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PESARO, 7 ottobre 2007 - La rimpatriata di Ramagli a Pesaro termina con un’arrabbiatura da incubi (85-69). Per il tecnico della promozione biancorossa è un’ovazione all’Adriatic Arena, ma il finale è amaro per i suoi Colori Uniti. La Scavolini Spar inizia come a Scafati e tiene in mano il discorso: 7-2 dopo 1’45”, 12-6 al 4’, con un gioco veloce e intenso. Slay è carico come una molla, Pasco converte in schiacciata (6 in 20’) tutto quello che gli passa per le mani. La Benetton sembra la bella addormentata e finisce presto sotro di 10 (22-12, a 2’ dal primo mini-intervallo). Regge Austin, sul perimetro Ramagli non trova risorse. Cammin facendo cresce Mensah-Bonsu, ma Myers è in palla e la Vuelle riprende il pallino: 49-36 poco prima di metà gara, nonostante un 3/9 dalla lunetta che grida vendetta.
TREVISO DA RIVEDERE - I verdi si difendono con i rimbalzi offensivi, ma hanno più di un problema in difesa: 55-39 al 22', con due triple consecutive di Clark. 58-39, il distacco resta ampio. Mensah-Bonsu ricuce, soprattutto a cronometro fermo (68-54 al 29'), dopo che Treviso aveva infilato quattro punti nei primi 7’ di terzo periodo. Altro break interno, che fa risultato tondo: 74-54 in avvio di ultimo quarto. Pesaro da applausi, Benetton rimandata.
Scavolini Spar: Pasco 22, Clark 18, Myers 15.
Benetton: Mensah-Bonsu 20, Chalmers 14, Austin 10.