Sospensione mutui

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stelafe
00giovedì 29 ottobre 2009 14:58
L'Abi ha approvato il cosiddetto piano famiglie: la sospensione del pagamento della rata del mutuo per 12 mesi.

tg24.sky.it/tg24/economia/2009/10/22/sospensione_mutui_chi_aderisce_e_chi_ne_ha_diri...
kemar71
00giovedì 29 ottobre 2009 15:00
Re:
stelafe, 29/10/2009 14.58:

L'Abi ha approvato il cosiddetto piano famiglie: la sospensione del pagamento della rata del mutuo per 12 mesi.

tg24.sky.it/tg24/economia/2009/10/22/sospensione_mutui_chi_aderisce_e_chi_ne_ha_diri...




[SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723]
stelafe
00venerdì 30 ottobre 2009 15:37
Mutui, cosa cambia
L'Abi sospende per un anno le rate alle famiglie in difficoltà. Servirà?
tv.repubblica.it/rubriche/economia//?video

minuto 8.6 [SM=g7574]

kemar71
00lunedì 2 novembre 2009 11:43
(sylvestro)
00lunedì 14 giugno 2010 13:22
Moratoria mutui: a fine aprile accordata a 15mila famiglie

14/06/2010

- Secondo i dati trimestrali sul monitoraggio della sospensione dei mutui condotta da Abi, nel periodo febbraio-aprile 2010 le banche hanno sospeso mutui per 2,3 miliardi di euro ad oltre 15mila famiglie.
A fine marzo il valore dei mutui sospesi era di poco inferiore a un miliardo di euro.
La misura è stata applicata a 15.351 contratti di mutuo, per un debito residuo di 2.3 miliardi di euro.
La liquidità in più per far fronte alla crisi, ha raggiunto una quota pari a 96 milioni di euro, con un incremento del 30% rispetto all'ultima rilevazione.
Ogni famiglia avrà dunque a disposizione in media 6.800 euro in più, anche se dovrà comunque versarsi tra un anno.
Nel dettaglio, la soluzione più frequente per le operazioni di sospensione ha riguardato l'intera rata (91% dei casi).
La causa più frequente che ha determinato la necessità di ricorrere alla moratoria nelle posizioni ''in bonis'' (senza ritardi nei pagamenti) è stata la sospensione dal lavoro o riduzione dell'orario (Cig, mobilità ecc.).
Nelle posizioni con ritardo nei pagamenti, invece, la cessazione del rapporto di lavoro subordinato.
Dal punto di vista territoriale, il maggior numero di domande ammesse è al Nord con il 58,7%, seguono Sud e isole con il 22,2% e il Centro al 19,2%.
(sylvestro)
00martedì 15 giugno 2010 10:46
Sospesi mutui per 2,3 miliardi

Non c'avevo fatto caso che le sospensioni erano raddoppiate in cosi poco tempo [SM=j7568]

clicca per ingrandire


(sylvestro)
00giovedì 17 giugno 2010 19:48
Toscana: 1.266 mutui sospesi tra febbraio e aprile
17/06/2010

- Tra febbraio e aprile 2010 in Toscana 1.266 contratti di mutuo hanno usufruito della sospensione del rimborso delle rate.
Lo dice un monitoraggio fatto dall'Abi a livello regionale sul piano famiglie.
Il dato equivale ad una liquidità in più pari a 10,8 milioni di euro per le famiglie toscane.
A livello nazionale, tra febbraio e aprile 2010 le banche hanno sospeso mutui per 2,3 miliardi di euro ad oltre 15mila famiglie
.
''Si sta passando - ha spiegato Ferdinando Quattrucci, presidente della commissione regionale toscana dell'Abi - da una fase di sostegno a una di investimento specialmente nei settori alternativi, ma anche per quanto riguarda i mutui qualcosa si sta muovendo''.
Quattrucci ha anche ricordato che il mercato immobiliare in Toscana ha retto, conservando una sostanziale stabilità dei prezzi degli immobili, malgrado un allungamento delle tempistiche medie di compravendita.
(sylvestro)
00lunedì 2 agosto 2010 15:46
Mutui: Abi, fino a giugno sono state sospese rate a 24mila famiglie

02/08/2010

- “Tra febbraio e giugno 2010, le banche hanno sospeso mutui per 3,2 miliardi di euro a circa 24mila famiglie”. L'Abi aggiorna il bilancio del “piano famiglie”, frutto dell'accordo sulla sospensione delle rate di rimborso dei mutui siglato lo scorso dicembre tra l'associazione bancaria e le associazioni dei consumatori, come strumento di aiuto per le famiglie in difficoltà. Così, spiega l'Abi commentando i dati del monitoraggio sulla sospensione dei mutui, “la liquidità in più per far fronte alla crisi, ha raggiunto una quota pari a 155 milioni di euro”. Ogni famiglia avrà dunque a disposizione in media 6.800 euro in più. Nel 90% dei casi la sospensione ha riguardato l'intera rata. Mentre “la causa più frequente che ha determinato la necessità di ricorrere a questa opportunità nelle posizioni in bonis (senza ritardi nei pagamenti) è stata la sospensione dal lavoro o riduzione dell'orario (cassa integrazione, mobilità ecc.). Nelle posizioni con ritardo nei pagamenti, invece, la cessazione del rapporto di lavoro subordinato”. Il maggior numero di domande ammesse è al Nord con il 58,5%, seguono Sud e isole con il 22,2%, e il Centro al 19,3%.Il piano, ricorda l'Abi, “è partito il primo febbraio e i clienti potranno presentare richiesta per attivare la sospensione fino al 31 gennaio 2011, con riferimento a eventi accaduti dal gennaio 2009 al 31 dicembre 2010”.
(sylvestro)
00venerdì 13 agosto 2010 10:47
La crisi morde ancora

clicca per ingrandire




(sylvestro)
00venerdì 13 agosto 2010 10:47
(segue)

La crisi morde ancora

clicca per ingrandire



(sylvestro)
00venerdì 1 ottobre 2010 16:44
Accordo Abi-consumatori: da febbraio sospesi oltre 28mila mutui

01/10/2010

- Tra febbraio e agosto, le banche italiane hanno sospeso mutui per 3,7 miliardi di euro ad oltre 28mila famiglie (28.615 contratti di mutuo).
La liquidità per far fronte alla crisi ha raggiunto una quota pari a 191 milioni di euro.
Ogni famiglia avrà dunque a disposizione in media 6.800 euro in più.
Lo rende noto l'Abi, citando i dati del monitoraggio sulla sospensione dei mutui.
Nel dettaglio: la soluzione più frequente per le operazioni di sospensione ha riguardato l'intera rata (90% dei casi).
La causa più frequente che ha determinato la necessità di ricorrere a questa opportunità nelle posizioni 'in bonis' (senza ritardi nei pagamenti) è stata la cessazione del rapporto di lavoro subordinato.
Stessa causa anche per le posizioni con ritardo nei pagamenti.
Dal punto di vista territoriale, il maggior numero di domande ammesse è al Nord con il 53%, seguono Sud e isole con il 20,9% e il Centro al 26,1%.
Va ricordato che questo scenario è legato all'Accordo sulla sospensione delle rate di rimborso dei mutui, siglato lo scorso dicembre tra Abi e Associazioni dei consumatori e diretto ad offrire uno strumento immediato di aiuto alle famiglie.
Le caratteristiche principali sono: sospensione per almeno 12 mesi, anche nei confronti dei clienti con ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi, mutui di importo fino a 150.000 euro, costruzione o ristrutturazione dell'abitazione principale, clienti con un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui, che hanno subito o subiscono nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte di un familiare, perdita dell'occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione).
L'iniziativa costituisce la misura minima alla quale le banche possono aderire, ferma restando la piena libertà di ciascun istituto di offrire al cliente condizioni migliori rispetto a quanto previsto dall'Accordo.
Ad oggi hanno offerto condizioni migliorative 172 banche, rappresentative del 64% del mercato.Il Piano e' partito il 1° febbraio e i clienti potranno presentare richiesta per attivare la sospensione fino al 31 gennaio 2011, con riferimento ad eventi accaduti dal gennaio 2009 al 31 dicembre 2010.
laplace77
00venerdì 1 ottobre 2010 17:11
Re:
(sylvestro), 01/10/2010 16.44:

Accordo Abi-consumatori: da febbraio sospesi oltre 28mila mutui

01/10/2010

- Tra febbraio e agosto, le banche italiane hanno sospeso mutui per 3,7 miliardi di euro ad oltre 28mila famiglie (28.615 contratti di mutuo).
La liquidità per far fronte alla crisi ha raggiunto una quota pari a 191 milioni di euro.
Ogni famiglia avrà dunque a disposizione in media 6.800 euro in più.
Lo rende noto l'Abi, citando i dati del monitoraggio sulla sospensione dei mutui.
Nel dettaglio: la soluzione più frequente per le operazioni di sospensione ha riguardato l'intera rata (90% dei casi).
La causa più frequente che ha determinato la necessità di ricorrere a questa opportunità nelle posizioni 'in bonis' (senza ritardi nei pagamenti) è stata la cessazione del rapporto di lavoro subordinato.
Stessa causa anche per le posizioni con ritardo nei pagamenti.
Dal punto di vista territoriale, il maggior numero di domande ammesse è al Nord con il 53%, seguono Sud e isole con il 20,9% e il Centro al 26,1%.
Va ricordato che questo scenario è legato all'Accordo sulla sospensione delle rate di rimborso dei mutui, siglato lo scorso dicembre tra Abi e Associazioni dei consumatori e diretto ad offrire uno strumento immediato di aiuto alle famiglie.
Le caratteristiche principali sono: sospensione per almeno 12 mesi, anche nei confronti dei clienti con ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi, mutui di importo fino a 150.000 euro, costruzione o ristrutturazione dell'abitazione principale, clienti con un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui, che hanno subito o subiscono nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte di un familiare, perdita dell'occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione).
L'iniziativa costituisce la misura minima alla quale le banche possono aderire, ferma restando la piena libertà di ciascun istituto di offrire al cliente condizioni migliori rispetto a quanto previsto dall'Accordo.
Ad oggi hanno offerto condizioni migliorative 172 banche, rappresentative del 64% del mercato.Il Piano e' partito il 1° febbraio e i clienti potranno presentare richiesta per attivare la sospensione fino al 31 gennaio 2011, con riferimento ad eventi accaduti dal gennaio 2009 al 31 dicembre 2010.




spettacolare...

lo fanno passare come "aiuto alle famiglie in difficolta'", mentre lo scopo vero e' mantenere "in bonis" i mutui che stanno cartolarizzando...

eh, le banche si, che ne sanno 1 piu' del diavolo...

[SM=g9128]



(sylvestro)
00venerdì 1 ottobre 2010 17:14
Re: Re:
laplace77, 01/10/2010 17.11:




spettacolare...

lo fanno passare come "aiuto alle famiglie in difficolta'", mentre lo scopo vero e' mantenere "in bonis" i mutui che stanno cartolarizzando...

eh, le banche si, che ne sanno 1 piu' del diavolo...

[SM=g9128]






[SM=g1749711] [SM=g1750163] [SM=g1750826]
(sylvestro)
00lunedì 8 novembre 2010 13:31
Abi: Pmi, con moratoria a settembre sospese rate per 54 mld

08/11/2010

- Da settembre 2010 le PMI italiane hanno potuto contare su circa 13 miliardi in più di liquidità.
Lo evidenzia l'ultimo aggiornamento del monitoraggio, che fotografa l'utilizzo dell'”Avviso comune”, l'accordo siglato il 3 agosto 2009, dall'ABI e dalle altre rappresentanze dell'Osservatorio permanente sui rapporti banche imprese.
La possibilità di sospensione scade a gennaio.
E' stata infatti prorogata dal 30 giugno 2010 al 31 gennaio 2011 la possibilità di presentare le domande da parte delle piccole e medie imprese.
Ad agosto 2010 le domande erano state 225.000, per un controvalore complessivo di finanziamenti di 66 miliardi di euro.
I dati ufficiali del monitoraggio segnalano che al 30 settembre 2010 sono state 230.000 le domande delle imprese, per un controvalore complessivo di finanziamenti in essere di 67 miliardi d euro.
Il sistema bancario ha analizzato 219.000 domande (64 miliardi di euro) con i seguenti risultati: è stato già accolto il 77,7% delle domande (179.000 pari a 54 miliardi), ancora in corso di esame 25.000 unità (7 miliardi), mentre solo il 2,9% non è stato accolto (6.500 per 1,5 miliardi di valore
).
Rispetto alle domande riferite alle singole branche di attività spiccano in particolare industria, commercio/alberghiero e altri servizi.
L'analisi relativa alla distribuzione territoriale delle domande accolte, per sede legale dell'impresa richiedente, evidenzia che il 53,8% delle domande è riferito ad imprese residenti nel Nord Italia, il 30,9% a imprese del Centro e il 15,3 a imprese del Sud e Isole.
(sylvestro)
00lunedì 8 novembre 2010 15:46
Da febbraio a settembre mutui sospesi per 4 miliardi a 31mila famiglie

08/11/2010

- Tra febbraio e settembre 2010, le banche hanno sospeso 30.868 contratti di mutuo, per un debito residuo di 4 miliardi di euro. La liquidità in più per far fronte alla crisi ha raggiunto quota 207 milioni di euro.
Ogni famiglia avrà dunque a disposizione in media 6.300 euro in più.
Nel dettaglio, la soluzione più frequente per le operazioni di sospensione ha riguardato l'intera rata (88% dei casi).
La causa più frequente che ha determinato la necessità di ricorrere a questa opportunità nelle posizioni ''in bonis'' (senza ritardi nei pagamenti) è stata la cessazione del rapporto di lavoro subordinato. Stessa causa anche per le posizioni con ritardo nei pagamenti.
Il maggior numero di domande ammesse è al Nord con il 53,1%, segue il Centro (25,7%), infine Sud e Isole (21,2%).
L'accordo sulla sospensione delle rate di rimborso dei mutui, siglato lo scorso dicembre tra Abi e Associazioni dei consumatori, è diretto ad offrire uno strumento immediato di aiuto alle famiglie. Le caratteristiche principali sono: sospensione per almeno 12 mesi, anche nei confronti dei clienti con ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi; mutui di importo fino a 150.000 euro accesi per l'acquisto, costruzione o ristrutturazione dell'abitazione principale; clienti con un reddito imponibile fino a 40mila euro annui, che hanno subito o subiscono nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte di un familiare, perdita dell'occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione).
(sylvestro)
00mercoledì 15 dicembre 2010 16:45
Mussari (Abi) “Su moratoria mutui puntiamo a proroga 6 mesi”

15/12/2010

- Una proroga di sei mesi, rispetto al termine ultimo fissato al 31 gennaio 2011, per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui da parte delle famiglie in difficoltà.
È una delle decisioni assunte dal comitato esecutivo dell'Abi, come ha precisato il presidente dell'associazione bancaria, Giuseppe Mussari (foto): “Se ci sarà l'accordo con le associazioni dei consumatori, ci sarà la proroga, le banche vogliono rimanere vicine alle famiglie italiane e il costo della rata del mutuo per la prima casa non deve rappresentare un problema insolubile”.
Altro nodo da sciogliere, ha sottolineato Mussari, è quello dei mutui cartolarizzati: per questo l'Abi chiederà di inserire un piccolo provvedimento nel decreto Milleproroghe (senza oneri per lo Stato) per risolvere il tema.
laplace77
00giovedì 16 dicembre 2010 01:07
Re:
(sylvestro), 15/12/2010 16.45:

Mussari (Abi) “Su moratoria mutui puntiamo a proroga 6 mesi”

15/12/2010

- Una proroga di sei mesi, rispetto al termine ultimo fissato al 31 gennaio 2011, per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui da parte delle famiglie in difficoltà.
È una delle decisioni assunte dal comitato esecutivo dell'Abi, come ha precisato il presidente dell'associazione bancaria, Giuseppe Mussari (foto): “Se ci sarà l'accordo con le associazioni dei consumatori, ci sarà la proroga, le banche vogliono rimanere vicine alle famiglie italiane e il costo della rata del mutuo per la prima casa non deve rappresentare un problema insolubile”.
Altro nodo da sciogliere, ha sottolineato Mussari, è quello dei mutui cartolarizzati: per questo l'Abi chiederà di inserire un piccolo provvedimento nel decreto Milleproroghe (senza oneri per lo Stato) per risolvere il tema.



[SM=g7574]
(sylvestro)
00giovedì 16 dicembre 2010 08:07
Re: Re:
laplace77, 16/12/2010 1.07:



[SM=g7574]




[SM=g1749711] [SM=g1749718] [SM=g6957]
(sylvestro)
00giovedì 16 dicembre 2010 08:32
Re: Re:
laplace77, 16/12/2010 1.07:



[SM=g7574]




... e inoltre:

Mutui rinegoziati in 1.500 comuni [SM=g1750163]
(sylvestro)
00domenica 19 dicembre 2010 11:40
Mutui, sono triplicate le famiglie in moratoria

"... per un mutuo ventennale a tasso fisso di 100.000 euro stipulato nel gennaio del 2005 Progetica ha calcolato che il costo della sospensione risultera' di 4.667 euro ..."
(sylvestro)
00mercoledì 19 gennaio 2011 08:37
Mutui casa, rata sospesa ad oltre 35 mila famiglie

... da gennaio a novembre, per un debito residuo di 4,4 mld
(sylvestro)
00giovedì 17 marzo 2011 11:03
pax2you
00mercoledì 1 giugno 2011 10:10
43.000 - ansa
Bankitalia:famiglia soffre,meno risparmi
fino a marzo sospese rate a 43mila famiglie con moratoria

(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Le famiglie italiane soffrono la crisi anche nel 2010 ma, grazie ai vecchi risparmi e ai provvedimenti adottati per i mutuatari, (a beneficiare della sospensione sulle rate dei mutui fino allo scorso marzo sono state 43mila) riescono a contenere le difficolta' e a non 'fallire', anche se erodendo i risparmi e ricorrendo di piu' ai prestiti.La Relazione di Bankitalia indica che la propensione e' diminuita dell'1,4% rispetto al 2009,attestandosi al 12,1%, in scia a una tendenza di lungo periodo.

ansa
(sylvestro)
00mercoledì 15 febbraio 2012 07:26
da Newspages

Mutui: al via terza proroga sospensione rate fino a luglio 2012



Prorogato al 31 luglio 2012 il termine di presentazione delle domande per la sospensione delle rate dei mutui. Gli eventi in base ai quali può essere chiesta la sospensione devono verificarsi entro il 30 giugno 2012. Questo è quanto stabilito dal nuovo Accordo firmato dall'Associazione bancaria italiana e 13 Associazioni dei Consumatori: Acu, Adiconsum, Adoc, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, che ripropone quanto stabilito a luglio scorso, al momento della seconda proroga semestrale.
Nell'attesa di esaminare congiuntamente un quadro di possibili misure strutturali di sostegno alle famiglie, quest'ultima proroga si è resa necessaria per supportare ancora i nuclei che dovessero trovarsi in situazione di momentanea difficoltà. In questo ambito, si riconferma la volontà di continuare a sostenere il dialogo e la collaborazione tra banche e Associazioni dei consumatori e la rinnovata attenzione del settore a favore delle famiglie nel contesto dell'attuale crisi.
Le parti firmatarie hanno concordato che:
- l'arco temporale entro il quale si devono verificare gli eventi che determinano l'avvio della sospensione è prorogato al 30 giugno 2012;
- le domande possono essere presentate entro il 31 luglio 2012;
- sulla base delle disposizioni di vigilanza per le banche, per l'accesso alla misura di sospensione, l'arco temporale per la definizione di ritardo nel pagamento delle rate è rimodulata a 90 giorni;
- alla sospensione delle rate dei mutui potranno essere ammesse soltanto le operazioni che non ne abbiano già fruito.
Nel frattempo, secondo gli ultimi dati disponibili, al 30 novembre 2011, le banche hanno sospeso oltre 55.000 mutui, pari a circa 7 miliardi di debito residuo, garantendo alle famiglie interessate una liquidità complessiva di oltre 420 milioni di euro, pari a 7.636,00 € a famiglia.
Con la terza proroga, l'iniziativa sulla sospensione delle rate di mutuo si avvia alla sua conclusione e impegna le parti a promuovere un confronto congiunto con gli altri soggetti partecipanti al Tavolo di attuazione del "Piano Famiglie" - al quale è invitato a partecipare anche il Ministero dell'Economia e delle Finanze - al fine di promuovere le possibili sinergie e di verificare i possibili miglioramenti da apportare al funzionamento delle altre misure di sostegno previste dal Piano Famiglie.
(sylvestro)
00giovedì 12 aprile 2012 09:57
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