Solo una persona come Mussolini può salvare l'Italia?

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Shizuku.
00mercoledì 6 giugno 2007 14:10
Chiedo perchè solo vedo ondate di marocchini in Italia, un sacco di extracomunitari che dai tempi dei bosniaci che dicevano alle tele: "l'Italia oramai è nostra" e nessuno faceva nulla, perchè dovremmo fare qualcosa se ora si parla arabo e non si capiscono le parole (ma si le intenzioni!!!)?
Chiedo perchè se non mi sbaglio Mussolini ha portato strade, ospedali, un orario di lavoro fattibile...cos'ha portato "la Democrazia Cristiana" (da leggere: comunismo, altrochè centro!!!) durante 50 anni?
Io solo vedo che i comunisti criticano tanto i fascisti, dicendo che non davano libertà ma...dov'è la libertà quando ci sono per esempio le elezioni e si trovano sotto i ponti i voti dati a Forza Italia o a qualsiasi altri partito di destra?
Dov'è la libertà nel dire SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE ITALIANO ed esser chiamato "fascista di mer*a"?
Se esser orgogliosi di esser italiani vuol dire esser fascisti, manca molto, ma molto fascismo in Italia!
Se l'Italia va male è perchè gli italiani hanno perso la fede nel proprio Paese, lasciano tutto alla spera in dio e poi piangono come coccodrilli dopo aver divorato alla propria prole.

ITALIA, SVEGLIA!!! Ai tempi di Mussolini SI ERA ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI!!! La storia la scrivono gli uomini, e dopo 50 anni di comunismo solo si parla male di Mussolini!

Cosa bisogna fare, dire, scrivere perchè l'Italia torni ad essere di quel popolo orgoglioso della sua arte, della sua cultura, della sua storia, della sua famiglia?

Io son convinta che solo una persona come Mussolini può riportare questa fede nel mio Bel Paese.

Vi ricordo che le uniche persone che non invidiano l'Italia sono gli italiani, perchè il resto del mondo LA ADORA!

Vorrei sentire il vostro parere...
DVX NOBIS
00mercoledì 6 giugno 2007 15:23
Hai centrato il problema, perchè l'Italia sta andando in rovina.
Non è un problema d'immigrati è un problema di unità.
kennedy diceva "Prima che dici che cosa può fare l'America per me devo pensare cosa posso fare io per l'America" e il punto è qui. Il fascismo e con lui il suo capo carismatico Mussolini aveva proprio capito che per cambiare l'Italia bisognava cambiare l'italiano medio. Creare una nuova civiltà, un uomo nuovo, un cittadino nuovo; per fare questo l'unica via era la rivoluzione e l'instaurazione di un totalitarismo fino al completo cambiamento delle istituzioni. Purtroppo neanche Mussolini ci riusci perchè si dovette piegare ai borchesi capitalisti anche se alcuni di loro per interessi si finsero veri fascisti alla fine si rivelarono quelli che veramente erano.
Oggi l'unica via è quella della rivoluzione, io personalmente non ne conosco altre per poter spazzare tutto il marcio e il putrito di questo sistema pseudo-democratico ma che fa il bene solo di pochi i potenti e i ricchi.
Racconto un aneddoto. Ero seduto ad aspettare in uno studio CAF e tutti si lamentavano dell' ICI che pagavano troppe tasse bla bla e allora stuzzicato dissi bene non paghiamole più, tutti quanti oppure non votiamo più..nessuno voglio vedere se vi è un astensione del 90% se questi lo capiscono. Bene la risposta "eh che ci possiamo fare paghiamo e via" ma questa risposta non è venuta da una sola persona ma da molte persone. Allora dentro di me ho pensato ma che cazzo ti lamenti a fare se poi paghi e stai zitto?
Purtroppo ci hanno rincoglionito con questo capitalismo consumistico dove non sei più persona ma consumatore ovunque cosa che tu faccia. E allora basta che abbiamo da mangia, l'ultimo telefonino alla moda e l'auto appena uscita del resto non ci frega più niente.
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 6 giugno 2007 19:01
Condivido parzialmente il vostro discorso:

Effettivamente l'Italia sta andando socialmente allo sfascio per una mancanza di valori, valori che comunque ci furono solo durante la dittatura fascista.
A mio avviso le nazioni italiane, sopratutto quelle del sud, hanno bisogno di una forte personalità che li guidi da vicino, ossia una dittatura, la democrazia non fa per gli italiani.

Detto questo, nazionalismo e difesa delle tradizioni non vanno di pari passo, basti pensare alla Francia. Paese ultranazionalista avvelenato però dalla snaturata ideologia giacobina.

In sostanza ci vorrebbe una dittatura nazional conservatrice, o almeno un governo forte, che sia in grado di emanare e far rispettare le leggi, cosa che con l'attuale costituzione e magistratura non è possibile.

Detto questo però, amo l'Italia dal punto di vista artistico, culturale e naturalistico, ma disprezzo gli italiani e i suoi statisti all'infuori di qualche fascista tra cui Mussolini e Balbo.
$Elendil$
00mercoledì 6 giugno 2007 20:32
Re:

Scritto da: DVX NOBIS 06/06/.23
Hai centrato il problema, perchè l'Italia sta andando in rovina.
Non è un problema d'immigrati è un problema di unità.
kennedy diceva "Prima che dici che cosa può fare l'America per me devo pensare cosa posso fare io per l'America" e il punto è qui. Il fascismo e con lui il suo capo carismatico Mussolini aveva proprio capito che per cambiare l'Italia bisognava cambiare l'italiano medio. Creare una nuova civiltà, un uomo nuovo, un cittadino nuovo; per fare questo l'unica via era la rivoluzione e l'instaurazione di un totalitarismo fino al completo cambiamento delle istituzioni. Purtroppo neanche Mussolini ci riusci perchè si dovette piegare ai borchesi capitalisti anche se alcuni di loro per interessi si finsero veri fascisti alla fine si rivelarono quelli che veramente erano.
Oggi l'unica via è quella della rivoluzione, io personalmente non ne conosco altre per poter spazzare tutto il marcio e il putrito di questo sistema pseudo-democratico ma che fa il bene solo di pochi i potenti e i ricchi.
Racconto un aneddoto. Ero seduto ad aspettare in uno studio CAF e tutti si lamentavano dell' ICI che pagavano troppe tasse bla bla e allora stuzzicato dissi bene non paghiamole più, tutti quanti oppure non votiamo più..nessuno voglio vedere se vi è un astensione del 90% se questi lo capiscono. Bene la risposta "eh che ci possiamo fare paghiamo e via" ma questa risposta non è venuta da una sola persona ma da molte persone. Allora dentro di me ho pensato ma che cazzo ti lamenti a fare se poi paghi e stai zitto?
Purtroppo ci hanno rincoglionito con questo capitalismo consumistico dove non sei più persona ma consumatore ovunque cosa che tu faccia. E allora basta che abbiamo da mangia, l'ultimo telefonino alla moda e l'auto appena uscita del resto non ci frega più niente.


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Quoto, e aggiungo una cosa: la gente si lamenta continuamente della politica, dicendo che sono dei ladri, mafiosi etc...
Eppure nessuno fa niente, anzi continuano a votare sempre gli stessi pensando che possano cambiare qualcosa.
Per esempio dopo l'uscita del libro La casta, pensavo che la gente sarebbe scesa in piazza a protestare con forza contro la politica che ci ruba miliardi e miliardi di soldi. Invece niente.
Io volevo andare davanti a montecitorio per gridare contro i parlamentari!
Pius Augustus
00mercoledì 6 giugno 2007 20:51
non c'è mai stata una rivoluzione che abbia cambiato le cose in meglio:ogni volta ci sono sangue e oppressione giustificate con l'obbiettivo finale,e poi si ritorna a stare come e peggio di prima.Personalmente considero il fascismo un esperienza tanto pietosa quando deleteria,pur non idealizzando la situazione attuale,ma credo che il cambiare le cose usando la parola magica "rivoluzione!" non sia una cosa ne fattibile ne auspicabile,specie in un paese del primo mondo come l'italia.
Lpoz
00mercoledì 6 giugno 2007 20:54
Re:

Scritto da: Pius Augustus 06/06/2007 20.51
non c'è mai stata una rivoluzione che abbia cambiato le cose in meglio:ogni volta ci sono sangue e oppressione giustificate con l'obbiettivo finale,e poi si ritorna a stare come e peggio di prima.Personalmente considero il fascismo un esperienza tanto pietosa quando deleteria,pur non idealizzando la situazione attuale,ma credo che il cambiare le cose usando la parola magica "rivoluzione!" non sia una cosa ne fattibile ne auspicabile,specie in un paese del primo mondo come l'italia.




secondo te,nessuno rivoluzione ha mai portato a nulla?
Pius Augustus
00mercoledì 6 giugno 2007 21:00
Assolutamente no,la rivoluzione francese ha portato grandissimi cambiamenti,anche in positivo,nelle idee dell'uomo,come anche la rivoluzione inglese.La rivoluzione russa ha scardinato un sistema fondato su un autocrazia feudale in nome di principi nobili.
Però alla fine sono arrivati i Robespierre,i Napoleone,i Cromwell,gli Stalin e i Beria,e la gente non si è trovata un millimetro avanti rispetto a prima,mentre nel frattempo si sono consumate tremende atrocità.
Indubbiamente tutte queste rivoluzioni hanno segnato un passo in avanti nella storia umana,però non sono un sistema per risolvere i problemi della società:il sistema valido,l'unico sistema,è una costante evoluzione democratica.
$Elendil$
00mercoledì 6 giugno 2007 21:24
Re:

Scritto da: Pius Augustus 06/06/.00
Assolutamente no,la rivoluzione francese ha portato grandissimi cambiamenti,anche in positivo,nelle idee dell'uomo,come anche la rivoluzione inglese.La rivoluzione russa ha scardinato un sistema fondato su un autocrazia feudale in nome di principi nobili.
Però alla fine sono arrivati i Robespierre,i Napoleone,i Cromwell,gli Stalin e i Beria,e la gente non si è trovata un millimetro avanti rispetto a prima,mentre nel frattempo si sono consumate tremende atrocità.
Indubbiamente tutte queste rivoluzioni hanno segnato un passo in avanti nella storia umana,però non sono un sistema per risolvere i problemi della società:il sistema valido,l'unico sistema,è una costante evoluzione democratica.


E allora cosa faresti per togliere tutto lo schifo che c'è in italia?
Pius Augustus
00mercoledì 6 giugno 2007 21:44
Indubbiamente è necessario un maggiore interesse dei cittadini (se hanno davvero interesse nel cambiamento intendiamoci),che esigano di più e si adoperino per dei cambiamenti con forti pressioni.In questo senso l'astensionismo è un idea;però dubito sempre di chi dice:prendiamo le armi,bruciamo il parlamento ecc. ecc.
tutto deve essere portato avanti con mezzi legali,non per una qualche etica ma per il nostor stesso interesse.
$Elendil$
00mercoledì 6 giugno 2007 21:52
Re:

Scritto da: Pius Augustus 06/06/.44
Indubbiamente è necessario un maggiore interesse dei cittadini (se hanno davvero interesse nel cambiamento intendiamoci),che esigano di più e si adoperino per dei cambiamenti con forti pressioni.In questo senso l'astensionismo è un idea;però dubito sempre di chi dice:prendiamo le armi,bruciamo il parlamento ecc. ecc.
tutto deve essere portato avanti con mezzi legali,non per una qualche etica ma per il nostor stesso interesse.


Certamente la "ribellione" deve avvenire con mezzi legali e non violenti.
Shizuku.
00giovedì 7 giugno 2007 11:55
Quando si parla di RIBELLIONE ora si pensa sempre a guerre, omicidi, massacri ambientali/umani...quando invece una persona ribella non è violenta o, perlomeno, non è detto che debba esserlo. Credo che ci si sbaglia quando si uniscono le parole RIBELLIONE e VIOLENZA...ma, dopotutto, oggigiorno anche CALCIO e VIOLENZA vanno a braccetto...e non che sia corretto...
Tornando al discorso della RIBELLIONE per come lo intendo io: la ribellione dell'italiano deve solo ed esclusivamente basarsi su quello che vuole davvero, su quello che lo sta portando alla povertà (i ricchi sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri).
Vogliamo vincere questa guerra, iniziata anni or sono ma che abbiamo lottato con le braghe a terra? Dunque l'unione è l'unica soluzione.
Le tasse le paghiamo per star meglio, non per non solo star iguale, ma pure star peggio, perchè non solo le strade rimangono con buchi, ma i buchi appaiono anche nei nostri portafogli!
Ed i politici? 3000 euro al mese per fare un benemerito belin...mentre un operaio si spacca le spalle per portare a casa uno stipendio del quale il 70% va nell'ipoteca!
Sà l'italiano (parliamo dell'italiano) che teoricamente l'ipoteca non dovrebbe superare il 20% dello stipendio?
Sa l'italiano che le tasse servono per migliorare il proprio Paese?
Sa l'italiano che una vivienda È UN DIRITTO COSTITUZIONALE?
Cosa sa l'italiano? Sa che quando il nemico volta le spalle è il momento di parlare col vicino, che la pensa come lui!!!

MA CHE ITALIANO È???

Conosce l'Inno di Mameli, le sue parole, il suo significato?

So che sto divulgando il discorso, ma io sinceramente non capisco l'italiano come persona!

Uniamoci, cavolo, che 63milioni di persone SI CHE CAMBIANO LE COSE!!! Un gruppetto di amici che vanno dicendo DOBBIAMO CAMBIARE non serve a nulla! Perchè, come già avete detto voi qui sopra, si sta zitti e si paga! Ci si lamenta, ma non si fa nulla!

La rivoluzione, quella intelligente degna di un italiano purosangue, dev'essere quella di unirsi ai suoi concittadini e dire HO I MIEI DIRITTI, NON SOLO DOVERI VERSO LO STATO e che questi non potrà negarsi davanti al popolo italiano!

Se rimaniamo così, se continuiamo a scegliere la strada dello scendere le braghe...di cosa ci lamentiamo? È come se prendessimo un martello e cominciassimo a darci martellate sulle dita dei piedi e poi, mentre picchiamo, ci lamentiamo del dolore!

Questo, ragazzi miei, non è un comportamento degno di un italiano che italiano si dica.

C'è molto da fare, davvero molto, ed è dando il primo passo che si può fare qualcosa...ma se l'Italia continua a star divisa, mai e poi mai arriveremo ad una conclusione che ci benefici a tutti.

P.S: il fascismo alias Mussolini ha portato ospedali, strade, lavoro. Il comunismo tasse, silenzi stampa, povertà. Che casualità che precisamente chi adora Mussolini vuole lottare per una Italia migliore e la maggior parte dei comunisti passano la loro esistenza sparlando del Duce e dei suoi seguaci ed è quello che paga e tace [SM=x751549]

DVX NOBIS
00giovedì 7 giugno 2007 16:24
La rivoluzione può essere concepita come una rivoluzione di pensiero. Il che può portare a gesti rivoluzionari che non siano violenti. Io sono convinto che se nessuno ma veramente nessuno vada a votare sia un gesto veramente rivoluzionario.

Volevo inoltre aggiungere che oil popolo Italiano riesce facilmente farsi strumentalizzare.

Per esempio io mi immagino una manifestazoni senza bandiere , ma uniti pe ril nostro bene contro questo schifo!! [SM=x751620]
Riccardo.cuordileone
00giovedì 7 giugno 2007 19:00
Purtroppo Shizuku noi "attivisti politici", noi idealisti, noi (concedetemelo) elitè del paese siamo una piccola minoranza.
Purtroppo l'italiano medio ha si a cuore la cultura italiana, ma quella del panem et circenses o quella del Francia o Spagna pur che se magna.
$Elendil$
00giovedì 7 giugno 2007 19:03
Re:

Scritto da: Shizuku. 07/06/.55


P.S: il fascismo alias Mussolini ha portato ospedali, strade, lavoro. Il comunismo tasse, silenzi stampa, povertà. Che casualità che precisamente chi adora Mussolini vuole lottare per una Italia migliore e la maggior parte dei comunisti passano la loro esistenza sparlando del Duce e dei suoi seguaci ed è quello che paga e tace [SM=x751549]



Quando mai c'è stato un regime comunista in Italia? [SM=x751574] [SM=x751575] [SM=x751575]
Caio Logero
00giovedì 7 giugno 2007 19:36
Il popularismo conosce un altra via per riscuotere l'Italia; il popolo che divenendo parte intengrante della collettività in quanto bene superiore contribuisce nella cooperazione sociale alla missione storica che lo stato pensiamo debba condurre fino al totale successo della nazione;
Non rivoluzioni sanguinosi, né lungaggini parlamentari delle democrazie! Uno stato forte e meritocratico che conduce questa missione storica, che supervisiona la società, livella armonicamente le ingiustizie, facendo un unico compatto organismo del "corpo" nazione.
E tutto ciò significa: cooperazione sociale, come detto prima, ma anche tradizione, orgoglio, religione civile (in senso di servizio dello stato), pragmatismo unito ad ideale di grandeur.
E sopratutto significa recuperare le insegne di un universalismo chiamato romanità che rialza la testa della collettività italiana. Significa "capire" il significato di ogni gesto quotidiano. Significa rieducazione del popolo italiano schiavizzato da secoli di diseducazione civile e dominato di tirannie, schiavitù sociali e dal consumismo.
Bisogna innanzitutto assumere una mentalità; non lotta, non nemici, ma unione, cooperazione, lottare per un obbiettivi comuni. Le faziosità e le divisioni sono il male per la società in quanto rappresentano un solo interesse! Invece il nostro interesse deve coincidere con quello dello stato, non viceversa.
Una responsabilità civile, un senso di appartenenza; ecco quello che io ritengo giusto!

Una lotta di popolo in uno stato di diritto.
P.Scipion
00giovedì 7 giugno 2007 20:39
Re: Re:

Scritto da: $Elendil$ 07/06/2007 19.03

Quando mai c'è stato un regime comunista in Italia? [SM=x751574] [SM=x751575] [SM=x751575]



nel biennio rosso.

Se non era dittatura quella!(ben mascherata però)
Lux-86
00giovedì 7 giugno 2007 21:14
dubito che, visto come è andata l'ultima volta, mussolini possa salvare l'italia. concordo però con gli altri: anch'io sento tantissimi dire che va tutto male, che tutto fa schifo, che tutti rubano... poi però nessuno fa nulla, mah [SM=x751575]

ma il biennio rosso non è stata una dittatura, tantomeno comunista [SM=x751549]
Lux-86
00giovedì 7 giugno 2007 21:14
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 07/06/2007 19.00
Purtroppo Shizuku noi "attivisti politici", noi idealisti, noi (concedetemelo) elitè del paese siamo una piccola minoranza.
Purtroppo l'italiano medio ha si a cuore la cultura italiana, ma quella del panem et circenses o quella del Francia o Spagna pur che se magna.



vero, almeno poi avessimo il potere! ce l'hanno i ladroni, invece.
-Giona-
00giovedì 7 giugno 2007 21:25
Re:

Scritto da: Lux-86 07/06/2007 21.14
dubito che, visto come è andata l'ultima volta, mussolini possa salvare l'italia. concordo però con gli altri: anch'io sento tantissimi dire che va tutto male, che tutto fa schifo, che tutti rubano... poi però nessuno fa nulla, mah [SM=x751575]

ma il biennio rosso non è stata una dittatura, tantomeno comunista [SM=x751549]


Esatto. Come si fa a chiamare Nitti e Bonomi "dittatori"? Al massimo furono dei primi ministri non all'altezza della situazione!
P.Scipion
00giovedì 7 giugno 2007 21:38
ho detto che era mascherata.

c'era una otal occupazione delle pubbliche amministrazioni da parte ei comunisti e l'attività elle brigate comuniste e dei movimenti stessi erano aumentati a dismisura...

è li ce abbiamo sfiorato il collasso...poi per fortuna siamo tornati sulla retta via nel 22.
$Elendil$
00giovedì 7 giugno 2007 22:20
Re:

Scritto da: P.Scipion 07/06/2007 21.38
ho detto che era mascherata.

c'era una otal occupazione delle pubbliche amministrazioni da parte ei comunisti e l'attività elle brigate comuniste e dei movimenti stessi erano aumentati a dismisura...

è li ce abbiamo sfiorato il collasso...poi per fortuna siamo tornati sulla retta via nel 22.


Il bienno rosso è stata una delle principali cause dell'affermazione di Mussolini.
P.Scipion
00giovedì 7 giugno 2007 22:55
Re: Re:

Scritto da: $Elendil$ 07/06/2007 22.20

Il bienno rosso è stata una delle principali cause dell'affermazione di Mussolini.



appunto...il 22
$Elendil$
00giovedì 7 giugno 2007 22:56
Re: Re: Re:

Scritto da: P.Scipion 07/06/2007 22.55


appunto...il 22


Sì ma non è stata una dittatura! Manco c'era il PCI!

[Modificato da $Elendil$ 07/06/2007 22.56]

P.Scipion
00giovedì 7 giugno 2007 23:11
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: $Elendil$ 07/06/2007 22.56

Sì ma non è stata una dittatura! Manco c'era il PCI!

[Modificato da $Elendil$ 07/06/2007 22.56]




in russia c'è putin..
in teoria è una democrazia...
in teoria...

Non esiste dittatura più palese di quella di putin in tutto il continente asiatico...

Lo stesso vale per il biennio rosso
Per dittatura del biennio rosso intendo occupazione comunista delle istituzioni e attività militante centuplicata.
Granduca di Milano
00venerdì 8 giugno 2007 19:03
Gli italiani non hanno mai fatto rivoluzioni, semmai hanno subito sempre le scalate al potere, più che lamenti da bar non si fanno, tutti aspettano alla finestra per vedere chi gli risolve i problemi e poi applaudono sinchè và bene e tornano a lamentarsi quando và male.
$Elendil$
00venerdì 8 giugno 2007 22:18
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: P.Scipion 07/06/.11


in russia c'è putin..
in teoria è una democrazia...
in teoria...

Non esiste dittatura più palese di quella di putin in tutto il continente asiatico...

Lo stesso vale per il biennio rosso
Per dittatura del biennio rosso intendo occupazione comunista delle istituzioni e attività militante centuplicata.


Hai ragione però non è stato applicato il comunismo.
Lux-86
00venerdì 8 giugno 2007 23:31
devi considerare che per tutti quelli a destra di berlusconi (berlusconi compreso) uno di sinistra al governo costituisce automaticamente un golpe comunista.
Shizuku.
00sabato 9 giugno 2007 11:36
Re:

Scritto da: Lux-86 07/06/2007 21.14
dubito che, visto come è andata l'ultima volta, mussolini possa salvare l'italia. concordo però con gli altri: anch'io sento tantissimi dire che va tutto male, che tutto fa schifo, che tutti rubano... poi però nessuno fa nulla, mah [SM=x751575]

ma il biennio rosso non è stata una dittatura, tantomeno comunista [SM=x751549]



Quando l'ultima volta? Spero non ti riferisca a quel che ho capito io... [SM=x751526]

Regime comunista del: "lavora tutta la vita che poi i tuoi beni li daremo al popolo" no...però si "lavora tutta la vita che i tuoi beni ce lo prendiamo noi" [SM=x751545] questo si, però mi riferisco a che LA DESTRA non è stata mai più al potere dopo la caduta di Mussolini. Il Governo Berlusconi sempre lo fanno cadere...

Pius Augustus
00sabato 9 giugno 2007 12:10
Re: Re:

Scritto da: Shizuku. 09/06/2007 11.36


Quando l'ultima volta? Spero non ti riferisca a quel che ho capito io... [SM=x751526]

Regime comunista del: "lavora tutta la vita che poi i tuoi beni li daremo al popolo" no...però si "lavora tutta la vita che i tuoi beni ce lo prendiamo noi" [SM=x751545] questo si, però mi riferisco a che LA DESTRA non è stata mai più al potere dopo la caduta di Mussolini. Il Governo Berlusconi sempre lo fanno cadere...




ma essere al governo non vuol dire restarci per forza per vent'anni eh...
P.Scipion
00sabato 9 giugno 2007 15:25
Re: Re:

Scritto da: Shizuku. 09/06/2007 11.36


Quando l'ultima volta? Spero non ti riferisca a quel che ho capito io... [SM=x751526]

Regime comunista del: "lavora tutta la vita che poi i tuoi beni li daremo al popolo" no...però si "lavora tutta la vita che i tuoi beni ce lo prendiamo noi" [SM=x751545] questo si, però mi riferisco a che LA DESTRA non è stata mai più al potere dopo la caduta di Mussolini. Il Governo Berlusconi sempre lo fanno cadere...




Il fascismo è tutto tranne che destra.

Offendi i fascisti definendoli di destra.
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