STEGOBIUM plus TIGNOLE

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deus@
00mercoledì 8 settembre 2010 19:10
odio l'estate
Avrei un po' di domande in ordine sparso:

Qual'è la temperatura critica a cui lo stegobium rallenta o interrompe la riproduzione?
E le tignole? E il surinamensis?

Le telette nelle confezioni contaminate dalle tignole sarebbero delle bave che vengono lasciate dalle larve o cosa?

Quando un alimento contaminato viene consumato quali sono i rischi sanitari? E' solo una questione di disgusto psicologico oppure gli insetti secernono sostanze tossiche o comunque si rischiano infezioni o infestazioni parassitarie? Parlo sempre di insetti "frequenti" e nostrani tipo appunto tignole stegobium e similari...

grazie infinite e vivissimi complimenti per il forum di una utilità davvero unica
EffeCi61
00mercoledì 8 settembre 2010 20:47

Qual'è la temperatura critica a cui lo stegobium rallenta o interrompe la riproduzione? E le tignole? E il surinamensis?



Ma quanto saremo curiosi? [SM=x1835164] [SM=x1835168]

Il Prof. Suss riporta i seguenti dati (1988):

Specie Limiti termici in °C

Stegobium paniceum 10 - 35
Plodia interpunctella 17/18 - 37
Oryzaephilus surinamensis 14 - 38


Le telette nelle confezioni contaminate dalle tignole sarebbero delle bave che vengono lasciate dalle larve o cosa?



La prima che hai detto.


E' solo una questione di disgusto psicologico oppure gli insetti secernono sostanze tossiche o comunque si rischiano infezioni o infestazioni parassitarie? Parlo sempre di insetti "frequenti" e nostrani tipo appunto tignole stegobium e similari...



Ehm... dipende... in alcuni casi i residui degli esoscheletri possono provocare piccole lesioni all'apparato digerente, in altri ci può essere contaminazione batterica, in altri ancora parassitosi, oppure trasmissione di odori e sapori sgradevoli, sugli escrementi possono svilupparsi funghi in grado di produrre tossine, etc. etc.
Anche lo schifo, comunque, ha il suo buon gioco, non c'è dubbio.

E, comunque, nonostante le precauzioni prese, ognuno di noi mangia inconsapevolmente diverse decine di insetti ogni anno... [SM=x1835166]






deus@
00giovedì 9 settembre 2010 12:19
Re:
Puntuale ed esauriente come al solito..peccato solo che ho appreso che la mia cucina smetterà di essere un concentrato di bestie immonde in continua moltilicazione solo fra qualche mesetto. Insomma devo attendere l'inverno per rifiatare, sempre ammesso che non crepo prima per tossinfezione, parassitosi e compagnia sigh sob



EffeCi61, 08/09/2010 20.47:


Qual'è la temperatura critica a cui lo stegobium rallenta o interrompe la riproduzione? E le tignole? E il surinamensis?



Ma quanto saremo curiosi? [SM=x1835164] [SM=x1835168]

Il Prof. Suss riporta i seguenti dati (1988):

Specie Limiti termici in °C

Stegobium paniceum 10 - 35
Plodia interpunctella 17/18 - 37
Oryzaephilus surinamensis 14 - 38


Le telette nelle confezioni contaminate dalle tignole sarebbero delle bave che vengono lasciate dalle larve o cosa?



La prima che hai detto.


E' solo una questione di disgusto psicologico oppure gli insetti secernono sostanze tossiche o comunque si rischiano infezioni o infestazioni parassitarie? Parlo sempre di insetti "frequenti" e nostrani tipo appunto tignole stegobium e similari...



Ehm... dipende... in alcuni casi i residui degli esoscheletri possono provocare piccole lesioni all'apparato digerente, in altri ci può essere contaminazione batterica, in altri ancora parassitosi, oppure trasmissione di odori e sapori sgradevoli, sugli escrementi possono svilupparsi funghi in grado di produrre tossine, etc. etc.
Anche lo schifo, comunque, ha il suo buon gioco, non c'è dubbio.

E, comunque, nonostante le precauzioni prese, ognuno di noi mangia inconsapevolmente diverse decine di insetti ogni anno... [SM=x1835166]










EffeCi61
00giovedì 9 settembre 2010 17:35

peccato solo che ho appreso che la mia cucina smetterà di essere un concentrato di bestie immonde in continua moltiplicazione solo fra qualche mesetto.



Ma anche no... gli infestanti delle derrate sono indubbiamente un problema enorme e complesso per le industrie alimentari, ma raramente rappresentano poco più che un fastidio temporaneo in ambito domestico.
Elimina tutte le confezioni infestate, e chiudi tutti i generi alimentari passibili di attacco in contenitori ermetici. Poi pulisci bene tutti gli armadi con l'aspirapolvere.
Posiziona in giro qualche trappolina adesiva a feromoni per Plodia.
Controlla spesso gli alimenti sigillati per vedere se vi sono altri attacchi in corso e nell'eventualità, elimina. In un paio di settimane, a regola, risolvi... [SM=g27988]



Insomma devo attendere l'inverno per rifiatare, sempre ammesso che non crepo prima per tossinfezione, parassitosi e compagnia sigh sob



Una singola mosca che passeggia sul piatto è mille volte più pericolosa in termini sanitari, eppure siam qui a discettarne... la realtà è che siamo molto più "tosti" e reistenti di quanto non si possa comunemente credere... [SM=x1835165]
deus@
00giovedì 9 settembre 2010 18:38
Re:
Orbene...tenterò di adottare le norme di corretta gestione dell'assalto, ma dubito di venirne a capo. Per una serie di ragioni mi trovo ad avere un bel po' di generi alimentari "a rischio" e trasferirli tutti in contenitori ermetici significherebbe un investimento non indifferente in scatole e barattoli...tanto varrebbe buttare via direttamente tutti gli alimenti. A quanto ho verificato doppi e tripli strati di carta e plastica non scoraggiano minimamente le malefiche bestiacce. Trappole a feromoni ne ho piazzate un bel po' in giro e mediamente ho 3-4 catture al giorno. E' quando ho visto comparire dal nulla una colonna di formiche che ho alzato le mani: HANNO VINTO LORO.
Mi sono arresa all'evidenza: si papperanno la mia dispensa fino a che i loro limiti biologici gli impediranno di continuare a figliare...a quel punto vedrò se c'è qualcosa di salvabile e farò una disinfestazione generale tanto efficace quanto, ovviamente, tossica (pertanto non fattibile in presenza di alimenti).
Forse l'unico palliativo che mi viene in mente sarebbe quello di chiudere gli alimenti che sembrerebbero intatti in qualche materiale sgradito agli esseri immondi...c'è qualche tessuto o colore o odore che disturbi (principalmente stegobium e tignole)?
Comunque mi pare di notare che il massimo della movida per le tignole è nella fascia serale, dalle 19 alle 21 circa...è solo una mia impressione?



EffeCi61, 09/09/2010 17.35:


peccato solo che ho appreso che la mia cucina smetterà di essere un concentrato di bestie immonde in continua moltiplicazione solo fra qualche mesetto.



Ma anche no... gli infestanti delle derrate sono indubbiamente un problema enorme e complesso per le industrie alimentari, ma raramente rappresentano poco più che un fastidio temporaneo in ambito domestico.
Elimina tutte le confezioni infestate, e chiudi tutti i generi alimentari passibili di attacco in contenitori ermetici. Poi pulisci bene tutti gli armadi con l'aspirapolvere.
Posiziona in giro qualche trappolina adesiva a feromoni per Plodia.
Controlla spesso gli alimenti sigillati per vedere se vi sono altri attacchi in corso e nell'eventualità, elimina. In un paio di settimane, a regola, risolvi... [SM=g27988]



Insomma devo attendere l'inverno per rifiatare, sempre ammesso che non crepo prima per tossinfezione, parassitosi e compagnia sigh sob



Una singola mosca che passeggia sul piatto è mille volte più pericolosa in termini sanitari, eppure siam qui a discettarne... la realtà è che siamo molto più "tosti" e reistenti di quanto non si possa comunemente credere... [SM=x1835165]




EffeCi61
00venerdì 10 settembre 2010 01:43
Orbene...tenterò di adottare le norme di corretta gestione dell'assalto, ma dubito di venirne a capo. Per una serie di ragioni mi trovo ad avere un bel po' di generi alimentari "a rischio" e trasferirli tutti in contenitori ermetici significherebbe un investimento non indifferente in scatole e barattoli...

In alternativa:
- elimina tutto quanto appare chiaramente infestato
- pulizia accurata con aspirapolvere
- trattamento insetticida del locale dove tieni le derrate con un insetticida fumogeno Copyr Smoke, Dobol, etc), avendo cura che tutti i generi commestibili risultino ben chiusi e protetti
- controlli frequenti sulle derrate presenti



A quanto ho verificato doppi e tripli strati di carta e plastica non scoraggiano minimamente le malefiche bestiacce.



Lo so... alcuni infestanti perforano persino la carta metallizzata... [SM=x1835165]


E' quando ho visto comparire dal nulla una colonna di formiche che ho alzato le mani: HANNO VINTO LORO.



Poisiziona un dispencer di esca in gel per formiche vicino ai percorsi... [SM=x1835165]

deus@
00venerdì 10 settembre 2010 12:39
Re:
Grazie ancora per le nuove direttive che sicuramente fanno più al caso mio...dopo aver sistemato il vettovagliamento non intaccato in plastica metallizzata, armata di nuove tattiche e strategie mi appresto a scatenare la terza guerra mondiale nella mia cucina a suon di fumogeni e mine antiformica [SM=x951795] sarò spietatissima!
E che vinca il migliore [SM=g27988]

EffeCi61
00venerdì 10 settembre 2010 14:07
Non c'è bisogno di "quotarmi" ogni volta, per cui ho eliminato i vari "quote" dai messaggi.
Meglio usare il tasto "rispondi"... anche perchè tanto non sta rispondendo nessun altro...


sarò spietatissima!



Hasta siempre! [SM=x1835168]
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