Capo d'Orlando - mareggiata 5 gennaio 2013
Località: Capo d'Orlando (ME)
Data: sabato, 5 gennaio 2013
Orario: 16:00 - 23:30
Condizioni meteo: Mareggiata (fase montante)
Montature utilizzate: short rovesciato, pater noster
Canne: Colmic Xenia 200, Colmic Ghana 150
Mulinelli: Tica Scepter GF 9000
Esca: Bibi, sarda, totano surgelato
Preda: Sarago 450 gr
Altri dati:
Luna: Ultimo quarto
Alba 7:16 MET, Tramonto 16:53 MET
Sorgere Luna 0:05 MET, Tramonto Luna 11:29 MET
Alta Marea: 2:15 MET 0.33
Bassa Marea: 7:55 MET -0.14
Alta Marea: 14:43 MET 0.34
Bassa Marea: 20:45 MET -0.15
Esposizione spiaggia: O / NO
Tipologia spiaggia: media
Granulometria spiaggia: granulometria media (sabbia e ciottoli), presenza di scogli frangiflutti nelle vicinanze.
Distanza cattura 30 m.
Extra:
Scusate la mia scarsa assiduità nel forum, purtroppo gli impegni lavorativi mi tengono lontano sia dal forum sia dal mare.
Per fortuna che esistono le ferie, e se si ha un po' di fortuna a far concidere qualche giorno con quello in cui ci sono le condizioni ideali per una surfata, allora possono uscire delle belle sorprese.
Da più di due mesi non scendevo in spiaggia e la voglia di farmi una bella pescata era tanta. Già da giorno 3 tenevo sotto controllo le condizioni meteo e avendo visto una bella perturbazione atlantica in arrivo per il fine settimana, ho deciso di preparare l'arsenale per giorno 5.
Dopo un'attenta osservazione del mare decido di parcheggiare per piazzarmi in uno spot che già in passato mi aveva regalato belle catture.
Alle 15,40 circa inizio a montare l'attrezzatura, avendo cura di tenermi a debita distanza dalla battigia, e decido di piazzare 2 canne (la terza sarebbe stata troppo difficile da gestire viste le condimeteo).
La prima, con montatura pater noster innescata in modo alternato con coda di sarda, bibi e totano.
La seconda canna, dedicata alla tanto attesa spigolona, preparata con un terminale short rovesciato con un generoso innesco di sarda flotterata alternato a trancio di totano e, ancora innesco misti di sarda e totano.
Allora inizio a fare un paio di lanci a breve e media distanza con la canna con il PN per cercare i saraghi nella rip current.
Inizialmente sembra tutto fermo, anche il bibi mi torna integro. Decido, intanto di ricontrollare anche la canna piazzata nel canalone, ma anche lì l'esca sembre intatta.
Ad un certo punto mi viene in mente di preparare un innesco misto bibi-barbiglio di totano sul bracciolo alto del PN.
La scelta si rivela azzeccatissima, infatti, passano circa 10 minuti e il cimino inizia a ballare a ripetizione.
Ho capito subito dalla mangiata che si trattava un sarago, ho iniziato il recupero e dopo un tentativo disperato di aggraparsi al gradino di risacca lo tiro fuori da quella lavatrice.
Ed eccolo:
Dovo averlo slamato e messo nel secchio, riconfeziono l'innesco e ripeto il lancio sempre nella stessa zona.
Per circa 30 minuti non si nota alcuna attività.
Procedo al controllo dell'altro innesco (la canna nel canalone) e capisco che molto probabilmente in quella zona non avrei preso nulla (il fondo era abbastanza duro).
Decido allora di spostare un po' la seconda canna e di variare anche la distanza di lancio.
Ad un certo punto noto qualche timida tocca sulla solità canna con il PN e decido di recuperare dopo una breve attesa.
Era il fratello minore che purtroppo è arrivato a riva quasi morto (altrimenti l'avrei rilasciato).
Alle 23,30 decido di smontare l'attrezzatura e tornare a casa, anche perchè, negli ultimi 10 minuti un'onda anomala mi aveva fatto la doccia e richiavo di congelare.