Sulla Traduzione

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Cristina/Laurana
00domenica 18 aprile 2004 17:35
Ciao a tutti!

Strano ma vero ho un po' di tempo (non molto ma faccio una pausa [SM=g27990]) e ho fatto un paio di cose per il mud. Ho aggiornato muditalia e la pagina web e, grazie a Freedom, sono finalmente pronti i pdf dei vostri racconti che Gil uppera' al + presto (sxo) sul sito.
Bene, quello che vi volevo chiedere cmq non riguarda il mud ma una discussione che si e' tenuta all'universita'. Mi piacerebbe avere anche l'opinione di altre persone che non siano per forza impegnate nello studio delle mie stesse materia. Premetto che bisogna essere lettori o almeno amanti della lettura [SM=g27985]

Come alcuni sanno frequento la scuola per interpreti&traduttori, eravamo a lezione di traduzione dall'inglese all'italiano e si discuteva sul fatto di "addomesticare" o meno i testi. In poche parole su quanto si puo' avvicinare un testo alla lingua d'arrivo, quali cambiamenti vanno fatti, cosa e' permesso al traduttore, da chi dipende ecc..
La professoressa, traduttrice ovviamente, ci racconta che una volta le danno da tradurre un libro stile harmony, un mattone di 800 pagine in cui si racconta la storia di amore di un soldato (se ricordo bene) che si innamora di una ragazzina molto + giocane. L'editore le ha concesso di fare dei tagli nella traduzione e di saltare molte parti, morale della favola il libro e' diventato di 400 pagine. Lei ha detto che questi tagli sono stati fatti in corrispondenza di pagine dove si andava avanti per righe e righe con "mi ami?" "anche io ti amo" "mi ami?" "si ma io di +" ecc.

Quello che mi domandavo io e'..a voi non darebbe fastidio scoprire che l'originale era in una certa maniera e sul mercato italiano e' arrivato in un'altra? Ovvero che non leggete quello che lo scrittore ha EFFETTIVAMENTE scritto? Gia' dal mio punto di vista con la traduzione si perde sempre/spesso qualcosa, in + scoprire che molte parti sono state tagliate...
Dall'altra parte c'era chi ribatteva che cosi' il libro poteva essere + appetibile per i nostri standard (che non so quali siano visto che non leggo libri harmony..come immagino anche molti di voi) e sicuramente vendeva di + sotto forma di 400 pagine che di 800.
A me personalmente scoccerebbe, molti libri li leggo in lingua originale se posso (cosi' come faccio con film/telefilm) proprio per questo motivo..e pensare che mi voglio specializzare in traduzione [SM=g27988]
Voi vi ponete il problema o non ve ne frega assolutamente niente? Oppure voi vi ponete il problema ma pensate che il pubblico a cui sono rivolti questi libri rosa non abbia questo tipo di interesse? Okkio, l'ultima domanda non e' per fare distinzioni classiste, le eccezioni esistono sempre ma le case editrici si basano su alcuni standard quando scelgono cosa pubblicare o meno.

Considerate che la cosa succede spesso anche con libri fantasy a meno che non siano capolavori riconosciuti come Tolkien che e' effettivamente un esempio concreto di tutti i problemi che si pone un traduttore..prima di mettersi le mani nei capelli [SM=g27985]

Beh, se qualcuno avesse voglia di parlarne...magari mi rendo veramente conto che sono io quella troppo fissata :king:
Khrom
00domenica 18 aprile 2004 23:06
C'e' poco da dire... io, anche se leggo pochissimo, posso essere d'accordo con te come modo di pensare, pero' ovviamente, si finisce a fare il solito discorso: mettiti in testa che se COMMERCIALMENTE parlando, gli editori pensano che un libro di 400 pagine sia piu' appetibile per il pubblico italiano e QUINDI venda di piu', lo riempiranno di tagli per farlo combaciare con il loro standard, che e' quello adatto a conquistare il pubblico piu' ampio possibile (ah ovviamente, non per incontrare i gusti di piu' persone possibili, ma perche' gli entrano piu' euro nelle casse).
Chissa', magari anche loro, se personalmente dovessero leggere un libro preferirebbero una versione tradotta ma il piu' aderente possibile all'originale, ma in fondo e' tutto un business e la cosa che conta di piu' a questo mondo (per troppissima gente) sono i soldi. Amen.
Alduin
00lunedì 19 aprile 2004 16:48
Io credo che nella traduzione inevitabilmente si perda qualcosa,e che questo avvenga al livello di qualunque cosa...
Voglio dire,non so se nessuno di voi ha mai visto l'opera di Oscar Wilde "the importance of being Earnest" che letteralmente vuol dire "l'importanza di essere onesto",ma nel caso specifico è un gioco di parole sul nome Earnest che noi ovviamente traduciamo "Ernesto"....Cioè,il gioco di parole su cui si basa tutti e 3 gli atti dell'opera va a farsi benedire....
Oppure tanto per fare la citazione colta non ha senso leggere le traduzioni di Nietzsche,perchè essendo il nostro un abilissimo filologo infittiva ogni sua opera con una serie così assurda di aforismi,metafore e effetti anche fonici dovuti ad accostamenti di parole e concetti che richiamavano determinati concetti e sensazioni nel lettore,cosa che invece in una traduzione viene persa completamente. la traduzione per me ha una vera valenza quando ha un carattere informativo (che ne so,lo studio di un libero in inglese di scienza,ooppure un articolo del times per dire),ma quando si tratta di altro è spesso inutile o addirittura nocivo.
Personalmente ritengo che un qualunque libro non vada tagliato MAI,se nn dal suo autore (ma in quel caso si tratta di lavoro di "lima")..Voglio dire,io penso che ogni scritto abbia in sè una parte di chi l'ha scritto,ed è assolutamente scorretto ed ingiusto manipolare qualcosa che nn appartiene ad un altro...Certo magari questo discorso è un po' inappropiato se si pensa a un mattone "Harmony-Style" nel quale qualche signora di mezza età si innammora della bella parlantina zuccherellosa di qualche aitante cow-boy residuo degli anni '60,però almeno personalmente nn permetterei mai a nessuno di riadattare qualcosa scritto da me [SM=g27987].

Saluti a tutti [SM=x303952]
mknollse
00mercoledì 21 aprile 2004 14:02
Khrom ha dato un quadro perfetto della situazione ed Alduin ha espresso invece un pensiero che e' anche mio. Ho assistito a traduzioni dove pur di mantenere la rima si cambaiava completamente la frase. Dove le cose venivano tagliate. O addirittura dove la parola era intraducibile e quindi lasciata cosi' (senza nemmeno dare una vaga idea del possibile senso della parola). Tradurre e' un lavoro difficile io credo. E pochi lo sanno fare bene. A volte si puo' anche incappare in errori grossolani che stravolgono il senso della frase...
Ad ogni modo un distinguo va fatto... non mi arrabbio certo per un Harmony tradotto da cani... lo scandalo e' quando ad esserlo sono capolavori o classici o testi tecnici (una volta ho trovato il termine che ddoveva essere RECORD tradotto come PRIMATO in un testo di INFORMATICA che trattava di DB...)

vi lascio con un frase simpatica in cui potete divertirvi ad inserire la punteggiatura...

woman without her man is nothing

[SM=g27994]m27:
Nosfentor
00mercoledì 21 aprile 2004 16:03
Per una volta posso parlare con mezza cognizione di causa...
Ho la fortuna di parlare correntemente l'inglese e quindi come Cris mi permetto di leggere spesso in lingua originale [SM=g27985]
Talvolta sono pero' convinto che certi "tagli" e riadattamenti siano strettamente necessari... troppo spesso gli autori usano bellissimi giochi di parole che in italiano non renderebbero, pertanto tagli piu' o meno drastici sono necessari, a meno di non inzuppare un libro di note a pie' pagina [SM=g27985]
L'esempio di Wilde fatto da Alduin calza in maniera splendida... se volete un esempio "cinematografico" prendetevi Space-Balls (Balle Spaziali)... li' una persona ke sa l'inglese e conosce qualke "modo di dire" e giochi di parole ci muore davvero dal ridere [SM=g27990]
Concordo anche con Khrom, ma temo che si tratti piu' di una necessita' solo in parte dell'editore... ricordiamo che in Italia si legge MOLTO POCO (mi pare che siamo i penultimi in Europa) e spesso e volentieri i mattoni non vanno a genio alla gente... E' chiaro che un editore riduce e taglia per vendere di piu', ma questa e' una cosa ke e' imputabile, a mio avviso, direttamente alla "societa'" (esempio classico: se il popolo italiano fosse "davvero" serio penso ke molti programmi televisi nn sarebbero mai stati fatti... coloro ke li fanno non sono da biasimare, cavalcano l'onda e guadangano in maniera "lecita", da biasimare casomai sono coloro che li guardano rendendoli CULT!!!)
In definitiva il problema per me va analizzato nel contesto... e nel nostro caso e' un po' "sfavorevole" [SM=g27985]

Ermanno

PS:Cris... mi pare di capire ke ti piace il fantasy... [SM=g27985] Leggiti se ti capita la saga "Wheel of Time" di Robert Jordan, per ora sono SOLO 10 libri [SM=g27990] Personalmente la metto sullo stesso piano delle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" [SM=g27985]
sqsq
Vampyre
00mercoledì 21 aprile 2004 22:07
Devo dire che...non so che dire[SM=g27985].
Mi spiego: idem come i fanciulli sopra, anche io potendo leggo tanto e appassionatamente in inglese (ma anche in latino e in greco...ho fatto il classico per la gioia di poter leggere Saffo, Catullo ed altri amati in lingua originale. Ora non lo fo piu' xche' devo veramente perdere l'eterno sul vocabolario, ma quando ero un po' piu' fresca di liceo sempre e volentieri...). E concordo anche io che nelle traduzioni si perda tanto-tanto. Questo tuttavia non leva che ho letto OTTIME traduzioni che non rispettavano minimamente la grammatica e rispettavano TOTALMENTE il senso (ho una traduzione dei carmi di catullo semplicemente superba...ed e' tutto fuorche' letterale. Eppure rende totalmente il senso).
Questo discorso pero' esclude a priori i tagli. Totally. Senno' non e' piu' il MIO libro, ma quello di un altro (mio intendo io autore -se, me piacerebbe[SM=g27994]m18: ).
Ovviamente pero' io vivo nel meraviglioso pianeta di Utopia[SM=g27994]m18: [SM=g27994]m18:

Paola
Cristina/Laurana
00giovedì 13 maggio 2004 19:51
Sono ancora viva :P
Ariciao,

domani ho un esame (inserite voi la parolaccia che preferite [SM=g27990]) ma prendo 2 minuti per scrivere dato che sembra che non abbia letto le vostre risposte. Ho visto che, a parte certe sfumature, ci troviamo d'accordo su molti punti. Praticamente hanno risposto le persone che mi aspettavo l'avrebbero fatto [SM=g27990] E gli altri? Non leggono? [SM=g27987]
Pur non conoscendo bene come funzionano le scelte di una casa editrice, ho capito anche io che si sta sempre a guardare il profitto. A sto punto allora invece che ridurre il libro a 400 pagine potevano utilizzare la politica, tanto in voga ultimamente, di ricavare dal 1 libro 2 volumi. Tanto sanno che i "fessi" che li comprano ci sono [SM=g27985] Detto questo, mi includo nella schiera dei fessi che sono stati obbligati ad acquistare i libri di Martin (Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco) divisi in diversi volumi, ed hanno aspettato pure un bel po' tra un acquisto e l'altro. Quando ho chiesto a una delle responsabili Mondadori perche' avevano adottato questa soluzione mi hanno risposto che i libri erano troppo grandi e scomodi da leggere. Mi sono fatta una bella risata, ma chi ci crede dai [SM=g27985]

Altra cosa, onestamente non faccio distinzione fra la traduzione di un manuale e di un harmony. Mi spiego, lo so benissimo che sono pubblicazioni differenti, con target diversi, ecc. Ma una pessima traduzione e' una pessima traduzione sempre, comunque e dovunque. Dico questo perche' i tanti libri fantasy che molti di noi leggono non sono considerati dei capolavori, anzi, quando si dice la parola fantasy allora vedi comparire, spesso, quella smorfia tipica di chi non ne ha mai letto uno, ma sa tutto su quanto sono brutti. Non so voi, ma sia alle superiori che ora all'universita' questi commenti sul fantasy sono all'ordine del giorno, sia da parte di professori che da parte di potenziali lettori.
Ci sono tantissimi libri fantasy (Dragonlance in primis, ma ci sono porcherie anche in Martin) in cui chi ha una minima conoscenza di inglese riesce a risalire alla forma originale del testo da quanto e' fatta male la traduzione...Allora mi chiedo, questi traduttori da dove saltano fuori? E poi, teoricamente una traduzione viene sempre controllata da un'altra persona, che non lo facciano? O che se ne freghino? Io mi vergognerei a pensare che TOT persone stanno leggendo un libro tradotto da me e si accorgono delle porcherie che ho scritto.. Teoricamente, a sentire i miei prof di traduzione, questi traduttori hanno vita breve (sul lavoro ovviamente!) ma a me proprio non pare.
Spero, citando Eco, di non dover mai + leggere "training courses" come "corse dei treni", ma ho i miei dubbi!!!

Detto questo, apro una parentesi per Nosfentor. Si, mi piace il fantasy se non si era capito [SM=g27990] Jordan non l'ho mai letto, provvedero'! In questo periodo sono un po' bloccata su di una serie di racconti sui draghi di Dragonlance che non mi fanno impazzire e li alterno coi vecchi libri di mia madre di Star Trek (la serie originale con Kirk e compagnia). Martin ha un blocco creativo...rimandano sempre l'uscita del libro, adesso su amazon c'e' scritto agosto 2004.. Chissa' quando arrivera' in Italia! Sigh [SM=g27992]

Cristina
Cristina/Laurana
00venerdì 28 maggio 2004 20:03
Non mi va di fare un altro post sulla traduzione quindi ne parlo qui visto che l'argomento e' vasto [SM=g27990]
Una chicca sull'incompetenza dei traduttori che fanno gli adattamenti dei telefilm.. Oltre al fatto che di Buffy si conosce il mitico "maestro rosa" (The master rose -> non si capisce che e' un verbo? Noooo) e "lo stupratore di fanciulle" al secolo una "slayer" (cacciatrice quindi, come sempre e' stato tradotto) ucciso da Spike.
Qualche sera fa avevo la tele accesa su Italia1 e c'era settimo cielo. Una delle figlie del reverendo dice che deve andare in biblioteca. Dopo 5 minuti parla con il suo ragazzo e dice che andra' in LIBRERIA a fare delle ricerche. Orrore, brivido, raccapriccio, "library" e' diventato libreria...Se noi facciamo una cosa del genere a traduzione ci rimandano a casa tirandoci dietro il libretto....




Bubozzo
00sabato 29 maggio 2004 08:38
Re:

Scritto da: Cristina/Laurana 28/05/2004 20.03
Dopo 5 minuti parla con il suo ragazzo e dice che andra' in LIBRERIA a fare delle ricerche. Orrore, brivido, raccapriccio, "library" e' diventato libreria...Se noi facciamo una cosa del genere a traduzione ci rimandano a casa tirandoci dietro il libretto....



GIUSTO!!!!

Freedom [SM=g27994]m13:
Lancar
00lunedì 14 giugno 2004 02:44
Volevo solo dirvi che sarebbe bello, anche se cosi' toglieremmo il lavoro futuro alla povera Lau, nel vedere le opere nella lingua di appartenenza, questo perche' siccome noi come i turchi e i francesi siamo un popolo di comodoni, (altri paesi si vedono i film solamente in lingua originale), ci accontentiamo di avere la pappetta pronta (parlo in generale non casi specifici) e quindi a nessuno di noi (a parte casi eccezionali) non verrebbe in mente di sforzarsi e vedersi film in lingua originale, cosa che sarebbe molto piu' educativa, poiche studiando le lingue in modo scolastico, non ci avviciniamo allo slang e siccome le lingue non sono mai statiche ma si evolvono con la popolazione facciamo tripla fatica a capirle e stargli dietro ( ve lo dice uno che e' stato un mese a New york e si e' fatto il culo per capire lo slang della cuginetta di 6 anni), cosa pure che puo' essere rigirata e questo ne parlai a mio tempo con un mio professore madrelingua di inglese, che parla abbastanza bene l'italiano, che quando trasmissero "La vita e' bella" di Benigni dice che i traduttori inglesi e americani non hanno saputo interprentare bene i pezzi dove Benigni giocava sul fatto dei "Punti" messi al braccio del amico e che invece per il figlio erano i punti che aveva fatto per arrivare al fantomatico Carroarmato per premio.....
E comunque ripeto che sara' sampre un tasto dolente la traduzione poiche' le culture sono simili ma mai uguali... e quindi per moltissimi aspetti differenti......
E quindi non sara' mai facile fare una traduzione corretta e che centri l'obbiettivo.......
E nemmeno leggere le opere in lingua originale sara' uguale poiche' non e' che riusciremmo a capirle a fondo (sempre tranne casi particolari) come le capirebbe una persona di madrelingua....
Con questo post mi sa' che ho creato solo scompiglio......
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:19.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com