Quando si parla di RIBELLIONE ora si pensa sempre a guerre, omicidi, massacri ambientali/umani...quando invece una persona ribella non è violenta o, perlomeno, non è detto che debba esserlo. Credo che ci si sbaglia quando si uniscono le parole RIBELLIONE e VIOLENZA...ma, dopotutto, oggigiorno anche CALCIO e VIOLENZA vanno a braccetto...e non che sia corretto...
Tornando al discorso della RIBELLIONE per come lo intendo io: la ribellione dell'italiano deve solo ed esclusivamente basarsi su quello che vuole davvero, su quello che lo sta portando alla povertà (i ricchi sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri).
Vogliamo vincere questa guerra, iniziata anni or sono ma che abbiamo lottato con le braghe a terra? Dunque l'unione è l'unica soluzione.
Le tasse le paghiamo per star meglio, non per non solo star iguale, ma pure star peggio, perchè non solo le strade rimangono con buchi, ma i buchi appaiono anche nei nostri portafogli!
Ed i politici? 3000 euro al mese per fare un benemerito belin...mentre un operaio si spacca le spalle per portare a casa uno stipendio del quale il 70% va nell'ipoteca!
Sà l'italiano (parliamo dell'italiano) che teoricamente l'ipoteca non dovrebbe superare il 20% dello stipendio?
Sa l'italiano che le tasse servono per migliorare il proprio Paese?
Sa l'italiano che una vivienda È UN DIRITTO COSTITUZIONALE?
Cosa sa l'italiano? Sa che quando il nemico volta le spalle è il momento di parlare col vicino, che la pensa come lui!!!
MA CHE ITALIANO È???
Conosce l'Inno di Mameli, le sue parole, il suo significato?
So che sto divulgando il discorso, ma io sinceramente non capisco l'italiano come persona!
Uniamoci, cavolo, che 63milioni di persone SI CHE CAMBIANO LE COSE!!! Un gruppetto di amici che vanno dicendo DOBBIAMO CAMBIARE non serve a nulla! Perchè, come già avete detto voi qui sopra, si sta zitti e si paga! Ci si lamenta, ma non si fa nulla!
La rivoluzione, quella intelligente degna di un italiano purosangue, dev'essere quella di unirsi ai suoi concittadini e dire HO I MIEI DIRITTI, NON SOLO DOVERI VERSO LO STATO e che questi non potrà negarsi davanti al popolo italiano!
Se rimaniamo così, se continuiamo a scegliere la strada dello scendere le braghe...di cosa ci lamentiamo? È come se prendessimo un martello e cominciassimo a darci martellate sulle dita dei piedi e poi, mentre picchiamo, ci lamentiamo del dolore!
Questo, ragazzi miei, non è un comportamento degno di un italiano che italiano si dica.
C'è molto da fare, davvero molto, ed è dando il primo passo che si può fare qualcosa...ma se l'Italia continua a star divisa, mai e poi mai arriveremo ad una conclusione che ci benefici a tutti.
P.S: il fascismo alias Mussolini ha portato ospedali, strade, lavoro. Il comunismo tasse, silenzi stampa, povertà. Che casualità che precisamente chi adora Mussolini vuole lottare per una Italia migliore e la maggior parte dei comunisti passano la loro esistenza sparlando del Duce e dei suoi seguaci ed è quello che paga e tace