Ma di cosa parlava l'articolo del Corriere del 5 Aprile???
dal sito Vero Volley:
Giovedì 05 Aprile 2012
Adesso basta
Il rientro a casa dopo la notte è faticoso ed è un momento dove vedi la realtà un pò diversamente.
Finalmente ti siedi davanti all'agognato cappuccino, in attesa del meritato riposo.
Sarebbe anche una mattina gradevole se non ti venisse in mente di leggere il giornale.
L'articolo comparso oggi sul Corriere della Sera, riguardo al mondo del volley, è a dir poco scandaloso.
Frutto di un giornalismo alla ricerca della notizia, anzi della notiziaccia, senza nessuna preoccupazione vera sul contenuto di quello che si scrive e su come questo si ribalti sulla nostra attività.
Rarissimamente la prestigiosa testata si occupa del nostro sport e quando lo fa si diverte a recitare la parte del critico superficiale, riportando sul finale un commento a dir poco discutibile, proprio di un giocatore.
Siamo criticati perché in un momento come questo cerchiamo una sostenibilità che è assoluta chimera di tutti gli altri indebitati sport.
Siamo criticati perché, unica Federazione e Lega, cerchiamo soluzioni diverse e nuove ad eventi che prima o poi presenteranno il loro conto a tutti.
I campionati di volley italiani di Serie A maschile e femminile sono fra i più belli al mondo, se non i più belli.
Tante Società, fra cui Vero Volley, sono portatrici di una nuova, originale riflessione sull’attività sportiva. E non è poco.
Siamo una delle poche Federazioni che porta a casa con continuità eventi internazionali (grazie anche ad un lavoro straordinario di volontari appassionati), oltre ad essere il secondo sport in Italia per tesserati.
In più siamo spesso e volentieri vincenti con le nostre squadre nazionali.
Difficile ora trovare investitori, sponsor ed a volte anche il pubblico? Certo. Dobbiamo migliorarci. Dobbiamo studiare. Dobbiamo stare uniti.
E a chi pensa che sia pratica pericolosa criticare i giornalisti, dico che proprio me ne frego, perché guarda caso qui siamo anche liberi.
Alessandra Marzari