Serenisima Republica Veneta

Rex Regis
00giovedì 5 marzo 2009 15:09
parte prima: 1155-1196
Eccomi dunque a narrare le epiche imprese compiute sotto il leone di S. Marco!
Visto che ormai la campagna è avviata da parecchio, vedrò di fare un paio di puntate, sennò sto a scrivere mezzo pomeriggio!

Inizio una campagna full m/m, molto timoroso per la gestione economica che è sempre stata uno dei miei pallini, ora dalle descrizioni che leggo sembra essere di una difficoltà enorme!

A.D. 1155: i primi turni passano tranquilli, con il prestigio a livelli accettabili, riduco l'esercito all'osso e riesco a mettermi in pari con l'economia dopo qualche turno, incrementando le entrate con un new deal stile veneto, costruendo solo strutture economiche per una decina di anni. Per foruna le previsioni più pessimistiche si sono rivelate infondate! Certo, dura l'è dura!
Nel frattempo volgo lo sguardo ai vicini insediamenti ribelli, il consiglio si ingolosisce e mi manda a prendere prima Bologna, poi Ancona. Col mio esercitino appena sufficente le prendo una per volta, con pazienza e parecchie perdite, ma ce la si fa. I milanesi, mannaggia a loro, mi fregano Verona prima che possa pianificare una conquista.

A.D. 1163: muore l'amato doge, il serenissimo Domenico Morosini, gli succede il figlio Vitale II Michiel.
Dopo qualche turno i Siciliani si buttano nella conquista di Ragusa, divenendo di conseguenza miei futuri nemici naturali.
Prima che se ne appropino i Normanni intanto mi prendo Durazzo.
In vista di una guerra (ancora lontana in realtà) inizio una politica di numerose alleanze: innanzitutto mi alleo coi miei vicini più pericolosi a est e a ovest, ovvero i Milanesi e i Bizantini, poi col Papa (che fa sempre molto comodo avere amico) ed infine coi Francesi.
fatto ciò, con l'economia ormai ben avviata e un discreto tesoretto di 7-8000 fiorni (fa impressione che con così pochi soldi sia stabilmente la fazione più ricca!) mi dedico a preparami alla guerra: faccio appena a tempo a metter su una singola armata decente al comando del mio miglior generale e...i Siciliani dichiarano guerra ai Bizantini, miei fedelissimi alleati (con relazioni splendide). Non posso non cogliere una tale occasione, anche perchè subito una nutrita armata sicula arriva alle porte di bologna, pur senza attaccare. Così li attacco io [SM=x1140443] , distruggo l'armata presso bologna e noto con piacere che la costa adriatica è sguarnita.

Correva l'anno 1176, quando a guerra appena iniziata, defunge il molto compianto doge Vitale II, gli succede un parente di grado non molto chiaro, Doge Taddeo il Navigatore.
Il turno dopo accade cioè che non avevo osato sperare nei miei sogni migliori: il papa, mio alleato, scomunica di botto i siciliani, anche i milanesi e i Francesi dichiarono guerra al regno normanno! Potenza delle alleanze con rapporti ottimi!
Passa di nuovo un solo turno, ed è l'apoteosi: crociata su Mahadia, possedimento siciliano in terra d'Africa.
Vado in estasi ammirando tutti i regni cristiani che dichiarano guerra ai miei nemici...da qusto momento BC5 è diventato per me una specie di idolo...finalmente una versione di M2TW dove la diplomazia serve!!!!!

Con una simile situazione io non ci penso neanche di striscio a partecipare alla crociata (tanto la mia stima papale è al massimo!). In fondo anche nella realtà la Serenissima non si è mai distinta per devozione...basti pensare a com'è finita la quarta crociata soprattutto per via degli interessi Veneziani!
Con i Siciliani in crisi nera, tutti i loro porti bloccati (da me), soldi 0 e con eserciti crociati che scorrazzano nei loro territori, è vergognosamente seplice per me prendere Chieti e Ragusa.
Curiosamente, mentre stravinco&conquisto, il prestigio scende inesorabilmente, fino ad arrivare a 0! Fortuna mia, a parte richieste del popolo, non appare nessun barone.
Intanto la crociata finisce vittoriosa, ora i Polacchi hanno una colonia in africa! [SM=g27964]
Raggiunti i miei abbiettivi a Venezia si pensa che non è bene continuare a lungo una guerra per nulla, dato che l'economia ne risente parecchio!
I mercanti lagunari premono, così ben volentieri propongo tregua ai Siciliani che stremati e desiderosi solo di far pace con chiunque gliela proponga, accettano subito.
Nei calli la folla festante saluta una nuova epoca di pace e prosperità! [SM=g27961]

Mi posso così dedicare di nuovo agli insediamnetei ribelli: Firenze e Pisa stavolta sono le vittime che cadono rapidamente sotto i colpi dell'esercito reduce dalla guerra sicula.
Finite le conquiste, riduco nuovamente l'esercito al minimo e ricomincio a metter via soldini [SM=g27964]

Nell'anno del Signore 1196 muore l'amato (poco) doge Taddeo, gli succede un cugino, doge Leonardo, che putroppo mostrerà di non essere più capace del padre. il prestigio resta pericolosamente tra 10 e 20% fisso, il popolo reclama potere!
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