Si è spento Ryszard Kapuscinski, un omaggio

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u211155b
00giovedì 1 febbraio 2007 15:25

«Ogni volta che l'uomo ha incontrato l'Altro, si è trovato di fronte a tre possibilità:
poteva scegliere la guerra, poteva circondarsi con un muro, poteva instaurare un dialogo.
Nel corso della storia l'uomo ha sempre esitato nello scegliere una delle opzioni:
sceglie l'una o l'altra a seconda dell'epoca e della cultura». (R.K.)

(da Lectio magistralis, Università di Udine)


"Scrivevo... anche per alcune ragioni etiche: intanto perché i poveri di solito sono silenziosi.... La povertà soffre in silenzio. La povertà non si ribella. Avrete situazioni di rivolta solo quando la gente povera nutre qualche speranza di migliorare qualcosa...[ ma ] nelle situazioni di perenne povertà la caratteristica principale è la mancanza di speranza. Questa gente non si ribellerà mai. Così ha bisogno di qualcuno che parli per lei".

(da "Il cinico non è adatto a questo mestiere", Edizioni e/o 2002)
Basley
00giovedì 1 febbraio 2007 16:42
puuureddu, pace all'anima sua. ma chi era?
Gr@ziello
00giovedì 1 febbraio 2007 17:09
Ryszard Kapuscinsky. Nato a Pinsk, in Polonia orientale, oggi Bielorussia, nel 1932. Dopo gli studi a Varsavia ha lavorato fino al 1981 come corrispondente estero dell'Agenzia di stampa polacca PAP. La sua fama è dovuta ai numerosi libri-reportage che lo hanno fatto diventare un esempio contemporaneo di giornalismo letterario internazionale.
Sempre in viaggio per lavoro ha saputo coniugare la passione di un mestiere, l'intuito e le sue capacità con le sue doti narrative, che gli hanno permesso di scrivere dei reportages considerati veri e propri esempi letterari.
Per chi volesse conoscere meglio Ryszard Kapuscinski nella traduzione italiana può trovare: Il Negus. Splendori e miserie di un autocrate (1983) definito da "Newsweek" tra i migliori dieci libri del 1983; Imperium (1994); un reportage sull'impero sovietico e il suo dissolvimento, la narrazione in un'affascinante e personale chiave per capire l'ex Unione Sovietica, dove ricordi, personaggi, luoghi e motivi si rincorrono e si sovrappongono dal 1939 al 1992; Lapidarium. In viaggio tra i frammenti della storia (1997) un libero intarsio di meditazioni che traggono ispirazione dai viaggi, dalle letture, dalle riflessioni dall'esperienza, pezzi di diario di eventi storici; Ebano (1998) un fantastico reportage nel quale vengono raccontati i suoi quarant'anni di esperienza come inviato nei paesi africani, nel 2000 quest'ultimo libro ha ottenuto un riconoscimento al "Premio Viareggio-Repaci"; Shah-in-shah (2001)resoconto della sua permanenza di Kapuscinski in Iran, negli anni in cui la monarchia sanguinaria di Reza Palevi, con l'avvento religioso di Khomeini (1979), aveva fine; La prima guerra del football e altre guerre di poveri (2002).



Basley
00giovedì 1 febbraio 2007 19:00
mi prostato davanti a cotanto intelletto.
satamajorr
00giovedì 1 febbraio 2007 20:27
M'inchino !
an3act
00venerdì 2 febbraio 2007 09:58
Re:
Scritto da: satamajorr 01/02/2007 20.27
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> M'inchino !
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M'aggrego!
The Big Bear
00venerdì 2 febbraio 2007 11:40
Re: Re:
Scritto da: an3act 02/02/2007 9.58
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> Scritto da: satamajorr 01/02/2007 20.27
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> > M'inchino !
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> M'aggrego!
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pur'io!
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