Parte Seconda (e ultima)
Nel primo post ho fatto un errore, Psomiadis senior e l' allenatore Papakostas sono ancora ricercati. Si dice che il primo sia scappato in Austria o che si nasconda in qualche monastero del monte Athos.
Allora vediamo un po' quali sono alcuni degli altri a cui la giustizia dà la caccia e ha vietato di uscire dal paese.
1) Marinakis: Proprietario e presidente dell' olympiakos. Un uomo che più idiota di così non si può. Ha seguito i metodi del suo predecessore, Kokkalis e contando sulla pochezza della giustizia greca, ha ben pensato di fare le stesse cose, senza però avere gli stessi legami con il governo. La cosa che la sua mente stupida non ha afferrato e che Kokkalis era un genio addestrato dalla Stasi che invece di finire in carcere, riusci a diventare miliardario. Troppo grosso per essere abbattuto senza portare con sè la metà dei politici del paese. Questo qui invece, con la solita ingenuità e sicurezza del imbecille, cominciò a truccare partite e a cercare di corrompere arbitri senza avere garanzia alcuna. Così nel giro di qualche mese dalla sua entrata nel mondo del calcio, riusci a trovarsi coinvolto in 2 partite truccate con intercettazioni fatte a Beos. Il caso non andò avanti e "l' intelligentissimo" Marinakis più sicuro che mai continuò a parlare liberamente al telefono con mafiosi e gente di pessima reputazione come Beos, Kanellopoulos, Tsakogiannis. Ora si trova con l'accusa di collaborazione a corruzione e intimidazione di arbitri e funzionari della Federcalcio e quella della collaborazione con associazione a delinquere. Ben gli sta...
2) Kanellopoulos:
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Il tizio con i baffi dietro Marinakis e Beos
Vicepresidente del Volos, la catena che lega il passato al presente. Una decina d' anni fa era presidente della Lega Calcio, ovviament talebano di Kokkalis al 100%.
3) Mitropoulos Thomas:
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Ex braccio destro di Kokkalis. Soprannominato "lo schelettrico" e "la pistola più veloce della piazza" per via della facilità con la quale truccava partite e corrompeva arbitri. Pareva essere sparito dal giro da qualche anno, non si sa come fa ad essere coinvolto, forse restava in contatto con i vecchi amici per avere qualche soffiata su partite truccate. Il più spietato di tutti, secondo solo a Tsakogiannis forse.
4) Kobotis:
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Proprietario del Levadiakos, servitore di Kokkalis da sempre, la sua squadra è una delle filiali migliori dell' olympiakos. L' anno passato si trovo in serie B, dove subito fu denunciato dal portiere del Trikala, il quale sosteneva che un uomo di Kobotis li aveva offerto dei soldi. La mattina del 21 Marzo fu assolto, e nel pomeriggio dello stesso giorno truccò quel 2-4 con Tsakogiannis nella partita tra le loro squadre, rotfl che coraggio.
5) Kalogiannis: Proprietario del Kerkyra, ovviamente anche questa squadra satellite dell' olympiakos. Ha giocato in tutto 11 partite contro l'olympiakos, ha perso 10 volte e ha vinto in una partita, ma questa fu un amichevole.
6) Borovilos: Vicepresidente del Asteras Tripolis ( a questo punto non c'è più bisogno di dire il rapporto con l'olympiakos), ex arbitro dell' epoca d' oro di Kokkalis, un artista del fischietto. C'è stata una denuncia secondo cui suo fratello ha in banca 13 milioni, non si sa come sia andata a finire.
7) Giahos: Arbitro, con una performance incredibile nella partita Ergotelis-olympiakos (0-1) della passata stagione.
8 ) Spathas: Arbitro, figlio del ex designatore arbitrale che nelle vecchie intercettazioni diceva la famosa frase "l' olympiakos e l'Egaleo (dove all' epoca proprietario era Mitropoulos) devono vincere e gli altri andassero a farsi fottere".
9) Kalopoulos: L' arbitro del ultimo derby di cui ho parlato a lungo. "Non vide" il fallo di mano di Torosidis in area, annullò il gol regolare di Katsouranis e ne convalidò uno irregolare all' olympiakos. Pure lui nel giro.
10) Tryfonas: Il guardalinee del derby, annullò il gol di Katsouranis.
11) Papadopoulos Avraam: Difensore dell' olympiakos e della nazionale. Scommettitore incallito, secondo le intercettazioni gli piaceva scommettere sul "numero di calci d' angolo" e
"i gol negli ultimi 15 minuti". Mah, a molti viene in mente questo, al 90° :fag:
12) Mendrinos: Giocatore dell' Aris (del vivaio dell' olympiakos dove ha giocato per molti anni). Scommeteva su partite truccate e si capisce che sapeva già dalle cose che dice nei dialoghi.
Tutti gli altri sono calciatori di serie B e serie C, procuratori sportivi, funzionari della Federcalcio, designatori arbitrali, e dirigenti vari. Tutti facevano parte del giro che da tanti anni aiuta l'olympiakos a vincere. Ci chiamavano rosiconi, pazzi, teppisti e drogati quando parlavamo di queste cose e facevamo proprio questi nomi. I giornalisti che osavano denunciare le loro cose sporche, finivano per lavorare per radio e giornali locali. Tutti gli altri non solo coprivano il tutto, ma infamavano pure le persone e le squadre oneste che si opponevano a queste attività criminali. E continuano a farlo ancora oggi, nonostante ormai abbiamo letto e sentito e soprattutto visto con i nostri occhi tutto ciò che facevano. 15 anni da cancellare completamente. 15 anni di realtà virtuale.
Le intercettazioni
Vabbè non riporterò tutto perchè dopo aver letto tutte le conversazioni, ho bisogno di antiemetici. Quindi mi limito a quelle che riguardano direttamente la squadra più sporca del pianeta. Il resto, sono cose ancora più incredibili, Tsakogiannis che minaccia con le armi arbitri, proprietari di squadre di serie C e convince con la forza altre squadre fare il risultato che gli serve (anche di serie diverse di quella dell' Ilioupoli, la sua squadra) ecc lasciamole stare che lì non la finiamo più, non c'è nulla di vero nelle serie minori.
Allora, in una registrazione dell' EYP, sentiamo Marinakis che parla con Beos al telefono che decidono quale arbitro mettere nelle nostre partite (nelle nostre eh, figuriamoci cosa succedeva nelle loro). Se è meglio l'uno o l'altro arbitro nella partita Paok-Panathinaikos a 2 giornate dal derby decisivo. Decidono di risparmiare Kalopoulos per quella partita e metterlo nel derby, dove sarebbe stato più utile. A fine derby e tutto il casino Kanellopoulos parla con Beos e gli dice che forse hanno un pochino esagerato gli arbitri e che qui hanno falsato del tutto il risultato. Teme reazioni il baffo. E Beos risponde che era inevitabile, perchè l'olympiakos ha fatto schifo nel secondo tempo e la partita l'avrebbe persa senza aiuto, anche se forse alcune cose sono state sin troppo evidenti, per l'esatezza dice "vabbè cazzo, Mirallas segna il gol e si toglie la maglia e non lo ammonisci, allora sei un coglione, le cose bisogna farle
per bene".
Dopo Beos parla con Marinakis al quale dice: "Senti mi hanno chiamato (gli arbitri) e hanno
dei problemi, devi mandare
dei ragazzi per una decina di giorni, perchè sicuramente se la vedranno brutta. Devi farlo per forza, mi senti?". In effetti dopo un paio di giorni appare sui giornali la notizia "Tifosi del Panathinaikos a Korfù hanno aggredito Trifonas, il guardalinee del derby,
ma con la casuale presenza sul posto di alcuni tifosi del Kerkyra si è evitato il peggio". E uno si chiede, ma a chi cazzo la date a bere venduti giornalisti di sta minchia, quali tifosi del Kerkyra si sono ritrovati casualmente lì che tutti insieme non riescono a occupare i posti di un taxi? Poi nei nostri forum compare qualcuno che dà la sua versione, "ragazzi, poco da fare, ce ne siamo andati, c'era
il ferro". Ora dopo aver letto la trascrizione delle conversazioni capiamo quali erano i "tifosi" che proteggevano il guardalinee, erano...i ragazzi.
Beos richiama Marinakis e gli dice: "Ascolta, chiama Pilavios ( presidente della federcalcio... ) e
mettigli il coltello al collo (ovviamente metaforicamente, ma squallido lo stesso), costringilo a mettere Kalopoulos almeno come quarto uomo nella prossima (Kalopoulos era stato punito per il suo arbitraggio SCANDALOSO). Non si fa così.
Non chiedi l'aiuto di qualcuno e poi lo butti via in questo modo".
C'è un' altra chiamata che viene fatta da Borovilos a Beos, e il vicepresidente dell' Asteras chiede aiuto per restare in serie A, il tempo stringe e il calendario è duro. Gli chiede di vedere un po' se riesce a parlare con i tizi del Kerkyra, facendo in modo che la squadra di Corfù, già salva, lasci vincere l'Asteras. Beos gli risponde: "Non lo so amico, ci sono altre cose da fare prima,
Marinakis vuole far salvare prima il Panionios (e ci credo, la squadra del suo dipendente Ventouris, come ho scritto in post più vecchi )
e far retrocedere l' Iraklis. Vediamo, dai".
Per la cronaca...alla fine il Panionios resta in serie A, ma anche l' Iraklis si salva eroicamente, contro tutto e tutti riesce a mandare in B l'Asteras di Borovilos. Ma non finisce qui. Marinakis vuole mandare in serie B l' Iraklis per punirlo per non avergli dato il giovane talento Vellios (l' Iraklis aveva giustamente accettato la migliore offerta dell' Everton) e per salvare il suo amico Borovilos. E qui si viene a sapere che l' Iraklis (non nelle migliori condizioni economiche), ha presentato una ricevuta falsa e quindi all' istante viene decisa la sua retrocessione a tavolino per motivi fiscali. Che poi si è scoperto che almeno 15 squadre delle 2 serie maggiori aveva presentato una simile ricevuta, ma l'Iraklis era già andato. La mafia, io vi lo dicevo :snob:
Stavolta spero con tutto il cuore che l'olympiakos e le sue filiali vengano mandate in serie B, che gli venga tolto l'ultimo campionato (no, non voglio che venga dato a noi, voglio vedere sui libri di storia: 2010-2011 olympiakos primo e retrocesso e con la scritta titolo NON ASSEGNATO, questa sarebbe l'umiliazione giusta). E tutti incarcerati (così il numero dei proprietari galeotti dell' olympiakos sale a 3 :asd: )
Sono ottimista, l'operazione dell' intelligence è stata segretissima e svolta in maniera perfetta, credo abbiano intenzioni serie. Penso abbiano deciso di ripulire questo schifo. Altrimenti non succederà mai niente. E si andrà avanti così fino a quando qualcuno ci farà sparire come nazione usando armi di distruzione di massa.