MarcelloS.
00lunedì 14 aprile 2008 22:05
13 aprile, in Italia si vota ma è anche in programma la quart’ultima giornata in serie D: a Como c’è il testacoda tra la squadra lariana (capolista) e l’Altavallagarina, formazione trentina ultima in classifica, che retrocederà in Eccellenza in caso di sconfitta al Sinigaglia.
Il Como, dopo aver liquidato il Salò a fine marzo, ha inanellato due altre importanti vittorie, a Cologno al Serio in campionato (1-0, gol di Bretti) e con la Colligiana nella finale casalinga di andata di Coppa Italia (2-0, gol del solito Basilico e di Manzini). Sulla carta l’Altavallagarina non dovrebbe rappresentare un ostacolo così grande per i lariani, ma Mister Corda ha sottolineato spesso negli ultimi giorni le insidie di una partita di questo tipo: non bisogna distrarsi credendo di avere già vinto… parole sacrosante!
Mi reco al Sinigaglia col consueto buon anticipo, per fortuna non piove più, dopo i diluvi incessanti durati da mercoledì a sabato mattina: il cielo alterna nuvoloni neri a timidi squarci di sole, non fa freddo ma non sembra proprio metà aprile.
Mister Corda anche questa volta ha quasi tutta la rosa a disposizione, tranne Manzini squalificato; gli undici di partenza sono La Manna in porta, Idda, Rudi, Sentinelli e Adobati in difesa, De Martis, Cau, Salvi e Bretti a centrocampo, Farrugia e Fuakuputu in attacco.
Si comincia, con qualche minuto di ritardo, davanti a circa 1200 spettatori: il Como è in tenuta bianca, l’Altavallagarina in maglia rossoblu; il campo è come sempre in perfette condizioni nonostante le abbondanti piogge. Il primo a farsi notare (non sarà un caso) è Bretti dopo tre minuti con un forte tiro alto di poco, poi ci provano anche Farrugia (tiraccio alto da centro area) e De Martis (missile da lontano respinto in corner). Gli ospiti tuttavia non stanno a guardare e costruiscono un paio di azioni pericolose: prima La Manna è bravo ad uscire tempestivamente dopo un’indecisione di Idda, poi c’è un clamoroso incrocio dei pali su conclusione dal limite dell’area dell’attaccante “colored” Amofah… che rischio!
Al 20° minuto Farrugia, dopo aver subito l’ennesimo fallo dalla ruvida difesa ospite, ha un raptus di follia e reagisce con un accenno di testata! Cartellino rosso ineccepibile e stupidaggine evitabile (assai poco gradita dagli spalti) soprattutto quando si sta giocando per conquistare la promozione… :-(
Il Como per fortuna non si scompone (anche col Salò era rimasto in dieci uomini a metà del primo tempo) e continua ad attaccare: Idda colpisce la traversa con un tiro-cross, poi un guizzo di Fuakuputu obbliga alla prodezza il portiere ospite Colombo, che poco dopo respinge anche una conclusione di De Martis. E’ una partita nervosa, gli ospiti picchiano parecchio, ma l’arbitro non li ammonisce mai e il pubblico si infervora. Ne fa le spese anche Idda che riceve una violenta scarpata in faccia, senza che siano presi provvedimenti disciplinari… Al 35° minuto, lancio lungo di Sentinelli per Bretti, che addomestica la palla in area e scarica un potente tiro che si insacca: GOOOOOOL!!! Como in vantaggio, ma che fatica! E’ l’ultima vera occasione di uno spigoloso primo tempo e così si va negli spogliatoi sull’uno a zero.
Anche i primi minuti della ripresa non fanno segnalare nulla di rilevante, tranne la sostituzione di De Martis (gara un po’ macchiata di egoismo per lui, pure seccato al momento del cambio) con Rais; Cau va quindi esterno e Rais vigila il centrocampo insieme all’indiavolato Salvi, autore di alcuni tackle che definire grintosi è riduttivo.
In un clima sempre nervoso, tra un fallo e l’altro, l’Altavallagarina costringe La Manna ad una prodezza su un diagonale a mezza altezza scagliato da pochi metri: davvero bravo il nostro portierino, ormai non è più una novità. Domenica a Cologno ha parato un rigore (decisivo) all’ultimo minuto, salvando la preziosissima vittoria!
La gara continua un po’ stancamente, il Como controlla e cerca (invano) il raddoppio, con un paio di buone punizioni di Bretti e Sentinelli. Nel finale entrano Basilico e Greco per Fuakuputu e Salvi, l’ottimo Bretti (migliore in campo) riceve un assist “bijou” da capitan Cau, ma angola troppo il diagonale ravvicinato, sprecando il 2-0. La partita finisce con un bel tiro di Basilico: Como 1 – Altavallagarina 0, risultato striminzito ma serviva vincere e il Como ha vinto… Retrocedono perciò i trentini, con tre giornate di anticipo.
L’amico Mirco, mio “aggiornatore di risultati di fiducia” :-), però durante la gara mi ha inviato solo sms “negativi” sulla Tritium (uno ad ogni gol), che liquida con un sonante 3-0 la Solbiatese che era terza ed assai in forma: sempre un punto divide i lariani dalla squadra di Trezzo d’Adda… Ora mancano tre turni: il Como ha due trasferte “strane” di fila, a Trento senza tifosi al seguito per i disordini dell’andata e in campo neutro con l’Olginatese (pare a Legnano, anche qui sede scelta per problemi tra le tifoserie di Como e Lecco), poi chiuderà in casa col Turate il 4 maggio. E intanto c’è una Coppa Italia da conquistare in terra toscana, forti del 2-0 dell’andata! La Tritium invece domenica va a Carate Brianza, poi riceve il Merate e poi terminerà la stagione a Voghera, stiamo a vedere cosa ci regala questo finale thrilling!
Appuntamento quasi certo per la trasferta con l’Olginatese… alla prossima e Forza Como!!!
Marcello Spreafico