Ragazzi, vi sto scrivendo dall’internet point in un albergo a Parigi.
Non sto qui a raccontarvi il motivo del viaggio perchè è abbastanza triste.
Comunque venerdi scorso per distrarmi un pò, sono andato a fare un giro per Place D’Italie, una via a sud del centro di Parigi, frequentata dai motard parigini...
Avrò visto almeno una 50ina di ducati dalle supersport all’hyper...
Mi avvicino ad un gruppo di hyper parcheggiate insieme (saranno state almeno 10) e tutte dotate di scarico Termignoni (laterale e non).
Si avvicina un ragazzo e mi chiede qualcosa parlandomi naturalemente in francese.
I do not speak french but I speak english - gli rispondo,
lui dice allora: ”do you know ducati hypermotard?, Do you like it?” (mi chiede a ME se conosco l’hyper
!)
Certo, che la conosco, gli rispondo, ne ho una anch’io...
Mi chiede di dove sono... Sono italiano, gli rispondo.
Italia? Esclama lui. Conosci il forum Hypermotard club? Continua sempre lui.
Si lo conosco...
Allora tira fuori dalla tasca della giacca un foto scaricata dal nostro (mi permetto di dire nostro...) forum e me la mostra...
Non ci posso credere... è la foto della mia Hypermotard con il telaio verniciato nero e con il portatarga che ho fatto io...
Do you know this bike, Do you know Star.ace? (c’è bisogno della traduzione?)
A quel punto dopo essermi elevato di 20 metri dal suolo...
Star.ace is in front of you... this is my bike! gli replico...
Questo qui incomincia ad urlare in francese e chiama a raduno tutti gli altri possessore di hypermotard.
Incomincia una serie di complimenti, pacche sulle spalle, richiesta di info ecc...
Mi chiedono anche info di altre Hyper che hanno visto sul forum (quella con la carena bianca, quella di Riky, la moto di Sberna ecc)
Io già ero stravolto prima (venivo da un funerale di un mio caro parente) figuratevi dopo questo assalto...
Vengo invitato a passare domenica con loro (mi invitano ad una specie di manifestazione clandestina...)
Non posso, gli rispondo e inoltre non ho chiaramente casco, giubbino e paraschiena e senza questi io in moto non attraverso neanche la strada.
No ti preoccupare mi dicono e ci diamo appuntamento alle 7.30 di mattina
del giorno dopo.
Alle 7.30 sento un tuono e all’orizzonte vedo uno stormo di hypermotard che puntano su di me... (manca solo la cavalcata delle Valkirie di Apocalipse Now...)
Si avvicina una ragazza (una gran bella ragazza
) e da suo zaino spuntano un paio di guanti, il giubbino e il paraschiena oltre ovviamente ad il casco che teneva legato sulla sella...
Cerco di capire con chi devo montare sulla moto e Ivonne (la ragazza ) scivola indietro sulla sella della sua moto...
Ooooohh la la... urlano e ridono i ragazzi...
Cosa mi tocca fare .
Ok, allora andiamo...
Chiave, scritta Hyper evo sul cruscotto (monta anche lei lo scarico racing...), starter e via...
Tutti skizzano in avanti e io chiaramente non conoscendo la strada gli seguo.
Vado via con moderazione anche perchè la strada è umida e conoscendo la belva...
La ragazza mi incita a correre ma non mi fido...
Poi mi viene in mente che tutte le hyper attorno a me montano le pirelli scorpion (e a ragione aggiungerei); anche la moto di Ivonne.
Allora chiedo dove stiamo andando.
Ivonne mi fa segno che per almeno 10 km si va dritti.
Allora scatta la gara...
Pian piano incomincio a risalire dal fondo, ne frego almeno un paio ad ogni rotonda e dopo poco sono anch’io tra i primi della fila.
Si esce da Parigi, verso sud (verso Orly) in direzione di un ex campo di aviazione della II guerra mondiale.
Quando arriviamo sembra di essere ad un raduno di stuntman...
Ci saranno almeno 500 moto... c’è un impianto per la musica degno di un concerto degli U2, le fighe (si può dire fighe?) si sprecano e in mezzo alle vecchie sovrastrutture dell’aeroporto i parkour francesi che si lanciano in acrobazie impensabili.
Meno male che era un bike rave segreto...
In un altra zona dell’aeroporto dismesso, segnato dai birilli una pista da motard spunta dal nulla e allora vedo tutti questi ragazzi e ragazze di ogni razza che si lanciano in pieghe pazzesche al limite del possibile.
Arriva poi un ragazzo di origini algerine che con una vecchia honda xr modificata da motard fa cose che Xaus, Stoner, Bayliss e company neanche se le sognano...
Passo la giornata con il gruppo dei ragazzi dell’hypermotard parlando di tutto quello che ruota attorno a queste moto e alla nostra passione per il marchio ducati.
Nel pomeriggio si ritorna a Parigi (questa volta lascio guidare Ivonne) e ci lasciamo e-mail e soprattutto il numero di telefono...
Vi porto i saluti di tutti questi ragazzi che fanno tra l’altro i complimenti al Forum e che io giro chiaramente ai fondatori ed amministratori.
Fanno anche i complimenti a tutti noi e alle nostre moto (anche le loro non scherzano)
Loro ci seguono sempre e quindi colgo l’occasione di ringraziarli personalmente perchè mi hanno fatto trascorrere una gran bella giornata distraendomi dai miei tristi pensieri
Ciao
Star.ace from Italy
ps.
ho scritto di impulso, scusa per gli errori di battitura