Sanremo 1998

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New Redarrow
00sabato 11 settembre 2004 08:36
Classifica finale:

1) Senza te o con te – Annalisa Minetti (gruppo Giovani)
2) Amore lontanissimo – Antonella Ruggiero
3) Sempre – Lisa (gruppo Giovani)

seguono, in ordine alfabetico:

4) Canto per te – Andrea Mingardi
5) Dormi e sogna – Piccola Orchestra Avion Travel
6) E che mai sarà – Ivana Spagna
7) Flamingo – Sergio Caputo
8) Lasciarsi un giorno a Roma – Niccolò Fabi
9) Luce – Mango & Zenima
10) Pathos – Silvia Salemi
11) Per te – Paola & Chiara
12) Quando un musicista ride – Enzo Jannacci
13) Sei tu o lei (quello che voglio) – Alex Baroni
14) Solo come me – Paola Turci
15) Sotto il velo del cielo – Nuova Compagnai di Canto Popolare
16) Un po' di te – Luca Sepe (gruppo Giovani)
17) Un porto nel vento - Ron

Gli altri giovani:

1) Ascoltami – Paola Folli
2) Come il sole - Percentonetto
3) Compagna segreta - Costa
4) Con il naso in su - Taglia 42
5) Dimmi dov'è la strada per il paradiso – Alessandro Pitoni
6) I ragazzi innamorati - Nitti & Agnello
7) Il soffio - Luciferme
8) Quante volte sei - Serena C
9) Senza confini- Eramo & Passavanti
10) Siamo noi - Federico Stragà
11) Un graffio in più - Liliana Tamberi

[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 11 settembre 2004 08:38
Uno dei soliti pasticci di Sanremo: i primi tre giovani vengono inclusi nel girone dei Big ed ecco che, come era già successo per “Fiumi di parole” e “Sarà qual che sarà”, è una emerita sconosciuta a vincere il Festival, tale Annalisa Minetti.
Visto e considerato che la vittoria al Festival, ultimamente, serve solo a mettersi in cattiva luce, meno male che la grandissima Antonella Ruggiero si è classificata al secondo posto.
Antonella soffre di una laringite durante il festival e, quindi, nella seconda serata, è costretta a cantare la canzone con un arrangiamento di fortuna, dimostrando così di valere più di tutti gli altri partecipanti messi insieme, anche senza voce. Una professionista incredibile, un grande ritorno.
Che dire della vincitrice? Indubbiamente la voce c’è, ma la canzone decisamente no.
Molto meglio la canzone di Lisa, scritta dall’inossidabile Maurizio Fabrizio, che aprirà le porte del successo alla cantante calabrese in Francia.
Deludenti le prove di Fabi (senza voce, anche se perfettamente sano), di Paola Turci che presenta una canzone decisamente melensa e priva di mordente e di Ron, che non ripete l’expoit di “Vorrei incontrarti tra cent’anni”.
Preferirei non parlare affatto di Paola e Chiara; come cantava Caterina Caselli, infatti, “il silenzio vale più delle parole”.
Peccato che l’emozione abbia giocato un brutto scherzo a Zenima, cantante dalla voce purissima e cristallina. Mango si infuriò al punto tale da cantare lui stesso (nella serata finale) il pezzo del brano che era destinato a lei, sfidandola con lo sguardo come a dire “ecco, così va cantata!”.
Un cafone, mi spiace molto per la mia carissima amica.

La mia classifica personale dei big:

1) Sotto il velo del cielo
2) Amore lontanissimo
3) Luce
4) Flamingo

Ho omesso volutamente di indicare le mie preferenze tra i giovani, perché – come ho avuto modo di dire nel topic del 1999 – ho fatto parte della giuria popolare nel 1998, ma ho potuto votare solo per i giovani, ed ecco i miei voti (li ricordo ancora):

10: Lisa
9: Alessandro Pitoni
8: Luciferme
7: Liliana Tamberi
6: Eramo e Passavanti
1: tutti gli altri.

Il disco di Alessandro Pitoni “Dall’altra parte del mondo” è uno tra i dischi migliori di tutti gli anni Novanta: peccato sia passato così inosservato.

[SM=x520497]




rasputin71
00sabato 11 settembre 2004 09:00
Re:

Scritto da: New Redarrow 11/09/2004 8.38

Peccato che l’emozione abbia giocato un brutto scherzo a Zenima, cantante dalla voce purissima e cristallina. Mango si infuriò al punto tale da cantare lui stesso (nella serata finale) il pezzo del brano che era destinato a lei, sfidandola con lo sguardo come a dire “ecco, così va cantata!”.
Un cafone, mi spiace molto per la mia carissima amica.



'sta cafonata di Mango non me la ricordavo. nel 1998 mi sembrava che c'era anche una bella canzone che si chiamava volo cosi' ma non lo visat nellla tua lista, mi sbaglio forse?[SM=x520501]
ugo.p
00sabato 11 settembre 2004 09:05
Re: Re:

Scritto da: rasputin71 11/09/2004 9.00

'sta cafonata di Mango non me la ricordavo. nel 1998 mi sembrava che c'era anche una bella canzone che si chiamava volo cosi' ma non lo visat nellla tua lista, mi sbaglio forse?[SM=x520501]



Mi sembra ci fosse una canzone di Paola Turci con quel titolo un paio d'anni prima. Sanremo 1996
Mi sento abbstanza sicuro di questo perche' fu l'ultimo sanremo che vidi prima di venire in Giappone.
Tidus forever
00sabato 11 settembre 2004 12:29
Ecco la mia personalissima classifica:

1) Dormi e sogna – Piccola Orchestra Avion Travel
2) Sempre – Lisa
3) Amore lontanissimo – Antonella Ruggiero
4) Sei tu o lei (quello che voglio) – Alex Baroni
5) Pathos – Silvia Salemi

ed ecco le motivazioni:

1) Semplicemente stupenda e piena di Pathos (al contrario della Salemi [SM=x520505] ). Grandissima interpretazione: il cantante non solo canta, ma recita...anzi, la canzone entra ed esce dentro di lui e lo avvolge come una spirale.

2) Roberto, come Principenero, sa bene quanto ami questa canzone, capace di emozionare grazie all'interpretazione di Lisa (che è anche carina e questo non guasta [SM=x520505] ) ed al bellissimo arrangiamento musicale. Lo giuro: era parecchio che una canzone d'amore non mi emozionava. E meno male che l'ho poi segnalata a Gamma, che me l'ha stroncata perchè considerata una lagna! [SM=x520513] Sappiamo, però, che la vecchia mummia non è nuovo a queste sparate [SM=x520505]

3) Bella voce, bella intrepretazione. Beh...è la Ruggiero.

4) A me piaceva: orecchiabile ma troppo ripetitivo il "quello che voglio". Ma nel complesso non mi dispiaceva...anzi.

5) "Pathos" non ha "pathos" e non trasmette affatto "pathos". Allora perchè mi piace? Mah...è una canzonetta orecchiabile...e da Sanremo non pretendo solo prove convincenti e testi sublimi; mi piace canticchiarla, se la ascolto. Insomma...come direbbe un vecchio spot, "sono fatti miei" [SM=x520505]

[SM=x520499]
New Redarrow
00sabato 11 settembre 2004 17:20
Re: Re: Re:

Scritto da: ugo.p 11/09/2004 9.05


Mi sembra ci fosse una canzone di Paola Turci con quel titolo un paio d'anni prima. Sanremo 1996
Mi sento abbstanza sicuro di questo perche' fu l'ultimo sanremo che vidi prima di venire in Giappone.



Sì, è esatto.
Il brano "Volo così" di Paola Turci fu presentato nell'edizione del 1996.

[SM=x520497]
Guapix
00sabato 11 settembre 2004 18:22
Naturalmente mi sarei aspettata che vincessero gli Avion Travel la canzone era stupenda e Peppe Servillo bravissimo come al solito e poi mi è piaciuto Alex Baroni che aveva una voce stupenda. La vincitrice Annalisa Minetti non mi è mai piaciuta più di tanto, avrà anche una bella voce ma arzigogola e urla troppo per i miei gusti.
clopat
00sabato 11 settembre 2004 20:32
Tra i big mi piacevano le canzoni della Ruggiero,degli Avion Travel e della Nuova Compagnia,tra i giovani Lisa,Alessandro Pitoni e Costa("Compagna segreta",per la verita',non era un granche',pero' il cd"Stella del baretto"era molto gradevole)
Nick the Toll
00domenica 12 settembre 2004 11:20
Re:

Scritto da: Tidus forever 11/09/2004 12.29
Ecco la mia personalissima classifica:

1) Dormi e sogna – Piccola Orchestra Avion Travel
2) Sempre – Lisa
3) Amore lontanissimo – Antonella Ruggiero...


Sono d'accordo con Tidus sulle prime tre posizioni.

Il pezzo degli Avion Travel è (cosa vi aspettate che dica?) straordinario. Ricorderete la polemica: l'introduzione strumentale è tratta di peso da un brano precedente degli stessi Avion, "Sul mare luccica", colonna sonora di un omonimo documentario. Stuzzicato da Raimondo Vianello nella serata finale, Peppe Servillo si produsse in uno sketch degno di Totò; non posso riprodurre la mimica, ma le parole furono più o meno queste:

"Buonasera, gentile pubblico: innanzitutto la buona creanza.
La canzone è un felice matrimonio di musica e parole.
Senza parole, la musica... è zitella!".

Lisa e Antonella Ruggero piacquero molto anche a me. Le canzoni erano molto ben costruite, e tagliate sulle ottime capacità vocali delle interpreti. Ricordo bene l'esecuzione di Antonella Ruggero con la laringite: volle ripetere anche l'esecuzione dopo la proclamazione del secondo posto, dando a tutti una grande lezione di professionalità, e riuscì nonostante tutto a cavarsela.

Due parole anche sulla canzone vincitrice, quella di Annalisa Minetti. Costruita apposta per il festival, la canzone può piacere o non piacere (a me non piace), ma ha un difetto insormontabile: sono in realtà due canzoni attaccate insieme. La stofa e il ritornello hanno tonalità diverse, accordi diversi, linee melodiche che non c'entrano nulla l'una con l'altra. E la cucitura fra le due è fatta "con lo scotch". Ma Annalisa si presentò a Sanremo con Miss Italia alle spalle, e con una storia che attirò tutta l'attenzione su di lei. Non poteva che vincere... [SM=x520499]
John Trent
00mercoledì 22 settembre 2004 10:50
Una bella edizione, questa!
La mia preferita era quella di Andrea Mingardi (MERAVIGLIOSA!), seguita dagli Avion Travel (risarciti dello scippo l'anno dopo), dalla Ruggiero (grande prova ad "handicap", la sua, nella serata finale) e da quella di Lisa.

La canzone di Annalisa Minetti non mi è mai piaciuta, l'ho sempre considerata una "pausinata" ed infatti non poteva che vincere! [SM=g27826]

L'episodio di Mango, deprecabile, non lo conoscevo. Però quale intelligentone aveva formato quella coppia se la ragazza non era all'altezza? Finchè duettano la Tatangelo e Stragà okay, ma Mango mi sembra un'artista di livello internazionale...
Ah, il pezzo non era niente male!

Tra i giovani ricordo come molto bello il pezzo delle Luciferme, rovinato dalle stecche del cantante però.
alby67
00domenica 3 ottobre 2004 20:18
La mia classifica:
Amore lontanissimo - Antonella Ruggiero
Luce - Mango e Zenima
Sei tu o lei quello chde voglio - Alex baroni
Solo come me - Paola Turci
Tra i giovani
Sempre - Lisa
Dimmi dov'è la strada per il paradiso - Alessandro Pitoni
[SM=x520510]
domiix
00domenica 20 agosto 2006 22:17
Il festival della Minetti fu un brutto festival principalmente perchè lo vinse lei. Non voglio fare il cinico, ma sono convinto che se il pezzo vincente di quel Sanremo l'avesse cantato chiunque non sarebbe comunque piaciuto mentre la Minetti avrebbe potuto cantare qualunque cosa e avrebbe lo stesso vinto il festival.
La verità è che noi italiani siamo un popolo stupido, come del resto l'ascesa al potere di Berlusconi ha fin troppo ben dimostrato, e abbiamo la tendenza a dimostrare di essere buoni. Questo finchè non veniamo toccati personalmente. Allora l'italiano buono, il garantista, sparisce e lascia il posto al sostenitore della pena di morte.
A noi non ce ne frega niente di cosa canta il non vedente, ma votiamo per lui per il fatto che è non vedente. L'avevamo già fatto con Aleandro Baldi e con Bocelli. Poi ci sono handicap molto meno telegenici della cecità di una Minetti, che tra l'altro è anche una bella donna e ha rischiato di diventare Miss Italia, ma questi l'italiano non li vuole vedere...

[Modificato da domiix 21/08/2006 19.21]

elluas59
00lunedì 21 agosto 2006 00:49
Re:

Scritto da: domiix 20/08/2006 22.17
Il festival della Minetti fu un brutto festival principalmente perchè lo vinse lei. Non voglio fare il cinico, ma sono convinto che se il pezzo vincente di quel Sanremo l'avrebbe cantato chiunque non sarebbe comunque piaciuto mentre la Minetti avrebbe potuto cantare qualunque cosa e avrebbe lo stesso vinto il festival.
La verità è che noi italiani siamo un popolo stupido, come del resto l'ascesa al potere di Berlusconi ha fin troppo ben dimostrato, e abbiamo la tendenza a dimostrare di essere buoni. Questo finchè non veniamo toccati personalmente. Allora l'italiano buono, il garantista, sparisce e lascia il posto al sostenitore della pena di morte.
A noi non ce ne frega niente di cosa canta il non vedente, ma votiamo per lui per il fatto che è non vedente. L'avevamo già fatto con Aleandro Baldi e con Bocelli. Poi ci sono handicap molto meno telegenici della cecità di una Minetti, che tra l'altro è anche una bella donna e ha rischiato di diventare Miss Italia, ma questi l'italiano non li vuole vedere...


Concordo con te, caro Domenico.
Ho avuto anche io la stessa impressione sulla MInetti.
Inoltre concordo anche sul resto del discorso sugli Italian, "buoni", finchè non vengono toccati personalmente, però.
domiix
00lunedì 21 agosto 2006 19:19
Per Roberto.
Ho qualche dubbio che la classifica finale di questo festival sia quella da te elencata, anche perchè mi pare evidente che tu abbia riportato dal quarto posto in giù un semplice elenco in ordine alfabetico.
Mi è capitato di leggere qualche giorno dopo il festival la classifica "vera", che ti fornisco non appena mi è possibile (dovrei andare a scartabellare non poco fra le mie fonti). Ma intanto potrei anticiparti che gli ultimi due classificati, ricordo bene tale circostanza, sono stati nell'ordine Paola & Chiara ed Enzo Jannacci...
Per quanto riguarda la classifica dei giovani, devo assolutamente farti i miei complimenti perchè la tua lista di preferenze è molto vicina alla mia. Personalmente metto Lisa al primo posto e faccio seguire Paola Folli e le Luciferme, veramente sottovalutati questi ultimi. Alessandro Pitoni l'ho ascoltato distrattamente e proprio non lo ricordo.
Anch'io sono d'accordo con te sul fatto che "Sotto il velo del cielo" sia una bella canzone. Mi piacciono "Per te" di Paola & Chiara e anche "Un porto nel vento" di Ron. Non capisco proprio come un cantante, mi riferisco a Ron, possa vincere un festival l'anno prima e passare del tutto sotto silenzio l'anno dopo. E non è colpa o merito delle canzoni...
New Redarrow
00martedì 22 agosto 2006 16:59
Re:

Scritto da: domiix 21/08/2006 19.19
Per Roberto.
Ho qualche dubbio che la classifica finale di questo festival sia quella da te elencata, anche perchè mi pare evidente che tu abbia riportato dal quarto posto in giù un semplice elenco in ordine alfabetico.



Già, in effetti io mi sono limitato ad elencare "tutti gli altri" senza indicare una classifica definitiva.
A distanza di tempo ribadisco il mio giudizio sul bellissimo disco di Alessandro Pitoni.

[SM=x520499]
Tidus forever
00martedì 7 aprile 2009 21:23
Sempre



La tenerezza, la nostalgia
Il rimpianto, la poesia
Quante cose sei questa sera tu
Che sei lontano e non mi pensi più
Son malata ormai
Ma non m'importa di guarire sai
È il dolore più sublime
Quello che mi fa soffrire

Sempre, sempre
Quasi fino a diventare niente
Illudendomi di scegliere
Le parole di una scena che
È la stessa da
Sempre, sempre
Quasi fino a diventare niente
Solo amore se amore è
Questo buio a cui non ci si abitua mai
Questa luce nell'anima
Che nessuno può comprendere
All'infuori di te

Ti scrivo da una camera
Nella semi oscurità
Da qui posso commuovermi di nascosto al mondo
Al quale ormai mi sento estranea nel profondo
L'immenso e il suo contrario
Sono luoghi del mio cuore
E sei tu ora quel mare
Da cui mi lascio trasportare

Sempre, sempre
Quasi fino a diventare niente
Questo buio a cui non ci si abitua mai
Questa luce nell'anima
Che ancora splende
Sempre, sempre
Fino a farmi diventare niente
Fino a farmi diventare niente

Questa luce nell'anima
Che nessuno può comprendere
All'infuori di te

[SM=x520499]
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