MarcelloS.
00lunedì 17 ottobre 2005 23:26
Como - 16 ottobre 2005. E' il giorno di Como Oggiono, incontro valido per la sesta giornata di serie D. E' un derby, ed è curioso (e triste) pensare come pochissime estati fa fosse un'amichevole tra una squadra "blasonata" e uno "sparring partner" (non me ne vogliano i tifosi rossoblu), mentre ora sia un incontro ufficiale di campionato...
Finalmente, alla quarta partita stagionale vista da me, non piove, anzi è una giornata incantevole e soleggiata, con temperatura sui 20°, si sta davvero bene. Mi reco allo stadio in compagnia del padre di un mio amico, ma poi ci separiamo: lui va in curva e io in tribuna.
Seduto sugli spalti, scruto i giocatori del Como impegnati nel riscaldamento e mi accorgo di riconoscerli praticamente tutti o quasi... così mi faccio un'idea di chi giocherà ancor prima di sentire le formazioni ufficiali. L'avversario odierno, l'Oggiono, è nelle retrovie della classifica, ed è una squadra dal gol facile (sia fatti che, soprattutto, subìti); il Como è quinto, reduce da una sorprendente vittoria per due reti a uno a Lodi contro il Fanfulla (terzo) nel turno precedente (a saperlo sarei potuto andare, ma proprio non mi aspettavo la vittoria lariana !).
La formazione del Como presenta qualche novità: Lamacchia tra i pali (esordio casalingo per lui, rientrato al Como ad inizio ottobre); Rudi, Caliari, Pedrocchi e De Stefani in difesa; Guidetti, Monza, Passerini e Robbiati a centrocampo; Piro e Lugnan in attacco.
L'inizio è un deja-vu: dopo due minuti Lugnan ha una colossale occasione da rete, ma il suo diagonale, da posizione molto favorevole, finisce a lato. Come al solito il Como ha avuto un'occasionissima in avvio e come al solito l'ha sciupata ! Un segnale anche per l'esperto Lugnan, la sua domenica sarà difficile, non una gran giornata per lui...
Continua l'incontro, ma il Como gioca male: i passaggi sono fuori misura e l'intesa tra i giocatori latita; sulle fasce si fatica ad attaccare, anche perchè a destra c'è Guidetti, forse più adatto ad un ruolo centrale. L'Oggiono resiste senza faticare granchè, prova anche qualche attacco senza grande convinzione, e, alla mezz'ora, passa sorprendentemente in vantaggio: un tiro secco dal limite dell'area si insacca a fil di palo, battendo Lamacchia. Esultano i tifosi giunti da Oggiono, ne ho una dozzina proprio nelle file di tribuna davanti a me, ma in totale sono sicuramente di più. Poco dopo il Como sfiora il pareggio, ma il brutto primo tempo termina 0-1. Sugli spalti siamo delusi dalla prestazione lariana.
La ripresa però è di tutt'altra musica ! Esce subito Guidetti ed entra Gavazzi, poi entreranno anche Castelnuovo e Cremona per Lugnan e Piro. Dopo 5 minuti un "buco" difensivo dell'Oggiono porta Piro verso l'area di rigore, il suo assist per Robbiati è ottimo, così come la non facile conclusione di "Spadino" piazzata sul palo opposto. GOL !!!! Pareggio, si ricomincia.
Con i nuovi entrati il Como è decisamente più guizzante, soprattutto sulle fasce, trascinato da un Robbiati eccellente palleggiatore (ma anche rifinitore). A metà secondo tempo viene negato un evidente rigore ai lariani, ma si sente che l'assedio andrà a buon fine... e infatti, al 70° circa, dopo un corner, la palla giunge a Robbiati, posizionato a circa 20 metri dalla porta: Spadino tira un missile che si infila all'incrocio dei pali, un GOL incredibile !!!! Il Sinigaglia (buon pubblico, anche per via della bella giornata) esplode in un boato fragoroso, tutti i giocatori si abbracciano, sommergendo Bomber Spadino.
I lariani sono finalmente passati in vantaggio e gli ultimi minuti vedono il Como ancora in attacco sfiorare più volte il terzo gol, ma si deve soffrire fino alla fine, anche per via di qualche leggerezza difensiva che regala un paio di punizioni pericolose all'Oggiono, sfumate però senza creare particolari grattacapi alla retrovia lariana. Al 93° minuto finisce la partita, dopo un secondo tempo davvero molto bello. Applausi meritati al Como, ora in buona posizione di classifica (quarto, penalizzazione permettendo...); la nuova capolista, il Palazzolo, è a 4 punti di distanza e domenica c'è proprio Palazzolo Como: in bocca al lupo, ragazzi, ce la possiamo fare !
Il prossimo appuntamento casalingo è il 30 ottobre contro i sardi dell'Alghero e io vi racconterò volentieri anche questa partita !
Marcello Spreafico