Sentiero cascate di Fanes e eventuali alternative...

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Latemar.1978
00lunedì 27 dicembre 2010 15:56
Ciao a tutti, è un po' che non scrivo e mi scuso con tutti della mia assenza. Volevo alcuni ragguagli sul sentiero delle cascate di Fanes. In questo periodo è praticabile? Intendo dire servono ramponi e picozza oppure basta il solito kit da ferrata? Il sentiero l'ho già fatto ma mi piacerebbe rifarlo in invernale, vorrebbe venire con me un mio amico non molto esperto (unica ferrata la Casteldrena), se mi dite che il cavo è sepolto dal ghiaccio o che i ramponi sono obbligatori lascio perdere.

Eventualmente mi sapreste consigliare un giro tranquillo adatto a un neofita?

Grazie mille per la pazienza.

PS
In ogni caso d'inverno mi muovo sempre attrezzato con ramponi, picozza,ecc e ho sempre con me una mezza corda, l'unica perplessità è per il mio amico che a parte sciare non ha una gran esperienza di montagna.
arteriolupin
00lunedì 27 dicembre 2010 18:11
Ciao,

scusa la franchezza, ma...

LASCIA PERDERE.

Premesso che, se non è cambiato qualcosa, le attrezzature vengono tolte con l'autunno per essere posizionate solo a primavera inoltrata, ti troveresti a dover fare un percorso con problematiche legate al ghiaccio e non alla neve...

Insomma, se cerchi ferrate, non salire al di sopra dei 1000 metri, 1200 e con esposizione a sud o sud-est...

Ghiaccio e neve rendono luoghi come quello certamente belli, ma di non semplice "percorribilità"... Soprattutto per chi ha poca dimestichezza.

Per cui, trova un altro percorso ed andate a divertirvi...

Ma lascia stare quella tipologia di percorsi in inverno...

E' solo un consiglio, poi fa' quello che ti senti in grado di fare...
Latemar.1978
00lunedì 27 dicembre 2010 18:53
Grazie mille!
Ciao Arterio,
grazie mille per l'informazione. Altro che scusa la franchezza, è proprio la risposta che cercavo.

Non ho voglia di andare a complicarmi la vita con una persona di prima esperienza sulla neve (oltretutto non neppure che attrezzatura possa avere).

Già che ci sei ti rompo le scatole chiedendoti consigli su qualche ferrata per neofita oppure qualche bel giro sulla neve (sempre per neofita), anche con ciaspole. Non sono molto esperto di zone alpine in inverno, di solito bazzico di più gli appennini (Cimone e Corno alle Scale, traversata con le ciaspole semplicemente stupenda).

Grazie per il tempo e l'attenzione che mi dedichi.

Ciao
Antonio
arteriolupin
00lunedì 27 dicembre 2010 20:18
Caro Latemar,

facendo attenzione alle informazioni sulla neve e sulle condizioni, puoi andare tranquillamente a ciaspolare in queste zone:

Lessinia
Asiago
Monte Baldo

trovando una marea di possibili percorsi sicuri...

E ferratine a bassa quota sono reperibili tranquillamente attorno al Lago di Garda o del Lago di Como, hai solo l'imbarazzo della scelta...

Dimmi esattamente cosa preferisci e ti sapremo essere utili (almeno speriamo)

Luca (p.s. auguroni)
ramingo75
00lunedì 27 dicembre 2010 21:31
Restringiamo il campo di ricerca. Per il tuo amico principiante cercheresti qualcosa nella zona di Fanes o lungo la strada che porta là, oppure va bene una ferratina in bassa quota di altre province, magari come quelle prealpine suggerite da Arteriolupin? Ad esempio, la ferratina Santa Felicita del monte Grappa, breve ma adattissima per l'approccio a questi particolari percorsi? Non è bella come quella di Drena, però credo possa fare al caso del tuo amico. Se poi conosci il Grappa, meglio, così non vai là solo per mezz'oretta di ferro...
Latemar.1978
00lunedì 27 dicembre 2010 23:16
Grazie Arterio,

dato che sono con un principiante, cosa mi consigliate come ferrate in zona Garda? La Casteldrena l'ha fatta l'anno scorso, così a occhio direi la Colodri oppure Cima Capi. Sapete se sono agibili?

Come giri sulla neve cosa consigliate? I monti Lessini non li conosco per nulla, idem per il monte Baldo e di Asiago ho solo ricordi di quando ero bambino...

Ciao Ramingo,
la zona del Grappa la conosco piuttosto bene, la Santa Felicita non è il massimo, piuttosto lo porterei sul Sass Brusai, è molto più lunga ma almeno c'è un po' di visuale e si arrampica, la SF è un immensa scala. Come zone mi piacerebbe una zona facile da raggiungere in macchina e un giro non troppo lungo. Considera che sono di Bologna. Il Garda andrebbe benissimo ma non so che giri potrebbero essere adatti.
muress
00martedì 28 dicembre 2010 09:21
Re:
Latemar.1978, 27/12/2010 23.16:

Grazie Arterio,

dato che sono con un principiante, cosa mi consigliate come ferrate in zona Garda? La Casteldrena l'ha fatta l'anno scorso, così a occhio direi la Colodri oppure Cima Capi. Sapete se sono agibili?

Come giri sulla neve cosa consigliate? I monti Lessini non li conosco per nulla, idem per il monte Baldo e di Asiago ho solo ricordi di quando ero bambino...

Ciao Ramingo,
la zona del Grappa la conosco piuttosto bene, la Santa Felicita non è il massimo, piuttosto lo porterei sul Sass Brusai, è molto più lunga ma almeno c'è un po' di visuale e si arrampica, la SF è un immensa scala. Come zone mi piacerebbe una zona facile da raggiungere in macchina e un giro non troppo lungo. Considera che sono di Bologna. Il Garda andrebbe benissimo ma non so che giri potrebbero essere adatti.




Se non ci sono neve o ghiaccio la Cima Capi e la Colodri sono senza dubbio le più adatte. Ci mettiamo anche la Gerardo Sega sul monte Baldo. Però qui è estremamente facile che ci sia neve e ghiaccio sul sentiero che scende dal rifugio Baldo e che porta alla cascata. Tutta la zona dista più (Capi e Colodri) o meno (Sega) due ore da Bologna. Tempo cronometrato più e più volte. Per le condizioni dei percorsi, la cosa migliore da fare è sentire con la SAT (Arco, Riva del Garda, Brentonico, ce ne sono quante ne vuoi). Tieni presente che anche se non c'è neve, le intemperie dell'ultimo mese possono aver rovinato le corde. La Colodri è più in basso di Cima Capi, quindi è più facile che sia agibile. Però l'avevano chiusa l'anno scorso per qualche mese per metterla in sicurezza, dal momento che stavano cadendo sassi. Non so appunto se adesso il problema si è ripresentato con la neve e la pioggia. In ogni caso, ripeto, le varie sezioni della SAT del luogo ti sanno dire tutto.
Quando vai, se vai, fai sapere, non si sa mai....
Buon anno.
arteriolupin
00martedì 28 dicembre 2010 12:20
Mi sento di consigliarti (previa telefonata alla SAT) Cima Capi, che, per esposizione e quant'altro, resta la più tranquilla anche in inverno. La Colodri presenta pericolo sassi maggiore.

Fai un colpo di telefono e sali a Cima Capi, ferrata piacevole, anche se iperattrezzata con la nuova sistemazione. Bel giretto, molto panoramico. Fare attenzione in discesa e sempre occhio alla presenza di eventuale ghiaccio.

Se, invece, volete solo ferrata, Casto - prov. di Brescia e Parco delle Ferrate di Casto...

Altrimenti passeggiata al Monte Spino con spigolo della Bandiera (informarsi sull'eventuale neve presente).

Insomma... Stabilisci almeno due o tre obiettivi papabili e poi telefona... E caso mai torna a chiedere.

Buon divertimento e buon anno!
Latemar.1978
00martedì 28 dicembre 2010 13:57
Cambio programma
Dopo aver sentito la possibile presenza di vetrato, opto per evitare ferrate. Avete qualche giro su neve da consigliarmi? So di essere un rompiscatole, ma quando viene con me una persona che non ha troppa dimestichezza con la montagna divento quasi paranoico... Qualcuno ha un' idea di un giretto "da strudel e birra"?

Per esempio la val Venegia è praticabile con le ciaspole?

Non so una salita in funivia fino a un rifugio e poi un giretto in quota, o qualcosa di simile.

Grazie ancora per i consigli e per il tempo che perdete per darmi una mano.

Antonio
Latemar.1978
00martedì 28 dicembre 2010 14:13
Conoscete qualche giro tranquillo in zona Fai della Paganella - Andalo?
arteriolupin
00martedì 28 dicembre 2010 14:20
Prime ciaspolate su neve...

Panorami da favola...

www.visittrentino.it/it/cosa_fare/sport/dettagli/dett/ciaspole-c...

Pensaci... E' facile e appagante...
Latemar.1978
00martedì 28 dicembre 2010 14:26
Grazie mille proprio quello che cercavo, non troppo impegnativo ma molto appagante.
Ciao Arterio e grazie ancora.

Antonio
fedipos
00martedì 28 dicembre 2010 15:10
re-opportunità
La Colodri l'ho appena fatta in versione "scuola" ed è in condizioni ottimali, tra l'altro al sole dalle 10 del mattino. Il consolidamento è stato fatto, non è un capolavoro di estetica ma non si poteva fare diversamente.
Champions1
00martedì 28 dicembre 2010 17:48
arteriolupin, 28/12/2010 12.20:


Se, invece, volete solo ferrata, Casto - prov. di Brescia e Parco delle Ferrate di Casto...



Una considerazione sulle ferrate di Casto
Le pareti di queste ferrate dopo le piogge impiegano vari giorni ad asciugare. Inoltre in inverno restano praticamente sempre all'ombra. Avendo smesso di piovere / nevicare solamente da poco più di un giorno le pareti saranno ancora fradice ed in alcuni punti ci sarà anche del ghiaccio. Aggiungo poi che non mi sentirei di suggerire queste ferrate ad un "amico non molto esperto (unica ferrata la Casteldrena)". L'unica ferrata (che poi è un sentiero attrezzato di raccordo per le altre ferrate) adatta per un principiante è quella del Dragone, ma su questa dopo così tanti giorni di pioggia il terrreno sarà una totale fanghiglia. Si rischierebbero scivolate e comunque si tornerebbe alla macchina con i pantaloni infangati fino alle ginocchia.
Riassumendo queste ferrate, nonostante la bassa quota, non mi sembrano particolarmente adatte per l'inverno. Mentre il discorso della pioggia vale per qualsiasi stagione. Non basta pianificare di andare a percorrerle con una giornata di bel tempo, bisogna anche preoccuparsi che non abbia piovuto nei giorni precedenti.
ramingo75
00martedì 28 dicembre 2010 20:36
Confermo quanto detto da Champions1: la roccia del parco di Casto è molto umida già da...ottobre. [SM=g27994]

D'altra parte, in questo perdiodo la montagna offre di meglio... [SM=g27985]
Latemar.1978
00martedì 28 dicembre 2010 20:44
Grazie a tutti per i preziosi consigli.

Alla fine abbiamo optato per la tranquilla ciaspolata proposta da Arterio.

Siete stati gentilissimi come sempre!

Antonio
arteriolupin
00mercoledì 29 dicembre 2010 11:47
Molto difficile dare un giudizio su quali siano le condizioni "accettabili" e quali no...

Diciamo tranquillamente che, in presenza di neofiti, se proprio si deve andare sui ferri in inverno, almeno che siano esposti a sud o sud-est e con rientro più che tranquillo...

Altrimenti sane passeggiate, ciaspolate, sci-alpinistiche...

Ogni stagione offre qualcosa di bello. Il tutto sta nel prenderlo come si presenta, al meglio ed in sicurezza.

Buon 2011.
mocion
00mercoledì 5 gennaio 2011 11:29
Allora....tenendo presente che ciò che ha detto Arterio è corretto, ovvero che la ferrata è difficile se non hai esperienza di ghiaccio, ma parlando anche per esperienza diretta: l'ho fatta nel gennaio di 3 anni fa, le corde c'erano ma il sentiero alla cascata e la cascata erano ovviamente gelati (partito con -10). Comunque fino alla cascata ci si arrivava, con kit standard e ramponi+picozze pronti (io non li ho usati) ma con prudenza e calma. C'era una troupe della TV austriaca ORF che voleva riprendere le scalate su ghiaccio, ma pur essendo spesso non ea ottimale ed hanno rinunciato.
Oltre si poteva andare con ramponi, ma il cavo era sotto il ghiaccio e seguirlo era di fatto impossibile almeno fin'oltre alla cascata. Tieni conto che il ponte in fondo alla forra a giugno non univa ancora le 2 rive per cui presumo che anche in gennaio non fosse operativo.
In altre parole probabilmente arrivi fino alla cascata, oltre dipende dalle temperature. Io ho portato un'amica assolutanmente a digiuno di ferrate, ma che ha esperienza di trekking e fino alla cascata non ha avuto problemi, ovviamente eravamo in mini cordata e con ognuno il proprio kit.

HTH

Max Guderian
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