Scopriamo uno scultore " Lorenzo Quinn"

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Maddy
00venerdì 3 giugno 2022 08:48
Per caso ho scoperto questo scultore ..
Le sue opere sono emozionanti anche per il messaggio che trasmettono.
Chi è Lorenzo Quinn ? .. è il figlio del celeberrimo Anthony ..ma di.lui vi.parlero più tardi.
Ora vi voglio mostrare quest'opera
Maddy
00venerdì 3 giugno 2022 08:49


31/10/2018
Due mani di ragazzo tengono tesa una fionda che sta per lanciare una sfera, il pianeta terra. È “Stop Playing” la nuova opera dell’artista Lorenzo Quinn, donata alla città e collocata a Forte Marghera.

Bronzo, acciaio inossidabile, ottone i materiale con cui l’artista, che a Venezia aveva realizzato l’opera “Support”, le mani giganti che sorreggevano Ca’ Sagredo in Canal Grande, lancia un ulteriore appello alla difesa di una città tanto unica quanto delicata.

“E’ il compimento di un sogno che resterà qui anche quando non ci sarò più" ha commentato l’artista. Nel ringraziare l’Amministrazione comunale, la Fondazione Forte Marghera e tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, Quinn ha aggiunto: “La scultura è un richiamo al nostro presente che guarda al futuro. La fionda simboleggia le nostre risorse naturali stirate oltre il limite possibile. La tensione può causare la loro rottura, il loro annichilimento. Se vogliamo sopravvivere dobbiamo allentare l’attrito e comportarci in modo responsabile”.

Ancora una volta l’arte diventa strumento per pensare al futuro e alle nuove generazioni. Non è un caso che le mani prese a modello siano quelle del figlio dell’artista, il tredicenne Anthony Quinn. L’opera trova ispirazione in un episodio della vita personale dell’artista, quando da ragazzino con una fionda distrusse un vetro antiproiettile che il padre aveva messo a protezione della casa, ma il suo messaggio è simbolico: “Venezia è una città così fragile e bella che va protetta”.
Maddy
00venerdì 3 giugno 2022 08:55

Chi è Lorenzo Quinn
Classe 1966, Lorenzo Quinn è il figlio del noto attore messicano-americano Anthony Quinn e della moglie Jolanda Addolori. È cresciuto dividendosi tra Italia e Stati Uniti ma ora vive in Spagna, a Barcellona. Ha iniziato a praticare arte come pittore nei primi anni ’80 quando si è iscritto all’Accademia di Belle Arti di New York City, ma è nella scultura che ha trovato il mezzo ideale per esprimere.
Lorenzo Quinn è unanimemente considerato uno dei principali esponenti contemporanei della scultura figurativa ed è noto in tutto il mondo soprattutto per le sue sculture monumentali a forma di mano che spesso si fanno veicolo di potenti messaggi di critica e di denuncia sociale. Traendo ispirazione dall’attività scultorea di Michelangelo, Bernini e Rodin, Lorenzo Quinn è infatti capace di creare gigantesche e dettagliate mani in grado di trasmettere messaggi profondi con immediatezza e di stimolare lo spettatore alla riflessione sul Mondo e la società. Lo stesso Lorenzo Quinn ha dichiarato che ha scelto la mano come manifesto della propria poetica perché da un punto di vista tecnico essa è considerata la parte del corpo più difficile ed impegnativa da riprodurre, mentre da un punto di vista semantico essa esprime una sensazione di potere, in tutte le sue più profonde sfaccettature: potere di amare, di odiare, di creare o di distruggere.
Maddy
00venerdì 3 giugno 2022 08:59
Un'altra sua opera




L’opera che ha fatto conoscere Lorenzo Quinn a livello mondiale è senza dubbio Support, ovvero l’installazione delle due grandi mani che, sbucando da Canal Grande a Venezia, sostengono il palazzo Morosini Sagredo, conosciuto come Ca’ Sagredo, apparsa in pubblico in occasione dell’inaugurazione della 57ma Biennale di Venezia il 13 maggio 2017. La grandiosità della scultura, composta da due mani alte circa 9 metri pesanti 2 tonnellate e mezzo ciascuna,, ha colto tutti di sorpresa, generando clamore, incredulità, stupore ed anche indignazione. Tutto il mondo ne ha parlato. Il desiderio dell’artista era quello di creare un’installazione possente in grado di trasmettere la fragilità di Venezia: città cara a Quinn in quanto unica per bellezza e ricca di arte ma al contempo fortemente minacciata dai cambiamenti climatici e dalla noncuranza dell’uomo che, con le proprie mani, può appunto salvarla o distruggerla. L’opera è talmente grande che chi la guarda percepisce con immediatezza e senza possibilità di fraintendimento la fragilità della città lagunare. Ed è proprio grazie all’immediatezza di comprensione che essa è in grado di trascendere i confini della laguna per lanciare un allarme più ampio: bisogna salvare la bellezza del Mondo; bisogna prendersi cura del nostro pianeta; bisogna proteggere Madre Natura, che è la vera opera d’arte.
dalila66
00venerdì 3 giugno 2022 10:00
Dimmi Maddy conoscevi Lorenzo Queen?
Sia come scultore che come figlio di del grandissimo attore Antony Queen?
Maddy
00venerdì 3 giugno 2022 12:00
dalila66, 03/06/2022 10:00:

Dimmi Maddy conoscevi Lorenzo Queen?
Sia come scultore che come figlio di del grandissimo attore Antony Queen?

Lo conoscevo come attore perché fece qualche ruolo ...uno anche in un film con il padre .
Sapevo che era anche uno scultore ma non sapevo che era a questi livelli ..
Pensavo fosse un hobby
Maddy
00venerdì 3 giugno 2022 12:12



The Four Loves è il titolo della scultura di Lorenzo Quinn installata a Berkeley Square, a Londra, nel 2017. L’opera è formata da quattro dischi sovrapposti su cui poggia la rappresentazione della Terra composta da tante tessere di un puzzle. Sopra di questa, un uomo e una donna stanno in equilibrio in una posa complessa e faticosa, conferendo all’intera opera un senso di precarietà. L’opera vuole essere una riflessione sui valori che sostengono il peso del mondo, quali la fede, l’amore e l’amicizia, e di come sia necessaria un’umanità unita e consapevole per tutelare e preservare il delicato e fragile equilibrio dell’ecosistema e del Pianeta Terra.
Maddy
00venerdì 3 giugno 2022 12:25
Questa opera è quella che mi ha fatto scoprire questo scultore ..
Anche se l'ho già postata nella rubrica meraviglie nel mondo ..la ripropongo



In occasione della Biennale d’Arte di Venezia del 2019, Lorenzo Quinn ha presentato la propria mastodontica opera Building Bridge, ovvero un enorme ponte bianco all’ingresso dell’Arsenale di Venezia formato da lunghe braccia che si sollevano dagli argini opposti le cui mani si intrecciano in alto. Un’opera davvero monumentale alta 15 metri e lunga 20 che diventa simbolo di tutto ciò che unisce. Ogni coppia di mani compie un gesto simbolico diverso, dalla preghiera alla stretta del patto, celebrando così i valori universali essenziali per una società armoniosa e giusta: saggezza, speranza, amore, aiuto, fede, amicizia. L’immagine del ponte è inoltre un chiaro ed esplicito omaggio alla città in quanto “Venezia è una città patrimonio mondiale ed è la città dei ponti. È il luogo ideale per diffondere un messaggio di unità e pace in modo che molti di noi in tutto il mondo costruiscano ponti con gli altri piuttosto che muri e barriere”, ha spiegato l’artista.
dalila66
00venerdì 3 giugno 2022 15:23
Re:
Maddy (DUTH210503), 03/06/2022 12:00:

Lo conoscevo come attore perché fece qualche ruolo ...uno anche in un film con il padre . Sapevo che era anche uno scultore ma non sapevo che era a questi livelli .. Pensavo fosse un hobby



 è stata una bella scoperta x te

io conoscevo da tempo le sue opere 
ormai avete capito da quando ho visto la statua del santo con il bambino ogn i tanto mi capitava di leggere delle sue opera una che mi è èpiaciuta e quella delle mani che tiene in mezzo un albero di ulivo 

   

L’artista ha realizzato la scultura in resina e materiale riciclato, in modo da trasmettere un messaggio basato sulla sostenibilità ambientale. Le mani raffigurate, fa sapere Quinn, sono quelle di un uomo e di una donna, e l’ulivo che trasportano vuole ovviamente essere un simbolo di pace.
dalila66
00venerdì 3 giugno 2022 15:40
pare che l'opera sul lago d'Iseo sia slittata al prossimo anno

l'ho letto in un articolo ma adesso non riesco a ritrovarlo

Maddy
00venerdì 3 giugno 2022 16:44
Grazie Dalila ..bellissime queste opere che hai trovato .
Quella sul lago d'Iseo avevo letto che doveva essere inaugurata a breve .

Pazienza ... aspetteremo
dalila66
00sabato 4 giugno 2022 10:31
X forza

Certo ha una vera passione Lorenzo x le mani le sue sculture sono oltre che belle anche particolari
Maddy
00sabato 4 giugno 2022 12:04
Ho letto una recensione su questo artista di Sgarbi .
Non mi è piaciuta per niente .
Non è che per SEMBRARE intelligente bisogna sempre andare contro.
dalila66
00sabato 4 giugno 2022 13:59
Sgarbi e fatto a modo suo non sempre si può essere d'accordo con lui
Maddy
00sabato 4 giugno 2022 14:17
Cercala e la troverai come me cattiva e ingiusta .
Rosalba
00sabato 4 giugno 2022 15:59
Maddy (DUTH210503), 03/06/2022 08:59:

Un'altra sua opera




L’opera che ha fatto conoscere Lorenzo Quinn a livello mondiale è senza dubbio Support, ovvero l’installazione delle due grandi mani che, sbucando da Canal Grande a Venezia, sostengono il palazzo Morosini Sagredo, conosciuto come Ca’ Sagredo, apparsa in pubblico in occasione dell’inaugurazione della 57ma Biennale di Venezia il 13 maggio 2017. La grandiosità della scultura, composta da due mani alte circa 9 metri pesanti 2 tonnellate e mezzo ciascuna,, ha colto tutti di sorpresa, generando clamore, incredulità, stupore ed anche indignazione. Tutto il mondo ne ha parlato. Il desiderio dell’artista era quello di creare un’installazione possente in grado di trasmettere la fragilità di Venezia: città cara a Quinn in quanto unica per bellezza e ricca di arte ma al contempo fortemente minacciata dai cambiamenti climatici e dalla noncuranza dell’uomo che, con le proprie mani, può appunto salvarla o distruggerla. L’opera è talmente grande che chi la guarda percepisce con immediatezza e senza possibilità di fraintendimento la fragilità della città lagunare. Ed è proprio grazie all’immediatezza di comprensione che essa è in grado di trascendere i confini della laguna per lanciare un allarme più ampio: bisogna salvare la bellezza del Mondo; bisogna prendersi cura del nostro pianeta; bisogna proteggere Madre Natura, che è la vera opera d’arte.

Spettacolare....lo ignoravo....
Rosalba
00sabato 4 giugno 2022 16:00
Maddy (DUTH210503), 03/06/2022 12:25:

Questa opera è quella che mi ha fatto scoprire questo scultore ..
Anche se l'ho già postata nella rubrica meraviglie nel mondo ..la ripropongo



In occasione della Biennale d’Arte di Venezia del 2019, Lorenzo Quinn ha presentato la propria mastodontica opera Building Bridge, ovvero un enorme ponte bianco all’ingresso dell’Arsenale di Venezia formato da lunghe braccia che si sollevano dagli argini opposti le cui mani si intrecciano in alto. Un’opera davvero monumentale alta 15 metri e lunga 20 che diventa simbolo di tutto ciò che unisce. Ogni coppia di mani compie un gesto simbolico diverso, dalla preghiera alla stretta del patto, celebrando così i valori universali essenziali per una società armoniosa e giusta: saggezza, speranza, amore, aiuto, fede, amicizia. L’immagine del ponte è inoltre un chiaro ed esplicito omaggio alla città in quanto “Venezia è una città patrimonio mondiale ed è la città dei ponti. È il luogo ideale per diffondere un messaggio di unità e pace in modo che molti di noi in tutto il mondo costruiscano ponti con gli altri piuttosto che muri e barriere”, ha spiegato l’artista.

Straordinario
dalila66
00sabato 4 giugno 2022 16:03
noto Rosalba che piacciono anche a te queste sculture
Rosalba
00sabato 4 giugno 2022 16:05
Grazie infinite davvero.
Non conoscevo queste opere straordinarie
Gaia-77
00sabato 4 giugno 2022 16:22
Re:
Rosalba (1fEj210315), 04/06/2022 16:05:

Grazie infinite davvero. Non conoscevo queste opere straordinarie



Lo stesso è per me. Non conoscevo lo scultore e le sue meravigliose opere 
dalila66
00sabato 4 giugno 2022 22:37
mi stupite mie care amiche 
Maddy
00sabato 4 giugno 2022 23:05
dalila66, 04/06/2022 22:37:

mi stupite mie care amiche 

Non fare la saputella !!!
dalila66
00domenica 5 giugno 2022 00:57
Re:
Maddy (DUTH210503), 04/06/2022 23:05:

Non fare la saputella !!!



 fra tutte sono io quella che non intente molto di arte 
forse se non fossi stata a Padova in quelle circostanze nemmeno io avrei saputo di Lorenzo queen scultore 
il suo nome allora l'ho collegato con il padre che essendo attore conosciutissimo mi è rimasto in mente 
negli anni poi appena sentivo o leggevo è rimasto in memoria 
Rosalba
00domenica 5 giugno 2022 07:01
Anche l'opera 'volare' è stata esposta alla biennale di Venezia



Maddy
00domenica 5 giugno 2022 08:20
Rosalba (1fEj210315), 05/06/2022 07:01:

Anche l'opera 'volare' è stata esposta alla biennale di Venezia




Bellissima anche questa !!
dalila66
00domenica 5 giugno 2022 11:16
Sono d'accordo con voi

Ogni opera ha un suo significato
Maddy
00domenica 5 giugno 2022 11:43
dalila66, 05/06/2022 11:16:

Sono d'accordo con voi

Ogni opera ha un suo significato

Solo Sgarbi non lo trova .
Cercherò la recensione e la posterò .
dalila66
00domenica 5 giugno 2022 15:32
Sgarbi a volte non mi piace nei suoi commenti anche se è un grande esperto di arte 
ma io non giudico nessuno è una mio opinione non sempre sono d'accordo su quello che dice
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