Se passa questa legge crolla tutto, mutui solo al 40% del valore casa!!!

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alexbiondi
00lunedì 12 ottobre 2009 09:40
www.newseconomia.com/proposta-europea-per-i-mutui-solo-al-40-del-valore-casa-invece...

se passa questa legge è finita per il mercato europeo. La commissione europea vuole obbligare l'erogazione dei mutui solo per il 40% del valore della casa!!!!
marco---
00lunedì 12 ottobre 2009 09:45
Re:
alexbiondi, 10/12/2009 9:40 AM:

http://www.newseconomia.com/proposta-europea-per-i-mutui-solo-al-40-del-valore-casa-invece-che-80/

se passa questa legge è finita per il mercato europeo. La commissione europea vuole obbligare l'erogazione dei mutui solo per il 40% del valore della casa!!!!

Ottima segnalazione, magari! [SM=g1750826]

Altro link: Sui supermutui l'alt dell'Europa - L'Europa mette un tetto ai supermutui (Fonte: rassegnastampa.mef.gov.it - di Scarci Emanuele - 12/10/2009)
Articolo completo di grafici: Sui supermutui l'alt dell'Europa - L'Europa mette un tetto ai supermutui

p.s. benvenuto nel forum! [SM=g6963]

Marco
iandy73
00lunedì 12 ottobre 2009 09:48
Re:
alexbiondi, 12/10/2009 9.40:

http://www.newseconomia.com/proposta-europea-per-i-mutui-solo-al-40-del-valore-casa-invece-che-80/

se passa questa legge è finita per il mercato europeo. La commissione europea vuole obbligare l'erogazione dei mutui solo per il 40% del valore della casa!!!!




Notiziona! e mazzata micidiale per l'immobiliare "Allegro" di questi anni passati! [SM=g9128]
TobaccoFlower
00lunedì 12 ottobre 2009 11:03
Ottimo [SM=g1747532]
Se la proposta passa i prezzi dovranno ridimensionarsi di brutto.
Mi raccomando non comprate adesso! [SM=g9128]
blueboy66
00lunedì 12 ottobre 2009 11:28
Re:
TobaccoFlower, 12/10/2009 11.03:

Ottimo [SM=g1747532]
Se la proposta passa i prezzi dovranno ridimensionarsi di brutto.
Mi raccomando non comprate adesso! [SM=g9128]



Questa e' la batosta definitiva.
La richiesta media attuale e' attestata al 67% del valore dell'immobile.
Se anche riducessero solo dal 80% al 60% il massimo richiedibile sarebbe il collasso.


laplace77
00lunedì 12 ottobre 2009 11:29
Re:
alexbiondi, 12/10/2009 9.40:

http://www.newseconomia.com/proposta-europea-per-i-mutui-solo-al-40-del-valore-casa-invece-che-80/

se passa questa legge è finita per il mercato europeo. La commissione europea vuole obbligare l'erogazione dei mutui solo per il 40% del valore della casa!!!!




ciao e benvenuto!

questo e' il tuo primo post, notiziona pesante,
ma parecchio, parecchio, parecchio pesante.

Speriamo passi questa proposta o similari...
...sempre che non ci siano controindicazioni...

TobaccoFlower
00lunedì 12 ottobre 2009 12:29
Circa due ore fa ho postato un commento sul blog degli AI , nell'ultimo articolo di seroli, con il link a questa notizia, ma non me l'hanno pubblicato... [SM=p7579]
nazionalsindacalista
00lunedì 12 ottobre 2009 12:43
Ottima notizia!
Ma secondo voi perchè l'europa si muove soltanto adesso, visto che la questione non ha interessato nessuno per anni?
Non è che chiudono il recinto ora che i buoi sono scappati? [SM=p7579]

Speriamo che passi, sai che massacro...
stelafe
00lunedì 12 ottobre 2009 13:40

Periti e operatori "bocciano" la soglia della Ue

«L'Italia dispone già di un codice molto autorevole [SM=g1750164] [SM=g1750147] , elaborato da Tecnoborsa - conclude Magnolfi -, e l'Abi sta creando un codice della va1utazione immobiliare per arrivare a degli standard da utilizzare nelle perizie»

rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/PDF/2009/2009-10-12/200910121392...
laplace77
00lunedì 12 ottobre 2009 14:00
commento
dal fol


mah...io credo che:
- con mutui erogabili al 100% i prezzi erano alti perchè tanto si ipotecava tutto;
- con mutui max al 40% i prezzi, forse, scenderanno ma bisognerà sganciare un bel
malloppo per potersi comprare una casa;
girate la faccenda come volete ma chi ci va di mezzo sono sempre i poveri cristi, chi ha i soldi la sfanga sempre.



e' vero che chi non ha la parte cash sara' escluso dal mercato,
ma lo saranno pure i buy-to-let e gli speculatori a leva...



---UPDATE : pare sia stata smentita la notizia

sempre dal fol


MILANO - La Commissione europea non sta lavorando alla preparazione di una direttiva che introduca limiti più bassi per la concessione di mutui sull'acquisto di immobili. Lo ha precisato il portavoce di Charlie McCreevy, commissario europeo per il mercato unico, rispondendo, durante il briefing quotidiano, ad una domanda sul titolo di apertura dell'edizione odierna del «Sole 24 Ore». «Non è vero» che Bruxelles stia lavorando ad un'ipotesi di questo genere, ha detto il portavoce, riferendosi alla possibilità di far scendere al 40% del valore degli immobili l'ammontare dei prestiti che possono essere concessi dagli istituti di credito europei.



te pareva...

[SM=g9202] [SM=g9202] [SM=g9202]

(sylvestro)
00lunedì 12 ottobre 2009 14:26
Io ho l'impressione che sia la solita "notiziona" [SM=g7600] per smuovere le acque e spingere gli indecisi nel disperato tentativo di rianimare il mercato [SM=g9128]
marco---
00lunedì 12 ottobre 2009 14:29
Re:
(sylvestro), 10/12/2009 2:26 PM:

Io ho l'impressione che sia la solita "notiziona" [SM=g7600] per smuovere le acque e spingere gli indecisi nel disperato tentativo di rianimare il mercato [SM=g9128]

Se le cose stanno veramente così... non ho letteralmente parole per commentare.

Marco
laplace77
00lunedì 12 ottobre 2009 15:55
Re: Re:
(sylvestro), 12/10/2009 14.26:

Io ho l'impressione che sia la solita "notiziona" [SM=g7600] per smuovere le acque e spingere gli indecisi nel disperato tentativo di rianimare il mercato [SM=g9128]




marco---, 12/10/2009 14.29:

Se le cose stanno veramente così... non ho letteralmente parole per commentare.

Marco




l'avvertimento vale sia per chi deve comprare facendo un mutuo,
che chi per chi deve vendere a uno che chiedera' un mutuo

[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]

(sylvestro)
00lunedì 12 ottobre 2009 16:24
Re: Re: Re:
laplace77, 12/10/2009 15.55:




l'avvertimento vale sia per chi deve comprare facendo un mutuo,
che chi per chi deve vendere a uno che chiedera' un mutuo

[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]





[SM=g1749711] ... della serie: "sbrigatevi prima che sia troppo tardi!" [SM=g6942]


( [SM=g9128] )
_gmp_
00lunedì 12 ottobre 2009 16:27
Re: Re: Re: Re:
(sylvestro), 12/10/2009 16.24:


[SM=g1749711] ... della serie: "sbrigatevi prima che sia troppo tardi!" [SM=g6942]




già, ma se questo vale per chi compra, vale anche e soprattutto per chi vende specie se parliamo di costruttori con pacchi di invenduto
(sylvestro)
00lunedì 12 ottobre 2009 16:46
Re: Re: Re: Re: Re:
_gmp_, 12/10/2009 16.27:




già, ma se questo vale per chi compra, vale anche e soprattutto per chi vende specie se parliamo di costruttori con pacchi di invenduto




Sai una cosa gmp; non ho mai voluto credere fino in fondo al crollismo (lo sai [SM=g6957] ) ma adesso mi rendo conto che sto comiciando ad assumere atteggiamenti ... perversi [SM=g7802] [SM=g7576] ;

la costante ricerca di notizie sui ribassi reali o statistici (cosi come le fuffe propagandistiche) e' diventata una sorta di ... lento ed eccitante streap tease del mercato [SM=g1749711] [SM=g9128]

E il bello deve ancora venire [SM=g1750826] [SM=g1747532]
kemar71
00lunedì 12 ottobre 2009 16:53
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(sylvestro), 12/10/2009 16.46:




Sai una cosa gmp; non ho mai voluto credere fino in fondo al crollismo (lo sai [SM=g6957] ) ma adesso mi rendo conto che sto comiciando ad assumere atteggiamenti ... perversi [SM=g7802] [SM=g7576] ;

la costante ricerca di notizie sui ribassi reali o statistici (cosi come le fuffe propagandistiche) e' diventata una sorta di ... lento ed eccitante streap tease del mercato [SM=g1749711] [SM=g9128]

E il bello deve ancora venire [SM=g1750826] [SM=g1747532]





ndo sta sto locale...che venghi pur'io... [SM=g1750147] [SM=g1750147]
(sylvestro)
00lunedì 12 ottobre 2009 17:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
kemar71, 12/10/2009 16.53:





ndo sta sto locale...che venghi pur'io... [SM=g1750147] [SM=g1750147]




... come recita la pubblicita' : "E' tutto intorno a Te" (noi)

prossimamente, su tutte le piazze d'Italia
laplace77
00lunedì 12 ottobre 2009 17:21
Re: Re: Re: Re: Re:
_gmp_, 12/10/2009 16.27:




già, ma se questo vale per chi compra, vale anche e soprattutto per chi vende specie se parliamo di costruttori con pacchi di invenduto




e infatti: hanno lanciato il segnale...


17:02 - Mutui: Banche Ue, non appropriato un tetto unico europeo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 12 ott - Un tetto
unico europeo ai mutui per la casa per limitare al 40% il
rapporto tra il finanziamento e il valore dell'immobile "non
e' appropriato". E' questa la posizione dello European
Banking Industry Commitee sulla proposta della Commissione
europea alla base della consultazione per riscrivere la
direttiva sui requisiti di capitale
. Bruxelles nega si
tratti di una proposta perche' non sono state ancora prese
decisioni formali e preferisce parlare di "idee".


...senza contare che se devono "riscrivere la direttiva sui requisiti di capitale" qualcosa sui mutui dovranno dire...

...sembra un tastare il polso...

_gmp_
00lunedì 12 ottobre 2009 17:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 12/10/2009 17.21:




...sembra un tastare il polso...





stress-test mediatico? [SM=g1750163]
marco---
00martedì 13 ottobre 2009 09:12
L’Europa non vuole farci comprar casa (Fonte: ilgiornale.it - Di Carlo Lotteri - 13/10/2009)

Anche se a Bruxelles ora minimizzano, c’è senza dubbio più qualcosa che un «confronto di idee» dietro alla notizia (diffusa dal Sole 24 Ore) secondo cui la Commissione starebbe elaborando una direttiva che modificherà il mercato dei mutui immobiliari. L’Unione vorrebbe infatti abbassare dall’80% al 40% la copertura massima sul prezzo dell’abitazione, con il risultato che chi comprerà una casa del costo di 300mila euro potrà ottenere dalla banca solo 120mila euro, e nulla più. Se la banca si mostrerà disposta a finanziare ulteriormente l’acquisto dell’abitazione saranno necessarie specifiche coperture assicurative, che finiranno per alzare i costi dell’operazione.
Perché tutto ciò? La ratio della direttiva starebbe nel fatto che la crisi finanziaria in corso è stata scatenata dalla vicenda (essenzialmente statunitense) dei mutui subprime. Le cosiddette «tossine» che avvelenano i conti di tante banche hanno la loro origine in mutui ipotecari privi di un’adeguata garanzia, dato che - specie in America - chi ha comprato una casa ha spesso ricevuto un finanziamento pari al 100% del costo dell’abitazione. Ora però i valori immobiliari sono crollati e quindi gli istituti bancari si trovano a ricevere - ogni volta che pignorano un’abitazione - un bene che vale assai meno di quanto si credeva.
Da qui l’intenzione, a Bruxelles, di permettere solo i mutui che coprono meno della metà del prezzo della casa. Ma a ben guardare sarebbe una scelta irragionevole e che la dice lunga su quanto l’Europa sappia riconoscere e rispettare le diversità.
Il problema è che qui si rischia di somministrare una cura da cavallo con molte controindicazioni a soggetti che, da questo punto di vista, sono in perfetta salute. Come ha sottolineato Marco Liera su Il Sole24 Ore, il sistema bancario italiano avrà vari problemi, ma non questo. Le nostre banche sono sempre state piuttosto prudenti e non devono fare i conti con rischi di tale natura.
Per giunta, un mutuo all’80% non è di per sé irragionevole, se chi lo riceve ad esempio ha un reddito sufficientemente alto e sicuro. Sul piano macroeconomico, inoltre, se la politica monetaria si tiene alla larga da politiche espansive e non crea bolle destinate in seguito a esplodere, se la politica urbanistica evita che queste bolle si concentrino proprio nell’immobiliare, se la politica sociale non impone di fare prestiti a chi non avrà mai i soldi per ripagare il prestito (come invece è avvenuto negli Usa), non c’è motivo di proibire mutui all’80%. In questo senso è grave che l’Europa ignori in tal modo i diritti di proprietà dei banchieri e dei loro clienti, impedendo - per dirla con Robert Nozick - «atti capitalistici tra adulti consenzienti».
Non bisogna neppure scordare che la competenza nel gestire il rischio e nell’individuare le giuste garanzie si può apprendere soltanto entro un quadro di libertà: dove è consentito tentare e sbagliare, e imparare grazie anche ai propri errori. L’idea di impedire preventivamente azioni in sé legittime finisce per distruggere la possibilità stessa di acquisire il mestiere del banchiere.
A pagare il prezzo più alto saranno i poveri: a dimostrazione che ogni volta che s’intralcia il normale sviluppo dell’economia capitalistica quelli che ne soffrono maggiormente sono i soggetti più deboli. Non potranno ottenere un mutuo ipotecario dalle banche, infatti, tutti coloro che hanno pochi soldi e tanta voglia di lavorare e risparmiare: molti immigrati, ad esempio.
Quest’ultima questione non è di poco conto, se si considera che la scelta del mutuo (lasciando la casa in affitto) rappresenta per tanti stranieri la scelta di integrarsi definitivamente: di fare della città in cui si lavora il luogo in cui vivranno i figli e in cui si trascorreranno, quanto meno, i prossimi quindici o trent’anni. Disincentivare i mutui significa ostacolare un processo di integrazione che invece è cruciale, se si vuole che l’Italia di domani sia un Paese aperto e pacifico al tempo stesso.
A Bruxelles ben pochi hanno compreso che la crisi in atto è figlia dello statalismo: politica monetaria espansiva, scelte demagogiche, dirigismo. Pensano che sia un frutto velenoso del «mercato selvaggio» e quindi si apprestano a moltiplicare regole e divieti, ma lungo questa strada aggiungeranno danno a danno.

L'iniziativa di Bruxelles la trovo corretta, anzi, inutile dire che se qualcosa del genere fosse stato pensato 10 anni fa non ci saremmo ritrovati ora con il problema della speculazione immobiliare che ha reso veramente inaccessibile l'acquisto della casa a causa dei prezzi stratosferici distorti con precisa cognizione di causa, questo è stato il vero problema!
Non condivido quanto evidenziato in rosso, il primo punto perché anche noi stiamo pagando il prezzo di questa crisi con una disoccupazione in costante ascesa, il secondo punto perché a mio giudizio è l'esatto contrario, ossia la gente meno abbiente paga e pagherà il prezzo di questa folle speculazione, che se non ci fosse stata sarebbe stato meglio per (quasi) tutti.
Populismo, demagogia, enfatizzazione dei classici luoghi comuni, in questo articolo, a mio giudizio diseducativo, non ho trovato niente di più.

Ricordo ancora una volta che i mutui che coprono il 100% e oltre del valore dell'abitazione sono stati concessi anche in Italia: Mutui al 100% del valore della casa... e oltre!

Marco
fpsoft
00martedì 13 ottobre 2009 09:42
Estrapolo questa frase:

"Ora però i valori immobiliari sono crollati".

Quando serve ai loro padroni, la verita' salta fuori.
iandy73
00martedì 13 ottobre 2009 09:54
Re:
marco---, 13/10/2009 9.12:

L’Europa non vuole farci comprar casa (Fonte: ilgiornale.it - Di Carlo Lotteri - 13/10/2009)

Anche se a Bruxelles ora minimizzano, c’è senza dubbio più qualcosa che un «confronto di idee» dietro alla notizia (diffusa dal Sole 24 Ore) secondo cui la Commissione starebbe elaborando una direttiva che modificherà il mercato dei mutui immobiliari. L’Unione vorrebbe infatti abbassare dall’80% al 40% la copertura massima sul prezzo dell’abitazione, con il risultato che chi comprerà una casa del costo di 300mila euro potrà ottenere dalla banca solo 120mila euro, e nulla più. Se la banca si mostrerà disposta a finanziare ulteriormente l’acquisto dell’abitazione saranno necessarie specifiche coperture assicurative, che finiranno per alzare i costi dell’operazione.
Perché tutto ciò? La ratio della direttiva starebbe nel fatto che la crisi finanziaria in corso è stata scatenata dalla vicenda (essenzialmente statunitense) dei mutui subprime. Le cosiddette «tossine» che avvelenano i conti di tante banche hanno la loro origine in mutui ipotecari privi di un’adeguata garanzia, dato che - specie in America - chi ha comprato una casa ha spesso ricevuto un finanziamento pari al 100% del costo dell’abitazione. Ora però i valori immobiliari sono crollati e quindi gli istituti bancari si trovano a ricevere - ogni volta che pignorano un’abitazione - un bene che vale assai meno di quanto si credeva.
Da qui l’intenzione, a Bruxelles, di permettere solo i mutui che coprono meno della metà del prezzo della casa. Ma a ben guardare sarebbe una scelta irragionevole e che la dice lunga su quanto l’Europa sappia riconoscere e rispettare le diversità.
Il problema è che qui si rischia di somministrare una cura da cavallo con molte controindicazioni a soggetti che, da questo punto di vista, sono in perfetta salute. Come ha sottolineato Marco Liera su Il Sole24 Ore, il sistema bancario italiano avrà vari problemi, ma non questo. Le nostre banche sono sempre state piuttosto prudenti e non devono fare i conti con rischi di tale natura.
Per giunta, un mutuo all’80% non è di per sé irragionevole, se chi lo riceve ad esempio ha un reddito sufficientemente alto e sicuro. Sul piano macroeconomico, inoltre, se la politica monetaria si tiene alla larga da politiche espansive e non crea bolle destinate in seguito a esplodere, se la politica urbanistica evita che queste bolle si concentrino proprio nell’immobiliare, se la politica sociale non impone di fare prestiti a chi non avrà mai i soldi per ripagare il prestito (come invece è avvenuto negli Usa), non c’è motivo di proibire mutui all’80%. In questo senso è grave che l’Europa ignori in tal modo i diritti di proprietà dei banchieri e dei loro clienti, impedendo - per dirla con Robert Nozick - «atti capitalistici tra adulti consenzienti».
Non bisogna neppure scordare che la competenza nel gestire il rischio e nell’individuare le giuste garanzie si può apprendere soltanto entro un quadro di libertà: dove è consentito tentare e sbagliare, e imparare grazie anche ai propri errori. L’idea di impedire preventivamente azioni in sé legittime finisce per distruggere la possibilità stessa di acquisire il mestiere del banchiere.
A pagare il prezzo più alto saranno i poveri: a dimostrazione che ogni volta che s’intralcia il normale sviluppo dell’economia capitalistica quelli che ne soffrono maggiormente sono i soggetti più deboli. Non potranno ottenere un mutuo ipotecario dalle banche, infatti, tutti coloro che hanno pochi soldi e tanta voglia di lavorare e risparmiare: molti immigrati, ad esempio.
Quest’ultima questione non è di poco conto, se si considera che la scelta del mutuo (lasciando la casa in affitto) rappresenta per tanti stranieri la scelta di integrarsi definitivamente: di fare della città in cui si lavora il luogo in cui vivranno i figli e in cui si trascorreranno, quanto meno, i prossimi quindici o trent’anni. Disincentivare i mutui significa ostacolare un processo di integrazione che invece è cruciale, se si vuole che l’Italia di domani sia un Paese aperto e pacifico al tempo stesso.
A Bruxelles ben pochi hanno compreso che la crisi in atto è figlia dello statalismo: politica monetaria espansiva, scelte demagogiche, dirigismo. Pensano che sia un frutto velenoso del «mercato selvaggio» e quindi si apprestano a moltiplicare regole e divieti, ma lungo questa strada aggiungeranno danno a danno.

L'iniziativa di Bruxelles la trovo corretta, anzi, inutile dire che se qualcosa del genere fosse stato pensato 10 anni fa non ci saremmo ritrovati ora con il problema della speculazione immobiliare che ha reso veramente inaccessibile l'acquisto della casa a causa dei prezzi stratosferici distorti con precisa cognizione di causa, questo è stato il vero problema!
Non condivido quanto evidenziato in rosso, il primo punto perché anche noi stiamo pagando il prezzo di questa crisi con una disoccupazione in costante ascesa, il secondo punto perché a mio giudizio è l'esatto contrario, ossia la gente meno abbiente paga e pagherà il prezzo di questa folle speculazione, che se non ci fosse stata sarebbe stato meglio per (quasi) tutti.
Populismo, demagogia, enfatizzazione dei classici luoghi comuni, in questo articolo, a mio giudizio diseducativo, non ho trovato niente di più.

Ricordo ancora una volta che i mutui che coprono il 100% e oltre del valore dell'abitazione sono stati concessi anche in Italia: Mutui al 100% del valore della casa... e oltre!

Marco



...tipico esempio di giornalismo da cialtroni, ignoranti e bugiardi! [SM=g1752723]
(sylvestro)
00martedì 13 ottobre 2009 10:19
Non arrabbiatevi piu' di tanto, si stanno letteralmente arrampicando sugli specchi [SM=g1752717] , non sanno neanche loro a cosa aggrapparsi.

Ma vi rendete conto che hanno messo in campo l'integrazione razziale? che c'azzecca? [SM=g7576]

Mettetevi comodi e rilassati, ne leggeremo di piu' gustose. [SM=g1749711]

SULSA
00martedì 13 ottobre 2009 10:26
LINK

Qui c'è un approfondimento del "ilsole24ore".
Leggo una certa informazione nell'articolo e uno sforzo del giornalista nel raccogliere dati e spiegare situazioni e possibili evoluzioni ma, "stranamente", il saggio indica sempre la luna e lo stolto continua a guardare il dito: mai si considera l'ipotesi più semplice, cioè c'è meno finanziamento da parte delle banche? Bene, se non c'è cash a sufficienza a compensare questo "buco" chi vuole/deve vendere deve per forza abbassare il prezzo.
Se prima si concedeva fino all'80% e d'ora in poi si concederà massimo il 40%, a parità di cash, i prezzi devono scendere del 40%, per far incontrare domanda e offerta (in realtà questa discesa del 40% servirà solo a mantenere la situazione così com'è ora, quindi a mantenere il mercato in sofferenza, per rilanciarlo servirà una discesa superiore al 40%).
Mi sembra di stare scoprendo l'acqua calda eppure nessun giornalista/analista ha scritto questa ovvietà. Dove sbaglio?
iandy73
00martedì 13 ottobre 2009 10:34
Re:
SULSA, 13/10/2009 10.26:

LINK

Qui c'è un approfondimento del "ilsole24ore".
Leggo una certa informazione nell'articolo e uno sforzo del giornalista nel raccogliere dati e spiegare situazioni e possibili evoluzioni ma, "stranamente", il saggio indica sempre la luna e lo stolto continua a guardare il dito: mai si considera l'ipotesi più semplice, cioè c'è meno finanziamento da parte delle banche? Bene, se non c'è cash a sufficienza a compensare questo "buco" chi vuole/deve vendere deve per forza abbassare il prezzo.
Se prima si concedeva fino all'80% e d'ora in poi si concederà massimo il 40%, a parità di cash, i prezzi devono scendere del 40%, per far incontrare domanda e offerta (in realtà questa discesa del 40% servirà solo a mantenere la situazione così com'è ora, quindi a mantenere il mercato in sofferenza, per rilanciarlo servirà una discesa superiore al 40%).
Mi sembra di stare scoprendo l'acqua calda eppure nessun giornalista/analista ha scritto questa ovvietà. Dove sbaglio?




...non sbagli da nessuna parte. Solamente ormai mi sono convinto che o per manifesta malafede o per totale ignoranza ed incomprensione degli andamenti ciclici dei vari mercati (immobiliare compreso!) non si ammette MAI che sia possibile che i prezzi degli immobili possano scendere! MAI. [SM=j7569]
SULSA
00martedì 13 ottobre 2009 10:46
Re: Re:
iandy73, 13/10/2009 10.34:




...non sbagli da nessuna parte. Solamente ormai mi sono convinto che o per manifesta malafede o per totale ignoranza ed incomprensione degli andamenti ciclici dei vari mercati (immobiliare compreso!) non si ammette MAI che sia possibile che i prezzi degli immobili possano scendere! MAI. [SM=j7569]



In effetti è vero, ci hanno così rin.co.glio.nito e fatto il lavaggio del cervello che oramai la gente considera la variabile "Prezzi" in ogni ragionamento economico come un qlc che se sale è un bene x tutti, se scende è un male x tutti, indipendentemente da quale sia il lato del mercato in cui si è.
Parlavo questa estate con i miei amici storici (qlc lo conosco da 30 anni) che hanno studiato, si sono laureati e hanno conseguito Master in Economia (spesso dibattiamo di economia e finanza in genere) e ho potuto notare che, se pur facenti parte del ceto medio con stipendi medi, non riuscivano a immaginare come una diminuzione dei prezzi nei settori dell'economia potesse essere un bene per la collettività: lo spettro della deflazione era un qlc da scongiurare.
Cosicchè quasi nessuno oramai considera l'ipotesi che i prezzi possano scendere, i prezzi per la maggioranza "sono quelli che fa il venditore".

(sylvestro)
00martedì 13 ottobre 2009 10:55
Re: Re: Re:
SULSA, 13/10/2009 10.46:


...

Cosicchè quasi nessuno oramai considera l'ipotesi che i prezzi possano scendere, i prezzi per la maggioranza "sono quelli che fa il venditore".




[SM=g1750489] Vedremo come la penseranno a meta' 2010 [SM=g6957]
ocy2001
00martedì 13 ottobre 2009 12:43
Re: Re: Re:
SULSA, 13/10/2009 10.46:



In effetti è vero, ci hanno così rin.co.glio.nito e fatto il lavaggio del cervello che oramai la gente considera la variabile "Prezzi" in ogni ragionamento economico come un qlc che se sale è un bene x tutti, se scende è un male x tutti, indipendentemente da quale sia il lato del mercato in cui si è.
Parlavo questa estate con i miei amici storici (qlc lo conosco da 30 anni) che hanno studiato, si sono laureati e hanno conseguito Master in Economia (spesso dibattiamo di economia e finanza in genere) e ho potuto notare che, se pur facenti parte del ceto medio con stipendi medi, non riuscivano a immaginare come una diminuzione dei prezzi nei settori dell'economia potesse essere un bene per la collettività: lo spettro della deflazione era un qlc da scongiurare.
Cosicchè quasi nessuno oramai considera l'ipotesi che i prezzi possano scendere, i prezzi per la maggioranza "sono quelli che fa il venditore".




Purtroppo devo dire che ho notato la stessa cosa

ocy2001
00martedì 13 ottobre 2009 12:50
Re:
marco---, 13/10/2009 9.12:

L’Europa non vuole farci comprar casa (Fonte: ilgiornale.it - Di Carlo Lotteri - 13/10/2009)

style="width: 100%; height: 2px" />L'iniziativa di Bruxelles la trovo corretta, anzi, inutile dire che se qualcosa del genere fosse stato pensato 10 anni fa non ci saremmo ritrovati ora con il problema della speculazione immobiliare che ha reso veramente inaccessibile l'acquisto della casa a causa dei prezzi stratosferici distorti con precisa cognizione di causa, questo è stato il vero problema!

Marco




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Già, inutile che le banche mi finanzino l'80% del valore delle case se poi il prezzo me lo ritrovo triplicato!
90mq calpestabili di case decenti nella mia zona costano mediamente 500k euro!!!! nel 2000 costavano 450 milioni di lire.....
Fate un po' voi il conto!!! [SM=g1765347]
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