Sanremo 2002

52° Festival della Canzone Italiana
Sanremo, 5-9 marzo 2002

Classifica
Sezione Campioni:
1) Matia Bazar – Messaggio d’amore
2) Alexia – Dimmi come
3) Gino Paoli – Un altro amore
4) Fausto Leali & Luisa Corna – Ora che ho bisogno di te
5) Enrico Ruggeri – Primavera a Sarajevo
6) Mariella Nava – Il cuore mio
7) Filippa Giordano – Amarti sì
8) Francesco Renga – Tracce di te
9) Fiordaliso – Accidenti a te
10) Gazosa – Ogni giorno di più
11) Michele Zarrillo – Gli angeli
12) Gianluca Grignani – Lacrime dalla luna
13) Alessandro Safina – Del perduto amore
14) Daniele Silvestri – Salirò
15) Nino D’Angelo – Marì
16) Patty Pravo – L’immenso
17) Loredana Bertè – Dimmi che mi ami
18) Mino Reitano – La mia canzone
19) Lollipop – Batte forte
20) Timoria – Casa mia

Sezione Giovani:
1) Anna Tatangelo – Doppiamente fragili
2) Valentina Giovagnini – Il passo silenzioso della neve
3) Simone Patrizi – Se poi mi chiami
4) Gianni Fiorellino – Ricomincerei
5) Archinuè – La marcia dei santi
6) 78 bit – Fotografia
7) Marco Morandi – Che ne so
8) Botero – Siamo treni
9) Andrea Febo – All’infinito
10) Daniele Vit – Non finirà

I giovani esclusi:
Giacomo Celentano – You and me
Dual Gang – Sarà la primavera
Giuliodorme – Odore
La Sintesi – Ho mangiato la mia ragazza
Off Side – Quando una ragazza c’è
Plastico – Fruscio

Premi speciali “Giuria di qualità”:
Miglior testo: Un altro amore (Gino Paoli)
Miglior musica: Dimmi come (Massimo Marcolini)
Miglior arrangiamento: Il passo silenzioso della neve (Davide Pinelli)

Premio della critica “Mia Martini” – campioni:
1) Daniele Silvestri
2) Alexia e Nino D’Angelo
4) Enrico Ruggeri
5) Gino Paoli e Francesco Renga

Premio della critica “Mia Martini” – giovani:
1) Archinuè
2) Anna Tatangelo
3) Botero e Giuliodorme
5) Valentina Giovagnini

A naso e per simpatia salverei Daniele Silvestri anche se non mi ricordo per niente il pezzo

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Scritto da: pholas 22/08/2004 9.17
A naso e per simpatia salverei Daniele Silvestri anche se non mi ricordo per niente il pezzo

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Salirò
Salirò
Tra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto lontano.
Pompa…pompa…pompa…pompa.
Preferirei
Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano
Mi brucerei
Ma salutandoti dall'alto con la mano.
E invece sto sdraiato
Senza fiato
Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato
E resto qui disteso
Sul selciato ancora un po'
Ma prima o poi ripartirò.
Accetterei
Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano
Congelerei
Ma col sorriso che si allarga piano piano
(come De Niro, ma più indiano)
e invece sto sdraiato
senza fiato sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato
e resto qui distrutto
disperato ancora un po'
ma prima o poi ripartirò.
E salirò salirò
Salirò salirò
Fra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un ricordo
Lontano.
E salirò salirò
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un puntino…
…lontano
preferirei ricominciare
piano piano dalla base
e tra le rose lentamente risalire
e prenderei tra le mie mani
le tue mani e ti direi:
"amore in fondo non c'è niente da rifare".
E invece
Più giù di così
C'è solo da scavare
Per riprendermi
per riprenderti
ci vuole un argano a motore
Salirò salirò
Salirò salirò
fra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un ricordo lontano.
Salirò
Salirò-o
Non so ancora bene quando
Ma provando e riprovando
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto
Lontano
Lontano
Lontano
Lontano

[Modificato da Tidus forever 22/08/2004 10.47]

Salvo Daniele Silvestri che mi sta simpatico a prescindere e poi Michele Zarrillo e Francesco Renga

Loredana, Loredana, Loredana.
Le voglio troppo bene per non ricordarmi della sua straziante (anche per chi ascoltava) "Dimmi che mi ami".
"Salirò" ha avuto un grosso successo ed è un brano che ascolto tuttora molto volentieri.
Tra i giovani c'era l'insolito brano di Valentina Giovagnini, il cui album è decisamente interessante.
Ho comprato anche l'album dei Botero: insolito anche quello, niente male.

Certo che e' una bella lotta tra le ultime edizioni del Festival,dei big non salvo nesuno..massi' forse Ruggeri,anche se la canzone e' un po' ruffiana,"Saliro'"di Silvestri non mi piace assolutamente,tra i giovani,per quel che ricordo,erano discrete le canzoni dei Giuliodorme e della Sintesi

Di quest'annata salvo nell'ordine Renga, Silvestri ed Alexia. Ruggeri e Paoli a prescindere dai pezzi e Valentina Giovagnini (...ma che fine ha fatto ? )

Due pezzi mi piacquero di questa edizione. Uno è quello di Gino Paoli, un classico già dalla prima esecuzione; l'altro è (tiratemi pure i pomodori, ma lo penso davvero) il pezzo dei Gazosa, che trovai molto ben fatto.

Non era male "Salirò", di Daniele Silvestri, forse il pezzo di maggiore successo di questa edizione. Ma non sono mai riuscito a farmelo piacere davvero, forse per via del ritmo "disco"...

Forse non ci crederete ma a me piaceva (e piace) il pezzo dei Timoria "Casa mia", che ha sonorità e stile tipico dei gruppi anni '70 (Dik Dik in primis).
Poi ricordo con piacere la performance di una scatenata Alexia, a mio parere vincitrice morale di questa edizione del Festival (sarà risarcita l'anno dopo con un pezzo piuttosto noiosetto, "Per dire di no").
Il pezzo dei Matia Bazar è probabilmente uno dei loro peggiori degli ultimi anni, ancora adesso mi chiedo come abbiano potuto vincere quel festival (in passato la bellissima "Brivido caldo" avrebbe allora dovuto stravincere!!!).

La mia classifica:
Salirò - Daniele Silvestri
Dimmi che mi ami - Loredana Bertè
L'immenso - Patty Pravo
Messaggio d'amore - Matia Bazar
Primavera a Sarajevo - Ruggeri-Mirò
Un altro amore - Gino Paoli
Tracce di te - F.Renga
Tra i giovani
Valentina Giovagnini (secondo me doveva vincere lei)

Correzione
la canzone "Primavera a Sarajevo" è cantata solo da Ruggeri, mi ero sbagliato e ho aggiunto anche Mirò.