Polemica sulla ViaLattea riportata da LaStampa
Anche io ho seguito questa polemica sulle pagine de La Stampa...
Partiamo dai numeri
... i km aperti al pubblico sono 260 sì, ma sui
320 km di ViaLattea italiana. Infatti, sul bollettino giornaliero di apertura impianti è riportata la medesima dicitura.
400 sono i chilometri comprensivi anche del Monginevro... siccome grazie al buon innevamento quasi tutte le piste della località "cugina" sono aperte, facciamo 70 km su 80, i km complessivamente aperti in ViaLattea sono 330 su 400, che non mi sembra poi malaccio
...
Io sono il primo a sentirmi deluso da quelli che sembrano gli attuali progetti della proprietà, che mira a effettuare il collegamento fra le 3 principali aree del comprensorio che ha ospitato le Olimpiadi con una biposto... ma per il resto non ho proprio motivo di dolermi della attuale gestione. La manutenzione delle piste è eccellente, tanto che persino nella scorsa, difficile stagione si è sciato egregiamente dal weekend Immacolata sino a dopo Pasqua. Cercano di aprire tutte le piste che possono, al limite con innevamento precario ma sempre segnalandolo in anticipo. Stanno lavorando bene anche sul lato della promozione, vedi nuovo sito, webcam, iniziative varie e settimana di festeggiamenti in occasione della Coppa del Mondo di Sci Alpino a febbraio.
Quanto ai commenti specifici su piste, pietre etc etc etc mi limito a riferirvi quanto ho trovato io in queste settimane di sciate!
Abbiamo girato assieme a Skorpion ed altri amici tutti gli angoli di comprensorio, Sestriere, Sansicario, Sauze, Claviere e Monginevro.
Le piste innevate artificialmente hanno ovunque ottima neve e pressochè zero pietre, anche se nel pomeriggio il passaggio dei tanti sciatori le rende più compatte e da sciare con più prudenza.
Piste senza innevamento artificiale: a Sauze i maggiori problemi, pietre soprattutto verso Sarnas ed alla stazione di monte della SGA4 Nuovo Pian della Rocca. Tuttavia penso che con le nevicate di questi giorni si possa effettuare qualche riporto e migliorare la situazione
(ieri stavano addirittura provando a battere una pista in zona Moncrons!
).
A Sansicario qualche pietra sulla 21 e sulle piste del settore di Monte Rotta, ma poca roba.
Più grama invece la situazione del rientro a Pariol specie ovviamente in corrispondenza dei muretti. Infatti poi la pista è stata chiusa
... peccato, ma comunque approvo la scelta di aprire comunque per permettere a coloro che volevano provare a scendere di arrivare fino alla intermedia della telecabina!
Claviere: situazione pietre critica solo nella parte intermedia della Croce e nella primissima parte del Colletto Verde. Altrove niente di che, anche se non abbiamo sciato nelle piste della Col Saurel. Sul tracciato da Bercia a Gimont, poi, non sporgeva manco un sasso!
Montgenevre: nessuna pietra da nessuna parte
solo qualche tratto più spelato sulla pista\stradina che dalla cima degli skilift Alpet riporta verso Claviere e la stazione di valle della biposto Montquitaine.
Quanto ai problemi con le tesserine magnetiche, noi abbiamo fatto dei giornalieri per Claviere - Monti della Luna - Monginevro, magnetici e nominali, ma non abbiamo avuto problemi...
trovo invece poco azzeccata la nominalità stessa dei biglietti, perchè ogni volta che se ne deve fare uno si perde un mucchio di tempo a digitare correttamente nome, cognome e data di nascita della persona che lo acquista, il che su una coda con decine di persone fa una discreta perridta di tempo