Suzuki GSX-R 1000 by Motoflash

Cosa ve ne pare?
Per me è fantastica

Suzuki GSX-R 1000 by Motoflash
Ha l’accento napoletano questa Suzuki che parla anche, inevitabilmente, il linguaggio della pista. Prestazioni mozzafiato ed aspetto sportivissimo per una moto realizzata in collaborazione con Omnia Racing
testo e foto di Daniele Massari

Probabilmente ci lima le pedane tra le curve della costiera amalfitana. Oppure “si spara le pose” al bar mentre i passanti si chiedono quanto possa andare forte un missile del genere. A volte, ci dicono, scende persino in circuito e, pur senza grandi velleità agonistiche, stacca tempi di tutto rispetto e si fa temere da piloti che qualche volta fanno la loro comparsa anche sul starting grid dei campionati Open.

Fatto sta che la GSX-R 1000 che vi presentiamo in queste pagine, realizzata dal team della Moto Flash di Napoli in collaborazione con la Omnia Racing (www.omniaracing.com), fa voltare al suo passaggio frotte di smanettoni che non chiederebbero altro che poterci balzare in sella.
Con la sua livrea nera opaca percorsa da qualche sponsor tecnico, dalla grintosa banda rossa e dalle tabelle portanumero gialle, con tutti quegli accessori di grande qualità, questa Suzuki viene presentata dalla Omnia Racing (azienda partenopea che commercializza numerose parti performanti per moto sportive) come una sorta di “vetrina itinerante” di tutto il ben di dio che si può installare per rendere più efficace la propria hypersport. Le carene originali ed il codone biposto sono stati sostituiti da unità in vetroresina realizzate dalla Omnia Racing e verniciate in nero paco da Franco, il Boss tuttofare della Moto Flash.

Per il resto, le linee generale restano fedeli a quelle espresse dal modello originale, eccezion fatta per la viteria rossa in ergal lightech, per le splendide pedane Robbymoto Sport e per il portatarga di taglio sportivo.

Il propulsore è stato potenziato pur senza interventi radicali: le guarnizioni delle testate sono state sostituite da unità Yoshimura ed abbinate alla nuova centralina elettronica programmabile Power Commander 3R; inoltre sono stati installati dei paracarter prodotti dalla Euroracing a protezione del motore in caso di caduta.
Dal punto di vista dell’alimentazione, dal catalogo della Omnia Racing sono stati scelti nuovi condotti per l’aria in carbonio, che confluiscono verso il filtro dell’aria BMC cui è abbinato un impianto di scarico con terminale Silmotor in carbonio.

La forcella è stata aggiornata grazie alle nuova molle White Power con relativo kit di pompanti; le piastre di sterzo, firmate da Robbymoto ed accoppiate ai semimanubri della stessa marca, sono ancorate all’ammortizzatore di sterzo Ohlins (stessa marca per il mono posteriore) e sovrastate da un cronometro GPT.

Sempre restando sul manubrio, spicca la pompa radiale da ben 19mm di diametro a cui sono stati abbinati due performanti dischi Tarox G88 con pastiglie frenanti Braking CM66 e cablaggi in treccia aeronautica: al posteriore, come dimostra il profilo frastagliato, troviamo inequivocabilmente un piccolo disco Braking.



Motore: Guarnizioni Yoshimura, centralina Power Commander 3R, filtro aria BMC, terminale di scarico Silmotor.
Ciclistica: Molle e pompanti forcella White Power, dischi freno Tarox G88, tubi freno Frentubo in treccia aeronautica, pompa radiale da 19 e pastiglie freno Braking CM66. Mono posteriore e ammortizzatore di sterzo Ohlins.

Accessori: Carena “Strada” e codone biposto Omnia Racing, tappo serbatoio, semimanubri e piastra di sterzo Robby Moto, condotti aria in carbonio Omnia Racing. Pedane Robby Moto Sport, paracarter Euro Racing, portatarga Omnia Racing, vieterai in ergal Lightech, cronometro GPT.

Finiture: Colorazione Nero Opaco Motoflash Napoli

SBAVVVVVV SBAVVV SBAVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV !

Davvero carina...non c'e che dire...

Però è pur sempre una jap...

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Scritto da: Enro 12/05/2004 14.00
Cosa ve ne pare?
Per me è fantastica


A volte, ci dicono, scende persino in circuito e, pur senza grandi velleità agonistiche, stacca tempi di tutto rispetto e si fa temere da piloti che qualche volta fanno la loro comparsa anche sul starting grid dei campionati Open.

tratto da motonline

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Tempo fa (22 aprile) sono andato a vedere dei miei amici girare a Magione e c'erano anche questi tizzi di Motoflash con due moto: R1 e CBR600RR. Come preparazione e colori non si distaccano dal Suzuki nelle foto ma se le prestazioni dovute alle elaborazioni sono come le due moto che ci giravano in pista
non è che siano poi cosi esorbitanti! E che i tempi sul giro di questi due non erano cosi fenomenali! Quello con il CBR girava appena un secondo più veloce del mio amico che aveva stessa moto e per di più quasi originalissima! Con fanali, targa e solo scarico Akrapovic! Ed era la prima volta che girava in pista con il CBR e la prima volta che vedeva Magione! Quello di Motoflash aveva anche le slick! Altro che tempi di tutto rispetto e farsi temere dai piloti che a volte fanno gare Open!!! Le stesse parole valgono anche per quello chre guidava la R1. Anzi era anche più scarso! Forse l'articolo si riferiva a quest'ultimo nel dire che scende in pista senza velleità agonistiche. Perchè uno che si ingarella sul rettilineo dei box e si volta per guardare di dietro mentre il commissario fa entrare altri motociclisti in pista ci va prorio senza velleità... pensa ai cavoli suoi!!! Conclusione: mentre faceva ciò appena rivoltatosi davanti a tamponato in pieno il mio amico dal CBR che era appena entrato in pista e che stava tutto da una parte con il braccio alzato perchè aveva visto arrivare il gruppetto degli ingarellati!
Risutato: moto rotte (CBR del mio amico carene rotte, scarico e pedealina destra piegate; R1 Motoflash carene rotte e pedino sinistro della forcella piegato; il mio amico strappo muscolare all'avambraccio; quello di Motoflash mano ed un dito fratturati e fine della giornata di prove pre tutti e due! Complimenti a quello di Motoflash!

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Scritto da: Ihaga28 14/05/2004 12.12



Tempo fa (22 aprile) sono andato a vedere dei miei amici girare a Magione e c'erano anche questi tizzi di Motoflash con due moto: R1 e CBR600RR. Come preparazione e colori non si distaccano dal Suzuki nelle foto ma se le prestazioni dovute alle elaborazioni sono come le due moto che ci giravano in pista
non è che siano poi cosi esorbitanti! E che i tempi sul giro di questi due non erano cosi fenomenali! Quello con il CBR girava appena un secondo più veloce del mio amico che aveva stessa moto e per di più quasi originalissima! Con fanali, targa e solo scarico Akrapovic! Ed era la prima volta che girava in pista con il CBR e la prima volta che vedeva Magione! Quello di Motoflash aveva anche le slick! Altro che tempi di tutto rispetto e farsi temere dai piloti che a volte fanno gare Open!!! Le stesse parole valgono anche per quello chre guidava la R1. Anzi era anche più scarso! Forse l'articolo si riferiva a quest'ultimo nel dire che scende in pista senza velleità agonistiche. Perchè uno che si ingarella sul rettilineo dei box e si volta per guardare di dietro mentre il commissario fa entrare altri motociclisti in pista ci va prorio senza velleità... pensa ai cavoli suoi!!! Conclusione: mentre faceva ciò appena rivoltatosi davanti a tamponato in pieno il mio amico dal CBR che era appena entrato in pista e che stava tutto da una parte con il braccio alzato perchè aveva visto arrivare il gruppetto degli ingarellati!
Risutato: moto rotte (CBR del mio amico carene rotte, scarico e pedealina destra piegate; R1 Motoflash carene rotte e pedino sinistro della forcella piegato; il mio amico strappo muscolare all'avambraccio; quello di Motoflash mano ed un dito fratturati e fine della giornata di prove pre tutti e due! Complimenti a quello di Motoflash!

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Che figlio di puttana.
Come è andata a finire dopo?