(1904 - 1989)
SALVADOR DALI'
Salvador Domingo Jacinto Dalí Domènech, marchese di Pùbol (Figueres, 11 maggio 1904 – Figueres, 23 gennaio 1989) è stato un pittore, scultore, scrittore, cineasta e designer spagnolo. A Madrid nel 1922 conosce altri grandi artisti della sua epoca, come Luis Buñuel e Federico García Lorca, con i quali strinse grande amicizia mentre studiava nella Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando. Negli anni 1924-1925 produsse numerosi ritratti della sorella Anna Maria e in generale esplorò gli stili in uso all'epoca in successive fasi conosciute come 'freudiana' e 'lorquiana' per arrivare ad essere influenzato prima dal cubismo e poi dal surrealismo. Nel 1926 effettua il suo primo viaggio a Parigi dove conosce Pablo Picasso. Collabora con Luis Buñuel nella realizzazione del film Un chien andalou, proiettata a Parigi nel 1929. Nello stesso anno si recarono a Cadaqués per conoscere Dalì una serie di personaggi del surrealismo tra cui il poeta Paul Eluard e sua moglie Gala che il giovane pittore sedurrà e trasformerà nella sua musa e compagna per il resto della vita. Diviene il punto di riferimento del movimento surrealista.
Personalmente è il pittore che amo di più, è difficile per me giustificare giudizi in materia di pittura quindi più che altro qui si fa leva sul mio primo approccio all'arte nel museo Reina Sofia di Madrid dove le sue opere mi hanno colpito subito. Io poi tendo ad essere un sognatore e un surrealista quindi la cosa si completa bene! Mi sento di dire che è unico almeno per essere stato il primo (e il migliore) nel dipingere l'inconscio nella sua invisibilità, nell'immaginarlo e dargli una forma, ancorché amorfa e informe! Poi trovo straordinaria una certa tendenza "metafisica" (in senso artistico) che le sue figure e i suoi fondali hanno, piatti e ventosi gli uni, volumetriche e misteriose le altre. Terzo fattore la trascedenza mistica che trasudano molti quadri, la potenza del sacro.
Ecco forse è stato un maestro proprio nell'unire tre grandi misteri: quello del sacro, quello dell'inconscio e quello dell'esistenza fisica (dello spazio proprio). Ogni quadro è in primis un enigma, come appunto lo è un sogno, e ogni forma tradisce un mistero connaturato in sè o nella composizione.