Mia recensione
Contiene spoiler! Se ci fosse un modo per nasconderli, ditemelo.
Premetto che sono una grande fan della serie di videogiochi, ed ho apprezzato il primo film.
Detto questo, ecco l'elenco di quelli che, secondo me, sono i problemi di Silent Hill Revelation.
1. Correlazione
In questo film hanno cercato di essere il più possibili fedeli al videogioco, e contemporaneamente di legarlo al primo film, che dal videogioco si distoglieva non di poco.
Il risultato è che questa correlazione è molto forzata, e ci sono strane contraddizioni.
Come Alessa, che è sia un demone (primo film) che la "madre" del dio (videogioco).
Un po' come se Gesù Cristo fosse nato da Satana.
2. Mistero
Uno dei difetti imputati al primo film era il fatto che non si capisse nulla fino alla fine.
In questo film è presente il problema opposto: la "rivelazione" del titolo ci viene fatta entro i primi dieci minuti di film, tramite un flashback del padre della protagonista.
Zero mistero, zero suspence.
Anche tutti gli altri (pochi) misteri vengono rilevati in modi improvvisi e improbabili, senza che né la protagonista, né gli spettatori siano stati sulle spine.
La scena di Vincent che rivela improvvisamente di far parte della setta è al limite del demenziale.
3. Velocità
Intendiamoci: io odio i film in cui si dilungano con scene inutili. Ma qui si esagera.
In questo film succedono cose in continuazione.
In effetti, più che un film, sembra un insieme di scene, tenute insieme da un accenno di trama.
Molte scene sono anche fondamentalmente inutili (ad esempio la scena del ragno manichino, benché sia una delle mie preferite).
4. Paura
Chi conosce i videogiochi, sa che i mostri sono solo una parte del fattore horror di Silent Hill. Quello principale è il senso d'inquietudine, che il primo film ricreava molto bene.
Qui il fattore inquietudine è assente. Il fattore horror si riduce a mostrare il più possibile mostri terrificanti e scene splatter. E' quel tipo di paura che si basa su sorpresa (mostro che salta fuori all'improvviso) e raccapriccio.
Altra cosa.
Quando nel primo film suonava la sirena, sapevi che erano cavoli.
Qui la protagonista passeggia nel bel mezzo della dimensione oscura senza essere mai realmente in pericolo. Non ho temuto per la sua vita nemmeno un attimo, al contrario di quanto accaduto nel primo film.
5. Siamo in un film!
La protagonista di questo film si comporta come se sapesse di essere dentro un film.
In pratica, si spiega le cose da sola. O meglio, le spiega al pubblico.
Il bello (anzi, il brutto) è che queste spiegazioni sono spesso inutili.
Se ti stai rigirando tra la mani il sigillo, mostrando chiaramente che entrambe le parti sono al suo posto, nonché che adesso brilla come una lampadina, commentare dicendo "Ora il sigillo è completo!" non è solo innaturale; è anche superfluo.
Questo mi fa pensare, che, secondo gli sceneggiatori:
-Gli spettatori sono stupidi;
-Gli spettatori sono adolescenti che ascoltano senza guardare, perché troppo impegnati a messaggiare, o a intrattenersi con il tipo/la tipa che li accompagna, e alzano lo sguardo verso lo schermo solo quando sentono le urla. Di conseguenza hanno bisogno del commento ad alta voce per capire la trama.
Sì signori; questo film è un teen horror.
Adesso passiamo alle cose che ho apprezzato.
1. Cammei
All fine compaiono brevemente il camionista Travis Grady (Silent Hill Origins) e il bus per carcerati, con dentro probabilmente Murphy Pendleton (Silent Hill Downpour).
Questo mi è piaciuto, anche se è qualcosa che può essere apprezzato solo dai fan della saga videoludica, e quindi incomprensibile allo spettatore comune.
Inoltre il fatto che alla fine il padre della protagonista resti a Silent Hill a cercare la moglie rimanda a Silent Hill 2, anche se questo, più che piacermi, mi fa temere un improbabile seguito ispirato a tale videogioco (essendo slegato di suo dalla trama degli altri due, la correlazione sarebbe doppiamente forzata).
2. Mostri
Il design dei mostri è qualcosa di eccelso. Il mio preferito è il ragno manichino, e la sua è la mia scena preferita (nonostante c'entri poco con la trama).
3. 3D
Il 3D è molto buono. La cenere di Silent Hill in particolare, sembra davvero ti stia cadendo addosso (peccato che appaia solo in due scene in tutto).
Questo è il mio modesto parere, escludendo gli scleri da fangirl (Vincent! Come ti hanno ridotto!) e cercando di essere obiettiva.