Sono colpito dai vostri commenti (Kiya, hai praticamente colto nel segno!). Il prodotto è stato l'elaborato per la tesi, ma a quanto pare la risonanza che sta avendo (una critica di cinema che insegna nell'università di messina ha pubblicato recentemente un saggio breve sul cortometraggio, e una responsabile di non so che cosa di New York ne ha parlato benissimo, aspettando una versione in "inglese"). Ora mio fratello è a lavoro sul secondo capitolo.
I permessi.. non li abbiamo ottenuti.. è bastato dare qualche lira in più ai "tekenu"... Il tutto è stato facilitato dal fatto che con la nostra guida siamo riusciti a organizzarci per andare a fare le varie visite molto presto, evitando i momenti con più gente, quindi eravamo quasi sempre da soli, o con poche persone oltre a noi (anche a Karnak.. eravamo i primi visitatori in quel giorno). La cosa era stata richiesta da me, per poter visitare con più calma tutto quanto, ma si è rivelato ottimo anche per il secondo fine del viaggio... quello delle riprese..
Le congetture sul cilindretto sono spettacolari ahaha.. comincio ad interpretarla così anche io... mi fa sentire meno in colpa nei confronti dei miei polmoni :P

Ah, volevo farvi notare.. la voce è niente popo di meno quella del doppiatore di PEGASUS, dei cavalieri dello zodiaco :D:D
roberta.maat
00lunedì 12 luglio 2010 13:17
I cilindretti che impegnano tanto gli abitanti di Vittoria sono un'arma letale, trasformano lo stress del homo sapiens in grigi e sporchi residui che volano via ma il loro librarsi nell'aria è l'opposto di una bolla di sapone.
Il Tekenu, il sem, figure che incutono paura e rispetto e anche qui la bolla di sapone è la salvezza invocata.
Il linguaggio scritto decodificato è il ponte tra il futuro e il passato, che sia anche in questo caso la bolla di sapone a contenere tutte le chiavi del percorso ?
Voglio di nuovo esprimere congratulazioni all'autore ed ai collaboratori per il forte impatto emotivo che nasce, per la disarmante semplicità delle immagini del presente in contrasto col grande inconscio stimolato dalla dimensione ultratecnologica del viaggio nel tempo.
ACUSinpw
00lunedì 12 luglio 2010 13:21
Date un'occhiata qui.. per saperne "di più":
chiaramarra.blogspot.com/2010/07/tlmc36462-di-matteo-giovanelli...
-Kiya-
00lunedì 12 luglio 2010 13:43
Bellissime interviste. Entrambe ;)
Hatshepsut76
00lunedì 12 luglio 2010 14:11
molto interessanti queste interviste...
pizia.
00martedì 13 luglio 2010 23:49
Ah, ecco, una tesi di laurea!
Quel TLMC36462 mi ha tanto ricordato i racconti di fantascienza di Italo Calvino, molto carini... però la data scritta a sinistra dello schermo, 2010, mi ha fatto sorridere, nemmeno sulla terra tutti accettiamo quel numero [SM=x822706]
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