Sento i tuoi passi camminarmi

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Maredinotte

giovedì 9 ottobre 2008 17:56

Sento i tuoi passi camminarmi ancora
nella mente e domandarmi –nascosti
all’ombra di una foglia- quali ricordi
porto ancora serrati nelle luminescenze
di un tramonto estivo.

Quelle luminescenze che ritrovo intatte
anche quando piove, e che filtrano
le nuvole come spiragli di salvezza

Mi sorprende il sole che rotola
sul filo d’orizzonte –in bilico
e quel mondo che nasconde, quell’ Oltre
quel panneggio d’omogeneo incanto
e la sua densità inattraversabile

e tu ci siedi in grembo, forse il vento
non ti sbilancia fino a farti cadere
e resti fuori dal tempo e da ogni agente atmosferico.

Ti osservo nel sussulto di un gatto
che sonnecchia distratto, quando cade
il giorno e rimbalzano le stelle verso l’alto.
In quel momento sei di luce,
e solo luce è quella che ti investe.

fil0diseta

venerdì 10 ottobre 2008 08:34

uhhhhhh Roberta, che pella poesia

piena, rilassata nel linguaggio, allungata di buon passo, senza cadere nel banale. mi piace leggerti così, ma davvero tanto. non ti dico che è perfetta, non mi chiamerei Daniela [SM=g27986]

, ma di coltivare questo stile, di lavorarci, di approfondirlo, perché lo vedo che ti calza proprio a pennello.

Se desideri parlarne più a fondo, sono qui [SM=g27988]

Maredinotte

venerdì 10 ottobre 2008 09:50

e come minimo!!!! :)

grazie Daniela! [SM=g27998]

non so se questo modo di scrivere mi calzi a pennello, ma di certo era la sensazione che mi attraversava, in quel preciso istante, a farmi scrivere così... credo che ogni poesia abbia un corpo suo e si detti praticamente da sola!

mi rendo conto della disomogeneità dei versi, che alcune volte allungano troppo il passo o lo restringono facendomi inciampare in un ritmo controtempo e forse sarebbe stata opportuna una versificazione metrica... no?! [SM=g27988]

però... è nata così! [SM=g27986]

come altre imperfezioni che, però, aspetto che mi sveli tu!

si, parliamone... mi stimola molto sapere che ne pensi e che ne pensate. [SM=g28004]

apassoleggero

venerdì 10 ottobre 2008 11:59

mi starò mica tramutando in Daniela? [SM=g27993]

perchè anch'io ti dico bella a questa prima lettura ma sicuramente da "depurare" [SM=g27989]

un po'...

non toccherei quasi nulla (le virgole per me sono da sistemare o togliere) di questa, invece:

Ti osservo nel sussulto di un gatto
che sonnecchia distratto, quando cade
il giorno e rimbalzano le stelle verso l’alto.
In quel momento sei di luce,
e solo luce è quella che ti investe.

Anna [SM=g27985]

Maredinotte

venerdì 10 ottobre 2008 15:32

si, le virgole sono senz'altro da togliere.
io che non le uso mai in poesia, non so proprio come ci siano finite lì! [SM=g27993]

ahahahahhaha

un bacio anke a te! [SM=g28003]

el_greco

sabato 18 ottobre 2008 17:43

Re:

Maredinotte, 09/10/2008 17.56:

Sento i tuoi passi camminarmi ancora
nella mente e domandarmi –nascosti
all’ombra di una foglia- quali ricordi
porto ancora serrati nelle luminescenze
di un tramonto estivo.

Quelle luminescenze che ritrovo intatte
anche quando piove, e che filtrano
le nuvole come spiragli di salvezza

Mi sorprende il sole che rotola
sul filo d’orizzonte –in bilico
e quel mondo che nasconde, quell’ Oltre
quel panneggio d’omogeneo incanto
e la sua densità inattraversabile

e tu ci siedi in grembo, forse il vento
non ti sbilancia fino a farti cadere
e resti fuori dal tempo e da ogni agente atmosferico.

Ti osservo nel sussulto di un gatto
che sonnecchia distratto, quando cade
il giorno e rimbalzano le stelle verso l’alto.
In quel momento sei di luce,
e solo luce è quella che ti investe.

Tutto sommato mi piace davvero, devo concordare con quanto detto da Daniela: questo sembra essere il tuo stile, devi lavorarci su e sono certo che fra un po' ne leggeremo delle belle.
Ho evidenziato alcuni termini che, secondo me, incrinano quella atmosfera che riesci a creare. Mentre leggevo li ho avvertiti come "fuori posto", forse poco amalgamabili al contesto.
Per il resto direi che siamo davvero ad alti livelli.

Piaciuta tantissimo quel sole che rotola sul filo d'orizzone e quando cade il giorno e rimbalzano le stelle verso l’alto.

[SM=g28002]

Maredinotte

domenica 19 ottobre 2008 02:54

Re: Re:

el_greco, 18/10/2008 17.43:

Tutto sommato mi piace davvero, devo concordare con quanto detto da Daniela: questo sembra essere il tuo stile, devi lavorarci su e sono certo che fra un po' ne leggeremo delle belle.
Ho evidenziato alcuni termini che, secondo me, incrinano quella atmosfera che riesci a creare. Mentre leggevo li ho avvertiti come "fuori posto", forse poco amalgamabili al contesto.
Per il resto direi che siamo davvero ad alti livelli.

Piaciuta tantissimo quel sole che rotola sul filo d'orizzone e quando cade il giorno e rimbalzano le stelle verso l’alto.

mi fai arrossire!!!
sono molto felice che ti piaccia... da un poeta esigente come te, tutto questo mi lusinga!

ma veniamo alle dissonanze:
strano che il termine "luminescenze" ti sembri fuoriluogo perchè la poesia intera nasce da questa parola... è intorno ad essa che ho costruito la prima strofa e che ruota tutto il testo.. [SM=g27993]

mentre concordo per le altre due, per le quali ho faticato a trovare di meglio, ma non suonano particolarmente bene nemmeno a me.

thank's a lot... [SM=g28003]

fil0diseta

domenica 19 ottobre 2008 11:03

e resti fuori da tempo e intemperie

(ti pare troppo ridondante)?

e la sua trama densa invalicabile

boh, solo due idee buttate lì [SM=g27988]

el_greco

domenica 19 ottobre 2008 12:57

Re: Re: Re:

Maredinotte, 19/10/2008 2.54:

mi fai arrossire!!!
sono molto felice che ti piaccia... da un poeta esigente come te, tutto questo mi lusinga!

ma veniamo alle dissonanze:
strano che il termine "luminescenze" ti sembri fuoriluogo perchè la poesia intera nasce da questa parola... è intorno ad essa che ho costruito la prima strofa e che ruota tutto il testo..

mentre concordo per le altre due, per le quali ho faticato a trovare di meglio, ma non suonano particolarmente bene nemmeno a me.

thank's a lot...

Vacci piano con l'entusiasmo, ho detto che tutto sommato mi piace [SM=g27987]

.

A parte gli scherzi, questo testo mi piace davvero, è ben costruito e possiede una sua musicalità anche se interrotta dal ricorso frequente all'Enjambement.
Per quanto riguarda i termini "fuori posto", mi rendo conto che ci sono e devono rimanerci, ma è proprio il termine luminescenza che sminuisce la poeticità del verso e addirittura della strofa intera.
Bisognerebbe trovare un termine che si avvicini a quello che vuoi esprimere ricorrendo ad un qualche sinonimo.
Mi piacerebbe provare a vederla col verso lungo per vedere se a tuo avviso cambia qualcosa.
Mi piacciono i suggerimenti di filodiseta. Quegli agenti atmosferici fa troppo previsioni del tempo [SM=g27987]

.

Faccio una prova e ve la sottopongo solo come esperimento.

Sento i tuoi passi camminarmi ancora nella mente
e domandarmi, nascosti all’ombra di una foglia,
quali ricordi porto ancora serrati
dentro ai barbagli di un tramonto estivo.

Bagliori che ritrovo intatti quando piove,
e filtrano le nuvole come spiragli di salvezza

Mi sorprende il sole che rotola sul filo d’orizzonte
–in bilico-
e quel mondo che nasconde, quell’ Oltre
quel panneggio d’omogeneo incanto
e la sua trama densa, invalicabile

e tu ci siedi in grembo,
forse il vento non ti sbilancia fino a farti cadere
e resti fuori dal tempo e da ogni pioggia.

Ti osservo
nel sussulto di un gatto che sonnecchia distratto,
quando cade il giorno e rimbalzano le stelle verso l’alto.
In quel momento sei di luce,
e solo luce è quella che ti investe.

Non è che barbagli mi piaccia tanto, ma era un esempio e poi solo tu puoi modificarla facendone rimanere inalterato il senso.

See you.

Maredinotte

domenica 19 ottobre 2008 18:08

il verso lungo lo scarterei a proiori, quasi mi sembra, leggendo, che ne spezzi il ritmo.
è vero che i versi non hanno tutti la stessa misura, ma girano intorno all'endecasillabo, accorciandosi a 10, allungandosi a 12-13. questo, insieme al suono delle parole, dona un ritmo abbastanza preciso che invece verrebbe a mancare.
ho provato a sostituire il consiglio di Daniela e a cambiare luminescenze in bagliori... ma anche bagliori non è il max.

ennesimo esperimento, che ne dite? [SM=g27993]

Sento i tuoi passi camminarmi ancora
nella mente e domandarmi –nascosti
all'ombra di una foglia- quali ricordi
porto serrati nei bagliori
di un tramonto in mare aperto.

Quei bagliori che ritrovo intatti
anche quando piove, e che filtrano
le nuvole come spiragli di salvezza

Mi sorprende il sole che rotola
sul filo d'orizzonte –in bilico
e quel mondo che nasconde, quell'Oltre
quel panneggio d'omogeneo incanto
e la sua trama densa, invalicabile

e tu ci siedi in grembo, forse il vento
non ti sbilancia fino a farti cadere
e resti fuori dal tempo.

Ti osservo nel sussulto di un gatto
che sonnecchia distratto quando cade
il giorno e rimbalzano le stelle verso l'alto.
In quel momento sei di luce
e solo luce è quella che ti investe.

el_greco

domenica 19 ottobre 2008 18:53

Re:

Maredinotte, 19/10/2008 18.08:
il verso lungo lo scarterei a proiori, quasi mi sembra, leggendo, che ne spezzi il ritmo.
è vero che i versi non hanno tutti la stessa misura, ma girano intorno all'endecasillabo, accorciandosi a 10, allungandosi a 12-13. questo, insieme al suono delle parole, dona un ritmo abbastanza preciso che invece verrebbe a mancare.
ho provato a sostituire il consiglio di Daniela e a cambiare luminescenze in bagliori... ma anche bagliori non è il max.

ennesimo esperimento, che ne dite?

Insomma ti piace mantenere le terzine inframmezzate da ??? (cinquine?).
Il fatto è che il ricorso frequente all'enjambement da un lato fa sì che si mantenga un numero di sillabe contenuto nel verso, dall'altro spezza continuamente il ritmo rendendone difficile la lettura.
Resta una mia convinzione che il verso lungo a volte è inevitabile per riuscire a rendere l'idea di ciò che si vuole intendere ( a livello emotivo).
Essendo un fatto puramente soggettivo, anche così come l'hai presentata va bene.

Maredinotte

domenica 19 ottobre 2008 18:58

eh si... sono una testona! [SM=g27987]

el_greco

domenica 19 ottobre 2008 19:01

Re: