MarcelloS.
00lunedì 10 novembre 2008 23:24
9 novembre, 11° giornata del campionato di Seconda Divisione: a Como arrivano i sardi dell’Olbia, terzi in classifica. I lariani sono quinti, un punto dietro: dopo la disfatta casalinga di 15 giorni fa con il Pizzighettone c’è stata per fortuna una bella risposta della squadra, che è andata subito ad espugnare San Bonifacio (trasferta per nulla facile) con il punteggio di 2-1, reti dei soliti Facchetti e Guazzo, ormai due certezze nell’attacco comasco.
E così si arriva alla gara contro l’Olbia, con il morale abbastanza alto e alla ricerca di conferme. I sardi sono tra le favorite per la vittoria finale del campionato, ma finora sono stati un po’ altalenanti con 6 vittorie e 4 sconfitte e, ciò nonostante, sono terzi in questo girone molto equilibrato…
I lariani sono un po’ rimaneggiati in difesa (mancano Rudi e Brioschi): Cotta schiera un 4-4-2, stavolta senza “rombo”, con Malatesta in porta, Balleri, Oscar Brevi, Goretti (arretrato per l’occasione) e Franco in difesa, Kalambay, Ezio Brevi, Salvi e Bretti a centrocampo, Facchetti e Guazzo in attacco.
Al Sinigaglia ci sono poco più di un migliaio di spettatori, dalla lontana Olbia sono arrivati una quindicina di “ultras” che vengono fatti posizionare all’estremità della tribuna: iniziano subito a cantare ed incitare la loro squadra e (seppur in esiguo numero) sono davvero assordanti! :-)
In un pomeriggio variabile e con temperatura accettabile (ma ormai dalla prossima partita casalinga temo inizierà il terribile “inverno del Sinigaglia”!) comincia la gara; la prima occasione è per il Como dopo tre minuti: cross lungo di Balleri e Bretti tira al volo in diagonale con palla a lato di poco. Ci sono pochi guizzi, ma sono due squadre ben messe in campo, piuttosto arcigne. In difesa il Como presenta un Goretti decisamente in forma: è proprio lui con due ottimi interventi a sbrogliare gli unici pericoli del primo tempo in area lariana. In mezzo al campo si segnala il solito generoso e grintosissimo Salvi, che recupera decine di palloni senza fermarsi mai!
Le squadre si fronteggiano e gli attacchi sono ben curati dalle difese, ma all’ultimo minuto il Como trova una fiammata: prima Guazzo crossa in area per Facchetti, che colpisce debolmente di testa, poi, pochi secondi dopo, altra combinazione tra Guazzo e Facchetti al limite dell’area e delizioso assist per Kalambay che entra in area e calcia forte e preciso in diagonale…. GOOOOOOL!!!! Como in vantaggio!!! Gli applausi accompagnano i giocatori negli spogliatoi, pur con poche emozioni si sono visti impegno ed organizzazione nel primo tempo, va bene così.
La ripresa comincia e dopo meno di un minuto c’è l’apoteosi: Franco effettua una discesa travolgente sulla fascia sinistra, crossa in area da fondo campo e Guazzo irrompe sulla sfera calciandola al volo sotto l’incrocio dei pali…… GOOOOOOOOOOL!!!! 2-0, una rete pazzesca!!!! Ancora una realizzazione di pregevole fattura per Guazzo (già al 5° centro stagionale), complimenti davvero!
L’Olbia è stordita dal micidiale uno-due lariano e fatica a riprendersi, anche perché il Como resta assai concentrato e non concede nulla. Mister Cotta effettua i tre cambi tra il 60° e il 75° minuto, togliendo Guazzo (un po’ a sorpresa, a mezz’ora dalla fine), Bretti e Facchetti, per inserire Fofana, Taormina e Sehic. La cronaca è scarna, tuttavia non è una brutta partita, nel finale ci provano Sehic e Taormina, ma più che altro è un Como molto reattivo in difesa (Malatesta non ha toccato palla) e assai grintoso a centrocampo (oltre al già citato Salvi, bene anche Kalambay ed Ezio Brevi). E dopo tre minuti di recupero termina la gara: Como 2 – Olbia 0, con questa bella vittoria il Como balza al terzo posto, soltanto ad un punto dalla coppia di testa (Rodengo Saiano e Alessandria)… incredibile! I lariani escono dal campo tra gli applausi (finalmente!) e il “Vi vogliamo così” cantato dalla curva, che sottoscrivo. Sei punti meritati in due gare non facili sono stati la miglior risposta alle critiche dopo l’incidente col Pizzighettone!
Ora continua però la serie di partite difficili per i lariani, domenica ci sarà il big match in casa dell’Alessandria capolista, poi c’è un’altra trasferta dura a Carpenedolo (che ora è sesto). Il prossimo appuntamento al Sinigaglia (e con i miei racconti) sarà il 30 novembre per Como – Montichiari. Alla prossima!!!
Marcello Spreafico