vedo che l'ottimismo si spreca.
sulla Cina mi pare che ci siano pochi dati attendibili per commentare seriamente.
in ogni caso lì l'età media è ben sotto i 40 anni quindi ammesso che il dato sull'età media dei giocatori sia giusto non mi pare sorprendente. L'europa ed in particolare l'Italia ha un'età media della popolazione di circa 10 anni superiore a quella cinese.
detto questo, e parlando di cose a noi più vicine, mi pare che in Italia ci sia una sensibile ripresa del gioco, che però non coinvolge ASL, dove purtroppo non ci sono schiere di nuove leve.
Quindi se si discute in generale, mi pare di poter dire che viviamo in un momento particolarmente favorevole al gioco, con tantissime persone che comprano e giocano (sopratutto online).
se si fa riferimento all'ASL le cose invece ristagnano, almeno qui in Italia. Lo stesso NON può dirsi per il resto d'Europa o per gli US dove, sembra, le vendite hanno costanti incrementi ed i tornei sono sempre più affollati, seppure da gente mediamente ogni anno più vecchia.
Se questa è la fotografia della situazione possiamo limitarci a fare due cose:
1) analizzarla
2) cercare di cambiarla
non essendo nè un produttore di materiale ASL né un divulgatore il punto 2 mi interessa fino ad un certo punto e quindi mi asterrò da ogni commento.
sulle cause che lasciano "ingessata" la situazione a livello nazionale l'ASL, in contrasto con quanto invece avviene per altri prodotti dello stesso settore, ecco la mia analisi, per quanto semplicistica fino al Pagnesco, se si vuole:
I cosiddetti "Wargamers" Italiani sono storicamente sempre stati pochissimi ed in più oggi si vanno estinguendo. Abbiamo tantissimi cosiddetti "collezionisti", ma costoro non giocano abbastanza, oppure giocano troppo (fanno una partita di ogni gioco che capita, che provano e poi magari rivendono), e quindi non hanno chances non solo di competere, ma neanche apprezzare un gioco come l'ASL che richiede specializzazione e tempi lunghi. Ed una soddisfacente conoscenza dell'Inglese, aggiungerei. E sotto questo ultimo aspetto siamo indietro rispetto agli altri europei.
In tutti i giochi c'è una differenza tra coloro che giocano un titolo con passione e costanza e coloro che giocano tanto per provare. Ma per ASL (o per altri wargames di complessità molto elevata come WiF, AWAW o certi napoleonici) è una voragine: o ci si dedica anima e cuore, o automaticamente si preferisce stare alla larga, tanto più che oggi ci sono tantissime proposte ben più allettanti e redditizie contando i tre fondamentali parametri a)costo b) tempo per l'apprendimento c)possibilità/facilità di giocare in modo soddisfacente con avversari stesso livello.
conclusioni?
per vedere le cose in modo più ottimistico basta ragionare in termini meno ristretti e non guardare solo all'Italia. Le risorse non hanno nazionalità, per me un olandese, un italiano o un tedesco col quale giocare ad ASL FtF o via VASL od avere scambio di opinioni è indifferente.