IL SECOLO XIX del 05/01/2011
L’imprevisto
Poca neve a Santo Stefano
04 gennaio 2011 | Debora Badinelli
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La mancanza di neve penalizza Santo Stefano d’Aveto. A un mese dall’inaugurazione della stagione sciistica gli impianti di risalita hanno funzionato a singhiozzo a causa di un innevamento scarso che non consente di sciare
in condizioni di sicurezza. «La parziale chiusura della scorsa settimana - spiega Matteo Buffa, presidente di “Santo Stefano d’Aveto servizi”, società interamente pubblica
che, da un anno, gestisce l’impianto di risalita - ci ha consentito di consolidare la poca neve. La settimana scorsa abbiamo avuto un’unica nevicata che ha fatto alzare il manto bianco di un solo centimetro. Inizialmente pensavamo di aprire la seggiovia solo nel fine settimana, ma domenica sera abbiamo stabilito di metterla in funzione anche in questi primi giorni della settimana».
Decisione che ha placato le polemiche di molti turisti, critici verso la scelta di fermare ancora la seggiovia. Fino a domenica, dunque, funzionerà il primo tronco (da Rocca d’Aveto al Prato Cipolla), sarà utilizzabile il tapis roulant e rimarrà operativo il rifugio. Chiuse le piste per lo sci di fondo; aperto, invece, il circuito di go kart sul ghiaccio, costruito sul campo sportivo comunale. In questi ultimi giorni di festa la seggiovia sarà in movimento dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16.30. La questione dell’innevamento scarso è risolvibile solo con l’acquisto di attrezzature per la produzione di neve artificiale. «L’investimento minimo richiesto è di 600/700 mila euro - precisa il sindaco, Giuseppe Maggiolo - Un costo che il Comune, da solo, non può per mettersi di sostenere
; ne abbiamo parlato con la Regione per capire se può venirci incontro con qualche finanziamento. Abbiamo chiesto alcuni preventivi per un impianto che garantisca l’utilizzo almeno della pista azzurra del Prato Cipolla. Limitando l’impatto ambientale, sarà necessario costruire un pozzo dal quale attingere l’acqua da trasformare in neve».
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Commenti inseriti 32 — pagina 1 di 4
05/01/2011 16:18
epidoto, La Spezia.
Bella quelle dai cannoni ! Lasciamoglieli mettere così a ogni disgelo potremo cantare "mettete dei fiori nei vostri canoni" :-)
In ogni caso, gli impianti non sono nuovi, sono impianti usati che vengono ritirati dalle stazioni più grandi e ricondizionat. Va cambianto magari qualche palo (le carrelliere vanno ancora bene) per adattarsi al profilo del monte.
Da un punto di vista ambientale hanno ricalcato gran parte dei vecchi percorsi il taglio degli alberi è stato ridotto al minimo. Anzi, dovrà essere demolita la vecchia stazione a monte e magari rimesso in ordine il rudere del Bue.
ANche a mè sta a cuore l'ambiente e più di una volta son tornato dai trekking con un sacchettino di rumenta non mia. Però bisogna anche comprendere chi nelle vallate ci vive e vorrebbe anche qualcosa di più, altrimenti lo spopolamento è sempre in agguato. In ogni caso per mè puntare sullo sci è antieconomico.
05/01/2011 14:40
Voice
Raga perdonate la mia ignoranza,
ma che ragionamenti o business plan volete fare, con chi, in tempi di vacche magre dal cielo, si permette di aprire alle 10h e farsi anche la pausa pranzo di un'ora, negli unici due o tre giorni di apertura con la massima affluenza annuale.
Basta "cannoni" alla Rocca che vi fanno male!
05/01/2011 14:21
davez
@recchelin..ma cosa c'entra questa Sua risposta satirica con la realtà dei fatti..state facendo una levata di scudi clamorosa ma per che cosa?l'avete scoperto ora che in valdaveto le nevicate arrivano quando meno te l'aspetti e che la neve si scioglie alla prima bava di scirocco?è così da sempre ma forse Lei non conosce la val d'aveto.è un'eresia in un luogo di montagna avere una seggiovia..tutti hanno il diritto di poter arrivare in cima al Bue..anche coloro che non hanno le gambe buone o l'età per arrivarci a piedi partendo dalla cipolla..la mia critica era rivolta a quel signore che educatamente ha scritto:soldi pubblici gettati nel cesso e che fa l'ambientalista!..anche a rapallo c'è una funivia e non mi risulta d'aver mai visto gente con scarponi e sci in spalla.per quanto riguarda l'oroscopo non si scomodi a contattarmi..si legga quello di oggi..sul suo c'è scritto:oggi dirai delle stupidate.arrivederci
05/01/2011 13:32
fab_laker, Chiavari.
@"Metastuseghesun"
Le seggiovie montate a Santo Stefano sono modello vecchio. In Valdaosta e in Trentino sono gia' diversi anni che le stanno sostituendo tutte ... noi invece le compriamo nuove! :)
Sono seggiovie a 2 posti senza sganciamento automatico ... le peggiori.
A parte questo, il problemi degli alberi tagliati e' serio! Qualche tempo fa avevo visto un servizio sugli impianti sciistici abbandonati sugli appennini, robba da piangere!
A causa dell'innalzamento delle temperature, ci sono decine e decini di stazioni sciistiche fantasma e i tralicci degli skilift o degli impianti sono destinati a restare in eterno in mezzo ai nostri boschi belli arruginiti e pericolanti!
05/01/2011 12:24
recchelin
gentile Davez, per Lei aspettarsi scarsità di neve in appennino ligure significa essere ambientalisti e non sciatori?
Interessante, quando vorrò un oroscopo mi rivolgerò a Lei.