Sviluppo di Luce Artificiale

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softstudio2

00sabato 9 marzo 2013 18:55

Dopo diversi mesi sono riuscito a rimettere le ... "mani in acido"
[SM=g7473]

Ho sviluppato due 4x5" ADOX CHS-50 relative ad una ripresa effettuata tempo fa in casa, sotto una luce alogena.

Ho (incautamente) seguito una ...nota riportata su digitaltruth ... relativamente allo sviluppo di questa pellicola in D76 (1+1):

"Speed ratings in parenthesis() [100/(50)] are for indoor tungsten lighting. Use the higher ASA for all natural light applications."

Nonostante non avessi mai letto nulla del genere, l'ho voluta provare.
Per mia fortuna (e per gli insegnamenti ricevuti) non faccio mai solo una lastra di ogni scatto: almeno due.
Difatti, quella in D76 usata come se fosse stata una 100ASA (così ho interpretato la nota) è venuta ... con la parte meno densa, bordi compresi, ... di un "grigio medio 18%" !!!
sovrasviluppo: (12' contro gli 8'-9' dell'uso normale)

[SM=g7362]

L'altra, sviluppata in RODINAL 1:100 è decisamente meglio.

Secondo Voi,
- é sovrasviluppata oppure è un forte velo chimico?
- è dipeso dalla luce alogena ... e non al tungsteno? (per cui andava trattata normalmente)
- la nota è una ... bufala?

[SM=g7474]

PS: delle esposizioni e della tenuta alla luce, sono certo

softstudio2

00sabato 9 marzo 2013 19:12

Certo ... il fatto che si sia scurito anche il supporto non esposto .... mi fa pensare ....
... tra l'altro l'immagine principale è ben contrastata ... ma con tutta le zone di densità minima fortemente grigie.

[SM=g7497]

... però sono certo che la lastra non abbia preso luce. E che le esposizioni siano state effettuate identiche.

Può essere il chimico rovinato?

softstudio2

00sabato 9 marzo 2013 23:02