Segnalazioni

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Davide
00venerdì 12 gennaio 2007 01:52
www.boscorec.com/

E' il sito della Bosco Records di Daniele Brusaschetto, da cui si possono scaricare interi album molto bbuoni (Switch Off/Setola di Maiale, Brusaschetto, Ashtool, Femina Faber, Lime etc.) e tutto il mio cd "L'Orfeo Concluso", poema in musica realizzato con Ashtool e a cui hanno partecipato Paolo (Veneziani), Marco Barluzzi, Oscar Mucci (Ascolie), Paola Bianchi (Ludmila / Femina Faber), Nyko Esterle (Ripit), Volvox (Fckn bstrds), All Scars Orchestra. Naturalmente ve lo consiglio... [SM=g27817]
Davide
00sabato 13 gennaio 2007 10:23
Consigli
Consiglio anche l'album di Femina Faber, ovvero Paola Bianchi dei Ludmila. E' meraviglioso, secondo me. E' la nostra Lisa Gerrard.
popp0
00sabato 13 gennaio 2007 15:23
ci sono cose interessanti, quasi tutte quelle che ho sentito. poi è tutto scaricabile in mp3 anche se ci sono i cdr in vendita, a questo punto non so a cosa serva vendere i cd se si può già mettere tutto im mp3.
è il solito discorso sull'inutilità del cd: con le poche copie che si vendono non si può certo guadagnare abbastanza, per me è solo una perdita di tempo mettersi a masterizzare cd e spedirli, quando con gli mp3 si può ottenere lo stesso risultato in termini di visibilità con molta meno fatica.
forse l'unico motivo che spinge a pubblicare in cd è il fatto che ancora molti (soprattutto i giornalisti musicali) considerano l'mp3 come una distribuzione di serie z e non degna di essere considerata perchè è troppo comoda e alla portata di tutti. e quindi si cerca artificiosamente di creare una divisione tra i cialtroni che buttano gli mp3 su internet e le persone serie che si sbattono (inutilmente) a stampare cd. ma è evidentemente frutto di un certo tradizionalismo che ancora resiste.
mark
00sabato 13 gennaio 2007 17:06
Scusa Poppo ma vorrei che sto discorso che periodicamente ritorna sugli mp3
si spegnesse una volta per tutte.
echeppalle, sempre con sto cazzo di dualismo!
Bravi quelli della Bosco rec. che rendono disponibili i brani sia in mp3 ma anche in vendita
a beneficio di chi li vuole su cd con tanto di cover.
Perchè dire che è tradizionalismo? E semmai un dato di fatto che l'mp3 dinamicamente e armonicamente è meno brillante rispetto ad una traccia non compressa.
A te può legittimamente fregartene un par de cippe,
ma ci sono persone che voglio registrazioni piene e potenti
perchè a loro garba così. E fanno bene tanto quanto fai tu a fregartene.
Eppoi, diciamolo, l'mp3 è ancora troppo vincolato
al computer. Si lo so che i lettori sono alla portata di tutti,
ma la diffusione preliminare passa il più delle volte per un download da internet. Conosco persone intelligenti e aperte che
però si rompono i coglioni a stare troppo tempo davanti ad un monitor per accattarsi un album in mp3 che poi
si devono anche masterizzare (che è un operazione semplice, ma ho notato che mette in crisi non pochi).
E c'è anche il discorso del disordine 'relativo'.
Prendiamo le traccie che ho tirato giù, per esempio proprio quelle di Davide.
La prima cosa che ho notato è che si dovrebbe rinominarle tutte con i loro titoli completi. E fin qui, poco male.
Seconda cosa: la sequenza dei brani va a a cazzi propri a causa del fatto che vengono indicizzati in ordine alfabetico.
Si perde cioè la cronologia. Sono cose queste, almeno per me, assolutamente trascurabili.
Ma, mi ripeto, a taluni ciò provoca un senso di fastidio che contrasta con il piacere
di pigliare un cd graficamente adornato, leggere i titoli
ben formattati con tutte le note e le notarelle
e scegliere quale traccia ascoltare senza troppi
problemi ed avere pure una piena potenza sonora.
Le 'nuove generazioni' opteranno solo per l'mp3?
Un tempo avrei detto di sì senza indugiare. Oggi sono dell'idea che saranno affari loro. Si vedrà, insomma...
A ciascuno il formato che gli garba purchè la musica giri e la si ascolti.
popp0
00sabato 13 gennaio 2007 17:22
giusto, sono d'accordo, ma a me piace molto di più il disordine degli mp3 che una scatoletta con un cd che poi regolarmente perdo o mi dimentico in qualche scatola più grossa. allora è molto meglio il vinile come oggetto in se stesso. sulla dinamicità del suono la differenza è minima nel 99% dei casi e conta molto di più l'impianto su cui una cosa viene suonata rispetto al supporto.
detto questo specifico che non mi piace nemmeno l'ideologizzazione che si fa sulla diffusione via internet (creative commons e cose simili), mi sembra un modo un po' stucchevole di voler far diventare di moda una cosa piuttosto che un'altra. invece come hai già detto è solo una questione di scelte personali e di comodità. io personalmente preferisco l'mp3 al cd come formato digitale, mentre in assoluto preferisco ancora il disco in vinile e vedo il cd come un formato scomodo e in via di estinzione.
guignol
00sabato 13 gennaio 2007 19:58
una mia considerazione stupida sul discorso, che non toglie nè aggiunge nulla alla discussione.
quando avevo 15-16 anni compravo 2 o 3 dischi al mese, leggevo le recensioni prima per farmi un'idea, cercavo di sentire i pezzi, poi ascoltavo religiosamente tutte le tracce, dalla prima all'ultima, e sostanzialmente i dischi li conoscevo (e di certi album mi ricordo ancora a memoria non solo tutti i titoli ma anche la sequenza esatta dei pezzi). con gli mp3 e con la possibilità di scaricare gratis 30-40 dischi al giorno, non ho più avuto il tempo di ascoltare, di conoscere nè di apprezzare i singoli dischi, ho semplicemente accumulato dei file che su hard disk che mi si sono rotti, che ho cancellato per sbaglio o che comunque non avrò mai il tempo (nè la voglia) di ascoltare. sostanzialmente, non compro più dischi, non scarico più mp3 (se non su segnalazione diretta) e non ho nemmeno voglia di ascoltare roba nuova. cazzo, che affare che ho fatto! [SM=g27828]

-edit- ovviamente è una considerazione del tutto personale, immagino che per molti avere la possibilità di sentire giornalmente tanta musica nuova sia una figata assoluta

[Modificato da guignol 13/01/2007 20.03]

popp0
00sabato 13 gennaio 2007 20:30
ahaha anche questo è vero, però a me non viene la nostalgia di quando ascoltavo 50 volte consecutive lo stesso disco, era bello anni fa ma adesso mi intristirei a farlo, preferisco ascoltare molte cose e scaricare poco. però capita mi ancora spesso di trovare qualcosa che mi colpisce, magari dura poco e il giorno dopo me lo sono già dimenticato, però questa estemporaneità e casualità degli ascolti mi piace. senza contare che con gli mp3 si può interagire direttamente aprendo vari programmi e ruspandoci sopra, oppure sentirne 2 o 3 sovrapposti senza dover avere 2 o 3 cd-player. e ultimamente ho trovato anche altri programmini tipo tactile12000 che praticamente trasformano gli mp3 in giradischi virtuali senza bisogno di avere i cdj. insomma i file audio li vedo molto più accessibili dei cd, che comunque sono file audio imprigionati su un supporto fisico e poco accessibile. in ogni caso vanno ritrasformati in wave se ci si vuole fare qualcosa.
popp0
00sabato 13 gennaio 2007 20:36
capita mi ahaha, è l'analfabetismo di solo ritorno
Davide
00domenica 14 gennaio 2007 13:24
Sono d'accordo con Mark. Per scaricare e masterizzare i cd, farci una copertina, comvertire in wav etc. ci metto troppo tempo. La copertina dell'Orfeo è un bel cartonato, ha molte informazioni su crediti etc. e i testi... Tutte cose per cui può valer la pena di spendere qualche euro. E' però anche vero che l'mp3 consente di avere materiale altrimenti destinato a restare sconosciuto. Comunque, io vado sovente in un buon negozio che tratta le avanguardie, è veramente piacevole avere ancora questo tipo di rapporto con il negoziante, che propone, ti cerca i dischi, li si ascolta insieme... Cosa che i grandi magazzini tipo Ricordi, Media World e Feltrinelli o i vari hypermarket ormai... Dei miei ultimi acquisti, per cui non c'è mp3 che tenga:
Hector Zazou, Sahara blue (poesie di Rimbaud)
Aria, di Alan Sorrenti
Complete works for prepared piano di John Cage
Cofanetto di 5 cd di Steve Reich
L'ultimo doppio di Bollani, New Alliance di Eno con i nostrani Marutti della Afe, Madame P etc., un doppio dal vivo di Yann Thieresen che è uno dei dischi più belli che io abbia mai sentito, Marianne Faithfull / Badalamenti, Sting / John Dowland, Karn/Jansen/Barbieri, musica di compositori classici contemporanei scandinavi per fisarmonica, Kronos Quartet e London Sinfonietta con musiche di Gorecki...
Sì, ho speso un capitale anche questo mese... Però... Vai a cercare su Internet cotanta qualità! Senza contare le volte che torno ad ascoltare queste ponderate scelte, mentre le decine di cose che scarico da Internet non fanno, spesso, che intasarmi casa e rendermi inconcludente quando devo scegliere tra le ormai migliaia di dischi e cd. Il discografico (se decente) in fondo aveva e mantiene ancora oggi un ruolo di selezione che ha un suo senso. Però vivaddio c'è anche il Web e il cd-r, per farsi conoscere, per non marcire nel cassetto di casa... Insomma, va bene così.
urkuma
00lunedì 15 gennaio 2007 19:15
.
e se non si pensasse a ieri ma ad oggi?
e se si facesse finta di essere animali?
e se si continuasse a giocare?
e se del bene e del male si facesse a meno?
e se del nichilismo si potesse fare lo spelling senza esser presi sul serio?



ogni tanto mi faccio vivo, ma la giustificazione è grossa: quaggiù c'è una guerra in atto e nessuno ne parla
mark
00lunedì 15 gennaio 2007 20:15
Allora parlane tu cominciando proprio da questo piccolo spazio.

Che accade?
Davide
00lunedì 15 gennaio 2007 22:52
Anche se sono l'ultimo arrivato, che succede?
popp0
00lunedì 15 gennaio 2007 23:21
guerra pubblica o privata?
spero che non sia una cosa legata alla grossa vitalità elettronica che ultimamente sto vedendo da lontano e con grossa invidia in salento.
Davide
00martedì 16 gennaio 2007 19:55
Oggi son rimasto male... E' una settimana che sto dietro il mio negoziante di dischi per avere New Alliance di Eno, che mi ero precipitato a prenotare, per scoprire oggi che , preso dal titolo di recensione di un nuovo disco di Eno, non avevo collocato il tutto nella pagina di Mission: it's possible di Blow Up! Mi son dato del somaro! E pensare che leggendo della scelta di Eno fatta nei riguardi anche di Afe (Marutti) e Madame P e di altri nostri consimili avevo esclamato: che culo che hanno avuto! E mi sono pure depresso per un attimo pensando che la sua operazione curiosamente e verosimilmente descritta sulla rivista avrebbe potuto toccare anche me! Me lo ero così pregustato! Vabbe'... Ci so' cascato.
popp0
00venerdì 26 gennaio 2007 20:56
Re: .

Scritto da: urkuma 15/01/2007 19.15
e se non si pensasse a ieri ma ad oggi?
e se si facesse finta di essere animali?
e se si continuasse a giocare?
e se del bene e del male si facesse a meno?
e se del nichilismo si potesse fare lo spelling senza esser presi sul serio?



ogni tanto mi faccio vivo, ma la giustificazione è grossa: quaggiù c'è una guerra in atto e nessuno ne parla



è vero, la guerra. magari adesso sarai impegnato in battaglia e non puoi parlarne. ma se non si tratta di cose personali che puoi risolvere solo da solo qui puoi fare tutto il reporage bellico senza problemi, con tanto di foto truculente.
e pure fare nuove alleanze o cercare fiancheggiatori [SM=g27824]
Davide Riccio
00venerdì 16 marzo 2007 07:51
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