Re: Re:
caro Salvian,
salvian, 17/07/2011 17.58:
.Piero:, 17/07/2011 13.20:
Vorrei capire come siete arrivati a intuire che lo schiavo fedele e discreto di cui si parla nella Bibbia sia il vostro CD.
Il vostro CD è ispirato direttament da Dio? o interpreta solo sulla base delle Sacre Scritture?
Grazie
Aggiungerei: ma da quali scritture si può evincere chiaramente, senza salti, che debba esistere dopo 2000 anni un SFD reale e non simbolico?
Giandujotta.50, 17/07/2011 13.33:
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Matteo 24:45-47 Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il suo signore ha costituito sopra i propri domestici per dar loro il cibo a suo tempo? 46 Felice quello schiavo se il suo signore, arrivando, lo troverà a fare così! 47 Veramente vi dico: Lo costituirà sopra tutti i suoi averi.
E' interessante che questa menzione dello Schiavo, come illustrazione, Gesù la include nella risposta alla domanda che gli fecero gli apostoli in relazione al termine del sistema di cose...
Cara Giandu,
è solo per il fatto che Gesù la includa "nella risposta alla domanda che gli fecero gli apostoli in relazione al termine del sistema di cose..."
che si arriva ad un SFD esistente concretamente dopo circa duemila anni, oppure c'è altro?
Occorre fare una precisazione, per illustrare ancora (ma lo hanno già fatto egregiamente le sorelle Esperidia e Giandujotta) la nostra posizione.
Il testo greco di
Matteo 24:45-47, che ti traslittero, può aiutarti a comprendere la nostra posizione:
"45)
Tis ara estin ho pistos doulos kai fronimos hon katestesen ho kurios epi tes oiketeias autou tou dounai autois ten trofen en kairoi?
46) makarios ho doulos ekeinos hon elthon ho kurios autou heuresei houtos poiounta 47) amen lego humin hoti epi pasin tois huparchousin autou katastesei auton".
Alla lettera, si può tradurre così:
"
Chi dunque è il servo fedele e prudente (o "discreto") che costituì [qui il verbo greco è al perfetto...] il Signore sui domestici di lui per dare loro il cibo a tempo ("debito", significato implicito nel testo greco)? Beato (o "felice") quel servo che, venendo il Signore di Lui, lo troverà così facente. Amen vi dico che su tutti i suoi averi (o "beni") lo stabilirà".
Pertanto, caro Salvian, lo "schiavo fedele e discreto" fu istituito o stabilito dal Signore Gesù già nel primo secolo ("che il Signore costituì"), e aveva il compito di dare cibo (intendimento spirituale) a suo tempo, cioè gradualmente
E così fu. L' assemblea direttiva che si riunì in concilio a Gerusalemme (
Atti 15) fungeva da corpo direttivo, alle cui decisioni tutte le
ekklesiai si attenevano (
Atti 16:4).
Il corpo direttivo, allora come oggi, è il gruppo di cristiani coeredi celesti di Cristo che
rappresenta tale schiavo fedele e discreto.
Il passo dice "Beato (felice) se il Signore, venendo, lo troverà a fare così (cioè a dare cibo spirituale a suo tempo). Lo costituirà "sopra tutti i suoi averi", gli averi di Cristo, cioè tutto ciò che qui sulla terra ha a che fare con il regno Messianico.
Ora, dato che per noi cristiani testimoni di Geova il regno Messianico è stato già instaurato in cielo a partire dal 1914, e dato che in quel tempo (che coincide con l' inizio della
parousìa di Cristo), tale schiavo è stato trovato a fare come il Signore gli aveva comandato, lo stesso schiavo è stato "costituito su tutti gli averi" di Cristo, cioè su tutto ciò che ha relazione con il regno messianico.
Pertanto, noi cristiani testimoni di Geova riteniamo che l' attuale schiavo fedele e discreto,
rappresentato a sua volta dal corpo direttivo (come nel I secolo) sia
in diretta successione apostolica con lo schiavo e con il corpo direttivo del I secolo medesimo.
Questa è la nostra posizione, per sommi capi, perchè ci sarebbero, ovviamente, molte altre cose da dire.
Grazie.