Scarabeo d'oro di Nefertiti: iscrizione

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-Kiya-
00mercoledì 11 febbraio 2009 21:27
Mi aiutate, per cortesia, a capire se c'è dell'altro, oltre il nome di Nefertiti su questo scarabeo?
antonio crasto
00mercoledì 11 febbraio 2009 21:41
Nefer Neferw Aton Nefer ti ti
-Kiya-
00giovedì 12 febbraio 2009 23:51
Grazie Antonio ;)

Lo reputo alquanto anomalo, come scarabeo.

Si tratta di una Regina, passi l'assenza del cartiglio, presumibilmente sostituito dalla cornice ovale, ma dov'è la sua titolatura, quale "Grande Sposa Reale"?

A vederlo così, si direbbe appartenere a una persona comune...

Si direbbe uno scarabeo sigillo (lo impiegavano anche le Regine?), se non fosse che durante l'epoca Amarniana questi fossero caduti in disuso.
antonio crasto
00venerdì 13 febbraio 2009 09:15
Ho sempre pensato che Nefer Neferu Aton fosse una specie di prenome di Nefertiti. La regina avrebbe cioé assunto al momento dell'incoronazione di Amenhotep IV uno dei titoli di competenze dei sovrani. In tal caso si potrebbe pensare ad una specie di eguaglianza fra i due sovrani. Uguaglianza per altro avallata dalle molte rappresentazioni (stessa altezza e immagine della regina contro i nemici del regno).
Se ciò fosse vero si potrebbe pensare che Nefertiti abbia anche siglato atti amministrativi o lettere diplomatiche col suo sigillo.

pizia.
00venerdì 13 febbraio 2009 16:12
Re:
-Kiya-, 12/02/2009 23.51:

Grazie Antonio ;)
Si direbbe uno scarabeo sigillo (lo impiegavano anche le Regine?), se non fosse che durante l'epoca Amarniana questi fossero caduti in disuso.


Ma Amenhotep III non li usava? Mi ricordo quello in cui il re si designa "Amato da Bastet"... [SM=x822741]


-Kiya-
00venerdì 13 febbraio 2009 16:30
anche Amenhotep IV, ma solo nei primi anni. Abbiamo forse solo 2 esemplari che riportano il suo nome.
antonio crasto
00venerdì 13 febbraio 2009 16:45
Ho scoperto che lo scarabeo di Nefertiti o una sua copia fu trovato nel relitto di Uluburun.
Un sigillo non dovrebbe un elemento prezioso da conservare con riservatezza?
Vi sembra possibile che, come afferma qualcuno, sia stato donato dalla regina ai commercianti della nave o è forse più probabile che facesse parte di reperti trafugati ad Akhetaton dopo la sua distruzione?
pizia.
00venerdì 13 febbraio 2009 17:17
Qualcuno sosteneva pure fosse falso, proprio per le circostanze strane del suo ritrovamento; era considerato singolare anche il materiale usato, l'oro.
antonio crasto
00sabato 14 febbraio 2009 09:53
Mi fate capire come uno scarabeo trovato in un relitto in fondo al mare possa essere definito “falso”? Si vuol ipotizzare che esso fu trovato da uno dei ricercatori, che ha voluto creare lo scoop? egli lo avrebbe fatto fare e lo avrebbe portato con se durante un sopraluogo sul relitto?

Io non credo a questa possibilità e ritengo che esistano le seguenti possibilità. Lo scarabeo:

1. fu donato ai commercianti della nave dalla regina;
2. fu rubato durante il regno di Akhenaton;
3. fu rubato durante un possibile colpo di stato e venduto ai commercianti della nave;
4. fu trovato dopo la distruzione di Akhetaton e venduto ai commercianti della nave;
5. era in possesso della regina Nefertiti, la quale era imbarcata sulla nave naufragata.

Al fine di scartare alcune ipotesi bisognerebbe essere sicuri della datazione dello scarabeo e/o dell’affondamento della nave. Non credo che si sia però in grado di stabilire se lo scarabeo è moderno o antico. L’oro non si rovina sott’acqua e non ho idea se lo scarabeo fu trovato con incrostazioni databili. La datazione del relitto non potrà mai essere così precisa per stabilire se l’affondamento avvenne prima o dopo la fine del regno di Akhenaton.
La quinta ipotesi potrebbe essere realistica e interessante, ma io credo che Nefertiti fu uccisa durante il colpo di stato, durante il quale furono assassinati entrambi i sovrani. Ritengo ancora che la sua mummia sia una di quelle trovate nella KV 35, la 61070 la così detta “vecchia signora”.

A rigor di logica mi sembra di poter considerare come più probabili le ipotesi 3 e 4.
pizia.
00sabato 14 febbraio 2009 11:54
Re:
antonio crasto, 14/02/2009 9.53:

Mi fate capire come uno scarabeo trovato in un relitto in fondo al mare possa essere definito “falso”? Si vuol ipotizzare che esso fu trovato da uno dei ricercatori, che ha voluto creare lo scoop? egli lo avrebbe fatto fare e lo avrebbe portato con se durante un sopraluogo sul relitto?


Ammetto che possa sembrare strano ma l'ho letto da qualche parte, forse era considerato dubbio oppure mal condotto tutto il ritrovamento; d'altra parte è un materiale strano per creare dei falsi l'oro, si rischia di produrre oggetti più preziosi di quanto potrebbero essere se veri!



-Kiya-
00sabato 14 febbraio 2009 14:09
Ho scoperto il sigillo proprio facendo ricerche sulla nave inabissatasi a Uluburun. A quando si riscontra in rete, insieme ad esso e a una moltitudine di altri oggetti, compresi anche reperti di grande valore, si trovava un pendente recante il disco di Aton.

Si ritiene che la nave salpò dalla Siria e che fece diverse tappe prima di inabissarsi. Una di queste fu l'Egitto, al tempo in cui sul trono vi era già Ramesse I.

I resti recuperati e buona parte dei tesori che conteneva, compreso il suddetto scarabeo, sono oggi esposti a Budrun, in Turchia.
-Kiya-
00sabato 14 febbraio 2009 14:50
Secondo quanto riferisce Petrie (Flinders Petrie W.M., "Scarabs and Cylinders with names", London-1917, 8-9) L'oro, seppur raramente, è attestato come materiale impiegato per la fattura di scarabei, in ogni epoca. Ancor più rro il bronzo, che venne impiegato, con questa funzione, soltanto in Epoca Tarda.

Credo che lo impiegassero soprattutto se era previsto che fossero indossati come gioielli. Impiego abbastanza tipico proprio per gli scarabei sigillo.
-Kiya-
00sabato 14 febbraio 2009 15:00
Sto cercando altre immagini relative a questo reperto. La foto che ho riportato all'inizio di questo 3d, infatti, non permette di visionare lo scarabeo nella sua interezza, o anche solo in modo parziale, ma da un punto di vista diverso.

Allo stato attuale, non possiamo escludere, quindi, che l'oro sia stato utilizzato solo come lamina per rivestire la base e recare l'iscrizione.

Faccio un'altra considerazione: lo scarabeo incarnava Khepri e Khepri è una manifestazione di Ra. Ra e Aton vennero assimilati durante il Culto Amarniano.
Questo porta a considerare che non fosse così inusuale l'impiego del materiale prezioso in un'epoca in cui proprio il Sole era ritenuto il più sommo degli dèi.
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