MarcelloS.
00lunedì 7 gennaio 2008 22:09
6 gennaio 2008, Epifania: le feste finiscono ma la serie D è l’unico campionato in cui si giochi; nella seconda giornata del girone di ritorno a Como arriva la Sestese, squadra varesina posizionata in quint’ultima posizione.
I primi giorni dell’anno sono stati all’insegna di neve e pioggia, tant’è che la Lega ha deciso in anticipo il rinvio di tre partite del girone, tra cui quella dei nostri avversari nella lotta promozione, la Tritium, che era impegnata a Trento. A Como invece nessun rischio di rinvio, per di più il tempo domenica è migliorato e non ci sono più neanche tracce di neve. Dopo l’exploit “natalizio”, con tre punti recuperati a sorpresa dai lariani, è dunque un’occasione ghiotta per cercare di avvicinarsi ancora di più alla Tritium e vincendo saremmo solo a -1.
Si gioca alle ore 15 perché la partita è in onda su RadioRai a “Tutto il calcio minuto per minuto”, in una puntata dedicata alla serie D, altro motivo perciò per fare bella figura!
Mi reco allo stadio (stavolta però senza la mia consueta radio, nonostante l’evento…) col mio amico Davide, alla seconda presenza stagionale dopo il 3-0 con il Trento, e dopo il suo caffè (rito del Sinigaglia, che tornerà anche successivamente nel racconto) ci accomodiamo in tribuna, notando come sia piuttosto pienotta: c’è più gente del solito, giusto così. Questo Como, reduce da sei vittorie di fila, se lo merita! :-)
Mister Corda deve rinunciare a capitan Cau squalificato, ma rientra Manzini dopo un mese di stop. Non c’è neanche Salvi, quindi il classe 1987 prescelto è l’ottimo Rudi e Ramundo finisce in panchina. La formazione è La Manna in porta, Idda, Sentinelli (capitano), Rudi e Adobati in difesa, De Martis, Bretti, Rais e Manzini a centrocampo, Farrugia e Fuakuputu in attacco.
La gara ha inizio, ma succede poco… Ci provano, dopo oltre dieci minuti, Farrugia e un paio di volte De Martis, serviti da un vivace Fuakuputu, ma i tiri sono respinti oppure alti e non impegnano il portiere. Poi la partita ha una ventina di minuti confusi e spezzettati (con molti falli) ma la noia è rotta improvvisamente dal gol comasco: bel cross di De Martis, stacco di testa di Fuakuputu che insacca con un lob imparabile che finisce sotto l’incrocio dei pali. GOOOOOOL !!!! Como 1 – Sestese 0 e spalti in festa! Doppia cifra per bomber Doris, che raggiunge quota 10 gol in campionato, niente male davvero! Il Como acquisisce morale e pochi minuti dopo confeziona un’ottima azione in velocità conclusa con un tiro di De Martis che esce di un paio di metri.
E così si va negli spogliatoi, primo tempo abbastanza sottotono, ma il vantaggio è rassicurante… Scendo con Davide per il suo secondo caffè “di rito” dall’altra parte della tribuna, ma il chiosco sotto la curva lariana è vuoto, così stavolta la tradizione “portafortuna” finisce e Davide è costretto a riprendere il caffè all’ingresso tribuna, mentre entrambi pensiamo che sia un brutto segno. Purtroppo infatti, senza voler esagerare con la scaramanzia, questo sarà l’episodio decisivo della partita! :-(
Riprende la gara, ma è sulla falsariga del primo tempo, il gioco è confuso e la Sestese prende pericolosamente campo, facendo arretrare i lariani, che comunque si difendono bene, tant’è che La Manna non tocca praticamente palla. La tocca solo dopo 20 minuti, con un ottimo intervento, deviando in corner una sassata velenosa dal limite dell’area.
Mister Corda inserisce il beniamino Basilico e poi Greco al posto di Farrugia e (un po’ a sorpresa) Rais, autore di una buona prova di grinta e generosità. Forse Rais è uscito in quanto ammonito, chissà, sembrava meno stanco di altri giocatori in campo. Circa alla mezz’ora la gara ha una fiammata: prima un siluro di De Martis è deviato in corner dal portiere ospite, poi dal calcio d’angolo la palla arriva a Sentinelli che in area piccola la “spizza” soltanto, senza deviarla in modo deciso; un minuto dopo Basilico recupera un buon pallone e serve Bretti che tira a lato. Si fa viva anche la Sestese, ma i suoi giocatori difettano di mira, per fortuna. Al 77° minuto il Como ha il match point: Bretti galoppa sulla fascia e serve un bijou a centro area per De Martis che a neppure 5 metri dalla porta calcia piano e si fa ribattere il tiro… nooooooo che errore!!! E così la legge del calcio è implacabile: a 5 minuti dalla fine la Sestese pareggia con un tiro innocuo di Rondinelli, deviato imparabilmente da una gamba di Sentinelli; la palla spiazza La Manna e si infila beffardamente in porta, gelando il Sinigaglia (peraltro già piuttosto gelato per via di un freddissimo vento che soffia dal lago).
Immediatamente dopo il gol, i lariani si gettano in avanti con rabbia e volontà, ma non è giornata… Sentinelli e Basilico sfiorano le deviazioni decisive a pochi passi dalla rete, poi nel recupero Fuakuputu è spinto platealmente in area, ma l’arbitro fa lo gnorri e dopo 4 minuti di extra-time fischia la fine: Como 1 – Sestese 1, dopo sei vittorie consecutive i lariani subiscono un rallentamento pesante ed inaspettato… La Tritium resta a tre punti di distanza con una gara in meno, non ci voleva! Dopo l’euforia di Base96-Como della scorsa giornata, stavolta torno a casa abbacchiato, questi due punti non si dovevano sprecare, siamo stati un po’ ingenui stavolta :-(
Inoltre domenica il Como sarà impegnato in Piemonte a Borgomanero, trasferta piuttosto impegnativa, speriamo che l’ex Shala non faccia brutti scherzi! Prossimo impegno casalingo il 20 gennaio per Como Fanfulla e lì sarà sempre più vicino il big match (forse decisivo?) con la Tritium, in programma il 10 febbraio al Sinigaglia. Alla prossima!!!
Marcello Spreafico