Soltanto la Chiesa Cattolica ha ricevuto da Cristo una garanzia di Autenticità?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
mlp-plp
00mercoledì 26 gennaio 2011 16:00




[SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g6198] [SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g7958]




Perchè i cattolici credono che soltanto la loro Chiesa abbia
il diritto e l'autorità Divina di proclamare e d'interpretare
il Vangelo per tutti?



[SM=g1902224]



Piero






Sonnyp
00mercoledì 26 gennaio 2011 16:18
Carissimo.....
Per quel che ne so, caro Pierino, il tutto ha principalmente fondamento dalla famosa frase che Cristo ha detto a Pietro:

E io ti dico: Tu sei Pietro, e su questo masso di roccia edificherò la mia congregazione, e le porte dell’Ades non la sopraffaranno

Poi, parlando con don Minuti, mi riferì che nelle scritture vi sono diverse occasioni dove viene mostrato che gli altri apostoli riconoscevano in Pietro l'autorità e quindi una certa supremazia che avrebbe avuto anche un seguito "ereditario".

Inoltre, si parla anche di TRADIZIONE apostolica e qui... chi più ne ha più ne metta!

Sicuramente, Franco è più preparato di me e potrà darti la sua versione storica.

Per quanto me ne riguarda, non ti nascondo che il primo cristianesimo mi aveva affascinato, (ho letto vari libri sull'argomento) ma oggi non riesco a riconoscere più nella realtà cattolica ne questo mandato, ne tanto meno l'autenticità lasciata dal Cristo stesso.

A mio avviso, intravvedo invece sempre più, un messaggio umano per gli umani! Spero di averti risposto.... Shalom.
mlp-plp
00mercoledì 26 gennaio 2011 16:29
Re: Carissimo.....
Sonnyp, 26/01/2011 16.18:

Per quel che ne so, caro Pierino, il tutto ha principalmente fondamento dalla famosa frase che Cristo ha detto a Pietro:

E io ti dico: Tu sei Pietro, e su questo masso di roccia edificherò la mia congregazione, e le porte dell’Ades non la sopraffaranno

Poi, parlando con don Minuti, mi riferì che nelle scritture vi sono diverse occasioni dove viene mostrato che gli altri apostoli riconoscevano in Pietro l'autorità e quindi una certa supremazia che avrebbe avuto anche un seguito "ereditario".

Inoltre, si parla anche di TRADIZIONE apostolica e qui... chi più ne ha più ne metta!

Sicuramente, Franco è più preparato di me e potrà darti la sua versione storica.

Per quanto me ne riguarda, non ti nascondo che il primo cristianesimo mi aveva affascinato, (ho letto vari libri sull'argomento) ma oggi non riesco a riconoscere più nella realtà cattolica ne questo mandato, ne tanto meno l'autenticità lasciata dal Cristo stesso.

A mio avviso, intravvedo invece sempre più, un messaggio umano per gli umani! Spero di averti risposto.... Shalom.







Grazie Piero per la "tua esposizione".
Aspettiamo il Franco cosa potrà dirci a proposito.

PS.
Ma aspetto anche il nostro carissimo Michele, (Cavdna)
che penso ci illuminerà.



[SM=g1902224]



Piero





lovelove84
00mercoledì 26 gennaio 2011 17:20
si lo dice o lo crede, ma non è egoista, perchè è ben conscia che Dio può usare tutti gli uomini, a prescindere a quale culto è legato.

su Wiki troviamo
La Chiesa cattolica (dal greco: καθολικός, katholikòs, cioè "universale") è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto, secondo la fede cattolica, successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.

Il nome richiama l'universalità della Chiesa fondata da Gesù Cristo, la quale viene dichiarata sussistere nella Chiesa cattolica visibilmente organizzata, senza con ciò negare e anzi affermando la presenza di parecchi elementi di santificazione e di verità nelle altre Chiese separate da essa.[1]
flabot
00mercoledì 26 gennaio 2011 19:09
Re:
mlp-plp, 26/01/2011 16.00:


[SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g6198] [SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g7958]




Perchè i cattolici credono che soltanto la loro Chiesa abbia
il diritto e l'autorità Divina di proclamare e d'interpretare
il Vangelo per tutti?



[SM=g1902224]



Piero










Forse perchè di fatto sono loro ad averli selezionati ed elevati al di sopra degli altri loro contemporanei????
cavdna
00giovedì 27 gennaio 2011 15:05
Re: Re: Carissimo.....
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mjio caro fratello "mlp-plp" che scrivi :

mlp-plp, 26/01/2011 16.29:


PS.
Ma aspetto anche il nostro carissimo Michele, (Cavdna)
che penso ci illuminerà.
[SM=g1902224] Piero




R I S P O S T A

mio caro fratello


non vi ho dimendicato
tempo permettendo, questa sera cercherò di dire la mia

grazie [SM=g1902224]

vi saluto in CRISTO RISORTO

opepo
00giovedì 27 gennaio 2011 18:36
Re:
mlp-plp, 26/01/2011 16.00:





[SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g6198] [SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g7958]




Perchè i cattolici credono che soltanto la loro Chiesa abbia
il diritto e l'autorità Divina di proclamare e d'interpretare
il Vangelo per tutti?



[SM=g1902224]

Piero









Perchè per poter credere abbiamo bisogno di una garanzia...cioè quella che la religione non sia opera di uomini fallibili...e infatti la chiesa cattolica sostiene la sua infallibilità...ma non quella infallibilità che gli addossano coloro che amano sparlare dela religione cattolica...ma quella infallibilità data dalla presenza di Dio cioè dello Spirito Santo

"Sarò con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo"....solo la Chiesa può portare le prove della trasmissione per imposizione delle mani ...un filo contimuo per oltre duemila anni e le altre?
Possono le altre portare le prove che prima della loro "nascita"..e già li s'impastano....c'era qualcuno che professava le loro dottrine?
...e siccome non possono...possibile che Dio abbia permesso dei vuoti di fede di centinaia e centinaia di anni?

...ho gente...lascio e aspettiamo cavdna


francocoladarci
00giovedì 27 gennaio 2011 22:55
Piero chiede.

Perchè i cattolici credono che soltanto la loro Chiesa abbia
il diritto e l'autorità Divina di proclamare e d'interpretare
il Vangelo per tutti?



Sonnyp ha citato ciò che Gesù disse”” E io ti dico: Tu sei Pietro, e su questo masso di roccia edificherò la mia congregazione, e le porte dell’Ades non la sopraffaranno””

Se dunque accettiamo le parole di Cristo dobbiamo anche accettare che la Sua Chiesa fonda la sua esistenza sugli apostoli(colonne della chiesa e successori apostolici), loro discepoli e tutta la comunità cristiana.

Se dunque il messaggio, la missione, la passione, la morte, la risurrezione del Cristo è a favore per tutta l’umanità ecco dunque che anche la chiesa fondata da Cristo è per tutta l’umanità, dire umanità significa dire universale da ciò il significato di “Cattolica”.

Da ciò si evince che la sua “autorità” non è autocefala bensì sottoposta all’autorità del suo fondatore, questa chiesa che Cristo stesso ha fondato sulla sua pietra di fondamento è la stessa che ne ha trasmesso la rivelazione(diversamente noi non avremmo mai conosciuto Gesù Cristo), con Tradizione orale prima e parte della medesima in modo epistolare poi, e, poiché è la chiesa che ha trasmesso” I fatti e i detti di Cristo” è sempre la chiesa che ne da interpretazione.

Questa è la risposta concentrata alla domanda di Piero, poi per tutti gli altri interrogativi è necessario fare una esegesi della chiesa.

Franco
cavdna
00venerdì 28 gennaio 2011 12:21
scusate il ritardo
vi saluto in cristo signore

mio caro frate "mlp-plp" che scrivi:

mlp-plp, 26/01/2011 16.00:

[SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g6198] [SM=g6198] [SM=g7958] [SM=g7958] Perchè i cattolici credono che soltanto la loro Chiesa abbia
il diritto e l'autorità Divina di proclamare e d'interpretare
il Vangelo per tutti? [SM=g1902224] Piero



R I S P O S T A

mio caro fratello


cercherò di utilizzare poco le mie parole e i miei pensieri
(ma condivido in toto i contentui che sto per riportare)
pertanto mi scuso in anticipo per la mia lungaggine

ma credo anche che Voi tutti mi perdonerete e comprenderete la mia necessità

i Cattolici CREDONO in un DIO che si RI-VELA al Creato e alla Sua Creatura (l'intera Creazione)

Ri-velazione attraverso l'Uomo e lo stesso linguaggio dell'uomo
Ri-velazione in opere, parole etc. etc.....

Il Concilio Vaticano II, che è figlio di tutti gli altri Concilii che lo hanno preceduto, ha dicharato nel suo fondamento "Costituzionale" quanto segue:
NOSTRA AETATE
"4. Scrutando il mistero della Chiesa, il sacro Concilio ricorda il vincolo con cui il popolo del Nuovo Testamento è spiritualmente legato con la stirpe di Abramo.

La Chiesa di Cristo infatti riconosce che gli inizi della sua fede e della sua elezione si trovano già, secondo il mistero divino della salvezza, nei patriarchi, in Mosè e nei profeti.

Essa confessa che tutti i fedeli di Cristo, figli di Abramo secondo la fede (6), sono inclusi nella vocazione di questo patriarca e che la salvezza ecclesiale è misteriosamente prefigurata nell'esodo del popolo eletto dalla terra di schiavitù. Per questo non può dimenticare che ha ricevuto la rivelazione dell'Antico Testamento per mezzo di quel popolo con cui Dio, nella sua ineffabile misericordia, si è degnato di stringere l'Antica Alleanza, e che essa stessa si nutre dalla radice dell'ulivo buono su cui sono stati innestati i rami dell'ulivo selvatico che sono i gentili (7). La Chiesa crede, infatti, che Cristo, nostra pace, ha riconciliato gli Ebrei e i gentili per mezzo della sua croce e dei due ha fatto una sola cosa in se stesso (8). Inoltre la Chiesa ha sempre davanti agli occhi le parole dell'apostolo Paolo riguardo agli uomini della sua razza: "ai quali appartiene l'adozione a figli e la gloria e i patti di alleanza e la legge e il culto e le promesse, ai quali appartengono i Padri e dai quali è nato Cristo secondo la carne" (Rm 9,4-5), figlio di Maria vergine.

Essa ricorda anche che dal popolo ebraico sono nati gli apostoli, fondamenta e colonne della Chiesa, e così quei moltissimi primi discepoli che hanno annunciato al mondo il Vangelo di Cristo.

Come attesta la sacra Scrittura, Gerusalemme non ha conosciuto il tempo in cui è stata visitata (9); gli Ebrei in gran parte non hanno accettato il Vangelo, ed anzi non pochi si sono opposti alla sua diffusione (10). Tuttavia secondo l'Apostolo, gli Ebrei, in grazia dei padri, rimangono ancora carissimi a Dio, i cui doni e la cui vocazione sono senza pentimento (11). Con i profeti e con lo stesso Apostolo, la Chiesa attende il giorno, che solo Dio conosce, in cui tutti i popoli acclameranno il Signore con una sola voce e "lo serviranno sotto uno stesso giogo" (Sof 3,9) (12).

Essendo perciò tanto grande il patrimonio spirituale comune a cristiani e ad ebrei, questo sacro Concilio vuole promuovere e raccomandare tra loro la mutua conoscenza e stima, che si ottengono soprattutto con gli studi biblici e teologici e con un fraterno dialogo.

E se autorità ebraiche con i propri seguaci si sono adoperate per la morte di Cristo (13), tuttavia quanto è stato commesso durante la sua passione, non può essere imputato né indistintamente a tutti gli Ebrei allora viventi, né agli Ebrei del nostro tempo.

E se è vero che la Chiesa è il nuovo popolo di Dio, gli Ebrei tuttavia non devono essere presentati come rigettati da Dio, né come maledetti, quasi che ciò scaturisse dalla sacra Scrittura. Curino pertanto tutti che nella catechesi e nella predicazione della parola di Dio non si insegni alcunché che non sia conforme alla verità del Vangelo e dello Spirito di Cristo".


CRISTO il NUOVO Adamo, fa nuovo tutte le cose

ed anche,

COSTITUZIONE DOGMATICA SULLA CHIESA
LUMEN GENTIUM

"La Chiesa è sacramento in Cristo

1. Cristo è la luce delle genti: questo santo Concilio, adunato nello Spirito Santo, desidera dunque ardentemente, annunciando il Vangelo ad ogni creatura (cfr. Mc 16,15), illuminare tutti gli uomini con la luce del Cristo che risplende sul volto della Chiesa. E siccome la Chiesa è, in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano, continuando il tema dei precedenti Concili, intende con maggiore chiarezza illustrare ai suoi fedeli e al mondo intero la propria natura e la propria missione universale. Le presenti condizioni del mondo rendono più urgente questo dovere della Chiesa, affinché tutti gli uomini, oggi più strettamente congiunti dai vari vincoli sociali, tecnici e culturali, possano anche conseguire la piena unità in Cristo.

Disegno salvifico universale del Padre

2. L'eterno Padre, con liberissimo e arcano disegno di sapienza e di bontà, creò l'universo; decise di elevare gli uomini alla partecipazione della sua vita divina; dopo la loro caduta in Adamo non li abbandonò, ma sempre prestò loro gli aiuti per salvarsi, in considerazione di Cristo redentore, "il quale è l'immagine dell'invisibile Dio, generato prima di ogni creatura" (Col 1,15). Tutti infatti quelli che ha scelto, il Padre fino dall'eternità « li ha distinti e li ha predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli » (Rm 8,29). I credenti in Cristo, li ha voluti chiamare a formare la santa Chiesa, la quale, già annunciata in figure sino dal principio del mondo, mirabilmente preparata nella storia del popolo d'Israele e nell'antica Alleanza [1], stabilita infine « negli ultimi tempi », è stata manifestata dall'effusione dello Spirito e avrà glorioso compimento alla fine dei secoli. Allora, infatti, come si legge nei santi Padri, tutti i giusti, a partire da Adamo, "dal giusto Abele fino all'ultimo eletto" [2], saranno riuniti presso il Padre nella Chiesa universale."


ovvero,
non più un DIO che si RI-VELA e si DONA ad un Popolo (Israele)
ma un DIO che si RI-VELA e si DONA a Tutti i popoli = UNIVERSALITA' della RI-VELAZIONE (Tutte le Nazioni/Popoli);

ed ancora,

DECRETO SUGLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE SOCIALE
INTER MIRIFICA


"CAPITOLO I

LA DOTTRINA DELLA CHIESA

Compiti della Chiesa

3. La Chiesa cattolica, essendo stata fondata da Cristo Signore per portare la salvezza a tutti gli uomini, ed essendo perciò spinta dall'obbligo di diffondere il messaggio evangelico, ritiene suo dovere servirsi anche degli strumenti di comunicazione sociale per predicare l'annuncio di questa salvezza ed insegnare agli uomini il retto uso di questi strumenti. Compete pertanto alla Chiesa il diritto innato di usare e di possedere siffatti strumenti, nella misura in cui essi siano necessari o utili alla formazione cristiana e a ogni altra azione pastorale. Così pure è dovere dei sacri pastori istruire e guidare i fedeli perché essi, anche con l'aiuto di questi strumenti, perseguano la salvezza e perfezione propria e di tutta la famiglia umana. Peraltro è compito anzitutto dei laici animare di valori umani e cristiani tali strumenti, affinché rispondano pienamente alla grande attesa dell'umanità e ai disegni di Dio.
"


ovviamente tali riporti (tra gli ultimi in ordine di data per stesura) sono solo una minima parte di ciò che AUTORIZZA la CHIESA a ergersi "Custode" di un MANDATO Apostolico e Custode di una Tradizione

ma è anche vero che questa stessa CHIESA E' aperta all'Ecumenismo:

DECRETO SULL’ECUMENISMO
UNITATIS REDINTEGRATIO


"PROEMIO

1. Promuovere il ristabilimento dell'unità fra tutti i cristiani è uno dei principali intenti del sacro Concilio ecumenico Vaticano II. Da Cristo Signore la Chiesa è stata fondata una e unica, eppure molte comunioni cristiane propongono se stesse agli uomini come la vera eredità di Gesù Cristo. Tutti invero asseriscono di essere discepoli del Signore, ma hanno opinioni diverse e camminano per vie diverse, come se Cristo stesso fosse diviso (1). Tale divisione non solo si oppone apertamente alla volontà di Cristo, ma è anche di scandalo al mondo e danneggia la più santa delle cause: la predicazione del Vangelo ad ogni creatura.

Ora, il Signore dei secoli, il quale con sapienza e pazienza persegue il disegno della sua grazia verso di noi peccatori, in questi ultimi tempi ha incominciato a effondere con maggiore abbondanza nei cristiani tra loro separati l'interiore ravvedimento e il desiderio dell'unione. Moltissimi uomini in ogni dove sono stati toccati da questa grazia, e tra i nostri fratelli separati è sorto anche per grazia dello Spirito Santo un movimento che si allarga di giorno in giorno per il ristabilimento dell'unità di tutti i cristiani. A questo movimento per l'unità, che è chiamato nuovamente ecumenico, partecipano quelli che invocano la Trinità e confessano Gesù come Signore e Salvatore, e non solo presi a uno a uno, ma anche riuniti in comunità, nelle quali hanno ascoltato il Vangelo e che essi chiamano la Chiesa loro e la Chiesa di Dio. Quasi tutti però, anche se in modo diverso, aspirano a una Chiesa di Dio una e visibile, che sia veramente universale e mandata al mondo intero, perché questo si converta al Vangelo e così si salvi per la gloria di Dio.

Perciò questo sacro Concilio, considerando con gioia tutti questi fatti, dopo avere già esposta la dottrina sulla Chiesa, mosso dal desiderio di ristabilire l'unità fra tutti i discepoli di Cristo, intende ora proporre a tutti i cattolici gli aiuti, gli orientamenti, e i modi, con i quali possano essi stessi rispondere a questa vocazione e a questa grazia divina.

CAPITOLO I

PRINCIPI CATTOLICI SULL'ECUMENISMO

Unità e unicità della Chiesa

2. In questo si è mostrato l'amore di Dio per noi, che l'unigenito Figlio di Dio è stato mandato dal Padre nel mondo affinché, fatto uomo, con la redenzione rigenerasse il genere umano e lo radunasse in unità (2). Ed egli, prima di offrirsi vittima immacolata sull'altare della croce, pregò il Padre per i credenti, dicendo: "che tutti siano una sola cosa, come tu, o Padre, sei in me ed io in te; anch'essi siano uno in noi, cosicché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv 17,21), e istituì nella sua Chiesa il mirabile sacramento dell'eucaristia, dal quale l'unità della Chiesa è significata ed attuata. Diede ai suoi discepoli il nuovo comandamento del mutuo amore (3) e promise lo Spirito consolatore (4), il quale restasse con loro per sempre, Signore e vivificatore. ........................."


simili riporti sono stati tratti dal seguente link:

www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/inde...

e a quanti interessa a comprende un di più
consiglio vivamente di adentrarsi nei vari Documenti della "Costituzione Conciliari/Dogamtica"

grazie [SM=g1902224]

vi saluto in CRISTO RISORTO



lovelove84
00venerdì 28 gennaio 2011 18:54
Grazie cavdna,
è sempre un piacere leggere i tuoi argomenti!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:54.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com