Se i manga giapponesi incontrano i paralimpici

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Silvia
00venerdĂŹ 10 giugno 2016 08:28
Il Governo Metropolitano di Tokyo, che sarà la sede della prossima Olimpiade e Paralimpiade, ha realizzato un video pieno di azione con atleti paralimpici giapponesi che si fondono a personaggi dei manga. La campagna verso Rio 2016 si chiama “Be the hero”, Sii l’eroe, con quel superomismoche ogni tanto entra nella comunicazione del mondo paralimpico, ma non solo.

Fra i campioni di cinque sport c’è anche i1 miglior giocatore al mondo di tennis in carrozzina Shingo Kunieda, che appare con una illustrazione di una giocatrice disegnata da Naoki Urasawa, il creatore di ‘Yawara!’, una popolare serie manga di judo. Vi è poi la sprinter amputata Saki Takakuwa e le squadre nazionali giapponese di calcio a 5 per non vedenti, goalball, rugby in carrozzina. “Abbiamo voluto questa collaborazione con artisti dei manga per creare immagini completamente nuovi”, ha spiegato un funzionario del governo metropolitano di Tokyo. “Speriamo che molte persone possanno conoscere lo sport paralimpico, non importa se in Giappone o all’estero e quale generazione, l’importante è che los eguano”. Nel 2014, il governo metropolitano fece un sondaggio a Tokyo per analizzare la percezione di Olimpiadi e Paralimpiadi. Quasi il 90 per cento dei 1.910 intervistati ha dichiarato di conoscere le Paralimpiadi, ma solo due per cento ha dichiarato di aver visto sport paralimpico dal vivo.
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paralimpici.gazzetta.it/2016/06/08/rio-91-se-i-manga-giapponesi-incontrano-i-paral...
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