Sull'embrione gli occhi di Dio

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Sal77
00giovedì 29 dicembre 2005 02:08
Lo sguardo benevolo e amoroso degli occhi di Dio si pone sull'essere umano ancora informe nell'utero materno.Lo ha detto Benedetto XVI,durante l'udienza generale.Commentando il Salmo 138,il papa ha definito l'uomo prodigio di Dio.Estremamente potente aggiunge il pontefice è l'idea che Dio di quell'embrione ancora informe veda già tutto il futuro,perchè nel libro della vita del signore già sono scritti i giorni della vita di quella creatura, vivrà e colmerà di opere durante l'esistenza terrena.
alex.kirk
00giovedì 29 dicembre 2005 09:12
e.......
infatti Qualcuno scrisse ....

Salmi 139:13

Sei tu che hai formato le mie reni,
che mi hai intessuto nel seno di mia madre.

Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo.
Meravigliose sono le tue opere,
e l'anima mia lo sa molto bene.

Le mie ossa non ti erano nascoste,
quando fui formato in segreto
e intessuto nelle profondità della terra.

I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo
e nel tuo libro erano tutti scritti
i giorni che mi eran destinati,
quando nessuno d'essi era sorto ancora.

Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio!
Quant'è grande il loro insieme!



e ancora......

Giobbe 10:11
Tu mi hai rivestito di pelle e di carne,
e mi hai intessuto d'ossa e di nervi.

Mi hai concesso vita e grazia,
la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,


Si la vita è un miracolo e Dio ne è l'artefice...... a Lui la nostra continua attenzione e riconoscenza...... [SM=g27836]
irias
00giovedì 29 dicembre 2005 10:04
ho espresso una volta la mia convinzione che anche l'embrione ha dignità di essere umano poichè contiene già in sè tutte le informazioni che porteranno al suo sviluppo psico-somatico.
Mi è stato obiettato: l'embrione allora è come il progetto di un edificio, non si può certo considerare edificio un disegno di esso.
Ho contestato questo dicendo che mentre quel progetto ha bisogno dell'opera dell'uomo per trasformarsi in edificio, l'embrione ha scritto nel suo libro del DNA tutto ciò che gli serve per svilupparsi, senza necessità di alcun intervento esterno.
In questo mi pare che scienza e religione non si contraddicono
ciao Siria
Sal77
00venerdì 30 dicembre 2005 00:16
Le reazioni dopo le parole di Papa Benedetto XVI.....Rita Montalcini>>L'embrione non è una persona umana:deve esserci un sistema nervoso formato che permette di pensare,reagire,soffrire,gioire>> Carlo Flamigni>>L'embrione non è persona umana:è una potenzialità di vita umana,un'aggregazione di cellule senza ancora una precisa finalità>> Edoardo Bonincelli>> La vita umana non inizia con l'embrione perchè questo non ha caratteristiche umane:ci vuole il respiro e il sistema nervoso>>
Sal77
00venerdì 30 dicembre 2005 00:51
LA CHIESA Per la chiesa l'embrione è un individuo in tutto e per tutto,fin dal momento del concepimento.In esso sono già presenti le qualità spirituali caratteristiche dell'uomo,anche se per il loro esercizio si dovrà attendere il tempo dello sviluppo e della maturazione.All'embrione,secondo la Evangeliu vitae,va garantito il rispetto incondizionato che è moralmente dovuto all'essere umano nella sua totalità e unità corporale e spirituale. LA SCIENZAL'embrione è certamente un essere vivente,secondo la scienza,ma non una persona umana.Dall'uomo non ha caratteristiche:il pensare,reagire,soffrire o gioire.La sua individualità biologica viene raggiunta allo stadio di zigote (quattro cellule,due giorni dopo il concepimento)quando il DNA materno e paterno si sono fusi.Ma è il sistema nervoso a caratterizzare la singola persona umana,e questo si sviluppa a partire dalla terza settimana.........Quindi anche in queste posizioni Chiesa e Scienza sono divise .......Saluti Sal [SM=x570892]
irias
00venerdì 30 dicembre 2005 08:52
ciao Salvatore,
io penso che la scienza vuol contraddire sempre e comunque la religione, una stupida lotta per la supremazia.
Conosco le opinioni che hai citato e mi chiedo allora,
1-quale è il momento preciso in cui l'embrione diventa capace di soffrire, pensare?
2-da quale preciso momento l'embrione acquisisce una finalità?
3-in quale preciso momento dello sviluppo le caratteristiche dell'apparato respiratorio e del sistema nervoso conferiscono all'embrione caratteristiche umane?
Nell'ovulo fecondato è già scritto tutto questo, è già scritto che tipo di uomo dovrà diventare, perfino la forma del suo dito mignolo, come si fa a dire che non ha finalità !.
Comincio a pensare che molti scienziati non hanno capito la grandezza del messaggio scritto nel DNA.
Che poi questo messaggio sia stato scritto da Dio o frutto dell'evoluzione questo è un altro problema.
Forse per non dover rispondere a questo questito, tagliano, come si dice, la testa al toro, fermando prima la discussione,

un saluto Siria
aramisdherblay
00venerdì 30 dicembre 2005 14:52
Mi dispiace per gli insigni scienziati, ma non posso non essere d'accordo col Santo Padre. L'embrione, se lasciato svilupparsi secondo natura, diverrà un uomo e quindi sopprimerlo significa inequivocabilmente sopprimere un principio di vita.... Non mi interessa ciò che l'embrione è quando è embrione, mi interessa quello che diventerà se lo si lascia in pace....


Serenità
brunodb2
00venerdì 30 dicembre 2005 15:05
Re:

Scritto da: aramisdherblay 30/12/2005 14.52
Mi dispiace per gli insigni scienziati, ma non posso non essere d'accordo col Santo Padre. L'embrione, se lasciato svilupparsi secondo natura, diverrà un uomo e quindi sopprimerlo significa inequivocabilmente sopprimere un principio di vita.... Non mi interessa ciò che l'embrione è quando è embrione, mi interessa quello che diventerà se lo si lascia in pace....


Serenità



infatti è come dire:

"a cosa mi servono i "semi", quindi "seminare", tanto ho gli alberi che mi danno il "frutto"" [SM=g27816]

... ma poi ... : [SM=x570868] [SM=x570881] [SM=x570868] [SM=x570881]

Ciao [SM=x570892]

Bruno
berescitte
00sabato 31 dicembre 2005 19:30
Re:

Scritto da: Sal77 30/12/2005 0.51
LA CHIESA Per la chiesa l'embrione è...

LA SCIENZAL'embrione è certamente un essere vivente,secondo la scienza,ma non una persona umana...

Quindi anche in queste posizioni Chiesa e Scienza sono divise .......Saluti Sal [SM=x570892]



La questione è più sottile.

La Chiesa, in questo caso, dice ciò che crede sulla base della Rivelazione divina.
E in più riceve il conforto della conferma da parte della filosofia (quella indicata come "realismo") da essa assunta come "ancilla theologiae" perché le fornisce la base dei concetti con cui capire e presentare i misteri rivelati (uomo, verità, persona, sostanza, peccato, bene/male, Dio, tempo/eternità ecc... sono tutti concetti filosofici).

La scienza ha ragione di dire che l'embrione è un vivente e che appartiene alla specie umana. E in ciò è d'accordo anche con la Chiesa.
Ma esce dal suo ambito nel momento che si pronuncia sulla "persona" che è un concetto strettamente filosofico e quindi non possibile determinarlo con metodo scientifico.

Ne abbiamo già parlato abbondantissimamente parlando di aborto, in occasione del referendum sulla procreazione assistita.
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