Sdkfz.7/2 mit 3.7cm Flak-43 panzer hutter version

Ciao a tutti,
eccomi qui a presentarvi il mio attuale lavoro modellistico in corso.
Dopo le fatiche di "GD 1946" ho deciso di dedicarmi ad un soggetto storicamente esistito ma senza sottrarmi a una buona dose di originalità.
Sto parlando del famoso semicingolato tedesco Sdkfz. 7 nella versione antiaerea 7/2.
Potevo, però, accontentarmi del classico soggetto del kit Tamiya riproducente la versione standard del mezzo?
Certo che no!
Ho così deciso di realizzare la versione tardiva di tale veicolo che si presentava equipaggiato di una diversa contraerea essendo stata sostituita l'ormai superata Flak-37 con la più moderna Flak-43 dal maggior rateo di fuoco.
Ecco le foto in mio possesso di due veicoli di questo tipo.



Se ne avete altre, sono ovviamente molto gradite!
Quel che mi piace molto di questo mezzo è l’imponenza che gli danno le dimensioni della Flak e soprattutto l’ampia scudatura della stessa.
Quel che voglio fare è riprodurre una situazione molto comune in battaglia ma poco rappresentata nel modellismo e cioè l’impiego della Flaksturm contro bersagli a terra in un tiro di supporto alla fanteria.
Per questo, sperando di riuscire a modificare il set Dragon degli inservienti del Flak-36, la contraerea sparerà lateralmente ad alzo 0 con qualche fante intorno.

Un piccolo diramino quindi…

Il kit di partenza è il Tamiya codice 35144

a cui aggiungerò la Flak-43 cannibalizzandola dal kit del Mobelwagen della stessa ditta.


Il kit Tamiya è datatissimo, basti dire che lo scafo è marcato 1972 e bisogna dire che se li porta tutti addosso a causa di uno stampo che risente ampiamente degli anni che ha.
Ritengo che il kit sia migliorabile solo fino ad un certo punto e non posso che sperare, come tanti altri, che la Dragon venga in nostro soccorso. Comunque sia ho provveduto a procurarmi una serie di aftermarket al fine di migliorare il modello per quanto possibile e, comunque, senza diventare particolarmente matto…

Mi sono procurato:
1- CANNA DELLA ABER

2- PICCOLO SET DI FONTOINCISIONI DELLA LIONROAR

3- I RARISSIMI CINGOLI DELLA MODELKASTEN CON TANTO DI TRENO DI ROTOLAMENTO SOSTITUTIVO


4- UN CARRELLO PORTAMUNIZIONI DELLA PLUS MODELS

In realtà quest’ultimo non è quello realmente previsto per le Flak da 3.7cm, ma si sa che sul campo si usa quel che si ha a disposizione perciò credo che questo carrello in produzione alla fine della guerra vada benissimo.

Al momento ho semplicemente ripulito l’asse del veicolo

Non sono sicuro di farlo, ma sapreste dirmi come devo fare per assottigliare lo spesso della plastica dei parafanghi anteriori?

Mi piacerebbe simulare qualche ammaccatura ma non posso farlo con la plastica così spessa.
Aspetto consigli.

Sapete anche se qualcuno produce le ruote anteriori in resina per questo tipo di semicingolato?
Grazie

Oh, l'artista è tornato al lavoro, temevo volessi campare di rendita col tuo ultimo diorama!!!
Ottimo soggetto, mi sembra Michelangelo ne abbia realizzato uno pure lui, per cui sicuramente saprà darti ampi consigli...
Per quanto riguarda assottigliamento parafanghi io uso solo la solita insostituibile fresetta...
Go on, Bender!

Grazie Nick!
Non preoccuparti vi tedierò ancora a lungo!
Io ho il Dremell, esiste una punta che potrebbe andar bene per questo tipo di lavoro?
Tenete conto che la superficie in oggetto è tonda...

Per le ruote ho trovato quest'asta su ebay:

cgi.ebay.it/1-35-Full-front-train-for-SDKFZ-7-TAMIYA-SIGNIFER_W0QQitemZ300161510219QQihZ020QQcategoryZ1191QQssPageNameZWDVWQQrdZ1QQcmdZ...

Io non ho il dremel, ma una comunissima sottomarca (20 euro al ferramenta vicino casa...), cmq tra le tante frese a disposizione ce ne sono tre sferiche di diversa misura, io uso la più grande...

bello sia la scelta del mezzo che la realizzazione.
stesso consiglio che ti ha dato nick, fresetta e olio di gomito...
occhio a non esagerare che sennò lo buchi credo che una fresa tonda o a cono con la punta tonda possa andar bene...
mi raccomando tienici aggiornati sui lavori

Grazie ragazzi, sono felice che il soggetto vi piaccia.
Spero tanto di fare un buon lavoro anche se non ho intenzione di diventare troppo matto...

Nick, molto gentile, ma la resina verde mi fa venire l'orchite!
Temo mi terrò quelle in gomma...

Ho cercato ma non ho trovato proprio nient'altro...mi spiace...

Ciccio Bender, le ruote che cerchi le fa la Signifer (produttore francese), e credo che il kit di modifica comprenda anche altro...
www.steelmodels.com/immagine.asp?img1=images/full/SIGN3...
L'ho trovate sul sito di Steelmodel che è notoriamente il rivenditore di gran parte dei negozi di modellismo.
Se non trovi nessuno dalle tue parti te le posso prendere al negozio dove mi rifornisco io.
Oppure te le prendi direttamente da loro:
signifer.chez-alice.fr/uk.htm
Credo che essendo verdi siano le stesse ruote che ti ha trovato Nicola, fatti venire l'orchite e non rompere!!!

Fabrizio

.Bender., 17/10/2007 16.21:

---

Grazie ragazzi, sono felice che il soggetto vi piaccia.
Spero tanto di fare un buon lavoro anche se non ho intenzione di diventare troppo matto...

---

Si, questi buoni propositi sono lodevoli... Ma sono pronto a scommettere che ne verrà fuori un altro modello coi controfiocchi! Visti i precedenti, non ti ci vedo a realizzare cose "ordinarie"

Per i parafanghi, oltre ad assottigliarli con la fresetta, mi viene in mente che potresti rifarli con del lamierino di ottone, posizionandoli sopra a quelli di plastica per dargli la forma.
Io ci devo provare con una autoblinda BA-10, sempre per lo stesso motivo tuo. Simulare le ammaccature sulla plastica non è facile...sul lamierino verrebbe una sciccheria.

Fabrizio

Andrea...che dirti!! Mi pare che le premesse iniziali siano ottime per strabiliarci come sempre!!!
Tienici costantemente aggiornati sugli sviluppi!
Per i parafanghi penso che la fresetta (e tanta attenzioneeee!!!!) vada benissimo.
Giampiero

Andrea, se puoi farlo, sia nel caso tu voglia usare la fresetta o viceversa il lamierino, sarebbe molto interessante un bel "passo passo" per la creazione delle ammaccature.

Siete troppo forti!!!

Faber grazie mille per il link!
In effetti non ho grande dimestichezza con le aste di e-bay perciò la segnalazione del buon Nick mi aveva preso in contropiede. Rivolgermi invece ad un sito non solo europeo ma che accetta anche PayPal è invece ideale e, quindi, ne approfitterò alla grande.
Non solo, le ruote frontali con tanto di sistema di sterzo sono decisamente bellissime! Avete notato che nella immagine sono accompagante proprio al set della ModelKasten rigurdante cingoli e treno di rotolamento?
Più di così!
Solo che ruote e cingoli sono così belle che non so se riuscirò a coprire tutto con il fango come avevo in mente...! Sarebbe un gran peccato! Ma i serventi al pezzo hanno la divisa invernale, vorrei evitare di rifare un ambiente asciutto in autunno anche perchè è una condizione climatica decisamente rara (tipo 1998 quando a dicembre si poteva stare a maniche corte).
Cosa potrei fare?

Cacchio! L'idea del lamierino di piombo mi paice assai!!!!
Non ci avevo pensato e non ci ho mai provato, però...
Pisolo... ci provo!

Ciao Bender, scusa se mi intrometto , ma l'idea del lamierino è ottima sia per gli spessori che per fare ammac. ecc. un piccolo problema se vuoi realizzare qualcosa di veramente ottimo, cosa che non dubito visto le tue capacità, mi permetto di consigliari di costruirti delle sagome di legno duro su cui poter ribattere il lamierino stesso, in quanto non penso tu possa realizzarlo sui parafanghi del Kit.
sul metodo di realizzarle lascio a te la scelta, potresti anche realizzare delle sagome di resina piena.
Scusami ancora se tio ho tediato con i miei discorsi, ti auguro un Buon Lavoro e divertimento. resto in attesa di vere il bestio.
P.S. Per l'Ambientazione potresti, visto che non vuoi usare molto fango, tardo Autunno su di una strada asfaltata, in mezzi a delle case. E' un'idea come un'altra.
Salutoni

Andrea…che dirti, sei partito benissimo, verra un copolavoro ! Il modello è interessantitissimo, per un modello così speciale ci vuole una ambientazione speciale…hai pensato a qualcosa? Zio vecchio ma i lamierini di piombo dov'è che si comprano?

concordo con fabrizio prova ad assottigliare la plastica con una fresetta ma vacci con cautela,ottima scelta per i kit aftermarket io avrei scelto i friul
Gabriele

Ciao Bender

come ti ha segnalato correttamente Nicola io ho realizzato questo kit diverso tempo fà, all'epoca ho autocostruito alcuni dettagli come le sponde laterali e la relativa rete metallica.
Ricordo di aver usato i cingoli Friul che per essere utilizzati costringevano ad alcune modifiche al treno i rotolamento.

Se dai un'occhiata nelle gallerie troverai l'articolo dedicato a questo mezzo.

vedo che hai scelto un bel pò di set e con un pò di pazienza verrà certamente un ottimo kit.

Un consiglio, i vecchi kit Tamiya erano fatti di una plastica vetrosa che crea disastri con diluenti aggressivi. Io sul 7/2 dopo vari lavaggi con petrolio bianco ho trovato gli assi delle ruote letteralmente sciolti.
Qualcosa di simile mi è successo con il Brummbaer tamiya (coetaneo del 7/2) ma con White Spirit, mi si è sbriciolato uno spigolo del parafango anteriore!!

Tienici informati con il work in progress.

p.s. su un vecchio numero di MT o Steel Art c'era un Photofile del 7/2, se lo trovo ti invio le foto.

a presto


Q

Grazie a tutti come sempre per i vari consigli e tanto meno mancherò di studiare attentamente quanto già descritto dal buon Mike!

Per quanto riguarda i parafanghi, prima di intrapprendere un'operazione pericolosa e complicata come sostituirli con lamierino, vorrei provare ad assottigliare la plastica...
Sfrutterei un cutter con lama bombata per lavorare le forme concave dei parafanghi.
Fatto questo e riscaldandoli vi riprodurrei qualche danno come sul Panther II.

Mi rendo conto che non otterò il risultato del lamierino, ma se fossero stati dei parafanghi piatti o poco più li avrei sostituiti, trattandosi di parafangi ampi e ricurvi in vario modo preferisco vedere se riesco ad ottenere un risultato soddisfacente semplicemente riducendo la plastica.

Per la cronaca è un lavoro che non ho mai fatto, anche semplicemente ridurre gli spessori in plastica...

Se ci riesci (ad assottigliarli) le ammaccature prova, poi, a farle con delle pinzette, torcendo leggermente e con attenzione.
Per l' ambientazione suggerisco, teatro urbano a parte, una versione invernale con terreno gelato. Tipo Eifel inverno 1944-45 oppure Ungheria o Germania Est/Polonia. I due inverni (1944-45 3 1945-46) furono estremamente rigidi, stando ai resoconti. Potresti pure adottare la mimetica bianca per il 7/2. E visto che il precedente diorama era ambientato in autunno...Li chiameremo "4 diorami per 4 stagioni a cura di Zio Bender"...(Un giapponese ha fatto la stessa cosa per Famo e via dicendo).
Syas

Panzerfranz, 17/10/2007 20.58:

---

Andrea…che dirti, sei partito benissimo, verra un copolavoro ! Il modello è interessantitissimo, per un modello così speciale ci vuole una ambientazione speciale…hai pensato a qualcosa? Zio vecchio ma i lamierini di piombo dov'è che si comprano?

---

Se ti srvono lamine di piombo sottili dovresti provare in un negozio di belle arti ben fornito ne esistono di diversi spesso ri e li usano per lavori a sbalzo, si potrebbe usare anche lamierino di rame che un po più rigido e nello stesso tempo abbastanza malleabile.

Per mister Bender, potrebbti porovare a farli in plastica usando un surrogato del vacuum form: ovvero una volta fatta la sagoma del pezzo da stampare riscaldi una lamina di plasticard sulla fiamma di una candela e quandondo si ammorbidisce la premi sulla sagoma lasci raffred. e poi tagli e rifili, la menata e che devi fare la sgoma per dx e sx.
Salutoni a tutti

ciao Bender
leggo solo ora di questo tuo nuovo lavoro e devo dirti che visto i precedenti sono già con la voglia di vedere come sarà...sicuramente un capolavoro. Consigli io te ne posso dare pochi...però posso dirti che il lamierino di rame che in genere si usa per gli sbalzi è ottimo da modellare ma forse un po' troppo delicato. Io non ho avuto particolari difficoltà a tagliarlo e a simulare danni (anche se non ho mai fatto parti grandi) però se posso permettermi un consiglio...prova a cercare un lamierino di ottone..ne ho visti di vari spessori in un negozio molto grande di modellismo,in genere credo che si usi per il fermodellismo.
E' molto meno delicato e molto meno malleabile ma forse per il tuo scopo è più adatto.

In bocca al lupo per questa tua nuova impresa...e ribadisco anche io....tienici informati!!!

ciao ciao
Jessica

caro andrea,anche se ti sembrerà meno tradizionale dei consigli precedenti,io ti consiglierei di utilizzare il lamierino delle comuni lattine di coca cola o di birra(non berla tutta però!ah ah).è malleabile,costa poco e anche se le forme non vengono bene al primo colpo ,puoi sempre riprovare....in più stai reciclando!!!


ciao grande

Grazie ancora a tutti!
Le idee sono tutte notevoli, ma ho un sincero timore a sostituire un parafango come quello dell'Sdkfz.7 con il lamierino di qualunque tipo sia.
Il problema base sta nella forma decisamente complessa del parafango stesso che temo sia troppo vario nelle forme per poter essere sostituito agevolmente.
Se fosse stato un parafango diverso i problemi sarebbros tati minori, ma così...
Avevo anche pensato di sostituire con il lamierino solo la striscia più esterna di un 5mm, ma facendo così danneggerei alla grande solo la parte più esterna restando intatta quaella più interna e creando una difformità troppo accentuata.
Credo, quindi, che per questa volta, cercherò di ridurre lo spessore in plastica e di simulare i danni scaldando successivamente la plastica.

Sul metodo di riscaldamento ho un gran timore a usare fiamme vive, per il Panther II avevo usato il phon ed ora vorrei tentare con acqua bollente proprio per fare in modo che ad ammorbidirsi sia un preciso punto e non una superficie troppo ampia.
Voi che dite?
Qualcuno ci ha provato?

Per l'ambiente devo subito dire che non intendo fare mimetiche invernali bianche. Non mi sono mai piaciute molto e le divise bianche mi fanno troppa paura...
Il terreno ghiacciato potrebbe essere una buona soluzione, ma come darne l'impressione? Oltre a qualche striscia di neve?
Mhà, ci penserò!

Andrea...scusa se insisto...puoi sempre provare e vedere come viene col lamierino e solo se ti soddisfa tagliarlo e sostituirlo...mica sei obbligato a tagliare prima il pezzo in plastica no??? :)
Cmq in bocca al lupo...

ciao ciao
Jessica

Anche questo è vero...

Buona sera a tutti e soprattutto a Bender, visto che con il lamierino non sei molto convinto, vedi con il plasticard stampato guarda che non è difficilissimo, se hai paura a usra fiamme libere usa un fon molto potente, per quanto riguara la sagoma basta che riempi ri resina il parafango dopo aver unto la parte interna,ottieni una matrice di resina, va bene anche quella a due componenti che trovi nei negozi di bricolage o superbrico, poi lisciala stuccala in modo da avere una superfice liscia, poni sopra la sagoma una lastrina di plasticard da un mm. e riscaldala con il fon quando vedi che si ammorbidisce a quel punto basta che tiri la lastrina sulla sagoma facendo assumere la sua forma.
provaci e più semplice a farsi che a disrsi.
Salutoni Bender e buon lavoro
Trepido in attesa di vedere il modello...............

questo link può esserti utile?

link

saluti

Mike, il sito e modello li avevo presenti, ti ringrazio e puoi giurarci che mi servirà tutto!

Dunque, ho realizzato i parafanghi danneggiati...
Vi confesso fin da subito che, nonostante le vostre giuste pressioni ed il mio entusiasmo iniziale, non mi sono cimentato in lamierini di alcun tipo.
Confesso un timore notevole nel relizzare un parafango del genere con tale sistema, ma devo anche rilevare una mia personale filosofia a non complicarmi l'esistenza più del necessario e, quinidi, lamierini, negativi in resina, plastc card a caldo sono stati sostituiti da Dremel con fresa circolare e phon...

Giudicate voi, a mio avviso il risultato è più che soddisfacente sia nelle forme sia nella considerazione che raramente un modello di questo tipo ha subito un tale lavoro (compreso quello postato da Mike).


In pratica ho applicato al Dremel una punta avente all'estremità una sfera abrasiva in metallo e con essa ho tolto la plastica in eccesso.
Dopo una lisciata generale tanto per togliere le ultime eccedenze, ho ammorbidito la plastica con un phon e ne ho modellato i danni con dita, unghie e cacciavite a punta piatta.


Là dove con il Dremel o il calore del Phon ho fatto piccoli danni sono andato a mettere una pezza con del plastic card nella parte interna e dello stucco dalla parte esterna.

Ditemi che cosa ne pensate spassionatamente.

Ciao Andrea !
Sei quindi tornato sul "piede di guerra".
Se si poteva condividere con te una piccola perplessità su come attuare i danneggiamenti sei riuscita a dissiparla con la solita ottima cura per i dettagli.AVANTI COSI'!!!

Ciao Bender,
Azz......... sapevo che eri un mostro sacro del modellismo, ma se sapevo che usavi il dremel a sta maniera mi risparmiavo il fiato per spiegarti le tecniche che hai letto praticamente hai fatto cio che volevi senza dover tagliare, smartellare o stampare nìente, che dire tanto di capello resto in attesa del proseguio
Salutoni