Segnalazione: testi pagani contro i Cristiani

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Antioco il Grande
00lunedì 25 maggio 2009 20:15
Con l'affermarsi del Cristianesimo, nacque in ambiente pagano la necessità di contrastare, anche a livello teorico, il nuovo culto. Così molti scrittori si dedicarono alla produzione di opere anti-cristiane. Tutte queste sono andate perdute, nel V sec. d.C., un editto congiunto di Teodosio II e Valentianiano III ordinò il rogo per tutte le opere scritte contro la fede e soprattutto la distruzione dell'opera del filosofo Porfirio. Di queste opere pagane, scritte da preparati filosofi, sono rimasti sparuti frammenti citati dagli stessi scrittori cristiani per controbattere le accuse mosse al Cristinesimo. I tre principali autori, quelli su cui siamo meglio informati, sono Celso, Porfirio e Giuliano l'Apostata, di questi autori sono disponibili i testi tradotti in italiano.

CELSO, Contro i cristiani-Il discorso della verità, € 9,20, 1989, Curatore Rizzo A., Biblioteca Univ. Rizzoli (collana Classici greci e latini).

GIULIANO L'APOSTATA, Uomini e dei. Le opere dell'imperatore che difese la tradizione di Roma, € 13,50, 2004, Curatore Mutti C., Edizioni Mediterranee (collana Orizzonti dello spirito).

PORFIRIO, Contro i cristiani. Testo latino, greco e tedesco a fronte, € 20,00, 2009, Curatore Muscolino G., Editore Bompiani (collana Testi a fronte).

Di Celso, non sappiamo nulla, era un filosofo, forse platonico, tra II e III sec. d.C, scrisse il Discorso della verità in cui, dopo aver letto i testi sacri degli Ebrei (la Bibbia) ed i Vangeli, attaccava la figura di Gesù ed i suoi seguaci. Alla metà del III sec., il cristiano Origene ne confutò le tesi nel Contro Celso, grazie a quest'opera ci sono pervenuti gli importanti frammenti della sua opera.

Giuliano l'Apostata non ha bisogno di presentazione, il volume segnalato contiene, oltre agli inni Ad Elio Re ed Alla Madre degli dei, i frammenti della sua opera Contro i Galilei più le lettere con cui si vietava ai Cristiani d'insegnare.

Il neoplatonico Profirio fu il più famoso degli anti-cristiani, infatti il decreto di rogo dei libri lo cita espressamente. Compose l'opera Contro i Cristiani in 15 libri, come per i precedenti, l'opera è giunta nei frammenti citati dagli apologisti cristiani.

Non c'è bisogno di dire che le tre opere sono fondamentali per la conoscenza del Cristianesimo dal punto di vista della cultura pagana avvversaria che cerca di demolire le tradizioni cristiane.

Un esempio su tutti; Maria partorisce dopo essere rimasta incita per virtù dello Spirito Santo. Non è vero, secondo Celso. La donna si fece mettere incinta da un soldato romano, di nome Pantera, fu ripudiata da suo marito, un falegname, e scappò in Egitto dove il figlio apprese i trucchi degli Egizi per impressionare i suoi connazionali.

Naturalmente il topic non è luogo di discussioni religiose, ma solo un posto dove segnalare delle novità editoriali.



Tercio Real
00mercoledì 10 giugno 2009 19:37
Sento grande pena quando vengo a conoscere di libri non perduti per cause naturali...che sono i minimi...ma per opera dell´uomo. Che tristezza.
Claudio II
00mercoledì 10 giugno 2009 20:34
Tercio Real tu senti (solo) pena?
A me bolle il sangue quando penso ai Cristiani del tardo impero,ed all'operato della Chiesa nei secoli....... [SM=g8092] [SM=g8286]
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