MarcelloS.
00lunedì 11 febbraio 2008 22:12
10 febbraio 2008, è il giorno della verità, sul Lario c’è la partita dell’anno: al Sinigaglia arriva la Tritium! Dopo 22 giornate, Como e Tritium sono appaiate in testa alla classifica con 46 punti; due domeniche fa, prima della sosta del campionato per il torneo di Viareggio, i lariani hanno interrotto, con una sconfitta beffarda al 93° minuto a Solbiate Arno, la strepitosa striscia di partite utili (10 vinte, 3 pareggiate), ma nulla è cambiato poiché la Tritium ha sorprendentemente perso in casa contro il Fanfulla e nessuno ha perciò approfittato dello scivolone altrui…
La partita dell’anno ha però avuto vicende bizzarre nel corso degli ultimi giorni, inizialmente pareva si dovesse giocare sabato pomeriggio in diretta tv, poi è spuntata l’ipotesi di sabato sera (ma la Tritium ha detto misteriosamente di no), poi si è tornati a domenica pomeriggio (ma senza tv) e la gara è stata pure a rischio rinvio per il cammino a Viareggio della rappresentativa di serie D, con in rosa un giocatore ospite. Finalmente, eliminata la rappresentativa dal torneo giovanile, mercoledì si è avuta l’ufficialità della disputa del match… ma che fatica!
Ci si aspetta tanto pubblico, la società ha “chiamato” tutti i tifosi allo stadio e per l’occasione ha deciso di riaprire gratuitamente i distinti per i ragazzini delle squadre provinciali. La giornata è pure splendida a livello meteorologico e che sia una gara diversa dal solito me ne accorgo subito, arrivando a Como con ben 40 minuti di anticipo, ma trovando parecchie decine di tifosi mentre cammino dal posteggio allo stadio. Entro in tribuna alle 14 e, mentre Como e Tritium fanno riscaldamento, il Sinigaglia comincia a riempirsi ben oltre le aspettative… a inizio gara ci saranno circa 4mila (!) spettatori, il triplo rispetto al solito, con un colpo d’occhio pazzesco: curva piena e coloratissima di bandiere biancoblu distribuite all’ingresso, tribuna piena, distinti con circa 200 ragazzini e pure una settantina di ultras ospiti nell’altra curva… spettacolo da brividi, erano anni che non si respirava questo clima al Sinigaglia!
Mister Corda ha tutti i giocatori a disposizione ed opta per questo undici di partenza: La Manna in porta, Idda, Rudi, Sentinelli e Gavazzi in difesa, De Martis, Manzini, Salvi e Cau a centrocampo, Farrugia e Fuakuputu in attacco. Nella Tritium fa paura soprattutto il formidabile trio offensivo, composto dal gigantesco Pesenti e dai fratelli Bortolotto (30 gol in 3, finora).
Le squadre entrano in campo, il Como (in sgargiante maglia rossa) è incitato a gran voce da tutto il pubblico, la curva riserva un’accoglienza “pepata” a Mangia, allenatore (ex Varese) della Tritium che ha avuto qualche schermaglia (a voce) prepartita con Mister Corda e con il Como in generale.
In un’atmosfera da brividi, agli ordini del signor Ceccarelli di Terni (omonimo del mitico custode dello stabile in cui lavoro :-) ), inizia il match: qualcuno nel Como forse è un po’ teso, perché dopo neppure un minuto, Sentinelli si impappina e perde palla, la Tritium affonda in area e la difesa si salva con qualche affanno di troppo. Nel Como ci prova Cau con un tiro al volo bloccato, poi è ancora la Tritium ad essere pericolosa, prima su corner, poi in contropiede, ma per fortuna Pesenti incespica mentre è lanciato verso la porta di La Manna. E’ poi il turno di Sentinelli, ben servito su corner da De Martis, ma il suo tiro è respinto e poi a fine tempo, dopo l’infortunio di Manzini (sostituito da Rais), ci sono un paio di guizzi per parte, prima con Pesenti e poi con Fuakuputu, tutti senza esito.
Al 40°… ecco la solita espulsione nella panchina comasca, sugli spalti partono scommesse su chi sia stavolta e, come da pronostici, tocca a Scanu (il vice di Corda) giunto alla clamorosa sesta (!) espulsione dell’anno, ma spesso i suoi sono stati allontamenti “portafortuna”… chissà, staremo a vedere!
Finisce il primo tempo, zero a zero con poche occasioni nitide, il Como è un po’ sfilacciato, sta giocando meglio la Tritium, ma sono proprio due squadre toste e solide.
L’inizio della ripresa è scoppiettante, De Martis e Farrugia vanno vicini al gol, ma il portiere ospite Pozzato sventa l’azione con un’ottima uscita, poi Di Celie, centrocampista della Tritium, calcia da 20 metri e colpisce in pieno il palo, con La Manna battuto. Sospiro di sollievo sugli spalti ...che spavento!
Il Como però ora gioca meglio, ha preso le misure agli avversari: ci sono occasioni per Sentinelli (di testa) e per Fuakuputu (tacco al volo su cross di Cau), ma non si passa… Lo stesso Sentinelli salva sulla linea un tiro della Tritium, proprio dopo una sua indecisione in area; quella lariana è comunque una difesa ottima, non a caso la migliore del girone, con i giovani Rudi, Idda e Gavazzi che non sbagliano un intervento, come spesso accade.
Intanto esce Farrugia ed entra Basilico e la partita prosegue a buon ritmo. Ad un quarto d’ora dal termine c’è una punizione da 40 metri per il Como: lo spiovente di De Martis va in area, Sentinelli colpisce di testa e la palla si infila in rete. GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL !!!!!!! Il Sinigaglia esplode in un gran boato, il Como è in vantaggio! Grandi ragazzi :-)
Subito Mister Corda leva Fuakuputu e inserisce Bretti, la Tritium accusa il colpo del gol subito e si “scioglie”: i lariani sulle ali dell’entusiasmo, trascinati da un tifo spettacolare, continuano a premere e a cinque minuti dal termine una sgroppata di Idda sulla fascia destra si conclude con un cross al centro, Cau al volo serve un assist d’oro a De Martis che insacca da distanza ravvicinata… GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!!!!!! Due a zero e Sinigaglia in tripudio, è una bolgia incredibile, difficile da raccontare! Sugli spalti saltiamo tutti per festeggiare, è bellissimo!
E’ un tremendo ko per la Tritium, la gara finisce qui, il Como amministra il pallone fino alla fine (compresi i 5 minuti di recupero), sfiorando anche il terzo gol con De Martis e Cau, è un’autentica festa! Al fischio finale c’è addirittura una pacifica invasione di campo da parte di qualche ultras alla ricerca di magliette, tutti gli altri tifosi restano parecchio sugli spalti ad applaudire la squadra, mentre i giocatori e lo staff tecnico festeggiano e ringraziano il pubblico… che spettacolo! Impiego un’eternità anche ad uscire dallo stadio, c’è veramente una marea di gente, ma ne valeva proprio la pena!
Ora mancano 11 giornate alla fine del campionato e il Como ha tre punti di vantaggio, bisogna restare concentrati, è ancora lunga, ma Corda e i ragazzi stanno facendo davvero un lavoro eccellente. Prossimo turno domenica prossima in trasferta nella vicina Carate Brianza (ci sarò quasi certamente), poi il 24 febbraio al Sinigaglia arriverà il Renate. Grazie Como e alla prossima!!!
Marcello Spreafico