Sotto accusa le vincite in denaro
Nuovo colpo di Striscia la notizia. Questa volta il tg satirico di Antonio Ricci ha preso di mira i videopoker che distribuivano vincite in denaro. In un doppio filmato, infatti, un inviato del programma, "armato" di telecamera nascosta, ha mostrato come in due diversi bar le vincite al videopoker, diversamente da quanto prevede la legge, non fossero buoni da consumare in quello stesso esercizio ma denaro contante.
In un primo bar l'inviato ha cambiato 50 euro per giocare. Poi, dopo avere accumulato 400 punti, si reca al bancone con i 4 gettoni vinti, uno ogni 100 punti, e riceve, invece del buono consumazione, 20 euro, ossia 5 euro per gettone.
In un altro locale, è la stessa proprietaria a cancellare dalla macchina la giocata vincente di 300 punti, consegnando al complice di Greggio & Co. 30 euro, 10 euro ogni 100 punti.
Striscia, inoltre, ha riproposto anche le vicende del marzo 1999 quando l'inviato Jimmy Ghione fu aggredito insieme alla sua troupe da alcuni gestori di locali con videopoker.