Saddam Hussein condannato a morte

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3
Alex1990
00domenica 5 novembre 2006 11:54
Ora mi permetto di aprire una discussione alla "Ricky".
Spero che non degeneri in politica.
La notizia del giorno è la condanna all' impiccagione per Saddam Hussein, l' ex leader iracheno.
Ritenete giusta la pena, per i crimini che ha commesso?
Cioè, più generalmente, cosa ne pensate della pena di morte??
Charlie Spencer
00domenica 5 novembre 2006 14:33
Re: Alex1990.

Scritto da: Alex1990 05/11/2006 11.54
Ritenete giusta la pena, per i crimini che ha commesso?
Cioè, più generalmente, cosa ne pensate della pena di morte??


Essendo contro la pena di morte non posso di certo essere a favore della sua condanna a morte, in ogni modo, anche se l'esecuzione verrà eseguita tra 30gg., non poteva che andare diversamente, mi aspettavo solamente che gli venisse data una condanna all'ergastolo. [SM=x237101]

P.s. Alex, complimenti per la discussione è un argomento che trovo interessante discutere insieme a te e agli altri, speriamo che questa tuo argomento venga apprezzato come è giusto e rispettoso che sia nei tuoi confronti. [SM=g27811] Una precisazione, la discussione non è "alla Ricky", bensì alla Vecchio Jonathan, dopo tutto sono state le sue vecchie discussioni la mia fonte d'ispirazione nelle mie vecchie discussioni. [SM=x237098]
L O T T A
00domenica 5 novembre 2006 16:51
Pena di morte!!
Quello che mi stupisce è che ancora si mantiene la pena di morte. Non siamo nel vecchio west, oppure nei lontani tribù, dove la legge era quella del più forte. Dovrebbe regnare il spirito di comunità e buon senso. Ecco perchè dittature come quella di Ceausescu (in Romania) o Saddam hanno la loro brutta fine. In tutti crimini fatti non esiste una giustizia terrestre. Chi sa che li aspetta da l’altra parte?? Forse la vera punizione…
E quello che rende il quadro più triste e che loro stessi (e quelli che gli seguono) non si rendono conto di tutti i crimini che hanno fatto, invocando la religione e l’onore.

“Ptiu….schifo” [SM=g27813]
charlie hillspenc
00domenica 5 novembre 2006 19:46
Chi deve pagare,(in questo caso Saddam),deve essere punito come merita,quindi favorevole alla pena di morte [SM=g27820]:
MaxFrames
00domenica 5 novembre 2006 20:15
Su quest'argomento quand'ero piu' giovane ero assolutista: no alla pena di morte in ogni caso.
Ora sono relativista: no, a meno che Dio non voglia non fossi io la vittima del crimine del fetentone, o lo fosse qualcuno a me molto caro: in quel caso potrei anche cambiare idea.
Lo so, non e' il massimo della coerenza, ma e' parecchio vero, e come diceva il grande Dino Durante, "no so cossa farghe".
Charlie Spencer
00domenica 5 novembre 2006 21:18
Re: L O T T A.

Scritto da: L O T T A 05/11/2006 16.51
Ecco perchè dittature come quella di Ceausescu (in Romania) o Saddam


Lotta, non solo le loro dittature sono andate a finire male, voglio aggiungere anche quelle di Stalin, Lenin, Churchill, Mao, Hitler, Mussolini, anche queste sono andate male e i loro "dittatori" sono sempre stati giustiziati, la dittatura non può di certo portare progresso, cose buone, ecc., ma solo brutte cose come povertà, assassinii, ecc., tutti i dittatori hanno fatto una brutta fine, quello che mi domando è a che scopo fare tutto ciò quando poi loro alla fin fine fanno una brutta fine? Mah, questo per me resterà sempre un "rebus" che non riuscirò mai a capire. [SM=g27825]
Molleggiato 2
00domenica 5 novembre 2006 21:19
Re: Re: L O T T A.
La pena di morte è lenta contro qualsiasi persona perchè chi uccide un criminale è anch'esso un criminale. L'ergastolo è rock
$Joe$
00domenica 5 novembre 2006 21:55
io sono ideologicamente contrario
nessun crimine è degno di essere ripagato della stessa moneta
non è una punizione
però c'era d'aspettarselo
cosa potevate aspettarvi da un giudizio del genere? purtroppo per quanto sia "libero" l' Iraq lo zampino degli USA non può mancare...
Joe Thanks
00domenica 5 novembre 2006 23:55
Ecco, Max mi ha tolto le parole di bocca: in linea di massima sono contrario, ma non mi scandalizzo se altri la invocano per qualcuno che ha fatto loro molto male.
Insomma, che questo criminale crepi tra un mese o viva dietro le sbarre fino a morire di vecchiaia, a me non cambierà assolutamente nulla nella vita. Non essendo io Irakeno, non ho intenzione di mettermi a insegnargli come debbano condurre i processi nel loro paese. Gli è stata data l'indipendenza? Che si assumano la responsabilità di ciò che fanno.

Per concludere, sono favorevole a lavarmene le mani.
MaxFrames
00lunedì 6 novembre 2006 09:08
Lo so che c'e' l'embargo alle Charlate, ma "Churchill dittatore giustiziato"? Ricky, ma hai fumato Coccoina? Quanto a Mao, Lenin e Stalin, sono morti di morte naturale (salvo dietrologie improbabili), quest'ultimo dopo avere simpaticamente fatto fuori migliaia di persone. Lenin e' tuttora osservabile in un grazioso mausoleo (ormai non piu' per ragioni celebrative ma piuttosto turistiche).
Consiglio a C.S. di studiarsi il periodo dalla fine della prima guerra mondiale alla fine della seconda, e' parecchio interessante.
Ma$on
00lunedì 6 novembre 2006 09:26
Per certi strafalcioni l'embargo si puo anche sospendere per un po' di tempo! comunqe definire grazioso il mansuleo a Lenin mi sa un po' troppo, ed è abbastanza inquetante vederlo imbalsamato!
Ritornando all'argomento principale, io sono contrario alla pena di morte, secondo me è meglio farli marcire in un carcere, per soffrire per il resto della vita, o ancora meglio mettere i detenuto a spaccare sassi per tutta la vita, ai lavori forzati!
Joe Thanks
00lunedì 6 novembre 2006 13:49
Re:

Scritto da: Ma$on 06/11/2006 9.26
Ritornando all'argomento principale, io sono contrario alla pena di morte, secondo me è meglio farli marcire in un carcere, per soffrire per il resto della vita, o ancora meglio mettere i detenuto a spaccare sassi per tutta la vita, ai lavori forzati!


Sì, la pena peggiore per loro è essere umiliati e privati del potere.
Però se lo tengono dentro c'è sempre il rischio che qualche fanatico sequestri decine di persone (scuola o aereoplano) e minacci di ucciderli se non liberano Saddam.
Charlie Spencer
00lunedì 6 novembre 2006 13:51
Re: MaxFrames.

Scritto da: MaxFrames 06/11/2006 9.08
Lo so che c'e' l'embargo alle Charlate, ma "Churchill dittatore giustiziato"? Ricky, ma hai fumato Coccoina? Quanto a Mao, Lenin e Stalin, sono morti di morte naturale (salvo dietrologie improbabili), quest'ultimo dopo avere simpaticamente fatto fuori migliaia di persone. Lenin e' tuttora osservabile in un grazioso mausoleo (ormai non piu' per ragioni celebrative ma piuttosto turistiche).
Consiglio a C.S. di studiarsi il periodo dalla fine della prima guerra mondiale alla fine della seconda, e' parecchio interessante.


Scusa Max, [SM=x237108] [SM=g27837] hai ragione, [SM=g27811] in effetti Mao, Lenin e Stalin, non sono morti giustiziati, non lo sapevo e mi hai dato un informazione nuova che non conoscevo, però comunque se non sbaglio erano pur sempre dei dittatori e a quanto mi risulta non è che fosser stati degli "angioletti" quando erano al potere. [SM=x237105] In ogni modo hai proprio ragione devo rivedere un po' la storia di quel periodo, perchè come direbbe Bud: "Un uomo ignorante rimarrà sempre un Pinco Pallino qualunque. [SM=x237117]
Alex1990
00lunedì 6 novembre 2006 14:30
Ma soprattutto Churchill dittatore???
$Joe$
00lunedì 6 novembre 2006 19:57
davvero Ricki
stai attento quanto scrivi
come puoi dare del dittatore a Churchill!
Beau Geste
00lunedì 6 novembre 2006 20:40
... Sopratutto quando ha vinto la guerra con i nonstri vecchi nemici (che ora sono i nostri amiconi)


Ma, quando giustizieranno Saddam, lo metteranno alla gogna pubblica come con Mussolini?

[Modificato da Beau Geste 06/11/2006 20.41]

MaxFrames
00martedì 7 novembre 2006 08:25
Se verrà giustiziato, pare che avverrà all'interno di un carcere, senza la presenza di pubblico. Cosi' almeno riporta il Corsera.
Mussolini non fu messo alla gogna: alla gogna ci si mette chi e' ancora vivo. Diciamo piuttosto che fu fatto scempio del suo cadavere.
Charlie Spencer
00martedì 7 novembre 2006 10:01
Re: Max: ho un dubbio.

Scritto da: MaxFrames 07/11/2006 8.25
il Corsera...
alla gogna...


Scusami la mia ignoranza, ma non ho capito il significato della terminologia che hai usato, cosa sarebbe la "Gogna" e il "Corsera"? [SM=g27833]
Grazie mille in anticipo per il tuo gentile chiarimento. [SM=g27811]
MaxFrames
00martedì 7 novembre 2006 11:21
www.demauroparavia.it/49568

Il Corsera e' il Corriere della Sera...
Vecchio Jonathan
00martedì 7 novembre 2006 13:02
Re:

Scritto da: Alex1990 06/11/2006 14.30
Ma soprattutto Churchill dittatore???



Si, ci si riferiva al suo sosia, quello che è andato a Jalta con il sosia di Roosvelt... Solo che anche i russi hanno mandato un sosia di Stalin: deve essere per questo che laggiù hanno fatto tutto quel casino..
[SM=x237118]

Trichecone
00martedì 7 novembre 2006 14:52
Tornando al post secondo me in questi maxi processi si decide tutto prima al momento della formazione della giuria.

La scelta è: ucciderlo (col rischio di farne un martire) o metterlo in galera per sempre (col rischio che prima o poi faccia saltare fuori retroscena pericolosi per certi potenti)???

In questo caso la Nato, l'ONU e chi di dovere hanno optato per la prima mettendo una giuria che odiava a morte (letteralmente!!) il cui presidente è un curdo (popolazione contro la quale Saddam si è sempre accanito con vari stragi)!!!

Era una sentenza già scritta, ora vedremo se ci saranno colpi di scena o meno...

Antsam
00martedì 7 novembre 2006 19:55
Do un pare da tecnico della materia poco coerente con il pensiero che ho sempre avuto sull'utilità del carcere,che si concretizza (normalmente) nella rieducazione del detenuto:nel caso di Saddam non servirebbe,quelle sono menti tarate che nemmeno la durezza del carcere o dei lavori forzati potrebbe mai piegare.In ogni caso,ucciderlo significa fargli un favore,ha addirittura chiesto al posto dell'impiccagione l'onore delle armi,cioè la fucilazione!Io lo farei soffrire a marcire in una cella,chi se ne frega di rieducarlo.Sui crimino contro l'umanità non transigo,è un resto troppo grande e troppo grave da perdonare
Alex1990
00martedì 7 novembre 2006 21:42
Re:

Scritto da: Antsam 07/11/2006 19.55
Do un pare da tecnico della materia poco coerente con il pensiero che ho sempre avuto sull'utilità del carcere,che si concretizza (normalmente) nella rieducazione del detenuto:nel caso di Saddam non servirebbe,quelle sono menti tarate che nemmeno la durezza del carcere o dei lavori forzati potrebbe mai piegare.In ogni caso,ucciderlo significa fargli un favore,ha addirittura chiesto al posto dell'impiccagione l'onore delle armi,cioè la fucilazione!Io lo farei soffrire a marcire in una cella,chi se ne frega di rieducarlo.Sui crimino contro l'umanità non transigo,è un resto troppo grande e troppo grave da perdonare



Quoto a pieno Antsam, era questo che volevo sentire in questa discussione! Mi sembra infatti che la pena di morte sia un inutilità di fronte alla mente di criminali del calibro di Hussein
yaZevedo
00mercoledì 8 novembre 2006 08:31
Re: Re:

Scritto da: Vecchio Jonathan 07/11/2006 13.02


Si, ci si riferiva al suo sosia, quello che è andato a Jalta con il sosia di Roosvelt... Solo che anche i russi hanno mandato un sosia di Stalin: deve essere per questo che laggiù hanno fatto tutto quel casino..
[SM=x237118]





[SM=x237116] [SM=x237116] [SM=x237116]
Ma$on
00mercoledì 8 novembre 2006 08:38
Re:

Scritto da: Antsam 07/11/2006 19.55
Do un pare da tecnico della materia poco coerente con il pensiero che ho sempre avuto sull'utilità del carcere,che si concretizza (normalmente) nella rieducazione del detenuto:nel caso di Saddam non servirebbe,quelle sono menti tarate che nemmeno la durezza del carcere o dei lavori forzati potrebbe mai piegare.In ogni caso,ucciderlo significa fargli un favore,ha addirittura chiesto al posto dell'impiccagione l'onore delle armi,cioè la fucilazione!Io lo farei soffrire a marcire in una cella,chi se ne frega di rieducarlo.Sui crimino contro l'umanità non transigo,è un resto troppo grande e troppo grave da perdonare



Pienamente d'accordo! magari però lo farei marcire in qualche carcere sconosciuto, per evitare tentativi di farlo evadere, o qualche pazzo che sequestra 100 persone per riscattarlo!
Magari in qualche carcere italiano, ora che si sono svuotati..... [SM=x237104]
P@quito
00mercoledì 8 novembre 2006 09:26
Re:

Scritto da: Antsam 07/11/2006 19.55
Do un pare da tecnico della materia poco coerente con il pensiero che ho sempre avuto sull'utilità del carcere,che si concretizza (normalmente) nella rieducazione del detenuto:nel caso di Saddam non servirebbe,quelle sono menti tarate che nemmeno la durezza del carcere o dei lavori forzati potrebbe mai piegare.In ogni caso,ucciderlo significa fargli un favore,ha addirittura chiesto al posto dell'impiccagione l'onore delle armi,cioè la fucilazione!Io lo farei soffrire a marcire in una cella,chi se ne frega di rieducarlo.Sui crimino contro l'umanità non transigo,è un resto troppo grande e troppo grave da perdonare



Maschera di ferro e chiuso in una torre!
Beau Geste
00mercoledì 8 novembre 2006 13:04
Re: Re:

Scritto da: Ma$on 08/11/2006 8.38


Pienamente d'accordo! magari però lo farei marcire in qualche carcere sconosciuto, per evitare tentativi di farlo evadere, o qualche pazzo che sequestra 100 persone per riscattarlo!
Magari in qualche carcere italiano, ora che si sono svuotati..... [SM=x237104]



In una cella tra quella di Ricucci e quella di Vittorio-Emanuele IV di Savoia...

Ricordiamoci che, per esempio, riuscirono a fare "evadere" Mussolini dal Gran Sasso... Però lì c'era la II° guerra mondiale.


Scritto da: MaxFrames 07/11/2006 8.25
Mussolini non fu messo alla gogna: alla gogna ci si mette chi e' ancora vivo. Diciamo piuttosto che fu fatto scempio del suo cadavere.



Non so se così abbia guadagnato qualcosa...
Beau Geste
00mercoledì 8 novembre 2006 13:14
Re:

Scritto da: Antsam 07/11/2006 19.55
In ogni caso,ucciderlo significa fargli un favore,ha addirittura chiesto al posto dell'impiccagione l'onore delle armi,cioè la fucilazione!



Mi ricorda il gerarca Farinacci (gran fanatico), il quale si oppose vivamente ai partigiani nel momento in cui volevano fucilarlo alle spalle da traditore, poichè lui voleva venir fucilato al petto... Lo accontentarono.

Però, non mi sembra abbia proprio chiesto "l'onore delle armi", che sarebbe il saluto militare verso lo sconfitto alzando in aria i fucili, ma mi sembra che piuttosto abbia chiesto di "essere passato per le armi", ovvero venir fucilato (molto più da "condottiero", rispetto a venir impiccato come un ladro di cavalli).



Domanda un po' tetra: Potendo voi scegliere, come preferireste venir giustiziati?
Io sarei favolevole (mi tocco) a essere freddato da una rapida ghigliottina; una morte tecnicamente veloce senza agonia (secondo ciò che si dice... chi l'ha provata, come ben sapete, non ha potuto concordare o ribattere l'affermazione).

Invece, soffocare mentre ti manca il respiro penzolando appeso con un cappio al collo, essere trafitto da una serie di pallottole tra le mie carni e le mie ossa e poi sanguinare, o venir schiacciato e ferito da macigni, ricevere cariche elettrice che mi bruciano, credo sia più lento e molto più doloroso... [SM=g27825]
Ma$on
00mercoledì 8 novembre 2006 13:49
Anch'io se dovessero giustiziarmi preferisco la cara vecchia ghigliottina, dicono che è un attimo!
Mussolini è stato liberato, xkè sarà stato rinchiuso in un carcere all'italiana..........
Beau Geste
00mercoledì 8 novembre 2006 14:06
Mi sembra che stava in una specie di villa-carcere... Tipo agli arresti domiciliari. Poi i tedeschi sono arrivati con l'aeronautica e l'hanno "liberato".
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:08.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com