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Conte nei minuti finali decide il match. Union Quinto -Montebelluna 2-1
Union Quinto-Montebelluna 2-1
Union Quinto (4-4-2): Visentin 5; Flagiello 5,5 (1’ st Sartoretto 6), Fiorotto 5,5, Niero 6, Michieletto 6; Lazzari 6, Bandiera 6, Rossi 6 (1’st Nicoletti 6), Conte 6,5; Vianello 6 (31’ st Mazzocato ng.), Poles 6,5. A disposizione: 12 Lanza, 13 Brunello, 16 Pozzobon, 17 Silvestrin. Allenatore Ermanno Tomei
Montebelluna (4-4-2): Cavarzan 6; Masiero 6,5, Furlanetto 6, De Checchi 5,5, Masini 5,5; Stevanin 6, Scapin 5,5, Comoli 6, Luppi 5 (31’ st Schiavon ng.); Fabrin 6, Lopez 6,5. A disposizione 12 Cimino, 13 Formentin, 15 Ravenda, 16 Falcier, 17 Squizzato, 18 Vettoretto. Allenatore Gianfranco Borgato
Arbitro: Marco Battistino di Torino 6
Assistenti: Piazzalunga di Bergamo e Mulinelli di Voghera
Reti: 23’ pt su calcio di rigore e 43’ st Conte; 41’ pt Lopez
Note. Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni, temperatura di 14 gradi, spettatori 350 circa. Ammoniti: Bandiera, Scappin, Luppi, Vianello, Nicoletti e Lazzari.
Espulsi: al 17’ st Bandiera (doppia ammonizione); al 36’ st Fabrin.
Calci d’angolo 5-1 per il Montbelluna
Recupero: pt 2’, st 4’.
Quinto di Treviso. E…tre! L’Union Quinto vince il derby e per la terza volta da quando i rossoblu militano in serie D, spedisce al mittente i “coreani” con le pive nel sacco.
Riveduta nell’assetto difensivo a causa della contemporanea squalifica che ha privato i rossoblu del binomio di difesa Lanzara-Martignon, mister Tomei, in avvio di gara opta per l’arretramento di Niero supportato a centro area da Michieletto e sulla destra schiera il rientrante Flagiello. Il Monte che al “Tenni” non vince dal 22 marzo 2004, un 2-1 firmato da Simone Stocco, “pepe” Beghetto e Onnivello si presenta con un undici a trazione anteriore con Luppi e Lopez a scandagliare l’area quintina e Fabrin a ridosso a suggerire.
Al fischio del piemontese Battistino, il Montebelluna spinge con vigore e i rossoblu del Sile arretrano il baricentro e studiano l’avversario. La partenza prudente voluta da Tomei non toglie l’iniziativa ai padroni di casa che all’ 8’ sul centro basso di Flagiello il cuoio supera tutto lo specchio della porta di Cavarzan senza trovare alcun compagno pronto al tap in vincente. La spinta dell’Union si fa più convincente e al 12’ è Poles con una veronica da fondo campo a piazzare il pallone in area di porta dove la difesa del Montebelluna sbroglia con molto affanno l’intricata situazione. Insiste la formazione di Tomei e 1’ dopo sul pallone filtrante di Fiorotto indirizzato nei sedici metri per l’incrocio di Vianello, l’attaccante da sottomisura manca l’aggancio e si trascina la palla a fondo campo. L’azione di presidio dell’Union Quinto nella metà campo ospite si fa costante i rossoblù mettono in mostra una buona fluidità di manovra che libera puntualmente al cross il laterale Flagiello. Al 23’ l’Union Quinto vede concretizzarsi la spinta con il calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di mano di Masini che stoppa la girata a rete di Vianello. Sul dischetto si porta Conte e il tiro di interno destro spiazza il portiere. Nel finale è però il Montebelluna a uscire alla distanza e al 40’ i “coreani” preparano i preliminari del pareggio con un traversone di Fabrin che Luppi da sottomisura manca nella correzione di piede e la palla scivola sul fondo. Al 41’ il gol matura sul lungo taglio di Comoli, la palla scende sul secondo palo e al volo di sinistro l’argentino Lopez, un ex di passaggio tre stagioni fa al “Tenni” mette il sigillo personale alla gara. Le cause del pareggio si riflettono sui cambi operati da Tomei in avvio di ripresa: fuori Flagiello (forse disattendo sul gol di Lopez) e Rossi che il tecnico non vede…e dentro l’ex Nicoletti, che gioca i 45’ con la tensione della diffida. Il Montebelluna parte a tavoletta e l’Union Quinto deve fare leva sulla compattezza della retroguardia per rintuzzare l’avanzata dei bianco-celesti. La formazione di Borgato però non riesce a coordinare le distanze e al 14’ nelle retrovie ospiti si apre uno spiraglio per l’avanzata di Nicoletti: il mediano punta De Checchi e non s’avvede dell’arrivo sulla sinistra di Conte; il tiro in corsa dell’ex bianco-celeste si spegne fiacco tra le braccia di Cavarzan. La risposta del Montebelluna è scandita al 25’ da una bordata di capitan Masiero di poco alto sulla traversa. Alla mezz’ora dalle due panchine parte l’ordine di avvicendare due terminali offensivi e nelle due aree si crea il vuoto. Fabrin al 36’ entra pesante su Poles e per lui scatta il cartellino rosso che va ad aggiungersi alla precedente espulsione in cui era incappato Bandiera. Quando il pareggio sembra appagare entrambe le formazioni, Conte riceve palla al limite dell’area, vede fuori dai pali Cavarzan e con un magistrale lob regala la vittoria ai suoi
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