Serie D, 27/4/08: Olginatese-Como 0-1, Como promosso in C2!

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
MarcelloS.
00lunedì 28 aprile 2008 22:24
27 aprile 2008, giornata da segnare con il pennarello sul calendario: è il giorno in cui il Como può essere promosso in serie C2 dopo cinque anni pieni di delusioni (dalla serie A alla D, passando pure attraverso un fallimento…): con l'Olginatese c'è il primo match point per tornare nei professionisti!
Ma andiamo con ordine, con i miei racconti eravamo rimasti allo striminzito 1-0 casalingo contro l’Altavallagarina del 13 aprile: il Como era primo in classifica, ma la Tritium ci tallonava ad un solo punto. Tre giorni dopo, capitan Cau aveva sollevato nel cielo toscano la Coppa Italia di serie D, conquistata pareggiando 1-1 con la Colligiana in una partita difficile e un po’ sofferta, trasmessa in tv su raisatsport (gol di Farrugia su rigore nel secondo tempo) con tanta soddisfazione, ma con moderata festa lariana… l’obiettivo principale era il campionato e non ci si poteva distrarre troppo! Domenica 20 aprile è stata per me una giornata davvero stupenda: ero già felicissimo poiché ero reduce da un’ottima mezza maratona a Genova corsa al mattino in una location bellissima e con un risultato oltre le mie migliori aspettative, e ritornato a casa ho assistito incredulo online alla grande vittoria del Como a Trento (3-0, gol di Sentinelli, Fuakuputu e Bretti), unita alla concomitante sconfitta della Tritium a Carate Brianza… a due turni dalla fine i punti tra Como e Tritium sono perciò diventati quattro (70 a 66)… è quasi fatta!!! L’euforia fa capolino nei tifosi lariani, comincia a diffondersi il grido “tutti a Legnano!”.
Legnano è infatti la sede in campo neutro scelta per ospitare l’incontro tra Olginatese e Como, ritenuto troppo a rischio nel lecchese, pertanto si preannuncia un massiccio esodo verso l’impianto milanese, difatti c’è pure prevendita di biglietti al Sinigaglia nel pomeriggio di sabato (500 tagliandi venduti, niente male per essere serie D!).
Prima di assistere a questa partita, la memoria corre subito alle due altre promozioni lariane che ho vissuto da tifoso (ho iniziato un po’ tardi a tifare Como, purtroppo!), in quella stupenda cavalcata C1-B-A di inizio secolo (anche se mi sembra un secolo fa!)... quanti ricordi, quante emozioni! Indimenticabile il drammatico spareggio playoff nella finale in C1 con il Livorno del 17 giugno 2001, vissuto nei distinti di un Sinigaglia pieno in maniera inverosimile, con gol vittoria al 120° minuto, nei supplementari, dopo un assedio livornese iniziato già nella gara di andata in Toscana, con l’eroico Alex Brunner che parò anche i sassi rimanendo imbattuto :-) E poi quel grande Como di mister Dominissini vinse a sorpresa anche la serie B e con tre giornate di anticipo (il 12/5/02) ci fu la promozione in serie A battendo l’Empoli ancora in uno stadio pienissimo: due a zero, con gol di Ricky Allegretti e Lulù Oliveira e tripudio enorme ancora ben presente nella mia mente. Poi ahimè la festa finì in modo brusco, ci furono tre retrocessioni di fila, un fallimento e due anni di serie D sempre conclusi con una cocente delusione.
Anche questa data odierna però può (anzi, deve!) essere gioiosa, tant’è che nei giorni precedenti non aspetto altro che di essere a Legnano per la gara! E finalmente arriva domenica: poco dopo le 13 mi passano a prendere gli amici Danilo e Serena, siamo tutti e tre in grande fibrillazione… speriamo in bene! Un’oretta dopo siamo nei pressi dello stadio: Danilo e Serena optano per entrare nel settore dei comaschi (simile ai distinti nel Sinigaglia), io mi unisco a loro, stavolta senza andare in tribuna, e sarà un’ottima scelta! Inizialmente però viene aperta solo metà del settore e la situazione comincia a diventare “preoccupante”, ci sono ben più di mille lariani (molti ancora fuori), non ci possiamo stare tutti! Infatti poco dopo per fortuna viene aperta anche la seconda metà delle gradinate e noi tre ci rechiamo di là, in fondo, in una zona veramente tranquillissima, seppur con un buon numero di tifosi. C’è poi uno splendido sole, si sta davvero benissimo!
I supporters continuano ad entrare mentre le squadre si riscaldano, poi finalmente l’attesa finisce e la partita ha inizio. Lo stadio di Legnano è tutto dei comaschi (siamo oltre 1.500); la tribuna non è pienissima, ma anche lì ci saranno più o meno 200-300 lariani. E’ un Como però con assenze pesanti, oltre a Farrugia (espulso con l’Altavallagarina, per lui campionato finito), dopo Trento sono stati squalificati per somma di ammonizioni anche capitan Cau e De Martis, la formazione perciò è quasi obbligata! Tra l’altro persino Mister Corda è squalificato (poiché espulso nella finale di Coppa Italia) e la fortuna vuole che venga, insieme al gruppetto di assenti lariani, a pochi metri da noi, regalandoci ulteriore spettacolo. Il nostro grande allenatore comincia a dare disposizioni a gran voce già mentre le squadre entrano in campo (prima dell'inizio!) e non smetterà fino al 90° :-)
Il Como, con il vice Scanu in panchina insieme a Simone Braglia e al presidente Angiuoni, scende in campo con La Manna in porta, Idda, Rudi, Sentinelli e Gavazzi in difesa, Manzini, Salvi, Rais e Bretti a centrocampo, Basilico e Fuakuputu in attacco, formazione identica a quella annunciata… Sospinti da un tifo spettacolare, i lariani provano subito ad accelerare, ma ci sono poche occasioni nitide in avvio. Dopo 11 minuti, Fuakuputu si invola verso la porta superando in velocità i difensori, ma il suo tiro da centro area finisce a lato di poco; un paio di minuti dopo l’ottimo Bretti dalla fascia sinistra crossa al centro e Basilico tira al volo a botta sicura, ma il portiere dell’Olginatese compie una prodezza e ribatte, strozzando l’urlo in gola a noi tifosi.
Il Como attacca (ma forse sente un po’ la posta in palio a livello emotivo) mentre mister Corda in giacca e cravatta prosegue il suo show, curando ogni minimo dettaglio ed incitando tutti i giocatori senza sosta; capitan Cau di fianco a lui pare divertito… bisogna però segnare! Un missile su punizione di Manzini è deviato alto da Sentinelli, gli stessi due ci riprovano, a parti invertite: lancio del difensore e pallonetto di Manzini sventato ancora bene dal portiere in uscita. L’ultima azione del tempo è un bel tiro potente di Fuakuputu, bloccato dall’estremo difensore olginatese. Si va negli spogliatoi sullo zero a zero, la Tritium invece vince (soliti aggiornamenti solerti via sms dell’amico Mirco)… si deve soffrire ancora!
La ripresa parte con qualche minuto di ritardo perché Corda confabula con Sentinelli prima dell’avvio e il difensore “sparisce” per un po’, impedendo l’inizio! Mistero sugli spalti… chissà cosa si saranno detti! :-)
Il Como spinge già dalle prime battute e Basilico va alla conclusione un paio di volte, ma senza impensierire troppo il portiere. Ci sono azioni lunghe e confuse, la palla però non vuole entrare mai in rete. Sugli spalti tifiamo e “friggiamo”, ma al 64° minuto, ecco la svolta: Bretti vede Idda accorrente sulla fascia destra e lo serve, bel cross del terzino a centro area, dove irrompe Fuakuputu ed insacca! GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!!!!!!! Viene giù lo stadio di Legnano (e pure il mio cellulare fa un gran volo sui gradoni uscendomi dalla tasca mentre salto!), ci sono le capriole di Doris (16° gol per lui) e un tripudio indescrivibile sugli spalti; è fatta!!! La partita finisce qui, l’Olginatese sente dagli altri campi di essere salva e non attacca più, il Como controlla la gara spinto dai cori del pubblico. Gavazzi (poco prima del gol), Basilico e Bretti (nel finale) lasciano il posto ad Adobati, Guidetti e Ramundo; ad un quarto d’ora dalla fine lo speaker ci chiede di non fare invasione di campo, chiudendo la frase con un pittoresco “finora siete stati bravissimi” che provoca un’ovazione tra le risate :-)
Dopo oltre venti minuti di “non gioco” e due di recupero, l’arbitro fischia la fine: Olginatese 0 – Como 1, ed è C2!!!!!!!!!!!!! Grandiiiiiii!!!!!!
La festa in campo è bellissima, da brividi, la squadra e mister Corda sono osannati e portati in trionfo, anche il Presidente Angiuoni è al settimo cielo nella bolgia e viene pure lui issato dai giocatori verso il cielo, mentre Cau riprende tutto con la videocamera. Il giornalista Nino Balducci intanto intervista i protagonisti dell'impresa (quasi tutti rimasti in mutande!) sotto il settore comasco e per un quarto d’ora siamo tutti in piedi ad applaudire questo straordinario gruppo che ha vinto campionato e Coppa Italia (30 vittorie e solo 3 sconfitte nelle 47 gare ufficiali, che ruolino!). Poi usciamo dallo stadio e, salito in auto con Danilo e Serena, comincia la seconda parte della festa: centinaia di auto piene di tifosi lasciano lo stadio in direzione dell’autostrada, facendo caroselli con clacson, sciarpe e bandiere… altro che serie D, è uno spettacolo da serie A!
Arriviamo a casa verso le 18.30, sono davvero felice e anche stanco (la tensione è stata tanta e si fa sentire!), finalmente il Como è tornato nei professionisti, speriamo che l’ossatura della squadra e dello staff resti questa, se lo meritano tutti! Domenica ci sarà l’ultima giornata con i festeggiamenti al Sinigaglia nel derby in amicizia con il Turate (incredibilmente terzo e già ai playoff), poi inizieranno le gare per conquistare lo scudetto dilettanti (a proposito, l’anno scorso lo vinse il Tempio guidato da un certo Ninni Corda, chissà mai che non faccia un altro bis…). Per tutte le emozioni di quest’anno, grazie Como, grazie ragazzi, grazie mister e grazie a tutti i componenti della società; alla prossima!!!

Marcello Spreafico
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com