Re:
Scritto da: vicesov 03/11/2006 18.39
In seconda analisi, l'episodio in questione ripropone il solito problema - trito e ritrito - del nostro equipaggiamento,munizionamento ed armamento. Ah, quei fucili a pompa!
un pensiero grande a chi non ce l'ha fatta, evidentemente, e alla famiglia.
uno per i feriti.
uno ai colleghi per quanto sono riusciti a fare.
e uno per quanto scrive il vicesov.
allora:
partiamo dal fucile a pompa. anche se io scriverei più genericamente fucile a canna liscia calibro 12, magari con funzionamento automatico alternativo a quello manuale.
vediamo, perchè anima liscia? perchè la canna non è rigata, e può sparare una munizione spezzata, ovvero pallettoni di piombo (o gomma) di numero e calibro variabili. dunque..non sono molto ferrato. poniamo una cartuccia che spari 9 pallettoni da nove millimetri di diametro. credo che dopo i dieci metri, a meno che non si usino canne lughe,la rosata si allarghi molto. con un buon automatico se ne sparano circa tre in due secondi? siamo a 27 palle cal 9 in tre secondi. se l'm12 ha una cadenza di 600 colpi al minuto, in tre sescondi siamo a 30 colpi cal 9.
più o meno siamo lì.
vediamo però dove vanno questi colpi.
una raffica da 3 sec di m12 è praticamente incontrollabile, nelle mani di un tiratore poco esperto. i primi due, tre colpi attingono al punto di mira, poi, in condizioni di stress, a dieci metri siamo già fuori sagoma. forse il primo secondo della raffica rimane nella sagoma di un veicolo,diciamo, se spariamo ad una macchina, poi il resto è perso. consideriamo che l'attuale carica nato delle nostre cartucce, anche se non è quella feroce delle vecchie m38 è pur sempre particolarmente tosta. consideriamo che sono sparate nella bella canna lunga dell'm12. consideriamo la blindatura fmj, penso che la traettoria sia sui 400m. ovvero, abbiamo almeno 20 palle fmj in giro per 400 metri buoni. in ambito urbano poi, contiamo i rimbalzi, le deviazioni di traettoria, etc...mmmm. non bene.
quindi, m12 per uso tattico dedicato. saturazione di ambienti, brevi raffiche, meglio ancora tiro a colpo singolo, ottimo anche per l'istintivo. scrivo m12 ma intendo qualunque pistola mitragliatrice cal 9 para. magari hk mp5. spara ad otturatore chiuso, rincula meno, si imbraccia meglio. può montare ottiche o dispositivi di illuminazione etc.
fucile cal 12. spara appunto le classiche cartucce da caccia che dicevamo prima e qualunque altra cosa. gas, cartucce non letali in gomma, sagole (corde!), granate, sabbia, polvere di piombo, etc. a patto di poter usufruire di un movimento manuale dell'otturatore (a pompa) che consente di superare l'inerzia meccanica che la piccola carica di certe cariche non può vincere.
spara anche palle singole (enormi) e munizioni speciali in grado di perforare consistenti blindature.
il rinculo è notevole, così come il botto. ma a patto di sparare con armi a calcio fisso o a gruccia estesa (sempre meglio la calciatura completa, magari con impugnatura a pistola) è controllabile.
vantaggi? le tre cartucce da nove pallettoni, con il loro potenziale offensivo di 27 palle, si disperdono in un ampia rosata che a 100 metri circa sarà ampia come la raffica di m12 di cui sopra? non so. sicuramente perdono offensività molto prima delle palle blindate da 9 mm, ovvero cadono prima a terra. essendo piombo nudo non rimbalzano troppo (è da vedere, comunque) e non si scheggiano.. un operatore mediamente addestrato le mette tutte e tre nella sagoma di un veicolo. in 3 secondi circa.
genericamente è più indicato per un uso di polizia. in un mondo perfetto puoi equipaggiare una volante con un cal 12, una scelta variabile di munizioni, e stare tranquillo che possano gestire qualunque situazione. un fucile cal 12 è un attrezzo multiuso più utile di un coltellino svizzero, ci apri le porte, ci disperdi una folla di facinorosi (palle in gomma sparate a terra che rimbalzano sulle gambe), fermi una macchina in fuga, etc. ok, era un film.
tornando a noi, il fucile a pompa è aggressivo, americano, pericoloso, sporco e cattivo. non lo avremo mai. peccato.
lo ritengo, in conclusione, meno pericolo di un m12 (anche per la sicurezza dell'utente: spari accidentali? vogliamo chiedere agli armieri? vogliamo misurare la corsa della manetta di armamento, la distanza tra punto di aggancio e scivolo del caricatore?) più facile da usare, più versatile, meno costoso.
quindi scordiamocelo.
munizionamento, questo sconosciuto. la cartuccia universale cal 9 para, o 9 x 19, è blindata. la GdF per le sue 9x18 adotta una palla blindata ma a punta morbida. non so.il 9x19, che ha i suoi anni (quasi un secolo, credo) ha un sacco di pregi. ha la capacità di fermare il bersaglio al primo colpo, secondo le statistiche di qualche anno fa, pari ad un buon 70% ? ricordo male? il 357 poco meglio, più su troviamo il 40 e poi il 45acp e il 44mag. e tutto il resto. parliamo di statistiche vecchiotte, fatte su un riscontro di scontri a fuoco effettivi. in genere con cariche standard della cartuccia, non ricariche.
nel nostro caso parliamo però di una palla blindata e a punta conica. ovvero la massima penetrazione e velocità. quindi l'energia non si disperde sul bersaglio, che viene trapassato. la palla rimane veloce e prosegue la corsa. palle più grandi, magari più lente, oppure palle a punta morbida rilasciano lenergia sul bersaglio e fermano la corsa. ci sono munizionamenti studiati per le forze di polizia, sperimentali 20 anni fa, che dovrebbero cessare di essere letali dopo i primi metri. se invece attingono il bersaglio in quello spazio, abbiamo one shot, one stop al 100%. sarebbero l'ideale per l'arma corta, il cui impiego ideale di utilizzo (e realistico) è nei 10 metri.
problemi? per ottenere questo risultato, dobbiamo usare cartucce che fanno male. ovvero che procurano ferite invalidanti attraverso l'espansione della palla o altri meccanismi cinetici legati alla configurazione della stessa.
molto scorretto politicamente. interrogazioni parlamentari e marce di protesta. ok, teniamoci il munizionamento attuale.
non parliamo dell'utilizzo del cal 9 su veicoli, blindature, superfici rigide. inadatto? è poco.
dotazione standard: per me un caricatore è poco. non voglio fare la guerra, per carità. ma seguitemi un attimo. cosa costa fornire due caricatori? spese? ma dai..il cal 9 si sforna a gratis. convenienza? opportunità? cosa pensano, che ci andiamo alla festa del patrono? o che con due caricatori ci sentiamo legittimati ad andare all'ok corral ogni giorno? molti UPGSP ne forniscono due ad ogni operatore di volante. mi pare il minimo. così come dovrebbe essere lo stesso per tutti. due caricatori permettono di gestire quasi tutto. anche una traquilla serata nel lodigiano. senza contare gli inceppamenti, gestibili molto meglio e più rapidamemnte con un cambio di caricatore che con tante manovre peregrine.
scusate le inevitabili inesattezze...non sono un oplologo, cito a braccio, esperienze, ricordi e discussioni varie.
ancora un pensiero per chi non ce l'ha fatta.