Bertarelli omaggiato come capo di Stato
Con la vittoria alla Coppa America di vela la Svizzera è entrata nella storia. Il paese elvetico ha accolto il successo con un entusiasmo che non si vedeva da tempo. Oltre 600 persone hanno seguito l'evento alla Societò nautica di vela, il presidente della Confederazione Pascal Couchepin si è subito complimentato con Bertarelli, che al ritorno troverà un'accoglienza da capo di Stato. Inoltre la Posta svizzera emetterà un francobollo celebrativo.
I mass media hanno degnamente celebrato la vittoria del loro equipaggio. Le aperture del telegiornali e delle radio di tutto il paese sono state dedicate ad Alinghi, con dibattiti e speciali a stravolgere i palinsesti. Il Paese non vive un grande momento dal punto di vista economico, e questo successo serve anche come toccasana per l'orgoglio di tutto un paese. "Siamo meno bravi nelle banche, ma siamo migliorati nelle regate..." ha ribadito il presidente della Confederazione Pascal Couchepin. Il ministro dello sport Samuel Schmid, ha sottolineato: "Il successo di Bertarelli rappresenta un exploit senza precedenti, non solo per la sua dimensione sportiva ma anche perchè frutto di una stretta collaborazione nei campi della tecnologia, del design e dell'economia". Gli svizzeri ritengono quindi che quella di Alinghi sia indiscutibilmente una loro vittoria. Nel dibattito organizzato in televisione, un appassionato ha riassunto il sentimento generale: "Affermare che Alinghi non è un'imbarcazione svizzera sarebbe come dire che la Ferrari non è una scuderia italiana". A livello popolare, in conformità con il carattere elvetico, non ci sono state manifestazioni di piazza e processioni di clacson per festeggiare il successo (circa 600 persone hanno seguito l'ultima regata su schermo gigante alla "Società Nautica" di Ginevra presso la quale è affiliato Alinghi), ma la gente si è comunque appassionata alla Coppa America. La festa vera e propria si svolgerà sabato 8 marzo con una sfilata dei vincitori sui bordi del lago a Ginevra.
