Scrivere un libro?

selene14
00giovedì 7 gennaio 2010 13:59
Ho sempre scritto diari e poesie parlando di me stessa, dei miei amori,delle mie delusioni adesso arrivata alla veneranda età di 55 anni vorrei raccontare delle persone a me più care.
Vorrei parlare dei miei genitori, dei miei nonni e di tutte quelle persone che rappresentano le mie radici .
Vorrei raccontare di chi mi è passato vicino nella vita lasciandomi un segno, un ricordo, un insegnamento.
Pensate che sia una impresa ardua?
Io pensavo di farlo sotto forma di lettere scitte per ognuna di queste persone cosa ne dite?
Ho provato cominciando a scrivere una lettera a mia madre, magari la inserisco e poi mi dite cosa ne pensate.
Grazie per i consigli che vorrete darmi.

Rita [SM=g27833]
Cobite
00giovedì 7 gennaio 2010 14:20


A volte ci penso anch'io, anche solo per lasciar traccia di un mondo che io ho fatto a tempo di vedere e che poi è sparito in fretta.
Il mondo senza macchine, senza televisione, senza corrente elettrica senza telefono, senza industria, senza scuole, senza inquinamento, senza radioattività, senza sapere per cosa si moriva... poi in pochi anni tutto è cambiato.

Non so se tu l'hai visto questo mondo, ma una volta c'era.

Fai bene a scriverle quelle lettere. Sono la storia dei mezzi e dei sentimenti.

A presto. [SM=x142892]

Giancarlo
(alla decrepita età di 62 anni [SM=x142882] )
selene14
00giovedì 7 gennaio 2010 15:31
Ho visto anche io un pò di quel mondo.
Mi ricordo che andavamo a vedere la tv dei ragazzi a casa di mia zia l'unica ad avere la televisione.
Quando mio padre comprò la prima macchina era una "giardinetta" usata
con gli sportelli di legno e faceva da autista ai vicini che ne avevano bisogno
ricordi lontani tempi che sembranom remoti eppure era solo ieri.


Grazie per il tuo interessamento . Per favore non ritenerti "decrepito" [SM=x142882] mio marito ha 65 anni ! cosa faccio lo mando al centro anziani? [SM=x142856]



Ciao


Rita
debona
00giovedì 7 gennaio 2010 16:35
Io ho sempre pensato dei scrivere un libro, ma non su di me, ma sulla condizione della donna italo-canadese in Canada dagli anni 70 ad oggi. Ho raccolto un sacco di materiale ed intervistate tante donne, ma ancora non ho messo giu' neppure una riga. Penso che il primo passo sia quello di fare ricerche e raccogliere il materiale e poi trovare il modo di metterlo insieme. Tu potresti scrivere tutte queste lettere se e' l questa la forma che vuoi dare al tuo libro. Deciderai poi come unirle una all'altra. Auguri!
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