Se io dovessi ......

Se dovessi cedere alla tentazione di una magnifica Leica M6 Black bellissima e come nuova e ad un prezzo da amico.
Quale 35mm che non mi dovesse costringere ad una rapina ma che fosse veramente degno di essere usato con il massimo della soddisfazione?
Per la M6 dovrei spendere 750,00 che sono tanti per me in questo momento ma accettabili, dato che li toglierei ai LADRI DI STATO, e vista la condizione veramente MINT e le quotazioni che girano per il mercato; ma ho visto 35 mm che superano di gran lunga il costo della macchina e per cui starei rinunciando.

ci sono i voigtlander 35mm che ben poco hanno da invidiare ai blasonati e costosissimi originali, ci sono anche gli zeiss zm, che nuovi costano 1/3 dei leica.

E in casa Leitz?

In casa leitz fai un mutuo!

I meno cari sono i canadesi IV versione prima generazione, svalutati per via di alcune parti in plastica non all'altezza delle produzioni Leitz e quotano intorno a 850-800 euro.

Per rimanere in casa suggerisco il Summaron 35 f2,8. A f/5.6 in pratica é un Summicron. Quotazione intorno a 500-600 euro con lenti sane e in perfetto stato.

Scelta più economica e con compromesso: il 40 Summicron C. Stesso schema ottico del Cron 35 IV serie, però é un 40. In realtà il sistema telemetrico é per natura impreciso nella visualizzare la zona coperta dalla focale e dunque quei 5mm di differenza si notano veramente poco. Ingaggia la cornice del 50, ma con una modifica home-made prende quella del 35. Resa strepitosa! Le sue quotazioni stanno salendo vertiginosamente, due anni fa veniva venduto a meno di 250 euro, ora tocca anche i 400.

Lo so che uno pensa corpo Leica, lente Leica. Io credevo che non avrei mai tradito la casa di Wetzlar, ma se 40 anni fa era impensabile gareggiare con Leica, ora Zeiss e Voigtlander fanno obiettivi M stupefacenti.
Tutto iniziò quando non riuscii a distinguere le stampe fatte col 35 Lux pre-asph (1600 euro) e quelle fatte col 40 1.4 Voigt (400 euro). Da quel momento é iniziata la mia lenta conversione ai CV. Dapprima col 40 1.4, e poi col 35 1.2
Conservo solo un Cron 35 pre-asph solo perché CV in questa competizione non si é ancora adoperata.

Sono fondamentale d'accordo con Massimo, ma con due precisazioni:
1) Zeiss è sempre stata una valida alternativa a Leitz nel piccolo formato per quanto riguarda la qualità ottica. Anzi, negli anni trenta stravinceva. Il 50 Summilux -grandissima ottica, per inciso- è apparso dopo più di vent'anni del Sonnar 1,5/50 e non l'ha superato. Il Sonnar 85 non ha nulla da invidiare ai 90 Summicron di Leitz, anzi. Per non parlare del 21 Biogon.
Leitz ha stravinto perché ha offerto corpi più semplici da utilizzare e più facilmente riparabili, dimostrando ancora una volta che la semplicità meccanica batte la complessità. Sempre.

2) I nuovi Voigtlaender hanno un grosso, immenso handicap, rappresentato dal fatto che ci sono esemplari sublimi e veri e propri fondi di bottiglia. Se si è fortunati si ha un'ottima alternativa a leitz/Leica, altrimenti ci si trova con oggettini che non servono nemmeno come fermacarte (perché troppo leggeri...). Personalmente ho provato uno splendido 15mm (venduto in un momento di debilità a un utente di questo forum), altri due 15mm acquistati da conoscenti e orrendi, un ottimo 35 Nokton, un pessimo 35 Nokton, un pessimo 50 Nokton 1,1, un 50 1,5 Nokton così così (ottimo quando si azzeccava il fuoco, una volta su trenta scatti...), un ottimo 50 1,5 Nokton venduto a un utente di questo forum (ottimo in sé, ma con una resa peraltro che a me non piaceva per nulla). I Voigtlaender, quando va bene, hanno una resa "moderna" con un fuori fuoco che ritengo in molti casi imbarazzante, con alcune eccezioni se si imbrocca l'esemplare fortunato (i pncake, l'Heliar 50, il 40 Nokton SC). Parere personale, ovvio.

Ritengo che oggi le quotazioni delle ottiche Leitz/Leica -e non solo delle ottiche- abbiano raggiunto livelli imbarazzanti. Una volta acquisito che non potevo permettermi il lusso di investire in ottiche dal valore quadruplo rispetto a quello che considero realistico, mi sono sbarazzato di quanto avevo.
Se io oggi volessi nuovamente utilizzare il piccolo formato e volessi un apparecchio a telemetro, mi comprerei una Contax IIIa con 50 1,5 Sonnar, 21 Biogon, 85 Sonnar, 135 Sonnar e un bel mirino multifocale. Auguro tutto il bene possibile a chi oggi possiede la mia IIIa, rubatami giusto giusto diciannove anni fa...

Andrea

Auguro tutto il bene possibile a chi oggi possiede la mia IIIa, rubatami giusto giusto diciannove anni fa...
Andrea
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Cioè una bella ed inarrestabile diarrea?

Venendo agli Zeiss moderni, sono all'altezza dei nonni e sono disponibili con attacco M?
Preciso che se proprio dovrò investire dei denari lo farò nei confronti di questa M6 che ho in predicato e solo perchè offertami da un amico e praticamente nuova.
Altrimenti non mi sarebbe mai passato per la testa.

Convengo chiaramente con Andrea. Il mio intervento era lampo e impreciso, giusto sottolineare alcuni aspetti importanti come la dis-continuità nella produzione CV. Chi usa Pentax chiama il cattivo esemplare "Limome", giusto?

Debbo però ammettere che anche in casa Leitz quanto a incostanza non scherzano. Io ho cambiato 3 Lux 35 pre-asph prima di trovare quello giusto e se non erro la prima versione del Lux 35 Asph si doveva quasi sempre mandara a Solms per una giusta taratura della messa a fuoco.

Gli Zeiss vengono prodotti con baionetta M. Di questi posseggo il 50 1.5: ottica stupenda. Erede del famoso 50 Sonnar che Andrea ricordava.

La mia prima ottica su Leica fu un 50, per la precisione un Summitar. Prezzo 150 euro. Perché non provarlo? Alla fine é un Summicron Ante litteram.

Hologon, 12/03/2013 15:28:

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Se io oggi volessi nuovamente utilizzare il piccolo formato e volessi un apparecchio a telemetro, mi comprerei una Contax IIIa con 50 1,5 Sonnar, 21 Biogon, 85 Sonnar, 135 Sonnar e un bel mirino multifocale. Auguro tutto il bene possibile a chi oggi possiede la mia IIIa, rubatami giusto giusto diciannove anni fa...

Andrea

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Come non essere daccordo con Andrea..la mia IIIa col Sonnar f1.5 è un gioiellino insostituibile

Aconcagua, 12/03/2013 15:55:

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Venendo agli Zeiss moderni, sono all'altezza dei nonni e sono disponibili con attacco M?
Preciso che se proprio dovrò investire dei denari lo farò nei confronti di questa M6 che ho in predicato e solo perchè offertami da un amico e praticamente nuova.
Altrimenti non mi sarebbe mai passato per la testa.

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Gli Zeiss moderni sono ottimi obiettivi che non temono confronti con gli obiettivi attuali di altre marche, a pari tipologia e focale. Il Biogon 2/35 ZM è ottimo, ben corretto e con la proverbiale brillantezza Zeiss, che però non ha tutti piace. Va detto che non è il 35 con il migliore fuori fuoco della storia, ma non si può avere tutto dalla vita.

Tuttavia la mia preferenza va alle vecchie ottiche che hanno una peculiarità di resa che preferisco alla resa moderna. Certo, il vecchio Sonnar 1,5 perfetto e in montatura M costa due sassate, quello nuovo costa la metà e non è certo da buttare, anzi, a qualcuno potrebbe anche piacere la resa un poco più equilibrata.

Andrea

butto li, da profano quale mi sento, un paio di considerazioni.

presi la mia leica m6 nera circa 2 anni fa. poco meno. da noc. spendendo poco di + di quel che è il tuo budget.
la presi senza ottica, fremendo ogni giorno.
ogni
.
singolo
.
giorno
.

poi trovai qualcosa che faceva al caso mio, elmar-m 50 collassabile. per me ottima ottica venduta usata a circa 600 euro.
ma a me il 50mm non è mai piaciuto, una via di mezzo mai digerita. mi son sempre sentito un 35mm. e mi misi alla ricerca a presi uno stupendo summicron IV.
giusto settimana scorsa, dopo attenta analisi e riflessione, ho preso un 90 elmar-c a meno di 200 euro e concludo il corredo con un voigtlander 15mm con attacco a vite.

qualche settimana fa ho stampato delle foto fatte con il 35mm...
e non c'è stata storia per nessuno. una accidenti di foto di un paio di occhiali su parquet ha saputo farmi sbarrare gli occhi.

seppur l'età anagrafica non sia così spessa ( 30 anni ) appartengo alla schiera dei romantici nostaligici...di quelli che di fronte grafici mtf si gratta la testa cercando nel proprio io un significato per quelle righe, rette, ascisse ed ordinate.
come diceva in qualche altro post il buon hologon i grafici mtf saranno pur buoni ma la resa, la poesia, l'emozione non traspare da quelle curve. diffido fortemente dalle nuove ottiche leitz da chi "salito in plancia di comando" progetta ottiche perfette e precise ma di fatto esenti da quella poesia che fa di leitz...leitz

concludo dicendo una cosa. fai attenzione a leica perchè dopo nulla sarà + lo stesso. quasi ti consigierei di starne lontano, troppo pericoloso l'avvicinarsi alla casa di solms...
:-)

Sottoscrivo al100% quello che ha scritto vitosss. Da quando ho leica riesco ad usare solo le rollei per provare le stesse emozioni. E sono di certo una schiappona.
Il corredo nikon ormai chi lo tocca più.

L'unica cosa è che non mi è ancora riuscito di portarmi a casa un 35 summicron. Che palle.

Davide

io ho venduto corredo nikon ( f2, f4, f5, f70 ) e corredo hasselblad 500c con 2 ottiche e diversi optionals per
1- fare un viaggio
2- concentrarmi su rolleiflex e leica

infatti ho fatto un viaggio che in molti hanno definito:"da morto di fame" ma che io ho amato ed ho considerato "on the road" e mi sono pure avanzati soldi per comprare una rolleiflex tele ed il 90 elmar-c.

se qualcuno fosse interessato, le foto del viaggio:
www.vittosss.com/israele

tornando in tema:
rolleiflex e leica.
fine.

Ho diverse ottiche sia leica m che r, ho avuto il 35 summicron versione prima del preasferico, e non mi ha mai convinto...ora ho un nokton 35 1.2 prima versione e lo trovo semplicemente fantastico unico difetto non c'è scritto leitz...prime di questo ho fatto alcuni rullini di tmax con un 35 summilux di un amico prima versione ma a diaframmi aperti ho trovato che il nokton è sensibilmente migliore . Poi sono cose anche soggettive ad esempio avevo l'elmarit 35 2.8 sulla r8 venduto per prendere il summicron 35 r (a detta di molti fanatstico)...be me ne stò amaramente pentendo....come detto questione di gusti

Vi chiedo una cortesia: quando dite che per voi un obiettivo è migliore, potete specificare in cosa? Nitidezza, fuori fuoco, micro e macro contrasto, lettura in ombre e luci, gradevolezza fuori fuoco, tridimensionalità, vignettatura, distorsione, coma, aberrazione cromatica, tenuta al flare, finitura, valore collezionistico, etc. etc.... Quel che volete, purché sia qualcosa.
Un amico diceva che l'obiettivo migliore che aveva era un russo per fotoriproduzioni che copriva il 14x17" ...come fermaporta del suo studio di posa!

Andrea

"Vi chiedo una cortesia: quando dite che per voi un obiettivo è migliore, potete specificare in cosa? Nitidezza, fuori fuoco, micro e macro contrasto, lettura in ombre e luci, gradevolezza fuori fuoco, tridimensionalità, vignettatura, distorsione, coma, aberrazione cromatica, tenuta al flare, finitura, valore collezionistico, etc. etc.... Quel che volete, purché sia qualcosa.
Un amico diceva che l'obiettivo migliore che aveva era un russo per fotoriproduzioni che copriva il 14x17" ...come fermaporta del suo studio di posa! "
Il nokton a diaframmi molto aperti è più nitido del summilux che ho provato ed anche del summicron che avevo,sia al centro che ai bordi con un maggior contrasto ed uno sfuocato che io trovo migliore, poi questione di gusti....tra l'altro diciamocelo sul risultato di una foto conta immensamente molto di più il soggetto, la composizione e la luce la qualità ottica viene all'ultimo posto.....diciamo che conta più per noi che per chi giudica e non sa conb cosa è stata scattata....

Purtroppo temo che rinuncerò a questa Leica M6.
Non tanto per il costo del corpo che, a macchina come nuova, mi sembra un affarone.
Ma proprio per il costo di un'ottica adatta al rango.
E specifico che cosa ci vedrei in una lente Leica e che temo di non trovare in Voigtlander o Zeiss.
Il fotografo presso cui giace la M6 ha una IIIG di sua proprietà su cui monta un 35mm (mi pare fosse un Summaron).
Mi ha fatto vedere scatti Bianco-Nero di una settimana fa con stampa 24x30 da ingranditore.
Sono rimasto incredulo dalla nitidezza, dalla rotondità, dalla profondità di campo e dalla bellezza dello sfocato.
Non so in che punto della scala stia quel Summaron (basso-medio-alto-altissimo) e se le lenti serie M abbiano uguale qualità, ma sinceramente non ricordo una simile resa dai miei Pentax migliori; eppure ho sia il mitico FA 35/2 che il 50/1,4 !!
Non so nemmeno se un Voigtlander o uno Zeiss moderni sarebbero capaci di una simile resa; ma non ci voglio nemmeno pensare.
Mi basta aver visto la resa del Leitz.

Ti arrendi facilmente Roberto.
Questo é un link in cui Sante Castignani parla delle ottiche Voigtlander M, leggi soprattutto cosa dice del 35 1.2 e del 40 1.4:

www.mauroruscelli.com/dblog/articolo.asp?articolo=1464

E attenzione ai pregiudizi, si giudica solo dopo aver sentito entrambe le campane suonare. Ed io le ho sentite, eccome...

Aconcagua, 17/03/2013 21:59:

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Purtroppo Il fotografo presso cui giace la M6 ha una IIIG di sua proprietà su cui monta un 35mm (mi pare fosse un Summaron).
Mi ha fatto vedere scatti Bianco-Nero di una settimana fa con stampa 24x30 da ingranditore.
Sono rimasto incredulo dalla nitidezza, dalla rotondità, dalla profondità di campo e dalla bellezza dello sfocato.

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Io posso solo dire la mia esperienza : quest'anno ho fatto le ferie con Leica IIIF con ottiche dal 35 al 135 tutte prodotte tra il 1950 e il 1956 e già trattate per il colore e SL66 con bianco e nero, esposimetro spot in mano e guai a chi mi metteva fretta.
Risultato scontato per la SL66 ma grande paura per le diapositive fino allo sviluppo. Una volta portate a casa sono rimasto di sasso.
Io una resa così realistica del colore, una profondità e una omogeneità così non l'avevo mai vista neppure con le migliori ottiche che ho potuto usare con la Nikon.
Il 35 mm era appunto un Summaron 35/3,5 ed ha una resa incredibile.
Sicuramente stando in casa Leitz nel settore "vite" invece che in quello "M" si riesce ad entrare in quetso mondo senza fare un mutuo.
Buona giornata
Marco

Per vero pagato abbastanza caro, è stato da me testato
www.massacarrara.net/fotografia-altair/epson_e_tre_ottiche_3...
con la Epson RD1,in confronto con altre ottiche più moderne, ed ho avuto modo di constatare che il vecchio se la cava veramente bene; per diapositive e negativi a colore ho usato con soddisfazione anche un Elmar 3,5/50 e un Elmar 90/4, su Leica III F e anche, con anello di raccordo, au Leica M6. Forse in fotografia ... si stava meglio quando si stava peggio.
Ciao a tutti
Alberto

Aconcagua, 17/03/2013 21:59:

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Purtroppo temo che rinuncerò a questa Leica M6.
Non tanto per il costo del corpo che, a macchina come nuova, mi sembra un affarone.
Ma proprio per il costo di un'ottica adatta al rango.
E specifico che cosa ci vedrei in una lente Leica e che temo di non trovare in Voigtlander o Zeiss.
Il fotografo presso cui giace la M6 ha una IIIG di sua proprietà su cui monta un 35mm (mi pare fosse un Summaron).
Mi ha fatto vedere scatti Bianco-Nero di una settimana fa con stampa 24x30 da ingranditore.
Sono rimasto incredulo dalla nitidezza, dalla rotondità, dalla profondità di campo e dalla bellezza dello sfocato.
Non so in che punto della scala stia quel Summaron (basso-medio-alto-altissimo) e se le lenti serie M abbiano uguale qualità, ma sinceramente non ricordo una simile resa dai miei Pentax migliori; eppure ho sia il mitico FA 35/2 che il 50/1,4 !!
Non so nemmeno se un Voigtlander o uno Zeiss moderni sarebbero capaci di una simile resa; ma non ci voglio nemmeno pensare.
Mi basta aver visto la resa del Leitz.

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Roberto,
ho avuto modo di acquistare tra nel 2011 una Leica M6 0.85,era stata per anni nei miei sogni fotografici.
La corredai con un Summilux seconda serie e scattai alcune foto.La bici appoggiata al muro era a tre dimensioni,usciva dall'immagine,fantastico.
In seguito acquistai a buon prezzo un 21mm Super Angulon a vite con adattatore M e scattai alcune foto.Ce le ho stampate in testa queste foto,oltre che sulla carta,resa superlativa.
Ho venduto tutto recentemente, per provare altre strade.
Dovessi rifare,le ottiche che valgono sicuramente la candela e anche il candelabro(d'oro),le riprenderei.Risparmierei sulla fotocamera,Voigtlander o Konica.
Ma tant'è, col senno di poi...

Senza dirvi - per ora - di che ottica si tratta, vi chiedo di giudicare la resa del fuori fuoco delle immagini che allego. La focale è 50 mm.

Andrea

Si vince qualcosa?

P.S.per i gestori del forum :
Non c'è una sezione quiz di bravura?

Mangiato pesante?

Non è un quiz e non vedo che riferimento ci sia alla "bravura".
Ho postato tre foto - orribili - che hanno un fuori fuoco particolare. La cosa HA riferimento - almeno secondo me - al tema di questa discussione.

Se poi hai qualcosa da dirmi che non ho inteso, prego, fai pure, magari fuori da questa discussione.

Andrea

Hologon, 18/03/2013 15:34:

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Mangiato pesante?


Se poi hai qualcosa da dirmi che non ho inteso, prego, fai pure, magari fuori da questa discussione.

Andrea

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Certo che no,niente di personale,ci mancherebbe.



Se hai voglia di spiegare le foto,sono tutt'orecchi,grazie.

Comincio io Andrea; per me potrebbe trattarsi di un vecchio planar di quelli che tanto Ti piacciono abbinati alle Contax datate oppure, ma conoscendoTi sarebbe troppo semplice, un classico Summilux anni sessanta (il MIGLIORE) a tutta apertura con il suo tipico impasto sfocato.
In ogni caso per me non si scappa: o Zeiss, o Leitz...

r.

Ad ogni modo se il giudizio deve essere per lo sfuocato, ebbene, prima di arrivare al fondale dell'immagine giudicherei il come ci si arriva staccando in modo impeccabile e gradevolissimo quello che è a fuoco dal resto. Pur essendo a tutta apertura, il piano a fuoco stacca dal resto con una morbidezza impareggiabile, esattamente all'opposto del copia-incolla della maggior parte delle ottiche moderne... e qui mi fermo per non attizzare inutili ed odiosi botta e risposta.

r.

" ...Senza dirvi - per ora - di che ottica si tratta, vi chiedo di giudicare la resa del fuori fuoco delle immagini che allego. La focale è 50 mm..."

Non dirmi che è uno di quegli obiettivi Zeiss da Contax IIIa che mi avevi raccomandato; magari il Sonnar 50/1,5?

Vedo che pian piano stiamo mettendo a fuoco una possibile via d'uscita per le mie tasche esauste; oggi ho pagato l'IVA!.
Il mondo Leica M è oggi più che mai roba da paradisi fiscali, quindi devo lasciar perdere.
Però mi avete fatto scoprire un'altra realtà sconosciuta, quella della Leica a vite.
Ed ho conosciuto macchine ancora splendide, come le IIIF e IIIG, su cui montare ottiche dai costi umani ed abbordabili ma dalla resa forse insuperata.
Un'occhiata a Leicashop di Vienna e mi è tornata un po' di speranza per un'accoppiata da sogno: qualche Rolleiflex ed una Leica IIIG da portare a spasso e da custodire gelosamente in vetrina.
Fra l'altro, Andrea inizia a tremare, ha in vendita una Contax IIIA con il Sonnar 50/1,5 MA SOPRATTUTTO DELL'ANNO DI GRAZIA 1952 !!!
www.leicashop.com/vintage_en/zeiss-ikon-contax/contax-cameras/contax-iiia-zeiss-i...

Bella quella contax...